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Soluzione. Confrontare il libro di testo.
1. (10 punti) Si studi la funzione √ 3
x
f (x) = |x − 1|
precisandone in particolare: dominio di definizione, segno e zeri, limiti agli estremi del dominio di
definizione, eventuali asintoti, derivata, intervalli di monotonia, eventuali punti di estremo relativo
o assoluto, eventuali punti di non derivabilità. In caso di esistenza di asintoti obliqui, stabilire se il
grafico di f li attraversa in qualche punto. Disegnare poi un grafico qualitativo della funzione.
≥ ̸ ∪
Soluzione. La funzione è definita per x 0, x = 1, quindi il dominio di f è [0, 1) (1, +∞). In x = 0
è nulla, ed è positiva altrove. Quindi 0 è punto di minimo assoluto per f .
lim f (x) = +∞, lim f (x) = +∞, lim f (x) = +∞..
−
x→+∞ +
x→1 x→1
La retta di equazione x = 1 è asintoto verticale per la funzione. La funzione ha asintoto obliquo di
→
equazione y = x + 1/2 quando x +∞, infatti: √ x
f (x) = lim =1
lim −
x x 1
x→+∞
x→+∞
e (√
(√ ) )
( ) x 1 1 1 1
− − −
f (x) x = lim x
lim 1 = lim x 1+ 1 = lim x = .
− − −
x 1 x 1 2 x 1 2
x→+∞
x→+∞ x→+∞ x→+∞
Calcolando la derivata prima si ha, per x > 1:
√ √
− −
− − −
2 3 3 2
x 1 x 1
1 3x (x 1) x 1 2x 3x
′
f (x) = = ,
− −
3 2 3 2
2 x (x 1) 2 x (x 1)
∈
mentre per x (0, 1), √ √
− − − −
2 3 2 3
1 x 3x (1 x) + x x 1 3x 2x
1 1
′
f (x) = = .
− −
3 2 3 2
2 x (1 x) 2 x (1 x)
Essendo ′
lim f (x) = 0,
+
x→0
′
′ ′
3
(0) = 0. f (x) > 0 in (0, 1)∪(
esiste la derivata destra in 0, f , +∞) ove f risulta crescente e f (x) < 0
+ √
2 3
3
3 32 32
in (1, ), ove f risulta decrescente. Il punto x = è di minimo locale per f , inoltre f ( ) = . Se
1
2 2
x > 1 vale 1
f (x) > x + ,
2
qunidi la funzione non attrraversa l’asintoto obliquo in (1, +∞). Esiste un punto di intersezione
∈
x (0, 1) tra la funzione e l’asintoto obliquo.
0 y
0 3
1 x
2
2. (4 punti) Calcolare il limite √ − − x−1
cos( x 1) e .
lim ln x
+
x→1
−
Soluzione. Cambiando variabile y = x 1 otteniamo √
√ − − − −
x−1 y
x 1) e 1 + y 1) e
cos( cos(
lim = lim .
ln x ln(1 + y)
+ +
x→1 y→0
→
Per y 0, √ y
−
1 + y 1 = + o(y),
2
quindi calcolando lo sviluppo di McLaurin delle funzioni coseno ed esponenziale otteniamo
( )
2
√ y − −
− 12 2 2
y y /2 + o(y )
− − − − − −y
y 2 2
1 + y 1) e
cos( cos(y/2 + o(y)) 1 y y /2 + o(y ) 2 ∼
= = .
ln(1 + y) y + o(y) y + o(y) y
−1.
Il limite richiesto è
3. (4 punti) ≥
(a) Al variare del parametro α 0 calcolare il limite della successione
( )
1 1
− −
α 1/n
a = n e cos sin
n n n
(b) Nel caso α = 0 discutere la monotonia della successione a introdotta nel punto (a).
n
→ ∞
Soluzione. (a) Osserviamo che, per n ( (
) )
1 1 1 1 1 1 1
1 1
1 − − −
− sin = 1 + + 1 + + o + o
e cos = .
n 2 2 2 2 2
n n n 2n 2n n n n n
→ ∞,
Quindi, per n ≤
( ) 0 se 0 α < 2
1 1
− − ∼ →
α 1/n α−2 1 se α = 2
n e cos sin n
n n +∞ se α > 2.
−cos ∈
t
(b) Associamo alla successione una funzione f (t) = e t−sin t, per t (0, 1]. Derivando otteniamo,
∈
per ogni t (0, 1], ′ −
t
f (t) = e + sin t cos t > sin t > 0.
1
La funzione f risulta strettamente crescente, sostituendo t = otteniamo che la successione a di
n
n
partenza decresce strettamente.
4. (6 punti) Calcolare i seguenti integrali
∫ ∫ ∫ √
1/2 π 2
x +1 x 2
(a) dx , (b) e cos x dx , (c) 4x + 1 dx .
2
x + x +2
−1 0 0
Soluzione. (a) Abbiamo
∫ ∫ ∫
x +1 1 2x + 1 1 1
dx = dx + dx
1 7
2 2 2
x + x +2 2 x + x +2 2 (x + ) +
2 4 ))
( (
1 2
1 1
√ √
2
ln(x + x + 2) + + c = F (x) + c,
= arctan x +
2 2
7 7
da cui
∫ −1
1/2 x +1 2 1
1 11 1 1
√ √ √ √
−
− − arctan arctan .
dx = F (1/2) F (−1) = ln ln 2 +
2
x + x + 2 2 4 2 7 7 7 7
−1
(b) Integrando per parti si ottiene
∫ ∫ ∫
−
x x x x x x
e cos x dx = e cos x + e sin x dx = e cos x + e sin x e cos x dx,
∫
da cui )
(
1 x x
x e cos x + e sin x + c.
e cos x dx = 2
Otteniamo quindi ∫ ( )
π 1 − −
x π
e cos x dx = e 1 .
2
0
(c) Con la sostituzione 2x = sinh t, integrando per parti otteniamo
∫ ∫ ∫ ∫
√ 1 1 1
1 1 1
2 2 2
2
4x + 1 dx = (cosh t) dt = cosh t sinh t− (sinh t) dt = cosh t sinh t+ t− (cosh t) dt,
2 2 2 2 2 2
da cui
∫ ∫ ]
[
√ √ √
1 1 1
1
2
2 2 2
4x + 1 dx = (cosh t) dt = cosh t sinh t + t + c = 2x 1 + 4x + ln(2x + 1 + 4x ) + c.
2 4 4 4
L’integrale richiesto è ∫ [ ]
√ √ √
2 1
2
4x + 1 dx = 4 17 + ln(4 + 17) .
4
0
Ingegneria Chimica, dei Materiali e delle Nanotecnologie
Analisi Matematica I e Geometria (PRIMA PARTE) - 22 febbraio 2016 −1).
1. Stabilire se sono linearmente indipendenti i tre vettori u = (1, 2, 0), v = (1, 1, 1), w = (0, 1,
√ n
(−1)
α
2. Al variare di α > 0, determinare il carattere della successione a = (n + n) + .
n 1
sin n
−
2/3 7/5
3. Disegnare il grafico qualitativo della funzione f (x) = x x .
∫ 2 dx .
4. Calcolare l’integrale 2
4 + x
0 √ →
5. Stabilire se il grafico della funzione f (x) = πx+ x arctan x ammette un asintoto obliquo per x +∞.
−1.
6. Calcolare le radici (complesse) seste di R → R
2 2
7. Stabilire se è iniettiva l’applicazione lineare L : definita da L(x, y) = (y, x).
∫ x 2
t
8. Determinare il polinomio di McLaurin di terzo grado della funzione f (x) = e dt.
0
−
9. Risolvere il sistema lineare 2x + y = 1, x y = 2.
1 2 3 4
0 2 3 4
10. Stabilire se è diagonalizzabile la matrice A = .
0 0 3 4
0 0 0 4
Ingegneria Chimica, dei Materiali e delle Nanotecnologie
Analisi Matematica I e Geometria (SECONDA PARTE) - 22 febbraio 2016
R → R ∈ R
Teoria. (3 punti) Dare le definizioni di funzione f : continua in un punto x e derivabile in x .
0 0
Discutere il legame tra le due nozioni.
Soluzione. Confrontare il libro di testo.
1. (9 punti) Si studi la funzione √ 2
|x|
f (x) = log(|x|) + ,
e
precisandone in particolare: dominio di definizione, simmetrie, limiti agli estremi del dominio di defi-
nizione, eventuali asintoti, derivata prima, intervalli di monotonia, eventuali punti di estremo relativo
o assoluto, limiti della derivata, eventuali punti di non derivabilità, derivata seconda, concavità e
convessità, eventuali punti di flesso. Disegnare poi un grafico qualitativo della funzione.
̸
Soluzione. La funzione è definita per x = 0 ed è pari, f (x) = f (−x). 2
lim f (x) = lim f (x) = +∞, lim f (x) = lim .
e
−
x→+∞ x→−∞ +
x→0 x→0
La funzione f non ammette asintoti obliqui, infatti
f (x)
lim = 0.
x
x→±∞
Calcoliamo la derivata prima per x > 0, √ )
(
1 x 1 1
′ √
√
f (x) = = log x + 1 ,
log x + x 2
2 x x
per simmetria, per x < 0, √ ( )
−x
1 1 1
′ √ √
−
− −
log (−x)
f (x) = = log(−x) + 1 .
−x
−x −x 2
2
′ −2 −2 ′ −2
∈ ∪ −e ∪
f (x) > 0 sse x (−e , 0) (e , +∞), ove f risulta crescente, mentre f (x) < 0 in (−∞, , 0)
−2 −2 −2
±e
(0, e ), in tali intervalli f decresce. I punti x = sono di minimo assoluto per f , inoltre f (±e ) =
0. Osserviamo che ′ ′
−∞
lim f (x) = e lim f (x) = +∞.
−
+
x→0 x→0
La derivata seconda per x > 0 è 1 log x
′′ −
f (x) = ,
3/2
4 x
mentre per x < 0, 1 log(−x)
′′ −
f (x) = .
3/2
4 (−x) ′′
∈ ∪ ∪
Da cui si ricava che è positiva per x (−1, 0) (0, 1). Dunque f è convessa in (−1, 0) (0, 1). f è
−1) ∪ ±1
negativa in (−∞, (1, +∞), ove f risulta concava. I punti x = sono punti di flesso.
y
2e
−1
0 1 x
e
−2 −2
−1 −e
2. (4 punti) Calcolare il limite −
x−2
e x + 1
)
( .
lim −
+ 2
2
x→2 2
x sin 1 x
−
Soluzione. Cambiamo variabile t = x 2 e calcoliamo il limite
− −
t
e t 1
( ) .
lim
+ t
2
t→0 2
(t + 2) sin t+2
→
Essendo, per t 0, ( )
2 2
t
t t
2 2 2
t + o(t ) e sin + o(t ),
e = 1 + t + =
2 t +2 4
si ottiene 2
t
− − − 2
x−2 t + o(t ) 1
e x + 1 e t 1
) )
( ( 2
lim = lim = lim = .
2
t 2
2
−
+ + +
2 t 4 + o(t )
2 2
x→2 t→0 t→0
2 2
x sin 1 (t + 2) sin 4
x t+2
3. (6 punti)
(i) Al variare del parametro k discutere la risolubilità del sistema
x + ky + kz = 1
−
y kz = 0 (1)
−1.
kx + y + z =
∞ 1
(ii) Determinare un valore di k per il quale (1) ammette soluzioni. Per tale parametro, calcolare
tutte le soluzioni.
Soluzione. (i) Associamo al sistema la matrice
1 k k
<