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ESAME FARMACI PEPTIDICI
TURNO 1,2 e 3
1.Secondo il codice di denominazione degli anticorpi monoclonali con l’infisso “ZU” si intende:
a. un mab di totale origine murina
b. un mab chimerico
c. un mab di totale origine umana
d. un mab di umanizzato
e. un anticorpo nudo
2.Secondo la convenzione con cui si rappresenta la sequenza peptidica la denominazione Arg-Phe-Gly-Phe definisce:
a) un tetrapeptide con il terminale amminico sul residuo di Arginina e quello carbossilico sul residuo di
fenilanina
b) un tetrapeptide con il terminale amminico sul residuo di fenilanina e quello carbossilico sul residuo di
Arginina
c) un tripeptide con il terminale amminico sul residuo di Fenilalanina e quello carbossilico sul residuo di
Arginina
d) Un tripeptide con il terminale amminico sul residuo di Arginina e quello carbossilico sul residuo di Fenilanina
e) Nessuna delle opzioni precedenti
3. il peptide antitrombotico IRUDINA (LEPIRUDINA) prodotto dalle ghiandole salivari della sanguisuga:
a) È un inibitore bivalente reversibile della trombina
b) È un antagonista reversibile del fibrinogeno
c) È un antagonista irreversibile del fibrinogeno
d) È un inibitore bivalente irreversibile della trombina
e) Nessuna delle opzioni precedenti
4. il gruppo protettore del terminale carbossilico più usato nella sintesi peptidica in fase solida è:
a) Estere metilico
b) Boc
c) Acetile
d) Estere terbutilico
e) Nessuna delle risposte precedente
5. quale porzione della sequenza dell’insulina umana è stata prevalentemente modificata per ottenere degli analoghi
“fast acting”?
a) La porzione N-terminale della catena A
b) La porzione C-terminale della catena B
c) La porzione N-terminale della catena B
d) La porzione C-terminale della catena A
e) Nessuna delle opzioni precedenti
6. Quali delle seguenti molecole di origine marina rappresenta il farmaco ziconotide derivante da conotossine?
a) A
b) B
c) C
d) D
e) Nessuno di questi
7. la MELITTINA è un peptide in fase di studio per la sua attività:
a) Analgesica e antitumorale
b) Antitumorale e antivirale
c) Antitrombotica
d) Antibiotica ed antitumorale
e) Antibiotica ed antiparassitaria
8. indicare i principali vantaggi della sintesi peptidica in fase solida rispetto alla sintesi in fase liquida:
a) Consente di ottenere peptidi più lunghi perché il farmaco viene sempre sintetizzato a blocchi
b) Il farmaco peptidico viene sintetizzato su resina con vantaggi in termini di stabilità del prodotto farmaceutico
ottenuto
c) Consente di ottenere peptidi più lunghi con un minor dispendio di tempo
d) Consente di ottenere peptidi più lunghi con un maggior dispendio di tempo
e) Consente di ottenere peptidi che possono essere funzionalizzati
9. indicare quale struttura identifica il gruppo protettore della funzione amminica Boc impiegato nella sintesi
peptidica:
a) A
b) B
c) C
d) D
e) E
10. Riconoscere il seguente amminoacido proteinogenico e indicarne le principali caratteristiche:
a) Triptofano: residuo polare in grado di formare legami idrogeno
b) Tirosina: residuo aromatico con gruppo polare in grado di formare legami idrogeno
c) Lisina: residuo basico carico negativamente
d) Arginina: residuo basico carico negativamente
e) Arginina: residuo basico carico positivamente
11. Riconoscere il seguente amminoacido proteinogenico e indicarne le principali caratteristihe:
a) Fenilalanina: residuo polare in grado di formare legami idrogeno
b) Glutammato: residuo basico carico negativamente
c) Metionina: residuo con catena laterale alifatica in grado di instaurare interazioni idrofobiche
d) Glutammato: residuo acido carico negativamente
e) Leucina: residuo con catena laterale ramificata in grado di instaurare interazioni idrofobiche
12. il gruppo protettore Boc impiegato nella sintesi peptidica è costituito da:
a) Una funzione uretanica fluorenil-metil-ossi-carbonilica che si sblocca in ambiente acido
b) Una funzione uretanica Ter-butil-ossi-carbonilica che si sblocca in ambiente acido
c) Una funzione esterea Benzil-ossi-carbonilica che si sblocca tramite idrogenolisi
d) Una funzione uretanica Ter-Butil-ossi-carbonilica che si sblocca in ambiente basico
e) Una funzione ureidica che si sblocca tramite idrogenolisi
13. indicare il corretto meccanismo di sblocco del gruppo protettore Cbz:
a) A
b) B
c) C
d) D
14. indicare il corretto meccanismo di sblocco del gruppo Foc:
a) A
b) B
c) C
d) D
15. Secondo il codice di denominazione a tre lettere degli amminoacidi proteinogenici, con la sigla Glu si intende un
residuo di:
a) Glutammato
b) Glicina
c) Glutammina
d) Treonina
e) Serina
16. i “CELL PENETRATING PEPTIDES” sono generalmente:
a) Farmaci peptici ciclici con lunga emivita plasmatica
b) Peptidi lineari ricchi di cariche positive
c) Farmaci peptidici ad azione antitrombotica
d) Proteine ingegnerizzate ottenute per sostituzione della porzione Fc delle immunoglobuline con un peptide
bioattivo
e) Peptidi lineari ricchi di cariche negative
17. Quale dei seguenti farmaci peptidici/peptidomimetici viene somministrato per via parenterale:
a) Ziconotide
b) Bivalirudina (anticoagulante)
c) Buserelina (analogo del GnRH)
d) Octeotride
e) Tutte le risposte precedenti sono corrette
18. Quali dei seguenti farmaci peptidici/proteici viene impiegato per la prevenzione del rigetto d’organo:
a) Eptifibatide
b) Abarelix
c) Ciclosporina
d) Ziconotide
19. L’insulina GLARGINA è un analogo dell’insulina umana:
a) Con azione ad insorgenza rapida e media durata d’azione
b) Con azione ad insorgenza rapida e breve durata d’azione
c) Con azione ad insorgenza lenta e lunga durata d’azione
d) Con azione ad insorgenza lenta e breve durata d’azione
20. La struttura tipica degli analoghi della somatostatina di prima generazione (es. octeotride) è caratterizzata da:
a) Una sequenza ciclica in grado di mimare la somatostatina endogena in quanto carica positivamente
b) Una corta sequenza lineare in cui l’estremità C-terminale ha carattere elettrofilo
c) Una sequenza lineare lipofila
d) Una corta sequenza lineare in cui l’estremità N-terminale ha carattere elettrofilo
e) Una sequenza ciclica in cui due Cisteine formano un ponte di solfuro
21. Nel farmaco PEGVISOMANT la PEGilazione comporta:
a) Una lunga emivita plasmatica dovuta all’interazione con il recettore di Brambell sulla membrana dei vasi
b) Una lunga emivita plasmatica dovuta ad una maggiore resistenza alla degradazione da parte della peptidasi
c) Una lunga emivita plasmatica dovuta ad interazione con albumina
d) Una maggiore capacità di penetrare le membrane biologiche
e) Una maggiore stabilità alle radiazioni elettromagnetiche
22. Con la denominazione INFLIXIMAB si intende:
a) Un anticorpo monoclonale umanizzato impiegato in ambito oncologico
b) Un peptide terapeutico con azione antitumorale
c) Un anticorpo monoclonale chimerico impiegato per il trattamento di patologie autoimmuni
d) Un anticorpo monoclonale umano impiegato per il trattamento di patologie autoimmuni
e) Un anticorpo monoclonale umanizzato impiegato per il trattamento di patologie autoimmuni
23. il farmaco peptidico LIRAGLUTIDE è classificato come:
a) Antiaggregante piastrinico in grado di mimare le porzioni RGD del fibrinogeno
b) Analgesico in grado di bloccare l’apertura dei canali al Calcio di tipo N
c) Antidiabetico in grado di mimare l’azione del peptide endogeno GLP-1
d) Antitumorale in grado di inibire il proteasoma
e) Antitrombotico in grado di inibire la trombina
24. la maggior parte dei farmaci monoclonali appartiene all’isotipo:
a) IgA
b) IgM
c) IgD
d) IgG
25. il farmaco bevacizumab (AVASTIN) neutralizzando il fattore di crescita circolante VEGF ha un’azione:
a) Antiangiogenica
b) Antiproliferativa
c) Antitumorale
d) Antimetastatica
e) Tutte le risposte precedenti sono corrette
26. il farmaco Ciclosporina è classificato come:
a) Inibitore della calcineurina
b) Inibitore dell’interleuchina- 6
c) Inibitore del TNFα
d) Inibitore dei linfociti B
e) Tutte le risposte precedenti sono corrette
27. gli anticorpi monoclonali impiegati per la prevenzione del rigetto d’organo hanno come bersaglio:
a) Il fattore di crescita endoteliale circolante VEGF
b) Il recettore di superficie HER 1
c) Il recettore dell’interleuchina 2
d) Il Calcitonin Gene Related Peptide
e) Il recettore PD-1 espresso sui linfociti-T
28. il farmaco AFLIBERCEPT (EYLEA) impiegato per il trattamento della degenerazione maculare neovascolare:
a) È un anticorpo monoclonale nudo
b) È un anticorpo monoclonale coniugato ad una sostanza citotossica
c) È un anticorpo monoclonale coniugato ad un radionuclide
d) È una proteina di fusione che combina il frammento di Fc di un’immunoglobulina al recettore del VEGF
e) Tutte le riposte precedenti sono corrette
29. le interazioni degli inibitori del proteasoma con il proprio target sono:
a) Di tipo non covalente
b) Di tipo debole ed esclusivamente idrofobiche
c) Di tipo covalente irreversibile o debolmente reversibile
d) Di tipo debole ed esclusivamente idrofiliche
e) Nessuna delle opzioni precedenti
30. Per PEGilazione di un peptide bioattivo si intende
a) La sua coniugazione con un CPP
b) La sua coniugazione con un acido grasso
c) La sua coniugazione con dei polisaccaridi
d) La sua coniugazione con un polimero idrofilo
e) La modifica della sua sequenza primaria
31. il GLP-1 (Glucagon-Like-Peptide-1) UMANO ha un’emivita molto breve prevalentemente a causa di:
a) Un veloce metabolismo epatico
b) Una veloce degradazione da parte dell’enzima DPP-4 (dipeptidil peptidasi-4)
c) Una veloce eliminazione renale
d) Una veloce escrezione biliare
e) Nessuna delle risposte precedenti
32. Quali sono le principali caratteristiche della struttura peptidica del farmaco ciclosporina:
a) È un peptide ciclico, lipofilo e poco flessibile
b) È un peptide lineare, flessibile e idrofilo
c) E un peptide ciclico, flessibile e idrofilo
d) È un peptide ciclico, ramificato e lipofilo
e) È un peptide lineare, flessibile e lipofilo
33. Secondo la convenzione con cui si rappresentano la sequenza peptidiche la denominazione Phe-Phe-Gly-Arg
definisce:
a) Un tetrapeptide con il terminale amminico sul residuo di Arginina e quello carbossilico sul residuo di
fenilanina
b) Un tetrapeptide con il terminale amminico sul residuo di Fenilanina e quello carbossilico sul residuo di
Arginina
c) Un tetrapeptide con il terminale amminico sul residuo di Fenilalanina e quello carbossilico sul residuo di
Arginina
d) Un tripeptide con il terminale amm