Quarto Stato. Qui la luce è simbolica, uno sfondo buio, e una
luce frontale che illumina il corteo, si fa portatrice di un futuro
migliore per la classe operaia. Dalle pose sembrano delle
statue e soprattutto la donna in primo piano sembra rifarsi
all’antica statuaria greca, gli atteggiamenti, la sicurezza che ne
traspare dai personaggi rimanda agli eroi greci. L’avanzare
della donna viene accennato dalla gonna che suggerisce la
posizione delle gambe e dal braccio che incoraggia. Gli
atteggiamenti della folla sono naturali, guardano in ogni
direzione, c’è chi si copre gli occhi per via della luce,
come in un’insurrezione
occupano tutto lo spazio reale…
Tutto è disposto in orizzontale in maniera tripartita: pavimento
con le 3 figure principali, folla, paesaggio; curioso notare
con quest’orizzontalità.
come ricordi un fregio antico 12
Ilaria Notaro SIMBOLISMO
Il Simbolismo si sviluppa alla fine del 1800 in tutti i campi del
sapere; lo scritto che rende ufficiale la nascita del movimento
è ‘Il su
Manifesto del Simbolismo’ Le Figaro di Moréas.
Gli artisti simbolisti si esprimono in una pittura dalle forme
più tradizionali e accademiche, proponendo il mondo
dell’immaginazione, del mito, delle
soggettivo, del sogno,
creando opere in cui l’angoscia,
leggende; il disorientamento,
la fascinazione prendono il sopravvento sull’osservatore.
La pittura simbolista, però, non ha un linguaggio universale e
ogni artista propone il proprio stile.
3.1 Artisti simbolisti Moreau è l’artista
simbolista che coniuga
erotismo e storia sacra;
ne è un esempio il
L’apparizione.
dipinto
Salomè ha forme
sensuali, incarna la
femme fatale, una
donna voluttuosa che
seduce e porta alla
perdizione; il corpo
seminudo, è adornato
solo da gioielli e veli
l’effetto
sciolti,
smaltato, la tecnica
utilizzata per dipingere
13
Ilaria Notaro
è debitrice a Delacroix, che consiste nella stesura di diverse
velature di colore diluito su una base densa e compatta, mentre
per l’evento biblico utilizza una pennellata sfrangiata così
L’architettura, invece,
divide i due eventi attraverso la tecnica.
è realizzata con una tecnica inusuale, quasi graffito, con
decorazioni che avvolgono, richiamano i gioielli di Salomè.
Altro pittore simbolista
improntato molto sul
classicismo è Pierre Puvis de
Cavannes. In Fanciulle sulla
riva del mare la scena
compositiva è semplice, su una
spiaggia spoglia si trovano 3
figure in varie pose, una
sdraiata, una eretta e di una si
vede solo la schiena, studiate
secondo un equilibrio di linea
docile e flessuosa, grazie ad
una gamma cromatica ridotta
smorzata nei toni, sembra più
una pittura murale. Le donne
sono isolate, se ne ricava un silenzio, una bellezza, un sogno
utopico di perfezione. 14
Ilaria Notaro è il maggior esponente dell’arte simbolista,
Odilon Redon in
questo disegno, Lo spirito della foresta, realizzato con
carboncino, gesso nero e bianco su carta, al centro della
composizione si trova questa figura, che rappresenta anche un
albero (spirito della foresta). La figura ha una testa
sproporzionata rispetto al corpo, è una testa tondeggiante,
enorme, gli occhi sono macchie di carboncino, la rotondità
della testa è data dal gesso bianco, così come è stato applicato
allo sterno e in generale al centro della figura; le ossa sono
riconoscibili e definite nonostante le dimensioni. 15
Ilaria Notaro SECESSIONI
Le Secessioni sono un fenomeno culturale che si sviluppa in
nei paesi di lingua tedesca dell’Impero
Europa, soprattutto
germanico e asburgico, artisti in netto contrasto con le
accademie. Le principali sono la Secessione di Monaco,
Vienna e Berlino. I corpi dei soggetti sembrano tornare a una
linearità e sensualità nella Secessione Viennese; a tocchi di
colore ed estrema sintesi nella Secessione di Berlino; ad un
mistero e oscurità nella Secessione di Monaco c’è
I soggetti sono stilizzati, sintetizzati, non la forma
dell’oggetto, una verosimiglianza con ciò che percepiscono i
la reazione che esso ne suscita nell’osservatore.
sensi, ma La
natura viene rappresentata non nel suo essere visibile, ma nelle
leggi astratte che la regolano a differenza di ciò che si faceva
con gli impressionisti.
4.1 Artisti secessionisti
Stuck appartiene alla Secessione di
Monaco; è un’artista ancorato alla
classicità, alla figura mitologica
rinnovante dallo stile figurativo. Si
lascia ispirare dal simbolismo e in
particolare nel modo di
rappresentare le figure femminili,
che personalmente è collegabile a
Moreau. Ne Il peccato la
ma è un’Eva
protagonista è Eva,
moderna che ostenta il suo corpo,
il busto è totalmente scoperto, i
capelli neri scendono dalla spalla sinistra. Il corpo risalta in
16
Ilaria Notaro
mezzo all’oscurità, mentre il volto rimane nella penombra,
emerge appena, ma è visibile nel suo volto lo sguardo diretto
all’osservatore, con un’espressione provocante. Il serpente son
le sue spire avvolge la donna e anche il suo sguardo è rivolto
verso l’osservatore, come se fosse la sua preda.
La Secessione di Vienna, invece, viene ricondotta sempre a
l’artista della
Klimt; foglia oro, del periodo aureo e poi fiorito,
del linearismo dei corpi, dei colori alla caseina… L’opera
presa in osservazione è Le forze ostili in cui si trova
bidimensionalità a causa anche dello sfondo privo di
spazialità. Alcuni elementi riprendono le stampe giapponesi,
le maschere africane nei visi in alto a sinistra. Nel dipinto si
trovano corpi in varie pose, eretti, seduti, contorti; sono corpi
magri, esili che evidenziano le sporgenze, le ossa, sono
slanciati, completamente nudi. La figura accanto al gigante
Tifeo, invece, ha la parte inferiore del corpo coperta, mentre la
figura isolata a destra ha un velo nero trasparente su tutto il
è l’angoscia chiusa nel suo dolore, ancora più esile delle
corpo,
altre donne, con delle linee che, visibili soprattutto nel braccio,
segnano la struttura ossea così come avviene nella figura in
alto a sinistra con delle braccia molto spigolose e un viso molto
scavato da cui è facile intravedere il teschio che crea il viso. 17
Ilaria Notaro Mentre per quanto riguarda Schiele, non
è più il colore il vero protagonista, ma la
linea, il disegno che esprime lo stato
dell’artista.
In Nudo seduto col braccio appoggiato
al ginocchio destro è evidente la
caratteristica di Schiele di disegnare le
ossa mai troppo lontane dalla superficie.
Le gambe date da linee semplicissime e
definite da calze di colore nero, sono in
realtà molto realistiche nell’anatomia, basti guardare la coscia
sinistra e il fianco. La Secessione di Berlino invece ha
come protagonista Munch e l’opera
presa in considerazione è Madonna, in
cui si incontra sacro e profano. Ricorda
l’opera di Stuck analizzata
precedentemente; i capelli neri
scendono sulle spalle, il viso è
reclinato indietro in un momento di
estasi portando in evidenza il corpo
anche grazie alle braccia piegate dietro
il corpo che è completamente nudo fino ai fianchi. Il colore è
innaturale, giallo, sfumato alle braccia che sono solo
abbozzate, il viso è ancora plastico e ricorda quelli di Klimt, la
illumina la Madonna ed è questa l’unica assonanza con le
luce
usuali rappresentazioni della Vergine. 18
Ilaria Notaro AVANGUARDIE
Le Avanguardie del ‘900 rappresentano un uso del colore,
delle forme, dei materiali completamente innovativo nella
storia dell’arte. Il ‘900, infatti, presenta una coesistenza di
che spesso si influenzano l’un l’altro;
movimenti, stili e artisti
La fotografia ormai era all’ordine del giorno, tutto poteva
essere riprodotto grazie a questa pratica, l’arte ne risentì come
si è già spiegato all’inizio del percorso della tesina, così con le
Avanguardie l’artista diventa completamente libero di
mostrare la realtà nascosta, la psicologia delle città,
tecnologico
dell’avanzamento e ciò che ne consegue, ma come
vedremo ci sarà anche un incontro tra arte e fotografia.
5.1 Fauves
Fauves “belve”
I erano accumunati da un uso trasgressivo del
colore, steso puro con pennellate dense con un risultato
selvaggio e brillante; nella prima mostra le opere erano
affiancate a busti di marmo bianco di gusto accademico ed è
usò l’espressione
per questo che Vauxcelles che determinò i
≪Donatello
Fauves: in mezzo alle belve≫
Matisse è l’emblema della
gioia di vivere intrinseca ai
Fauves. Ne La Danza i
corpi sono delineati nei
contorni con linee spesse e
più scure, Matisse è
sintetico, essenziale,
morbido, arabesco; il colore
è piatto, nei corpi tanto quanto nel paesaggio, esito di una
ricerca del raggiungimento di una maggiore solidità delle
19
Ilaria Notaro
figure. La costante ricerca di una linea continua trova esito in
questo dipinto in cui le figure sono legate secondo un ritmo
regolare, un sistema armonico tra linee e colore, dove il rosso
dei corpi si alterna al blu del cielo e al verde del prato.
5.2 Cubismo
Il Cubismo va oltre la bidimensionalità della tela, la
conoscenza della realtà non si limita a un punto di vista, ma a
ricostruendo l’oggetto attraverso la
qualsiasi punto di vista, Il termine “Cubismo” nasce da
memoria, deformandolo .
Matisse che definisce “piccoli cubi” le forme nei dipinti di
che definirà “bizzarrie cubiste”
Braque e da Vauxcelles queste
opere.
Il Cubismo può essere suddiviso in 3 fasi: fase primitiva
(diversi punti di vista, geometrizzazione dello spazio e dei
volumi), fase analitica (si accentua la frammentazione delle
forme, tavolozza limitata ai toni bruni), fase sintetica (colori
minore frammentazione, valore allusivo dell’opera,
squillanti,
collagès, papier).
Lo stesso Picasso attraverserà
diversi periodi nella sua arte
periodo blu, periodo rosa,
periodo classico. Ed è proprio
all’inizio del periodo rosa che
realizza l’opera manifesto del
Cubismo Les Demois
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