Il coiled-coil dei dimeri si forma perché l idrofobicità sulle due eliche
è periodica ma leggermente sfalsata sui due flamenti. Un eptade,
una sequenza di 7 aa (a-g), che ha una periodicità nell idrofobicità.
Quelli in posizione a e d sono idrofobici, gli altri idroflici, quindi
interfaccia tra gli aa idrofobici ma non sono perfettamente
allineati ma c è uno sfasamento che per riportare l allineamento genera
una torsione un inclinazione (a-a’, d-d’), dovuto alla differenza tra il
periodo di idrofob e il passo dell elica. Con i calcoli vedo quanto vale
il passo dell avvolgimento coiled-coil dovuto a ciò.
Il flamento non è direzionato, le estremità si comportano allo stesso
modo. Quindi quando il flamento deve crescere cresce da
entrambe le parti quindi vantaggioso.
Esistono tetrameri liberi in soluzione per il ricambio e rimodellamento
delle strutture.
Rapporto lunghezza-sezione tale che oscillano per agitazione
termica, sono flessibili. Ottima resistenza a trazione, dà alta
deformabilità, stiro le eliche e i coiled-coil, qunidi elasticità. Curva
sforzo-def non lineare quindi E non costante e sforzo a rottura elevato.
Performance migliori di mt e actina, che si sfaldano a una certa.
Funzionano come una fune.
Tipologie di fi
I filamenti intermedi sono eterogenei. La differenza è dovuta ai
monomeri e in particolari ai domini globulari non quelli centrali.
Sono di 5 tipi.
Fi di tipo I e II, sono tipici degli epiteli, si troveranno nelle giunzioni dei
desmosomi.
Le vimentine si trovano in fbroblasti e cell endoteliali.
I neuroni hanno gli assoni e quindi hanno tanti f diversi. Tipo 4, f
neuronali, suddivisione sulla base del peso molecolare, light
medium high, nelle cell neuronali mature + internexine nei neuroni
embrionali che sono in via di sviluppo. Tipo 5, quelli + studiati per
funzione genica, lamine che proteggono il nucleo.
Proteine associate ai fi
Le proteine associate ai fi sono di coniugazione.
L anchirina ad es nei microvilli, sotto il terminal web ci sono dei filamenti
intermedi.
Fi di tipo I e II. Le cheratine. Si trovano negli epiteli. Nelle giunzioni.
Le giunzioni hanno una parte tight dove le membrane adiacenti si
fondono quasi. Sotto si trova la zona aderente, rinforzata da actina. Sotto
c è il desmosoma, dove si trovano i f, che nel caso degli epiteli sono le
cheratine.
Desmosoma. In membrana c’è un blocco blu di prot, attraverso cui
passano dei fli a U che sono i f e che sono molto ravvicinati, che
stabilizzano il fronte intracell. Nell amb extracell ci sono le
caderine, presenti anche nella zona adherens, che creano la distanza
tra le due membr e che sono attivate dal ca++ per congiungersi.
Esiste anche l emidesmosoma, in cui le cell aderiscono alle ecm. Qui
si forma una placca di integrine, verso l’interno ci sono dei f come
collegamento vs l int, invece dell’actina che si trova nei contatti focali,
per irrigidire la struttura in quella regione e irrobustire la membrana
nei punti +stimolati meccanicamente e quindi +facili a rompersi.
A sinistra: In tem. Desmosoma. Le due membrane congiunte.
Ispessimento della membrana dovuta alla placca proteica. Fi che
dipartono da lì, come fili. Proteine anche all’interno, che sono le caderine.
A destra: tecnica di freezefracture, si congela la cell e poi si taglia lungo
un piano. Si vedono dei solchi delle impronte dei crateri che sono le
impronte dei nuclei e attorno si vedono delle righine delle cerniere che
sono i confini tra le cell, quelle sono l’impronta dei fi quindi i desmosomi.
Sono cell epiteliali, sono cell polarizzate, quindi crescono in altezza, sono
delle colonne e si incolonnano, il nucleo occupa tanto spazio centrale,
mentre sopra e sotto c è un po’ di citoplasma, se si trova in un monolayer
confluente.
Fi di tipo III. Si trovano in molti tipi di cell e sono diversi a seconda
del tipo di cell, quindi si possono usare per identifcare il tipo cell es
provenienza cell tumorali. La vimentina è espressa dalle cell
mesenchimali, del mesoderma, quindi fbroblasti cell endoteliali e
glob rossi. La desmina si trova nel muscolo e nelle giunzioni
specializzate delle cell cardiache, quindi nei desmosomi qui troviamo le
desmine invece che le cheratine.
Il tipo IV riguarda i neuroni. Qui i fi sono distinti a seconda del peso
molecolare alto (H) medio (M) o basso (L) e a seconda del tipo di
neurone. Ha la funzione di strutturarsi in fasci e di fare collegamento
col mt negli assoni. Gli assoni possono essere di diverse dimensioni,
contengono l’assonema, vengono irrobustiti la sezione viene ingrandita
dai f, che sono collegati ai mt dalla plectina, la loro quantità
determina la dimensione dell’assone e la resistenza meccanica
soprattutto a trazione qunidi a deformazioni legate all’allungamento,
e rende +veloce la loro crescita.
Tipo V. Lamine nucleari. Formano una rete attorno al nucleo,
formando una maglia a trama e ordito. I monomeri della lamina hanno
regioni a coiled-coil (rod) molto lunghe, qunidi sono flamenti molto
lunghi. Nell’immagine a sinistra, si vede la rete sul nucleo di una cell a
cui era stato estratto il nucleo, è una sem. A destra c’è una tem. Quando
la cell deve dividersi questi fi devono disgregarsi in piccoli
frammenti mediante fosforilazione. La lamina si riforma poi alla fine
della mitosi. Sono in diretto contatto con la cromatina, possono
favorire o inibire la lettura della cromatina,
quindi fanno regolazione genica, oltre a un ruolo strutturale, qunidi
studiati anche nelle mutazioni. Nella membrana nucleare ci sono tanti
grossi pori, in cui ci sono dei complessi proteici che regolano il
passaggio dei fattori di trascrizione, ma sono in contatto con i fi.
Citoscheletro degli eritrociti: la spectrina
Citoscheletro negli eritrociti: c’è una membrana citoplasmatica,
ma nella regione corticale non c’è un network di actina ma c è un
network di spectrina, che è una prot flamentosa che forma una rete
e interagisce con l actina (quindi fa parte delle prot associate all act).
L anchirina collega le spectrine alle integrine. Tante spectrine vanno a
bloccarsi su dei corti frammenti di actina (hub) insieme a
tropomiosina e tropomodulina, cappati a + e -end, che sono affini a dei
complessi di adducina e band 4.1, che si lega poi alla membrana
tramite una glicoforina.
Struttura della spectrina:
E’ formata da unità che sono tetrameri molto lunghi. Ha dei rod molto
lunghi.
L’unità ripetitiva dentro i rod è fatta di tre alphaeliche, mentre la
filamina aveva dei betabarrel ripetuti.
Ogni tetramero è fatto dalla congiunzione di due dimeri.
Ogni dimero è fatto da due catene, una alpha e una beta, fatte da
un numero diverso di ripetizioni.
Sulla cat beta, c’è il sito di leg per l anchirina per la membrana (sulle
code) e c è il sito di leg con l’actina (sulle teste).
Ciascun dimero si associa all’altro dimero in modo coda-coda,
quindi le due code si congiungono in modo che si interfacciano cat alpha
con cat beta verso l’interno del tetramero e le teste sono alle estremità e
si congiungono con l actina.
Il tetramero è lungo 200 nm quando stirato.
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Citologia - microfilamenti e i filamenti intermedi
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Filamenti di actina
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Struttura del DNA, appaiamento dei filamenti, denaturazione, topologia e topoisomerasi
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Biologia e genetica generale e molecolare - filamenti di actina