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Fenomeni Elettrostatici
28/09/2022
- Primi esperimenti (Es: foglie d’oro con l’ambra e con il vetro):
- sperimentano:
- Forza elettrica o di Coulomb
- attrattive o repulsive
Modello Microscopico
Gli atomi sono formati da aggregati di cariche positive e negative, risananti all’interno della particella costituente gli atomi
Elettrone
- me = 9,11 · 10-31 Kg
- -e = -1,6022 · 10-19 C
Protone
- mp = 1,67 · 10-27 Kg
- +e = 1,6022 · 10-19 C
Definizione di Coulomb C
(Maggio 2018)
Si fissa 1/0 1/4π0 = 9 · 109C come carica elementare che collega mediatamente il Coulomb quantità di carica che far cadere conduttore 1/0F = 6,6022 · 10-9
Definizione di Ampere A
(Maggio 2018)
1A è l'intensità di corrente che corrisponde al passaggio in un conduttore di un'unità elementare e attraccate per 1,6022/0,00000001001 unità
Ogni carica elettrica è un multiplo di -2 e di 2carica quark U/e = 2/3 e carica quark down/e =-1/3
Principio di Conservazione della Carica
La carica elettrica totale di un sistema chiusoè costante.La carica elettrica totale dell’universo è costante.In ogni reazione fisica o chimica, variala somma algebrica della quantità totale di carica dell’universo.
Isolanti
Materiali nei quali le cariche elettriche non possono muoversi al loro interno:Alte resistenze.
Conduttori
Panniformi, con le cariche si muovono più liberamente lungo essi.
- Elettrizzazione per strofinio (triboelettrico)
- Elettrizzazione per contatto (conduzione)
- Elettrizzazione per polarizzazione (induzione)
Nei materiali isolanti (dielettrici) le cariche sotto non prendono mai accerchiato d’attrito ma si abacusano.
cioè modifica la distribuzione spaziale della sua carica
Questa polarizzazione scompare non appena lo stesso oggetto ritorna allontanato dal teorema
Elettrizzazione per induzione
È possibile caricare un conduttore anche senza contatto fisico diretto
La carica indotta sulla sfera è di segno opposto a quella dello stesso presente quello stesso
Quando il conduttore poi contrabbia riporta acquista una carica dello stesso segno
Densità superficiale di carica \( \sigma \) (C/m2)
\( dq = \sigma(x', y', z') \, ds \)
\( \vec{E}(\vec{n}) = \frac{1}{4\pi \varepsilon_0} \int \frac{\sigma(x', y', z') \, (\vec{n} - \vec{n}')}{{|\vec{n} - \vec{n}'|}^3} \, ds \)
Densità lineare di carica \( \lambda \) (C/m)
\( dq = \lambda(x', y', z') \, d\ell \)
\( \vec{E}(\vec{n}) = \frac{1}{4\pi \varepsilon_0} \int \frac{\lambda(x', y', z') \, (\vec{n} - \vec{n}')}{|\vec{n} - \vec{n}'|^3} \, d\ell \)
TEOREMA DI GAUSS
Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie chiusa è analiticamente uguale alla somma delle cariche interne alla superficie
φS(&vec;E1) = ∫ &vec;E • &hat;n dS = Qint / ε0
dφ(&vec;E1) = &vec;E • &hat;n dS = Q⁄ε0 cos θ &hat;n
= Q⁄ε0 cos θ dΩ
φS(&vec;E1) = ∫ cos θ dΩ = Q⁄ε0 ∫ dΩ
= Q⁄ε0 ∫ dΩ = Q⁄ε0 4π
φS (&vec;E1) = Q⁄ε0
E se ci sono più cariche?
Essendo un'equazione lineare e valendo il principio di sovrapposizione
φ(&vec;E1) = ∑i=1N φi(&vec;Ei) = φ(∑i=1N &vec;Ei) = ∑i=1N Qint / ε0
= ∫ ρ dτ⁄ε0
Come si comportano le cariche fuori?
dφ(&vec;E1) = &ddot; dφ(&vec;E2 = &ddot; dφ(&vec;E3)
- Q⁄ε0 (cosθ dS1 + cosθ dS2)
= 0
dΩ1 + dΩ2
Stesso angolo solido, ma in segno opposto
φS = φS = 0
e se la β(n) fosse g(n) = g0 n/R
Caso n > R φ(e3) = ε ∮Π n h
Quot = ∮ g(n) dn
=> Dunque, O includono m infatti questi claudere
dQ = g(n) dn
dτ = 2π n dn h
=> Quant = ∮ g(n) dt = ∮R g(n) h 2π n dn
= ∮0R 2π h g0 n2 dn
= -2π h g0 R3/3 ε
=> ε = 2/3 k0 R2k x/y ε0 -> = ε(n) = 3 ε0 n2
Caso n < R φ(e3) = ε 2π n h'
Quant = ∮ g(n) dt = ∮ y0 n h' 2μ n dn
= >ε/2π x/y = y0 x/y ... n3/3 ε0
=> ε'(n) = g0 n2/3R ε0
εx(R) = εx(R) = g0 R/3 ε0
ε è conservativo ⇒ ∮γ ε→·dℓ→ = 0
Teorema di Stokes
γ: curva chiusa e orientata
lavoro esterno
Superficie S che ha come bordo γ
∮γ ε→·dℓ→ = ∬s ( ∇×ε)→·ẑ dS = ∬s ( ∇×ẑ)→·ẑ dS
Applichiamo il Teorema di Stokes al campo elettrico
∮γ ε→·dℓ→ = ∬s ( ∇×ε→) dS→ = 0
∮γ ε→·dℓ→ = 0
III Equazione di Maxwell
∇×ε→ = 0
Campo ε→ in elettrostatica
γ immateriale
CONDUTTORI
Il campo elettrico dentro i conduttori è 0.
TEOREMA DI GAUSS
∮ E̅ · n̅ dS = Qin / ε0
1) La carica si deposita sulla superficie del conduttore.
Qtot = ∫ E̅ dS = ∮ E̅ · n̅ dS = 0
dh << dσ
dσ2 = dσ1 + dσ2
∮i Ei · dσ = Ea1 · dσ1 + Ea2 · dσ2
= Ea1 · dσ - Ea1 · dσ = 0
⇒ Ea = 0
TANGENTE ALLA S.P. DI SEPARAZIONE
⇒ Et1 = Ggt = 0
Il CAMPO È PERPENDICOLARE ALLA SUPERFICIE!
dh << ∫ dσ
dσ · dσ2 = dS
μ = μ1 = μ0
∮ E̅ · n̅ dσ = Ea1 · n̅ dσ + Ea2 · n̅ dσ
= Ea1 · n̅ dσ - Ea1 · n̅ dσ
⇒ Ea = 0
dQ. = σ dS
& E̅ = σ / ε0 n̅
TEOREMA DI COULOMB
Discontinuità del campo di σ / ε0
Voglio calcolare V tra A e B:
VA - VB = ∫ E̅ · dσ = 0
(E̅ = 0 all'interno)
⇒ VA = VB
Tutti i punti sono EQUIPOTENZIALI sulla superficie
E̅ = ∇ - V̅
⇒ E̅ è normale alla superficie dei conduttori
Densità di energia
Ue = 1/2 ε0E2
Uc = ∫Ue dt = 1/2 ε0 ∫E2 dt
Dielettrici
Materiali isolanti
V(M2) = 1/4πε0 ∫ (ρ'·1/n2)
Q = ∫ ρ ·dτ ρ = ∑ qi ni
Ad ogni atomo associamo un momento di dipolo
p = qd ŷ1 = βE (p2=β'E')
Dielettrico composto da atomi
In equilibrio
Momento di dipolo è nullo
Ma se lo immergiamo in un campo E
Il baricentro della carica negativa si trova a una distanza d dall'origine
ρ = Qd β"E
Polarizzazione per deformazione → apolari
Molecola H2O
Rompiamo di H2O
Dentro all'agitazione termica
Momento complessivo ≠ nullo
Molecola con dipolo complessivo ≠ 0
Polarizzazione per orientamento → polari