Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 98
Filologia romanza C - Appunti elaborati e corretti  Pag. 1 Filologia romanza C - Appunti elaborati e corretti  Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Filologia romanza C - Appunti elaborati e corretti  Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Filologia romanza C - Appunti elaborati e corretti  Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Filologia romanza C - Appunti elaborati e corretti  Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Filologia romanza C - Appunti elaborati e corretti  Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Filologia romanza C - Appunti elaborati e corretti  Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Filologia romanza C - Appunti elaborati e corretti  Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Filologia romanza C - Appunti elaborati e corretti  Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Filologia romanza C - Appunti elaborati e corretti  Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Filologia romanza C - Appunti elaborati e corretti  Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Filologia romanza C - Appunti elaborati e corretti  Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Filologia romanza C - Appunti elaborati e corretti  Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Filologia romanza C - Appunti elaborati e corretti  Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Filologia romanza C - Appunti elaborati e corretti  Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Filologia romanza C - Appunti elaborati e corretti  Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Filologia romanza C - Appunti elaborati e corretti  Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Filologia romanza C - Appunti elaborati e corretti  Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Filologia romanza C - Appunti elaborati e corretti  Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 98.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Filologia romanza C - Appunti elaborati e corretti  Pag. 91
1 su 98
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Il Marchesato di Saluzzo e le alleanze con la Francia

Per stringere queste alleanze, Federico II porta a Parigi il figlio Tommaso, ed al Del no di Vienne il marchesato di Saluzzo si rende vassallo (anche per evitare diatribe sui confini alpini proprio con i francesi di Vienne).

Gli anni cruciali sono dunque quelli compresi tra il 1375 e il 1413, e sono gli anni che vedono protagonista Tommaso III, prima come aiutante del padre e poi, dal 1394, come Marchese. In questi anni la situazione è favorevole perché c'è anche una situazione ottima in Francia: la scena politica transalpina era dominata dalla famiglia degli Orléans, da cui discendono poi i Valois da cui nacquero i re di Francia, e quella dei Borgogna, che parteggiava per i Savoia. Poiché gli Orléans erano al potere e più forti, alleandosi con loro sembrava potesse esserci la possibilità di svincolarsi dai Savoia. Dunque Federico II punta tutto sulla forza del Re di Francia, tessendo queste trame politiche cercando di.

ecco che i Savoia tentano il colpaccio: nel 1413 attaccano il marchesato di Saluzzo, assediano Saluzzo che cade e viene conquistata. I marchesi di Saluzzo devono riconoscere la superiorità dei Savoia - in una guerra lampo durata circa 15 giorni, dal 9 giugno al 22 giugno, giorno in cui Tommaso III è a rendere omaggio ai Savoia - e questo per Tommaso è un colpo letale: tutta la vita a cercare di rendersi indipendente dai Savoia, per poi perdere clamorosamente in battaglia e senza che arrivi l'aiuto da parte della Francia (ci fu solo una protesta formale del Del no contro i Savoia, ma senza inviare armi e truppe). Nel 1416, anno in cui i Savoia diventano duchi dando origine al Ducato di Savoia, morirà anche Tommaso III. Valerano prima, e Ludovico I poi dovranno andare a rendere omaggio vassallatico ai Savoia. Il marchesato di Saluzzo sarà annesso ufficialmente nel secolo seguente. Nella prossima lezione vedremo come tutte

queste vicende politiche abbiano un ri esso all'interno delle vicende del libro del Cavaliere Errante.

Lezione 72 ottobre 2023 - prof.ssa Ramello

Riprendiamo da dove avevamo lasciato, e cioè dalla data del 1390, anno in cui finalmente il parlamento di Parigi si esprime con questa sentenza favorevole ai marchesi di Saluzzo che dunque venivano protetti da suddetta sentenza, dalle mire espansionistiche dei Savoia, che comunque non desistettero. Questo fatto è ricordato all'interno del libro del cavaliere errante in un punto preciso che Tommaso ricorda. Siamo a pag. 945 del libro (196 del pdf), e siamo all'interno di questo viaggio del cavaliere errante che lo porta ad attraversare tanti regni. Questo espediente de viaggio è anche la modalità scelta dall'autore per far incontrare al protagonista della sua opera tantissimi personaggi: alcuni ttizi, altri persone cazioni di gure allegoriche o anche personaggi reali ed a lui contemporanei. Qui si ricorda

Proprio la questione di questa causa discussa al parlamento di Parigi. Qua è il personaggio del Cavaliere Errante che parla in prima persona, che incontra un personaggio e chiede chi è, per poi scoprire che era il padre di Tommaso III, cioè Federico. Dice che questo Federico ebbe molte guerre con i Savoia del ramo d'Acaja, con guerre durate per ben 24 anni con poche tregue. La guerra durò a lungo, ma Federico era obbligato a continuarla pur di non rendere omaggio vassallatico ai Savoia. Poi c'è una digressione, nchè non riprende il discorso parlando della morte di re Carlo senior, succeduto da re Carlo junior che, insieme al parlamento di Parigi, decise che le pretese dei Savoia sui Saluzzo erano illegittime. Ma non solo il re di Francia si limita a dire che i Savoia non devono chiedere nessun omaggio vassallatico ai Saluzzo, ma ordina anche che vengano restituiti ai Saluzzo dei beni che i Savoia avevano preso nel tempo. L'ultima frase

ci dimostra i sentimenti di Tommaso III attraverso il pensiero del nostro cavaliere errante, e cioè che è durata talmente a lungo questa vicenda che non ne vuole più sapere. Questo è un bell'esempio che ci dimostra come quest'opera etichettata come romanzo cortese-cavalleresco ed altri, in realtà ci presenta degli spaccati di storia contemporanea e storia familiare che sono molto precisi e puntuali. Dunque le mire espansionistiche dei Savoia si devono per ora limitare, ma non si spengono del tutto in quanto vogliono espandersi nel Piemonte. Dunque attraverso la narrazione romanzesca ed il viaggio del cavaliere errante che incontra personaggi che fa ntadi non conoscere, Tommaso III ci racconta la sua vita. Torniamo un attimo a questa questione dell'omaggio vassallatico che i Savoia pretendono dai marchesi, i quali non vogliono farlo. Come visto, nella storia del marchesato ci sono stati dei momenti in cui i Saluzzo hanno

Ho erto la loro terra ai Savoia a causa di lotte interne, e dunque ci sono dei precedenti a favore dei Savoia per quanto riguarda questo omaggio (banalmente cioè i Savoia rivogliono quell’omaggio vassallatico che in alcuni momenti c’è stato). Quello che fanno i Savoia è un uso politico dell’omaggio feudale, che non è un qualcosa di immutabile ed eterno che rimane per sempre, ed in e etti la storia del marchesato ci dimostra come i Saluzzo abbiano usato questo strumento dell’omaggio per rimanere sostanzialmente indipendenti.

In realtà, come detto, i marchesi avevano già o erto il loro territorio in dono ai Savoia. Questo era anche un po’ nell’ordine delle cose, in quanto il marchesato era un piccolo territorio che non contava neanche su grandi forze per difendersi, edunque doveva o rire omaggio a qualcuno di più grande per avere protezione. Nel 1305, ad esempio, Manfredo o re il suo territorio in feudo ad Amedeo V.

di Savoiaal ne di essere spalleggiato nella lotta interna che coinvolgeva la sua famiglia perottenere il potere sul marchesato di Saluzzo. Quando sale invece - nel 1343 -Tommaso II, l'omaggio non viene più reso ai Savoia come fece il suo predecessore, bensì al Del no di Francia con il quale comunque c'erano stati degliattriti soprattutto sui con ni. In quel momento, però, per salvaguardarel'indipendenza del marchesato, Tommaso II pensa sia meglio a darsi ai francesipiuttosto che ai Savoia che divennero sempre più pressanti.Nel caso di Tommaso III e del padre Federico, siamo nel 1375, il marchesato sitrova a dover rendere omaggio sia ai Savoia che al Del no. I Savoia volevano unasottomissione sempre più pressante, ed ecco che Federico rende omaggio al Re diFrancia, cosa che ovviamente ai Savoia non sta bene. I Savoia pretendono questoomaggio visto che gli era stato reso in precedenza, ed ecco che questa questioneviene portata al

Il parlamento di Parigi già esisteva dal 1375 e durò per 15 anni, fino al 1390 quando arrivò la sentenza favorevole ai Saluzzo. La sentenza diceva che il marchesato di Saluzzo doveva rendere solo e solamente omaggio al re di Francia.

Questo atteggiamento un po' ambiguo dei marchesi, che rendevano l'omaggio una volta ad uno e una volta all'altro, era sostanzialmente dettato da un mero istinto di sopravvivenza per poter avere in cambio protezione politica e militare. Rendere omaggio ai francesi, oltre al prestigio politico, garantiva anche una sorta di lontananza geografica da mire espansionistiche (i francesi non se ne facevano nulla del marchesato in sostanza).

Questi omaggi vassallatici risultano comunque essere dei semplici rapporti di forza, cioè quando rendono omaggio ai Savoia è perché loro sono in quel momento storico più forti. Se cambiano le condizioni che portano ad un determinato omaggio vassallatico, ecco che la situazione può cambiare.

Ricordando che l'omaggio vassallatico era sempre un'imposizione. Quando si arriva al momento in cui i protagonisti sono Federico e Tommaso III, i marchesi si trovano in un momento in cui c'era il rischio sia a dare l'omaggio ai Savoia che al Del no. Dunque erano situazioni assolutamente non definitive che mutavano con il cambiare delle condizioni politiche, e Tommaso III infatti sceglierà la Francia del Del no. Purtroppo questo sogno d'indipendenza che Tommaso III aveva avuto è destinato a finire proprio a causa dei mutamenti all'interno della corte di Francia, con la crisi francese di inizio '400 che detta un po' la linea che subiranno i marchesi. Nel 1400 Tommaso III aveva giurato fedeltà al Del no, 10 anni dopo la sconfitta politica incassata dal tribunale di Parigi. I Savoia però non si arrendono e, non potendo chiedere l'omaggio direttamente, cercano di percorrere la

strada delladiplomazia chiedendo questo omaggio direttamente al re di Francia, cercando diconvincere i francesi a far dare ai Savoia l'omaggio che i francesi avevanoincassato. Ovviamente questa tattica fallisce, anche se dura no al 1409, edichiarano poi guerra nel giugno del 1413. Questa guerra lampo, dichiarata il 9giugno con annesso assedio e conquista di Saluzzo stessa, porterà al 22 giugno laconclusione con la condizione che Tommaso III amministri quei territori che sonodati a lui in feudo dai Savoia che li avevano conquistati. Tommaso III sperava nellareazione del Re di Francia che reagisce subito, il problema è che lo fa solo inmaniera formale con una semplice protesta. Nessun aiuto militare dunque, inquanto la Francia era in condizione di coltosa a causa delle condizioni di salutedel Re che stava impazzendo, oltre alla guerra dei cent'anni che stava riprendendovigore. Di conseguenza l'omaggio vassallatico ai Savoia diventa strada obbligata,con

Tommaso che n
Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
98 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Matty_Car33 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filologia romanza e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Ramello Laura.