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LE COMPONENTI MATERIALI E IMMATERIALI CHE CONNOTANO LA PROPERTY

ATTRAVERSO UNA PIATTAFORMA INFORMATICA SEMPRE IMPLEMENTABILE

Il Piano di gestione del sito UNESCO di Caserta: PREVEDE DI AMPLIARE LA PROPRIA

BUFFER ZONE E INCLUDERE IL REAL SITO DI CARDITELLO

Il Piano di gestione per un sito UNESCO è: UNO STRUMENTO OBBLIGATORIO PREVISTO

DALLA LEGGE

Lo SCoT (Schéma de Cohérence Territoriale): FAVORISCE L’INTEGRAZIONE SOCIALE E

SPAZIALE IN TERRITORI OMOGENEI APPARTENENTI A COMUNI CONTIGUI, NEL RISPETTO

DEI PRINCIPI DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE

Il ‘Libro verde sull’ambiente urbano’ si associa: AL CONCETTO DI “CITTÀ COMPATTA” E

DI CITTA’ SOSTENIBILE

Lo SCoT di Montpellier si struttura: SULL’IDEA DI SALVARE IL PAESAGGIO AGRICOLO

NELL’AREA METROPOLITANA DELLA CITTA’

Il sito UNESCO della Valle della Loria ha un sistema di management: COSTITUITO DA

TRE ORGANISMI (LINEE GUIDA, CONSULTIVO E GESTIONE OPERATIVA)

Le Comité pour le Développement del sistema di gestione della Valle della Loira è: UN

ORGANO CONSULTIVO

Il network Vitour è: UN NETWORK CHE COLLEGA, ATTRAVERSO UN PERCORSO

ENOLOGICO, SETTE VIGNETI EUROPEI INCLUSI NELLA WORLD HERITAGE LIST

Le Zone agricole protette (ZAP – article L.122-2 du code rural) in Francia hanno:

HANNO L’OBIETTIVO DI EVITARE GLI EFFETTI NEGATIVI DELLE FILIERE AGRICOLE

CONTEMPORANEE CHE SPESSO STIMOLANO LA PRODUZIONE DELLE GRANDI COLTURE

A SCAPITO DI QUELLE TIPICHE, E PER REGOLARE IL RAPPORTO FRA ESPANSIONE

URBANA E AREE RURALI

L'Établissement Public de Coopération Culturelle de Bibracte è unico nel suo genere

perchè: ATTRAVESO IL PROPRIO SISTEMA DI MANAGEMENT, COORDINA TUTTE LE

DIFFERENTI AZIONI RELATIVE AL SITO: IL CENTRO DI RICERCHE DI LIVELLO

INTERNAZIONALE E IL MUSEO ARCHEOLOGICO DELLA CIVILTA’ CELTICA

Il Centro di Ricerca di Bibracte si caratterizza: SI CARATTERIZZA PER GLI ACCORDI

INTERNAZIONALI, PER LA CAPACITA’ DI OSPITARE RICERCATORI GRATUITAMENTE E DI

PUBBLICARE IN PROPRIO LE RICERCHE

Il merito principale del sistema di gestione di Bibracte è: QUELLO DI AVER CREATO UN

POLO DI RIFERIMENTO CULTURALE E SCIENTIFICO PER LA REGIONE E PER LA FRANCIA

Il label Grand Site de France è: E’ UN PRESTIGIOSO RICONOSCIEMNTO PER UNA

GESTIONE CHE CONIUGA PRESERVAZIONE DEL PAESAGGIO E ‘SPIRITO DEI LUOGHI’

L’Opération Grand Site prevedeva azioni di management innovativo per: I SITI

PROTETTI DAL MINISTERO DELL’ECOLOGIA. PRINCIPALI OBIETTVI: GESTIONE DEI FLUSSI

TURISTICI; MIGLIORAMENTO DELL’ACCOGLIENZA; CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE

DEL PATRIMONIO

Nel piano di gestione del sito di Saint Guillelm le Desert et la Communauté de

commune Vallée de l’Hérault si attribuisce una grande attenzione: PER LA TUTELA

DELLE TRADIZIONI AGRICOLE DEL TERRITORIO

Nell’intervento di riqualificazione paesaggistica di Pont du Gard tutta l’area del sito

UNESCO viene: RESTITUITA COMPLETAMENTE AI PERCORSI PEDONALI E EINTERDETTA

AL TRAFFICO VEICOLARE

Il successo del sistema di gestione del sito di Pont du Gard deriva principalmente dal

potere: IN DEROGA DEL DIRETTORE GENERALE DEL SITO CHE HA IL COMPITO DI

COORDINARE TUTTI I RAPPRESENTANTI ISTITUZIONALI ALLE DIFFERENTI SCALE

TERRITORIALI

Nel sistema di gestione Etablissement Public de Coopération Culturelle la politica di

finanziamento della struttura pubblica è: INDIPENDENTE ED E’ ORIENTATA DA UN

‘CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE’ COMPOSTO DAI RAPPRESENTANTI DI TUTTI GLI ENTI

CHE SOSTENGONO L’INIZIATIVA

Il ‘distretto culturale’ del Pont du Gard riceve: VISITATORI TUTTO L’ANNO GRAZIE

ALL’ORGANIZZAZIONE DI EVENTI CULTURALI ED ARTISTICI NEL PERIODO DI BASSA

STAGIONE

Il progetto di riqualificazione della Senna a Parigi: NON NECESSITA

DELL’APPROVAZIONE DEL CENTRO DEL PATRIMONIO MONDIALE UNESCO ANCHE SE LA

PROPERTY E’ INSERITA NELLA LISTA DEL WORLD HERITAGE

Il progetto della Senna a Parigi è stato oggetto di una consultazione pubblica perché:

PREVISTO DAL CODICE DELL’URBANESIMO IN FRANCIA

Il progetto Grand Paris: PREVEDE, SULLA BASE DI UNA CONSULTAZIONE

INTERNAZIONALE DI ESPERTI, L’ESPANSIONE, LA MODIFICAZIONE E LA

TRASFORMAZIONE DI PARIGI

Dai rilievi effettuati dagli Uffici di Conservazione del Patrimonio di Tunisi: CHE IL 50%

DEL PATRIMONIO COSTRUITO VERTE IN UN CATTIVO STATO DI MANUTENZIONE E

MOLTE ARCHITETTURE SONO NELLO STATO DI ROVINE

Il centro del Patrimonio Mondiale UNESCO lanciò nel 2011 per Cartagine un processo di

inventariazione del: PATRIMONIO, RICHIEDENDO ALL’UFFICIO DI GESTIONE DELLA

PROPERTY DI DEFINIRE CON PRECISIONE LA CORE ZONE E LA BUFFER ZONE DEL SITO

Il network culturale tra Tunisi, Cartagine e Sidi Bou Said è: UN’IPOTESI PROGETTUALE

SOSTENUTA DALL’ESISTENZA DI TRASPORTI PUBBLICI CHE COLLEGANO LE PROPERTIES

Le città imperiali del Marocco sono state inserite nella Lista del Patrimonio Mondiale:

SULLA BASE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE PRESENTI NELLE LINEE GUIDA ALLEGATE

ALLA CONVENZIONE UNESCO DEL 1972

La struttura urbana e le caratteristiche del tessuto urbano di Meknes: SONO DIVENTATI

VULNERABILI A CAUSA DI RAPIDI CAMBIAMENTI URBANI NON CONTROLLATI, CHE

HANNO INTERESSATO L’AREA CIRCOSTANTE AL CENTRO ANTICO

La Commissione del Patrimonio Mondiale ha incluso Rabat, nella lista del Patrimonio

Unesco sulla base dei criteri (ii): ATTRAVERSO IL SUO COMPLESSO URBANO, I SUOI

MONUMENTI E I SUOI SPAZI PUBBLICI, LA MODERNA CITTA’ DI RABAT SI RELAZIONA E

SI ISPIRA ALLA CITTA’ ANTICA, ESPRESSIONE DEL PATRIMONIO ARABO-MUSULMANO

I “Siti seriali del Patrimono UNESCO”, e i “Percorsi culturali europei” rappresentano:

DEI NETWORK CULTURALI ISTITUZIONALIZZATI SOGGETTI A NORME E SISTEMI DI

GESITONE SPECIFICI

Il network culturale fra i siti del Patrimonio Mondiale UNESCO di Pompei, Butrinto,

Cartagine e Pergamo è un progetto: UNIVERSITARIO PER CREARE UN PERCORSO

CULTURALE FRA CITTA’ CHE HANNO RADICI IDENTITARIE COMUNI NEL BACINO DEL

MEDITERRANEO

Per rappresentare la diversità culturale di un network fra differenti properties si

intende: UTILIZZARE TUTTI GLI STRUMENTI PER RESTITUIRE LA CONOSCENZA

DELL’OGGETTO DI STUDIO IN TUTTE LE SUE CONNOTAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI

Le politiche di gestione del patrimonio UNESCO: FAVORISCONO LA CREAZIONE DI

NETWORK CULTURALI COME I SITI SERIALI

Nei processi di rappresentazione e gestione integrata: GLI ASPETTI DELLA TUTELA,

DELLA VALORIZZAZIONE E DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL PATRIMONIO,

MATERIALE E IMMATERIALE, FANNO PARTE DI UN UNICO PROCESSO

Il progetto di un network fra i siti UNESCO della Regione Campania: CONSENTIREBBE

UN SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA E UNIFICATA DELLE PROPERTIES REGIONALI

Il progetto di un network fra i siti UNESCO della Regione Campania: COMPRENDE I SITI

DEL PATRIMONIO MONDIALE E I SITI ‘MINORI’ E ORDINARI

La Dieta Mediterranea è un bene: ISCRITTO NELLA LISTA DEL PATRIMONIO

IMMATERIALE

La Dichiarazione di Budapest sul Patrimonio Mondiale: PREVEDE LA PARTECIPAZIONE

DELLE COLLETTIVITA’ LOCALI NEL PROCESSO DI TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL

PATRIMONIO

Nel quadro della legge per la decentralizzazione della Francia lo Stato: LO STATO HA IL

RUOLO DI GARANTE DELLA COERENZA GENERALE DEL SISTEMA DI GESTIONE DEL

PATRIMONIO

Nel quadro della legge per la decentralizzazione della Francia i criteri di gestione:

DEVONO ESSERE UGUALI DA UN DIPARTIMENTO ALL’ALTRO E SEMPRE COERENTI ALLE

STRATEGIE NAZIONALI

Un crescente numero di visitatori per un sito UNESCO: PUO’ PROVOCARE PROBLEMI DI

PRESSIONE ANTROPICA PER LA PROPERTY

Per la UNWTO la necessità di infrastrutture e servizi, nel rispetto del patrimonio locale:

NON DEVE ALTERARE LA NATURA DEI LUOGHI, LE TRADIZIONI E GLI STILI DI VITA CHE

CARATTERIZZANO QUELLA COMUNITA’

Nella World Heritage city di Safranbolu sul Mar Nero, in Turchia: UNA STRATEGIA

CONCORDATA FRA MOLTEPLICI ‘ATTORI’ DEL TERRITORIO HA CONSENTITO DI

RECUPERARE IL CENTRO ANTICO DELLA CITTA’

Nel telerilevamento passivo le sorgenti di energia sono: IL SOLE E LA TEMPERATURA

PROPRIA

L’attività di telerilevamento aereo si configura come azione: AZIONE INDISPENSABILE

PER LA RAPPRESENTAZIONE DELLA COMPLESSITA’ DELLA REALTA’ COSTRUITA

Il modulo di “Disegno di Rilievo attraverso il Telerilevamento” intende fornire al

Disegnatore/Rappresentatore gli strumenti e le competenze affinchè sia in grado di:

GLI STRUMENTI E LE COMPETENZE AFFINCHE’ SIA IN GRADO DI CREARE UNA VISIONE

COMPLESSA SULL’INSIEME DEI PUNTI

L’idea di Disegno è: RAPPRESENTARE NATURA E CULTURA

La Geografia è divenuta una vera e propria scienza a partire dagli studi di: LEONARDO

DA VINCI

Il fenomeno della scomposizione della luce in raggi colorati dotati di angoli di rifrazione

differente è stato chiarito da: NEWTON

La vera mission dell’area del Disegno è: LA GESTIONE DELLA COMPLESSITA’ DELLA

REALTA’ NATURALE E COSTRUITA

Il Protocollo scientifico garantisce: SEQUENZA LOGICA AI VARI STEP DELLE ATTIVITA’ DI

RILIEVO AEREO

L’analisi comparata della scansione iperspettrale con la fotografia nadirale è utile per:

PER LA CARATTERIZZAZIONE DELLE SPECIE VEGETALI

Il “Disegno di Rilievo attraverso il Telerilevamento”: RE-ISTITUISCE LA REALTA’

ATTRAVERSATA DALLA CONOSCENZA

Daguerre riuscì ad impressionare per la prima volta oggetti del mondo reale su una

pellicola in: 30MIN

Il passo della Fotografia a terra a quella dall’alto fu compiuto da: NADAR

La fotografia aerea diventò uno strumento riconosciuto durante: LA PRIMA E LA

SECONDA GUERRA MONDIALE

L’Analisi Multidimensionale è il medium: PIU’ EFFICACE PER ANALIZZARE IL

TERRITORIO, PER PROGRAMMARE LA GESTIONE SECONDO UNA GERARCHIA DI

INTERVENTI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Un esempio di sensore per il telerilevamento terrestre è: IL LASER SCANNER

Nel caso delle attività condotte dal Centro di Ricerca Benecon le attività di

telerilevamento aereo sono simultaneamente di tipo: IPERSPETTRALE/FOTOGRAFICO

Il telerilevamento satellitare nacque nel: 1957

I sensori Itres CASI-1500 e Itres TABI-320 sono sensori: PASSIVI

I sensori registrano in ciascun pixel dell’immagine restituita una misura: AREALE

Le scansioni georadar e magnetometrica possono essere utili a verificare la presenza

di materiale: FERROSO O LITOIDE

I fondatori delle scienze ottiche e spettroscopiche sono stati: GALILEO GALILEI E ISAAC

NEWTON

Nel 1676 Neton dimostrò che la luce è costituita da: COST

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A.A. 2023-2024
32 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/17 Disegno

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher pasais di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Disegno e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Gambardella Carmine.