Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
ACCERTAMENTO: ESAME OBIETTIVO OSSERVAZIONE
Durante il giorno: sonnolenza, irritabilità, difficoltà a concentrarsi. Durante la notte: osservazione frequente per rilevare eventuali risvegli.ACCERTAMENTO: STRUMENTI DIARIO DEL RITMO SONNO/VEGLIA
Compilato giornalmente per 1-4 settimane. I comportamenti di sonno e di veglia nelle 24 ore: attività fisica, orario pasti, assunzione alcol/caffeina, tempo e durata sonnellini, routine serale, orario in cui ci si addormenta, risvegli notturni e orario di risveglio.ACCERTAMENTO: DATI RACCOLTI
11- Fa fatica ad addormentarsi (alcune notti impiega fino a 2 ore) e dorme circa 4 ore a notte. - Ha difficoltà a concentrarsi durante il giorno. - Sbadiglia frequentemente e si appisola durante il giorno. - Pensa che giocare con lo smartphone la sera possa conciliare il sonno. - Beve 4 caffè al giorno e le piace bere un'ultima tazza di caffè dopo cena.DIAGNOSI
Caratterizzata da presenza di sonnellini durante il giorno esbadataggine Correlata a utilizzo di dispositivi elettronici interattivi e consumo di caffeina.
PIANIFICAZIONE DEI RISULTATI ATTESI
- La signora segnalerà di non fare sonnellini durante il giorno entro una settimana.
- La paziente riferirà di sentirsi più riposata entro due settimane.
- La paziente dormirà almeno 6 ore a notte in modo continuativo entro un mese.
PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI
- Suggerire al paziente di svolgere attività serali che favoriscono il rilassamento (es. non televisione, computer).
- Incoraggiare il paziente a restare fisicamente attivo durante il giorno favorendo una terapia occupazionale.
- Educare il paziente circa l'importanza di evitare assunzione di sostanze quali caffè, tè, alcool.
- Promuovere fattori ambientali che favoriscono il sonno (spegnere eventuali apparecchi elettromedicali rumorosi che non sono utili nella stanza del paziente).
- Suggerire al paziente di urinare prima di andare a letto.
- Somministrare eventuale
terapia farmacologica prescritta 12
Problemi relativi all'alimentazione e interventi assistenziali
Il metabolismo è il processo attraverso il quale il corpo trasforma gli alimenti in energia utilizzabile.
L'energia ottenuta dei nutrienti si misura in chilocalorie (kcal).
Ogni alimento può contenere una varietà di nutrienti:
CARBOIDRATI:
Sono la fonte principale di energia per la funzionalità di muscoli e organi (4kcal/gr).
Dove si trovano?
Principalmente nei cibi di origine vegetale (pasta, pane, patate...) ad eccezione del lattosio.
- Carboidrati semplici: monosaccaridi o dissacaridi
- Carboidrati complessi: polissacaridi
FIBRE:
I polisaccaridi (carboidrati complessi) che non vengono digeriti nel tratto gastro intestinale sono uno dei principali componenti delle fibre.
- Fibre solubili: rallentano la motilità intestinale e interferiscono con l'assorbimento di lipidi.
Si trovano in mela e carota (pectina), avena e legumi (gomma).
- Fibre
insolubili (non digeribili): assorbono acqua aumentando il volume delle feci. Si trovano in cereali integrali, legumi, verdura e frutta (cellulosa, emicellulosa, lignina)
PROTEINE:
Sono la fonte di energia secondaria (4kcal/gr), funzione plastica (sintesi, riparazione e mantenimento dei tessuti organici), funzione di trasporto di nutrienti e farmaci, funzione immunitaria (immunoglobuline o anticorpi) e infine funzione enzimatica (proteine regolatrici delle reazioni chimiche).
La forma più semplice di proteina è l'aminoacido:
- Aminoacidi essenziali: non prodotti dall'organismo
- Aminoacidi non essenziali: sintetizzati dall'organismo
Dove si trovano?
- Proteine complete: contengono tutti gli aminoacidi essenziali e si trovano negli alimenti di origine animale (carne, pesce, uova, latte e derivati).
- Proteine complementari: proteine incomplete che se combinate, forniscono la quantità necessaria di aminoacidi essenziali (legumi + cereali).
GRASSI (LIPIDI):
Sono
dei nutrienti essenziali, ma alcuni tipi se consumati in eccesso possono risultare un pericolo. Sono la fonte di energia in attività leggere (9kcal/gr), senso di sazietà per un tempo di digestione lento, protezione organi vitali, termoregolazione e componente di ogni membrana cellulare. Tipi di lipidi: - Trigliceridi (costituiti da acidi grassi) - Colesterolo (costituito da carbonio e idrogeno) - Lipoproteine (costituite da fosfolipidi): - LDL (bassa densità) = trasportano colesterolo alle cellule del corpo, possono causare formazione di depositi di grasso nelle pareti dei vasi sanguigni. - HDL (alta densità) = rimuovono il colesterolo dal flusso ematico per utilizzarlo. Dove si trovano? - Grassi insaturi: oli d'oliva, legumi, frutta secca, avocado. - Grassi saturi: latte intero, burro, carne grassa, pollame con pelle, olio di palma, olio di cocco. - Grassi idrogenati (grassi insaturi che vengono resi saturi di idrogeno per una lunga conservazione): margarina.prodotti da forno commerciali (dolci, pizza surgelata).
ACQUA:
Costituisce il 60-70% del nostro peso corporeo.
Ruolo:
- Solvente di processi chimici
- Trasporto
- Termoregolazione
- Lubrificante (articolazioni)
Dove si trova?
In bevande e in cibi ad alto contenuto di acqua (frutta fresca e verdure).
È importante assumerre ogni giorno un quantitativo di acqua per compensare le perdite dovute alla traspirazione attraverso la pelle e alla produzione di urina e feci.
Nel complesso il fabbisogno giornaliero di acqua è di circa 2 litri al giorno (differenza per età, peso, sesso…)
VITAMINE:
Sono sostanze organiche assunte attraverso l’alimentazione necessarie per il metabolismo di carboidrati, proteine e lipidi (vitamina D si trova meno negli alimenti come il pesce, ma di più con l’esposizione al sole).
- Liposolubili: A, D, E, K
Immagazzinate nel corpo, non facilmente smaltibili.
- Idrosolubili: C, complesso B
Non immagazzinate l’eccesso è escreto
attraverso l'urina MINERALI: Sono sostanze inorganiche che agiscono facilmente, inibendo o rallentando le reazioni metaboliche nell'organismo. Tra i più importanti il calcio, il ferro, il sodio e il potassio. Piramide alimentare giornaliera e piramide dell'attività fisica (2005 14Linee guida per una sana alimentazione italiana Sviluppate nel 2018 dal Centro di ricerca alimenti e nutrizione del CREA (consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria) per migliorare le abitudini alimentari degli italiani. Non specificano le quantità giornaliere di nutrienti necessarie. BILANCIA I NUTRIMENTI E MANTIENI IL PESO 1. Controlla il peso e mantieniti sempre attivo PIÙ È MEGLIO 2. Più frutta e verdura 3. Più cereali integrali e legumi 4. Bevi ogni giorno acqua in abbondanza MENO È MEGLIO 5. Grassi: scegli quali e limita la quantità 6. Zuccheri, dolci e bevande zuccherate 7. Sale 8. Bevandealcoliche SCEGLI LA VARIETÀ, LA SICUREZZA E LA SOSTENIBILITÀ 9. Varia la tua alimentazione: come e perché 10. Consigli speciali per… 11. Attenti alle diete e all’uso di integratori senza basi scientifiche 12. La sicurezza degli alimenti dipende anche da te 13. Sostenibilità delle diete: tutti possiamo contribuire Fattori che influenzano l’alimentazione Stile di vita (lavoro, sport) Cultura Limitazioni funzionali (non mangiare o cucinare determinate cose) Malattia (piressia, diabete, despressioni, disturbi alimentare, disfagia, vomito, diarrea…) Fattori socio-economici (caregivers per fare la spesa o cucinare, pesce costa troppo…) Religione (islamica: no maiale, no alcol, ramadan; ebrei: no maiale, no latticini e carne) DIGESTIONE 15 FASI DELLA DIGESTIONE: - Fase cefalica: attraverso l’odore, la vista, il pensiero del cibo l’encefalo invia segnali allostomaco e alle ghiandole salivari. La digestione dei- cibi inizia tramite la saliva e lamasticazione, con la formazione del bolo alimentare. La deglutizione spinge il cibo verso l'esofago e poi verso lo stomaco.
- Fase gastrica: lo stomaco immagazzina il cibo, regola la velocità del passaggio del cibo nell'intestino. Secerne acidi ed enzimi che proseguono la digestione. Il bolo prende il nome di chimo.
- Fase intestinale: il chimo entra nell'intestino e viene spinto in avanti da una serie di movimenti e contrazioni che consentono l'assorbimento dei nutrienti e dei liquidi. Viene spinto poi verso il cieco per diventare feci che contengono le sostanze non digeribili e microbi.
ALIMENTAZIONE NELLE FASI DI VITA:
- Gravidanza: aumentano richieste calorie, proteine, calcio, acido folico, ferro, vitamine e minerali.
- Allattamento: elevate richieste proteiche, vitaminiche, di minerali ed energetiche.
- Neonato e infante: aumento del metabolismo basale. Numero inferiore di calorie ma superiore di proteine, minerali e vitamine.
calcio e fosforo. Età prescolare: pasti più ricchi, meno frequenti. Crescita costante ma velocità minore. Età scolare: aumentano necessità energetiche e proteiche. Nella giovane donna è necessario Adolescenza: un maggiore apporto di ferro dovuto al ciclo mestruale. Minor apporto calorico, maggior apporto di calcio. Adulto: attività fisica e metabolismo basale diminuito, adeguato apporto di fibre, acqua e Anziano: calcio. Alterazioni sensoriali, artrite, perdita di denti.
INDICE DI MASSA CORPOREA (BMI o IMC)
- Sottopeso → BMI < 18.5
- Normopeso → BMI da 18.5 a 24.9
- Sovrappeso → BMI da 25 a 29.9 (35,3% popolazione adulta italiana)
- Obesità lieve (I stadio) → BMI da 30 a 34.99
- Obesità moderata (II stadio) → BMI da 35 a 39.99
- Obesità grave (III stadio) → BMI > 40
ALTERAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE: Condizione che si verifica quando l'apporto globale di nutrienti è
iale della Sanità). L'obesità è considerata una malattia cronica e può essere causata da diversi fattori, tra cui una dieta sbilanciata, la mancanza di attività fisica, fattori genetici e ambientali. Il sovrappeso, invece, indica un peso corporeo superiore a quello considerato normale per una determinata altezza e costituzione fisica. Entrambe le condizioni sono associate a un aumento del rischio di sviluppare malattie come diabete, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro.