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MOLARE
In generale è definita come la variazione di una delle proprietà
rispetto alla variazione della composizione dell’i-esimo
composto quando si tengono costanti T,P e tutte le altre xi:
È detta funzione di risposta perché
ci dice come risponde la proprietà
del sistema ad una piccola
variazione della composizione
dell’i-esimo composto.
Energia libera di Gibbs parziale molare:
Ma scopriamo che questa è rappresentata
dal potenziale chimico che è definito
proprio come la variazione di G rispetto
alla variazione della composizione xi quando sono costanti
T,P,xj,j≠i
Data la definizione di proprietà parziale molare definiamo il
volume parziale molare dell’i-esimo componente in una
miscela di gas. Immaginiamo un sistema costituito da un
solo componente che si comporta in
maniera ideale quindi avente un volume V=RT/P,nV=nRT/P
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RT/P non dipendono da ni quindi si possono portare fuori dal
segno di derivata se avessimo un solo composto allora n=ni
e dn=dni =1,da cui Abbiamo che per un sistema
monocomponente, che si comporta in
maniera ideale, il volume parziale molare
è=RT/P. Immaginiamo un sistema bicomponente di 2 gas ideali.
Per entrambi i gas il volume è RT/P, n=na+nb ,Per il gas a:RT/
P∂n/∂na=RT/P∂na/∂na+RT/P∂nb/∂na=RT/P(1+0)=RT/P
Per il gas b:RT/P∂n/∂nb=RT/P∂na/∂nb+RT/P∂nb/∂nb=RT/
P(0+1)=RT/P Quindi per entrambi il volume parziale molare
è=RT/P.
Esempio:Un sistema è costituito al 50% dal gas A,25% gas B e
25% gas C e si trova a T* e P*,mentre un altro sistema si trova
sempre a T* e P* ma il gas A è presente al 25%,il gas B al 25% e
il gas C al 50%. Se entrambi i sistemi si comportano in maniera
ideale si comporteranno dal punto di vista volumetrico nello stesso
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modo?Ovvero, posto che i due sistemi abbiano composizioni
differenti, il loro comportamento volumetrico sarà differente
quando entrambi si comportano da gas ideale? Per rispondere a
questa domanda guardiamo al volume parziale molare .Entrambi i
sistemi si comporteranno allo stesso modo in quanto per ognuno
dei componenti
V parziale molare 1=V parziale molare 2, quindi il comportamento
volumetrico non differisce perché prescinde dalla composizione
ed è sempre uguale a V .
ig
Altro esempio:sistema costituito da 3 gas, ognuno presente a 1/3
delle moli totali, che si trovano alla P=1bar e
T=298,15K.Determinare il V molare di ognuno dei 3 gas, il V
Parziale molare e la P che ognuno dei 3 gas esercita all’interno del
sistema.
n1=n2=n3=1/3n V=nRT/P ma anche il V Parziale molare è RT/
P=0,0394m^3/mol, mentre Pi=niRT/V=(ni/n)P=yiP(dato che
ni=n*yi e dividendo per n P/n=RT/V),per cui Pi=1/3RT/V=1/3 bar
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Anche se è sempre RT/P, in termini di spazio occupato, ogni
composto occupa un terzo dello spazio del sistema.
DEFINIAMO IL DIFFERENZIALE ESATTO PER UNA
QUALUNQUE M:
Avremo sempre 3 contributi:dP,dT e uno che coinvolge sempre la
variazione del numero di moli che compongono il sistema. ni=xin
e d(ni)=xidn+ndxi
=+= Pagina 13 di 43
E raccogliamo in evidenza, portando anche dallo stesso lato, i
termini moltiplicati da n e quelli moltiplicati da dn e avremo:
L’unica condizione per cui quest’equazione sia uguale a 0 è che
2
s i a n o nulli i termini
che premoltiplicano rispettivamente n e dn.
1 2
La 2 è detta equazione di sommabilità e siamo ora in grado di
calcolare una proprietà di miscela partendo da proprietà parziali!
M=(nM)=∑
i
È una regola che vale sempre o solo per soluzioni ideali?
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Esempio:Un sistema è mantenuto a
P=1bar e T=298,15K ed è costituito da gas
1(Y1),gas 2(Y2) e gas 3 con
Y3.Applichiamo l’equazione di
sommabilità per calcolare il volume
molare considerando che i gas si
comportino in maniera ideale.
Prendiamo ora 1 e sostituisco il dM con il differenziale di M
(2),ovvero l’equazione di sommabilità e avrò:
Sostituisco nella 1
E ottengo Pagina 15 di 43
Detta equazione di Gibbs/Duhem, che in un sistema in cui P e
T sono mantenute costanti si riduce a
L’equazione di Gibbs/Duhem insieme
all’equazione di sommabilità e insieme
alla definizione di proprietà parziale
molare costituiscono i tre vincoli
essenziali per le proprietà parziali molari.Se ho queste 3
equazioni posso descrivere le proprietà parziali molari di un
qualsiasi sistema. Nell’esempio di prima (sistema di gas)
applichiamo Gibbs/Duhem per ricavare un’espressione per il
differenziale del volume molare. Sostituisco
RT/P e nel
p r i m o
termine
RT è
costante e
rimane la
derivata di 1/
P, nel
secondo termine R/P è costante e la derivata di ∂T/∂T che è 1,
la sommatoria di tutte le xi è=1 e il differenziale del volume
parziale molare è uguale al dV , come già visto più
ig
volte.Quindi:
Altre caratteristiche, consideriamo i limiti: IN GENERALE
>>Vale l’equazione di sommabilità.
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Se la miscela è molto concentrata nel componente i-
esimo ,ossia la frazione molare di questo componente tende a 1
ovvero macroscopicamente la proprietà parziale molare è
uguale/si può ridurre alla proprietà molare dell’i-esimo
componente.
Se ho una miscela molto diluita(poco concentrata) nel
componente i-esimo, ossia la sua frazione molare tende a 0:la
proprietà parziale molare del componente è pari alla proprietà
parziale molare del componente a diluizione infinita
CASO DI MISCELA BINARIA
L’equazione di sommabilità è Quando il composto 1 è
presente tale da avere
x1=1 (dunque per x2
che tende a 0), la
proprietà molare del sistema è uguale al limite della proprietà
parziale molare del componente 1
che è uguale alla sua proprietà
molare. Se il componente 1 è molto
diluito nel sistema da avere che x1
tende a 0(dunque per x2 che tende a 1), quindi la proprietà
parziale molare della miscela è uguale alla proprietà parziale
molare del composto 1 a diluizione
infinita ed è uguale quindi a M2.
Svolgiamo il differenziale di M per
miscela binaria: Pagina 17 di 43
Ma Gibbs/Duhem ci dice che
una soluzione è che (x1+x2)=0 da
cui x1=-x2 e anche le derivate saranno dx1=-dx2
Sostituiamo nel differenziale dM: dM=dx1 -dx1
dM=dx1( )
dM/dx1=
Se abbiamo un sistema binario in cui il volume parziale molare
1 è 0,05m^3/mol e 2=0,025m^3/mol. Il volume molare della
miscela all’aumentare della composizione del composto 1
aumenterà o diminuirà?
dV/dx1>o<0? Sarà maggiore, aumenterà perché dV/
dx1=V1parziale molare-V2parziale molare
=0,05-0,025=0,025m^3/mol, la differenza è positiva quindi la
derivata è positiva.
Applichiamo all’equazione di sommabilità le seguenti:
= 1 − = 1 −
1 2. 2 1
Quindi Pagina 18 di 43
Deve essere negativa
questa derivata per
essere positiva l’altra e
viceversa. Se aumenta x1
la proprietà parziale
molare di x2 deve
diminuire e viceversa.
Le derivate delle
proprietà parziali molari
rispetto alle composizioni hanno segni opposti.
M1=M+x2(dM/dx1), calcoliamo il limite per x1 che tende a 0,
=lim x1 che tende a 0, che è la stessa cosa
di Lim x2 che tende a 1 di M+lim x1 che
tende a 0, che è la stessa cosa di Lim x2 che
tende a 1 di (x2 dM/dx1)=M2+1 dM/dx1 (per x1 che tende a 0)
=M2+1 dM/dx1 (per x1 che tende a 0)
FACCIAMO UN DIAGRAMMA Pagina 19 di 43
Esempio:Sistema
binario (1 e 2), P e
T fissate.
H=400 x1+600 x2
+ x1 x2 (40 x1 + 20
x2) ... [J/mol]
Valutare l’entalpia parziale molare sia per 1 che per 2.
Prendiamo come incognita dH/dx1 e
scriviamo H solo in funzione di x1:
= 400 + 600 − 600 + 1(1
1 1
− 1)(40 + 20 −
1
,
20 ) facciamo la
1
derivata rispetto a x1
che è pari a
-180-60x1 2
La derivata è negativa
quindi H1<H2
= + (1 − )
1 1
Pagina 20 di 43
12 12
(-180−60 )=H-180+180x1+60x1 -60
3
12 13
H2=-1 (-180−60 )=H+180x1+60
Possiamo fare il calcolo iterativo su excel per H1 e H2 che
tendono a 1 e 0.
Teorema di Gibbs
Una proprietà parziale molare (tranne che per il volume)
di una specie costituente un sistema di gas ideali è
uguale alla corrispondente proprietà molare della specie
come gas ideale puro alla T della miscela e P parziale
nella miscela. Pagina 21 di 43
Il teorema di Gibbs è la base per determinare le
espressioni del potenziale chimico di U,H,S,G per
l’i-esimo composto di un sistema che si comporta da gas
ideale. Da ciò ricaviamo il concetto di fugacità e
coefficiente di fugacità.
Ogni equazione che fornisce una relazione lineare tra proprietà
termodinamiche di una soluzione a composizione costante ha –
come sua controparte – una equazione che mette in relazione le
corrispondenti proprietà parziali molari di ogni specie in
soluzione. H=U+PV
Possiamo anche ricavare
MODELLO DI MISCELA DI GAS IDEALI
Ricordiamo che tutti i gas ideali, puri o in miscela, hanno lo
stesso volume molare V, una volta che fissiamo T e P:V=RT/P
Definiamo allora pressione parziale P la pressione che l’i-
i ,
esimo gas eserciterebbe se fosse esso solo ad occupare il
volume molare della miscela. P =Y P.Il fatto che ogni specie se
i i
fosse sola eserciterebbe una pressione pari a un contributo
proporzionale alla composizione dell’i-mo componente è la
base per il teorema di Gibbs.Concretizziamo il teorema con
l’entalpia: =H (T,Pi),
iig ma H per sistemi ideali non
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dipende da P ma solo da T quindi sarà
H (T),stessa cosa per U:
iig
(T,Pi)= (T)
iig iig
=U U
S invece dipende da P quindi
Per gas ideale dS=Cp/TdT-
RdP/P=Cp/TdT-RdlnP, a T
costante: dS =-RdlnP
ig RlnPi/P=Yi
Per l’energia di Gibbs ricaviamo:
Sostituiamo S trovata
prima:
Definizione di G per gas ideali
Ricordiamo che la proprietà parziale molare G è anche proprio il potenziale chimico.
Pagina 23 d