Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Anomalie contro l'efficienza del mercato
I primi studiosi di finanza ritenevano senza ombra di dubbio che l'ipotesi dell'efficienza del mercato fosse una descrizione particolarmente fedele della realtà. In seguito, si sono moltiplicate le indagini che documentavano la presenza di anomalie che gli investitori avevano apparentemente dimenticato di sfruttare a proprio vantaggio. Queste anomalie sono rappresentate principalmente da:
- Small-firm effect
- Comportamento dei prezzi azionari nel breve termine
Small-firm effect
Dal 1926 le azioni delle imprese con la più bassa capitalizzazione di mercato hanno ottenuto performance considerevolmente migliori di quelle con la più alta capitalizzazione. Questo fenomeno viene definito small-firm effect, ossia la tendenza delle piccole imprese ad avere rendimenti azionari maggiori delle grandi.
Comportamento dei prezzi azionari nel breve termine
I rendimenti azionari risultano più alti a gennaio rispetto agli
Altri mesi dell'anno
Più contenuti al lunedì rispetto agli altri giorni della settimana
N.B.: Il financial manager probabilmente non cambierà le più importanti decisioni di investimento e finanziamento in relazione all'andamento di breve periodo dei prezzi azionari
Perché gli investitori non sfruttano le anomalie rappresentate dallo small-firm effect o dal comportamento dei prezzi azionari nel breve termine?
È probabile che occorrano numerosi anni prima che gli investitori siano in grado di capire pienamente il significato di una nuova informazione:
- Anomalia relativa all'annuncio degli utili
- Anomalia relativa alle nuove emissioni azionarie
Anomalia relativa all'annuncio degli utili
Gli investitori non reagiscono tempestivamente e completamente di fronte a una nuova informazione (notizie sugli utili inaspettatamente buone o cattive) e diventano consapevoli del suo pieno significato solo quando giungono ulteriori
informazioni che la confermano
Anomalia relativa alle nuove emissioni azionarie
Quando c'è la prima quotazione in Borsa di un'impresa, si assiste a una corsa all'acquisto dei titoli della società da parte degli investitori che non è giustificata dal fatto che in media i titoli nella fase di collocamento realizzano guadagni elevati, in quanto questi guadagni si traducono in una perdita nel lungo termine
LA FINANZA COMPORTAMENTALE
La finanza comportamentale rappresenta quel ramo della finanza che mette in rilievo gli aspetti "irrazionali" del comportamento degli investitori
Gli investitori non sono sempre e perfettamente razionali nelle loro scelte
Gli investitori sono irrazionali soprattutto nei confronti del rischio e nel modo in cui valutano le probabilità
Prospect theory - Determinazioni delle probabilità
Prospect theory
Teoria che si occupa della valutazione del prezzo di un titolo secondo l'approccio
della psicologia comportamentale, in base a cui gli investitori mostrano una particolare avversione al rischio di incorrere in perdite anche molto modeste. Tale teoria afferma che:- il valore che gli investitori attribuiscono a uno specifico risultato è determinato dai guadagni o dalle perdite che hanno realizzato da quando l'attività è stata acquistata oppure dall'andamento nell'ultimo periodo del titolo posseduto
- gli investitori sono particolarmente avversi al rischio di incorrere in perdite anche molto piccole e richiedono perciò un rendimento relativo più alto al fine di compensare tale rischio
- Gli individui tendono a basarsi su quanto è già accaduto in circostanze analoghe
- Gli individui sono per la maggior parte conservativi, ovvero troppo lenti ad aggiornare le proprie stime in base alle nuove informazioni disponibili
- La maggior parte degli investitori ha eccessiva fiducia in se stessi (over confidence) e pensa di saper selezionare i propri investimenti meglio dell'investitore medio
L'ARBITRAGGIO
Esprime una strategia di investimento che:
- garantisce rendimenti superiori senza sopportare alcun rischio
- sfrutta le inefficienze del mercato
- consiste nell'acquisto di un titolo sottovalutato (facendone salire i prezzi) e nella simultanea vendita di un altro sopravvalutato (facendone scendere i prezzi) per ottenere un profitto senza sopportare alcun rischio (convergence trading)
L'arbitraggista ottiene il guadagno comprando quando i prezzi sono bassi, vendendo quando i prezzi sono alti e aspettando la convergenza sui valori fondamentali
Esempio
L'arbitraggista identifica un titolo che è sopravvalutato ma di cui non è in possesso. Procede con una sell high, ossia vende un titolo che ancora non possiede attraverso una
vendita allo scoperto => prende a prestito il titolo dal portafoglio di un investitore e lo vende in attesa poi che il prezzo del titolo scenda
Se la sua previsione è corretta (ossia il prezzo del titolo scende) avrà guadagnato la differenza tra il prezzo con cui ha venduto il titolo e il prezzo (più basso) con cui deve ripagare il titolo all'investitore che glielo aveva prestato.
Se la sua previsione è sbagliata (ossia il prezzo del titolo sale) avrà perso la differenza tra il prezzo con cui ha venduto il titolo e il prezzo (più alto) con cui deve ripagare il titolo all'investitore che glielo aveva prestato.
I limiti dell'arbitraggio
- Le spese e le commissioni da pagare possono risultare molto elevate
- La difficoltà di trovare titoli da prendere a prestito
- Il rischio che i prezzi vadano incontro a un'ulteriore divergenza dai fondamentali prima che cominci la loro convergenza
L'arbitraggista dovrebbe
Possedere le risorse per non chiudere una posizione che potrebbe peggiorare prima di migliorare.
EFFICIENZA DEL MERCATO
Nella sezione precedente si è giunti all'assunto che il mercato è efficiente → l'arbitraggio elimina rapidamente qualsiasi opportunità di facili guadagni e riporta i prezzi del mercato al loro valore equo → l'esistenza di limiti all'arbitraggio comporta che possano persistere degli scostamenti dal valore equo di un titolo.
- I mercati non hanno memoria → la sequenza passata di variazioni del prezzo non contiene alcuna informazione relativa alle variazioni future
- Fidatevi dei prezzi di mercato → nei mercati efficienti i prezzi espressi comprendono tutte le informazioni disponibili relative al valore del titolo → la maggior parte degli investitori non ha la possibilità di ottenere rendimenti significativamente superiori
- Interpretate le informazioni → i prezzi dei titoli racchiudono tutte le informazioni
delle altre azioni, nessuno vorrà possedere quelle azioni, e viceversa)
LE IMPLICAZIONI DI MERCATO NON EFFICIENTI
Nell'ipotesi di mercati efficienti, si cercherà di capire cosa dovrebbe fare il financial manager quando i mercati non sono efficienti
- Esistono opportunità di profitto legate al trading?
Le inefficienze del mercato possono offrire rendite economiche (profitti superiori a quelli di una situazione di libera concorrenza) grazie al convergence trading
Ma i financial manager di imprese non finanziarie nella maggior parte dei casi non sfruttano questa opportunità per 2 ragioni:
- si troverebbero a dover fronteggiare gli stessi limiti dell'arbitraggista
- non possiedono un vantaggio competitivo nel business del convergence trading
- Esistono opportunità quando le azioni dell'impresa non sono valutate correttamente?
Si. L'inefficienza di mercato riguarderà solo le decisioni di finanziamento e non le sue decisioni di investimento
Cosa succede se l'impresa resta coinvolta in una bolla speculativa? Quando le azioni di una società vengono trascinate dentro una bolla speculativa, il financial manager potrebbe essere tentato dalla possibilità di nascondere le cattive notizie (addirittura fabbricarne altre nuove) e far lievitare il valore delle azioni. Tuttavia, si tratta di una questione di carattere personale ed etica. Inoltre, non bisogna dimenticare che più la bolla dura, maggiore è il danno quando verrà scoperta (strascichi legali, fino anche alla reclusione). EFFICIENZA DEL MERCATO ITALIANO Diverse ricerche condotte negli anni hanno mostrato per il mercato azionario italiano la presenza di anomalie che sono in contrasto con l'ipotesi di efficienza del mercato: - "anomalie di calendario" => tendenze dei mercati azionari ad avere rendimenti alti in alcuni periodi dell'anno o della settimana - "effetto fine settimana" => tendenza deirendimenti giornalieri ad essere più alti il venerdì e più bassi il lunedì
"small-firm effect" => le imprese a minore capitalizzazione hanno registrato rendimenti maggiori rispetto a quelle a maggiore capitalizzazione in un arco temporale
I MODELLI DI FINANZIAMENTO
I MODELLI DI FINANZIAMENTO DELLE IMPRESE
Nell'analisi delle decisioni di finanziamento a lungo termine si evince che le imprese si trovano di fronte a 2 importanti quesiti a cui dare risposta:
- Quanta parte dell'utile prodotto dall'impresa dovrà essere reinvestita (fonti interne) invece di essere distribuita tra i soci sottoforma di dividendi? -> politica dei dividendi
- Quanta parte del fabbisogno finanziario dell'impresa dovrà essere coperta attraverso l'indebitamento (fonti esterne)? -> politica di indebitamento
Dai dati aggregati sulle fonti di finanziamento delle imprese statunitensi e Italiane (Fonte: Board of Governors)