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INCERTEZZA
Elemento che può essere all'origine di fallimenti di mercato è l'incertezza radicale. I fenomeni non ancora realizzati ma che hanno una distribuzione di probabilità dell'evento rischioso sono conoscenza comune quantificabile.
In generale i fenomeni rischiosi sono compatibili con l'equilibrio di mercato (mercati assicurativi se sono competitivi obbediscono alle stesse regole dei mercati per qualunque altro bene). I problemi assicurativi sono all'origine di fallimenti del mercato (non tanto quando e perché sono eventi rischiosi, in quanto ci si può assicurare) ma in particolare quando ci sono asimmetrie dell'informazione.
- incompletezza contrattuale e diritti residuali
- mercati assicurativi
- sistemi di sicurezza sociale
ASIMMETRIE DELL'INFORMAZIONE
All'interno dello scambio c'è un'informazione che non è condivisa ma è privata e questa
è rilevante per l'oscambio. Si cerca di modellare questa situazione studiando il problema di scambio dell'informazione privato. Esempio: scambio bene pubblico - Principale: soggetto non informato (pianificatore benevolente che non conosce le preferenze per gli individui, ovvero il SMS tra bene pubblico e bene privato) - Agente: soggetto informato (individui che conoscendo ciascuno per sé il SMS avevano interesse a non rilevare in modo veritiero l'interesse o rilevarlo solo in cambio di remunerazione soddisfacente) Quando si studia un problema di asimmetria informativa normalmente si studiano: - Vincoli di partecipazione degli individui: hanno a che fare con la partecipazione allo scambio di cui ci si occupa - Vincoli di compatibilità degli incentivi degli individui: hanno a che fare con la rivelazione dell'informazione Ci sono due categorie principali di asimmetrie informative: selezione oppure di 'informazione nascosta'.ha a disposizione un’informazione che il principale non ha.16es. chi domanda un’assicurazione sulla vita che conosce la sua storia clinica, in grado diformare una previsione della sua sopravvivenza e l’assicuratore che conosce il quadroepidemiologico generale, ma non la situazione clinica individuale, quindi non ha tuttal’informazione per concedere il contratto assicurativo a chi lo richiede.
In generale nei modelli di soluzione avversa si trovano soluzioni che somigliano a casi di discriminazione di prezzo da parte di un monopolista selezione avversa: es. assicuratore propone contratti diversi e gli individui si autoselezionano nella categoria contrattuale rilevante per loro.
Contratti di separazione che servono in caso di equilibrio a far emergere diverse categorie di parti del contratto (equilibri di separazione). Equilibri non di separazione sono chiamati equilibri punning e danno il nome alla selezione avversaazzardo oppure ‘azione
Il contratto riguarda un'azione che il principale non è in grado di osservare, ma dal cui esito dipende il contratto.
Soluzioni che emergono tipicamente:
- (in casi assicurativi) condivisione del rischio
- cessione del residuo
174. BILANCIO PUBBLICO
Introduzione:
- quadro storico
- vincoli macroeconomici - moltiplicatori della spesa
- quadro normativo
DEFINIZIONI:
- aggregati, che possono stare alla base del settore pubblico o della finanza pubblica
- amministrazioni pubbliche (AP): aggregato di enti e centri decisionali molto numerosi, definiti in conformità con norme e prescrizioni internazionali (in particolare europeo - in modo da consentire il rapporto molto stretto)
- settore pubblico
Classificazione del settore pubblico:
- conti delle AP: a loro volta molto standardizzati, con caratteristiche fondamentali:
- economici: conti che non restituiscono per intero le scelte finanziare (in
particolare indebitamento e investimento finanziario delle AP), ma riflettono le decisioni economiche vere e proprie di questo aggregato– consolidati: tipicamente viene rappresentato l’aggregato nel suo insieme e nelle sue suddivisioni funzionalio di bilancio o con aderenza ai singoli di decisioni ed enti– di competenza.
pressione: studio della pressione complessiva del settore pubblico o delle AP sul settore economico,ovvero la capacità delle AP di estrarre risorse grazie al privilegio legale accordato agli enti con poteriimpositivi– tributaria: la somma delle imposte dirette e indiretta– fiscale: la somma delle imposte dirette e indirette e dei contributi previdenziali
FATTI STILIZZATI
due fasi (crescente dai fasi:’70 ai ’90, costante dai crescente – dai ’70 ai ’90: dagli anni 70’ in quanto cambiano le condizioni’90) della dinamica di internazionali e interne e in modo rapido e radicale si rompe in
popolazione. Questo evento rappresenta un cambiamento significativo nel sistema monetario internazionale e ha avuto un impatto duraturo sulla finanza pubblica. - La crisi finanziaria del 2008: questa crisi ha avuto un impatto globale sulla finanza pubblica, con molti paesi che hanno dovuto affrontare una grave recessione economica. Le spese pubbliche sono aumentate notevolmente per sostenere l'economia e mitigare gli effetti della crisi. Questo evento ha portato a un aumento del debito pubblico e a una maggiore pressione sulle finanze pubbliche. In conclusione, questi due eventi simbolici rappresentano cambiamenti significativi nel quadro macroeconomico della finanza pubblica. La rinuncia alla convertibilità aurea del dollaro ha segnato la fine di un sistema monetario basato su promesse di convertibilità e ha sottolineato l'importanza del potere dello stato nella garanzia del sistema monetario. La crisi finanziaria del 2008 ha evidenziato la fragilità del sistema finanziario globale e ha posto una maggiore pressione sulle finanze pubbliche per sostenere l'economia.collettività che sostengono la moneta (accettata in pagamento delle imposte).- il primo shock petrolifero: il primo grande incremento improvviso nel prezzo del petrolio + tensione sociale in UE di forti spinte inflazionistiche associate a una crescita modesta del PIL Cambiano il quadro della finanza pubblica europea e mondiale facendo terminare quel periodo di crescita apparentemente interminabile e sostenuta che aveva caratterizzato tutta Europa e soprattutto in Italia. Negli anni '70 si apre la crisi della finanza pubblica in Italia. Questa fiammata inflazionistica riduce il debito pubblico preesistente quasi a zero, che in precedenza era stato non servito dal governo italiano ('30 nel governo fascista avevano deciso di rifiutarsi di pagare il debito pubblico verso i creditori internazionali, interrompendo il servizio del debito) costante – dai '90 in avanti: all'inizio anni '90, l'Italia aderendo al trattato di Maastricht comincia il processo chel’avrebbe portata ad aderire alla moneta unica ed approfondire la relazione con gli altri paesi della comunità europea. Si susseguono una fase di crescente spesa complessiva e pressione fiscale, dinamica che si interrompe e si stabilizza a livelli molto alti a partire dagli anni‘90. Tre fasi (crescente, dai ‘70 ai ‘90; decrescente, dai ‘90 ai ‘10; crescente, dai ‘10) del rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo. Due fasi (negativo, il saldo primario, ovvero la spesa al netto della spesa per interesse (= del positivo) della dinamica servizio del debito del saldo primario. Due fasi (positivo, negativo) della dinamica dell’indebitamento netto. Due fasi (crescente, legata alla riduzione secolare del tasso di interesse = “stagnazione decrescente) della crisi del 2008 e crisi valutaria dell’area euro.secolari" (osservabile in tutti i paesi industrializzati): i tassi di interesse sono dinamica della spesa per bassi e sono destinati a rimanere tali per un lungo periodo riflettendo delle interessi prospettive di crescita per l'economia mondiale vicino allo zero due fasi (cambiamento, imposte dirette sul reddito o sul patrimonio degli individui o se sono imposte stabilizzazione) della indirette sui consumi. inizio anni '70, c'è stato un cambiamento della struttura dinamica della che il paese aveva ereditato dai paesi repubblicani, la riforma tributaria che composizione delle riduce il peso delle imposte indirette per aumentare quello delle imposte entrate tributarie dirette, spostamento del sistema tributario verso un sistema progressivo. questo si stabilizza quando le quote delle diverse fonti di finanziamento dello stato si assesta sui valori che ha ora. due dinamiche delle spese primarie: stabile per retribuzioni, spese e investimenti, crescente per le prestazioni.socialidinamica crescente il disegno costituzionale del dopoguerra che prevedeva un forte(interrotta?) del decentramento amministrativo è rimasto stabile fino agli anni '70, poi la spesadecentramento si è sempre più decentrato dallo stato agli enti locali e nei primi anni di questo secolo la dinamica del decentramento è cresciuta in modo radicale – episodiodel decentramento della spesa sanitaria19conto economicoquadro delle spese e delle entrate. importanza relativa delle grandezze e assoluta delle componenti delle PASi osservano delle grandezze macroeconomiche aggregate e si studia prima che i modelli comportamentaliche spiegano queste grandezze, guardando le relazioni e costruendo un modello (non basato su ipotesi dirazionalità, ma sulla relazione tra grandezze)La grandezza fondamentale è il pil (prodotto interno lordo): è una misura di una grandezza flusso (non unostock) di un'unità di tempo, costruita per seguire e
Il mio compito è dare riscontro del flusso di transazioni che tipicamente avvengono tra grandi soggetti aggregati nelle economie nazionali:
- Settore pubblico nel suo insieme
- Le famiglie e gli individui, che a loro volta vengono suddivise nei comportamenti di consumo e di produzione (messe in atto dalle imprese)
Formazione del reddito:
- Prodotto interno lordo
- Definizioni equivalenti per un'unità di tempo:
- Valore dei beni e servizi finali (dal lato del consumo): è la misura a prezzo di mercato di tutti i beni e servizi finali che a loro volta vengono usati per la produzione di beni o servizi destinati al mercato
- Somma del valore aggiunto (dal lato della spesa): a tutti gli stadi della produzione
- Somma dei redditi: salari, dividenti distribuiti, raccolta fiscale della pubblica amministrazione
- In che rapporto sta il PIL con altre misure aggregate dell'attività economica