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Il pancreas
Il pancreas è una ghiandola paracrina che svolge sia una funzione esocrina (99%) che una funzione endocrina (1%). Si trova posteriormente allo stomaco ed è un organo retroperitoneale. Ha un colore giallastro e un peso di circa 80g. Si estende dalla "C" del duodeno di destra fino alla milza di sinistra. Presenta un aspetto nodulare e si distinguono tre porzioni:
- TESTA - inserita nella "C" del duodeno
- CORPO - allungato fino alla milza
- CODA - prolungamento in contatto con la milza
Il pancreas presenta delle particolari cellule che svolgono funzione endocrina nelle isole di Langerhans. Nel pancreas si ha la produzione del succo pancreatico contenente enzimi e tamponi necessari per completare la digestione chimica del bolo alimentare nel duodeno.
Si distinguono due doti pancreatici:
- CONDOTTO DI WIRSUNG: sfocia nel duodeno
- CONDOTTO DI SANTORINI: sfocia nel condotto di Wirsung
CELLULE β insulina (abbassa il♦ nella papilla duodenale maggiore livello di glucosio nel sangue)(sotto) CELLULE δ somatostatina (inibisce♦ CONDOTTO DI SANTORINI: non è• l’attività delle cellule α e β)sempre presente negli individui e CELLULE ϕ polipeptide♦ sfocia nella papilla duodenale pancreatico (influenza il rilascio deiminore (sopra) succhi pancreatici e della bile grazie*TUBO DI ODDI = è un ispessimento alla contrazione dellamuscolare di natura sfinterica che regola la cistifellea/colecisti)fuoriuscita della bile dal coledoco e deisucchi pancreatici nella papilla duodenalemaggiore. A cura di GAIA ILARI 76A cura di GAIA ILARI
IL FEGATOfegato ghiandola paracrinaIl è anch’esso una e svolge così tante funzioni che vieneconsiderato essere un vero e proprio organo.colore bruno-rossastroEsso presenta un poiché molto vascolarizzato e si trova nellaporzione superiore della
cavità addominale: esso occupa la regione ipocondriaca destra, una parte della regione epigastrica centrale e arriva fino alla regione ipocondriaca sinistra. La sua superficie è molto friabile, infatti presenta le impronte degli organi adiacenti, soprattutto nella facciata posteriore:
- Stomaco
- Duodeno (prima porzione dell'intestino tenue)
- Rene destro + ghiandola surrenale
- Colon trasverso
- Vena cava inferiore
- Cistifellea o colecisti
Le funzioni svolte dal fegato sono molteplici:
FUNZIONE METABOLICA: è sede di riserva del glicogeno, che viene accumulato nel citoplasma degli epatociti, e vitamine liposolubili;
FUNZIONE EMATOLOGICA: distrugge i globuli rossi invecchiati (morte dopo 120gg) e sintetizza le proteine plasmatiche del sangue;
FUNZIONE GHIANDOLARE: produce la BILE che viene immagazzinata nella CISTIFELLEA, una soluzione di acqua, sali biliari e bilirubina, la bile viene poi rilasciata dagli epatociti nei canaliculi biliari, dotti biliari, cistifellea e infine nel duodeno.
(dispersione della bile nei capillari sanguigni = ittero)
Il fegato è un organo peritoneale, infatti si distinguono diversi legamenti del peritoneo:
- LEGAMENTO FALCIFORME
- LEGAMENTO CIRCOLARE
- LEGAMENTO CORONARIO
- LEGAMENTO TRIANGOLARE (destro e sinistro)
A cura di GAIA ILARI
LOBI EPATICI
Il fegato è costituito da diversi lobi sia anteriormente che posteriormente:
- ANTERIORMENTE: lobo destro (grande) e lobo sinistro (piccolo)
- POSTERIORMENTE:
Lobo destro
Lobo sinistro
Lobo caudato: superiormente tra la vena cava inferiore e il legamento falciforme
Lobo quadrato: inferiormente tra la cistifellea e il legamento falciforme
L'ilo epatico: punto di ingresso dell'arteria epatica, della vena porta e del coledoco
La vascolarizzazione del fegato, dell'arteria epatica e della vena porta, quindi, avviene a carico delle vene epatiche
corrispondenza dell'ilo epatico) mentre il sangue esce dalle destra e sinistra che sfociano poi nella vena cava inferiore (atrio destro del cuore).
Il sangue refluo dagli organi dell'apparato digerente sfocia nella VENA PORTA EPATICA (SISTEMA PORTALE EPATICO): (attraverso il il sangue proveniente dagli organi di destra, defluisce nel lobo destro; il sangue refluo dagli organi di sinistra, defluisce nel lobo sinistro del fegato: - Duodeno, colon ascendente, colon trasverso e il cieco lobo destro; - Stomaco, milza, colon trasverso, colon discendente, colon sigmoideo e intestino tenue lobo sinistro)
A cura di GAIA ILARI 78
A cura di GAIA ILARI
LOBULI EPATICI
L'unità anatomo-funzionale del fegato sono i lobuli epatici, contenenti le cellule del fegato = epatociti e caratterizzano il parenchima del fegato, essendo questo un organo pieno.
Questi hanno una forma pressoché esagonale (nei suini si distinguono queste celle perfettamente esagonali) e contengono gli epatociti.
quali dall'esterno risultano visibili come tanti piccoli puntini neri.
SPAZIO PORTALE
Ai vertici di ogni cella esagonale si distingue lo TRIADE PORTALE contenente le diramazioni (arteria epatica, vena porta epatica, condotti biliari): queste
VENA CENTRALE diramazioni confluiscono verso la porzione centrale del lobulo dove vi è la o VENA CENTRO – LOBULARE: veneda qui il sangue venoso ricco di CO defluisce nelle due 2 epatiche di destra e di sinistra, le quali convergono nella vena cava inferiore, chiudendo così il sistema portale epatico.
ILO EPATICO:
Ilo epatico vena centro – lobulare 2 vene epatiche vena cava inferiore cuore
Arteria epatica vena porta epatica
Le cellule specifiche in grado di svolgere tutte le funzioni del fegato sono gli epatociti e ognuno di questi è separato dall'altro mediante il tessuto connettivo; gli epatociti sono disposti a raggera su MURAGLIUM, file singole dette i quali sono separati capillari sinusoidi loro.
volta da spazi contenenti idell'arteria epatica e della vena porta. CELLULE DI KUPFFER Nei lobuli epatici sono presenti le cellule di Kupffer situate a ridosso dell'endotelio dei capillari e svolgono attività fagocitaria nei confronti dei globuli rossi ormai invecchiati, riciclando il ferro che li compone. A cura di GAIA ILARI 79A cura di GAIA ILARIA cura di GAIA ILARI 80A cura di GAIA ILARI L'APPARATO URINARIO Nel momento in cui si ha l'introduzione di cibo nell'organismo si instaura una cooperazione tra i vari organi: - l'apparato digerente ha il compito di prelevare le sostanze utili a soddisfare i bisogni metabolici dell'organismo, - il fegato è una ghiandola paracrina che è sede di un maggiore assorbimento di sostanze nutritive, - il sangue è il veicolo per il trasporto di sostanze: l'ossigeno viene utilizzato nel metabolismo e viene scartata l'anidride carbonica; - questa viene eliminata tramite l'espirazione, mentre isinistra) situati nella parte posteriore dell’addome, a livello della colonna vertebrale. I reni hanno la funzione di filtrare il sangue, eliminando le sostanze di scarto e regolando l’equilibrio dei liquidi nel corpo. URETERI I due ureteri sono due tubi che collegano i reni alla vescica. Essi trasportano l’urina dai reni alla vescica attraverso movimenti peristaltici, che sono contrazioni muscolari che spingono l’urina lungo il loro percorso. VESCICA La vescica è un organo cavo che funge da serbatoio per l’urina. Può contenere fino a 500 ml di urina. Quando la vescica si riempie, si attiva il riflesso della minzione, che provoca la sensazione di bisogno di urinare. URETRA L’uretra è un tubo che collega la vescica all’esterno del corpo. Attraverso l’uretra, l’urina viene espulsa dal corpo durante la minzione. Nelle donne, l’uretra è più corta rispetto agli uomini. In conclusione, l’apparato urinario svolge un ruolo fondamentale nell’eliminazione dei cataboliti cellulari sotto forma di urina. I reni filtrano il sangue, gli ureteri trasportano l’urina dai reni alla vescica, la vescica funge da serbatoio per l’urina e l’uretra espelle l’urina dal corpo durante la minzione.Sono localizzati nella porzione superiore della cavità addominale-pelvica, infatti si estendono per una lunghezza di circa 10cm tra le ultime vertebre toraciche e le prime tre vertebre lombari.
Sono localizzati all'interno di "fossette" dette ai lati organi della colonna vertebrale. Sono retroperitoneali.
I reni assomigliano a dei fagioli e presentano:
- Due poli: polo superiore e polo inferiore;
- Due facciate: anteriore e posteriore;
- Due margini: uno mediale più interno e uno laterale più esterno.
In corrispondenza del MARGINE MEDIALE si può notare la presenza attraverso questa apertura nel rene confluiscono:
- ARTERIA RENALE: Entra deriva dall'aorta discendente.
- VENA RENALE: Escono (sangue filtrato) e (cataboliti)
- URETERE: Escono (sangue filtrato) e (cataboliti)
I reni nella cavità addominale confinano con diversi organi:
- ANTERIORMENTE
- POSTERIORMENTE i reni vengono
in contatto con diversi muscoli dorsali:
- Diaframma (superiormente)
- Trasverso dell'addome (laterale esterno)
- Quadrato dei lombi (intermedio)
- Muscolo grande PSOAS (laterale interno)
rene destro sia qualche centimetro più basso rispetto al rene sinistro:
Si può notare come il rene destro sia qualche centimetro più basso rispetto al rene sinistro. Questo perché nella porzione sovrastante vi è il fegato.
organi retroperitoneali:
I reni sono organi retroperitoneali e per tal motivo sono avvolti e sostenuti da altre strutture per essere ancorati nella loro posizione:
FASCIA RENALE: rivestimento connettivale
- è un più esterno formato da due foglietti, uno anteriore e uno posteriore, che si saldano nella porzione superiore del rene ma non nella porzione inferiore. Il foglietto posteriore rimane continuo e ingloba entrambi i reni: l'infezione a livello di un rene può raggiungere il secondo attraverso il fascio renale
CUSCINETTO ADIPOSO: uno strato di tessuto adiposo che fornisce protezione al rene; nel caso
Con la diminuzione del tessuto adiposo si verifica uno scivolamento del rene verso il basso che può colpire i nervi spinali causando forti dolori (PTOSI RENALE).
CAPSULA RENALE: tessuto connettivo che riveste il parenchima renale.
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