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Informatica

  1. Software applicativo Software residente (sist. operativo)

    Cloud Computing: Servizi on-demand self-service tramite Internet, basati su risorse condivise, rapida scalabilità, misurabilità performance.

  2. Analogico: Opera su segnali che riproducono la forma del fenomeno fisico da rappresentare.

    Digitale: Trasmissione di soli numeri che rappresentano i valori dei segnali.

    Campionamento: Metodo di conversione da analogico a digitale tramite l'analisi, in precisi attimi, della variazione nel tempo della grandezza fisica (nello spazio per le foto).

    Quantizzazione: Si ripete per ogni valore campionato; serve a ridurre le info ad un numero finito per essere portate in digitale.

    Foto digitali: Campionamento → Dividere immagine in pixel, ogni pixel rappresenta all'incirca il colore in quel punto.

    Quantizzazione → Codifica del colore; USA 32 bit per pixel (24 bit = colori RGB, 8 bit = trasparenze).

Digitale terrestre: Tramite decoder possiamo ricevere più canali con la stessa quantità di frequenze.

Compressione: Lossless → No perditeLossy → Perdite

Analogico vs Digitale: Analogico → Onda sinusoidale senza campo fisso.Digitale → Onda quadra di informazioni binarie.

Informazione: Quando avendo un insieme di alternative possibili la rappresentazione se elimina alcune e ne seleziona altre.

Dove è necessario un codice di lettura privo di ambiguità (ex. il semaforo rappres. una info tramite il codice stabilito dei colori).

TERNA: L'INFORMAZIONE È COMPOSTA DA

  • TIPO: COLORE, SUONO, NUMERO...
  • ATTRIBUTO: IDENTIFICA DI COSA SI TRATTA
  • VALORE: NUMERICO, BLU, GIALLO, NOME...

BIT: È LA PIÙ PICCOLA INFORMAZIONE RAPPRESENTABILE ED HA CARDINALITÀ 2 ON/OFF (CLAUDE SHANNON 1948).

NUMERI (BINARIO, OTTALE, DECIMALE...) E CODIFICA BINARIA:

CON I BIT (0 E 1) POSSO RAPPRESENTARE OGNI NUMERO.

123 (DA BINARIO A DECIMALE)

  1. 1
  2. 1
  3. 1
  4. 1
  5. 0
  6. 1

CON 1 BIT → 2 STATI

CON K BIT → 2k STATI

SE UN BYTE = 8 BIT → 28 STATI = 256

ASCII: 7 BIT = 128 CARATTERI

ASCII ESTESO: 8 BIT = 256 CARATTERI

UNICODE: TRAMITE CODIFICA UTF-8 USA DA 8 A 32 BIT

MEGABYTE: 220 BYTE

GIGABYTE: 230 BYTE

CONVERSIONE NUMERI:

(DA DECIMALE A BINARIO)

LEGGERE RESTI AL CONTRARIO → 10001001 (137 IN BINARIO)

CON I NUMERI BINARI POSSO FARE LA SOMMA.

00011001+00011110--------- 001010101 (85)

Sottosistema Memorizzazione

Von Neumann ebbe per primo l'idea di memorizzare anche le istruzioni.

RAM = Volatile, usata per dati e programmi, limitata

ROM = Persistente, usata per programmi di sistema, contenuto fisso e immutabile.

Memoria RAM:

Vengono qui caricati dati e istruzioni

  • Deve essere indirizzabile alla singola posizione con il solo numero e in maniera casuale

Caratteristiche:

  • Insieme finito di locazioni uguali, caratterizzate da indirizzo e contenuto (la prima locazione ha indirizzo zero)
  • Ogni locazione ha m bit
  • Il contenuto delle locazioni si chiama word di memoria
  • La memoria centrale è una sequenza di locazioni o celle, con la stessa lunghezza, multiplo di 2 bit (8 bit)
  • Ogni cella ha un indirizzo di n bit

Canale:

Trasporta le info dall'input/output al sistema, è indipendente dalla CPU.

CPU e canale hanno la propria indipendenza, mentre la memoria è puramente serva.

Clock:

  • Tempo di clock (Tck) = Tempo per una operazione elementare della CPU
  • Frequenza di clock (fck) = Inverso di Tck
  • Numero cicli clock (Nck) = Numero operaz. elem. per una istruzione
  • Tempo di CPU (Tcpu) = (Nck * Tck) oppure (Nck/fck)
  • Numero medio cicli clock x istruzione (CPI) = Nck/In
  • Dato che Tcpu = CPI * Ni/fck

Caricamento:

Prelievo programma da memoria (dove si trova grazie all'input)

Esecuzione:

  1. Prelievo istruzione (fetch)
  2. Esecuzione (execute)

Influenza velocità esecuzione di un programma.

Sistema Operativo

Si trova tra l'hardware e l'utente. Fornisce l'interfaccia per lavorare con la macchina.

  • Accesso alle risorse
  • Può usare tutte le istruzioni del processore
  • Stabilisce ordine richieste

Bootstrap: Il S.O. si trova nell'hard disk e viene caricato nella RAM all'accensione dal BIOS.

Senza S.O. il computer può solo eseguire il boot e restituire errore.

Sistemi a Interfaccia Grafica

Si appoggiano al sistema a linea di comando (ex. MS-DOS e UNIX) e permettono facile interazione tramite finestre, mouse, immagini...

Sistemi a Linea di comando

Scomodi e difficili (Linux si basa su UNIX).

Elaborazione Batch

Inizia e finisce senza intervento utente.

Elaborazione Interattiva

Elaborazione input utente.

Shell

Modulo di interpretazione comandi del sistema operativo:

  • Riconoscere correttezza sintattica comandi
  • Interpretazione
  • Attivare moduli giusti sistema operativo

I comandi possono essere a frasi, a menù, a icone.

  • Frase: Composto da keyword, oggetti e opzioni
  • Menù: Lista video con selezione
  • Icone: Caratteristico delle interfacce grafiche

GUI

Facilità d'uso, intuitività, apprendimento facilitato, no apprendimento mnemonico, gradevole.

Unità periferiche:

  • Devices
  • Tastiera
  • Mouse
  • Monitor
  • Scheda video
  • Modem
  • Stampanti
  • Buffer: Zone dove vengono "appoggiate" info in attesa di processo
  • Periferiche Multimediali

Transizioni controllate per errori e controllo flusso.

PROTOCOLLO HTTP:

PROTOCOLLO DEL WWW TRA CLIENT E SERVER.

LA SUA VARIANTE HTTPS USA L'SSL, LAYER DI SICUREZZA CHE CRIPTA I DATI IN INPUT/OUTPUT.

IL SERVER VIENE AVIATO O RESTA IN ATTESA DELLA RICHIESTA CLIENT CHE AVVIA TRASMISSIONE.

IL BROWSER INTERROGA IL SERVER CHE, IN GENERE, RESTITUISCE UN FILE HTML (HYPER TEXT MARKUP LANGUAGE).

OGNI BROWSER PUÒ VISUALIZZARE IL FILE IN MODI DIVERSI!

HTML:

  • FORMATTAZIONE DEL TESTO
  • IMMAGINI
  • FORMS (CAMPI RIEMPIBILI)
  • LINK CON URL AD ALTRI DOCUMENTI ANCHE SU ALTRI SERVER (VEI TESTO O DELLE IMMAGINI)

TAGS HTML:

SONO I COMANDI DEL LINGUAGGIO HTML, CHE VENGONO INTERPRETATI DAI BROWSER AL FINE DI VISUALIZZARE IL DOCUMENTO COME PROGETTATO.

HTML VERSIONI:

  1. 1.0 COMANDI FONDAMENTALI
  2. 2.0 INTRODOTTI FORM
  3. 3.2 GESTIONE TABELLE TESTO INTORNO ALLE IMMAGINI
  4. 4.0 FOGLI DI STILE INTERAZIONALITÀ FRA FRAME

(OGGI 5.3)

CSS:

FOGLI STILE "A CASCATA" CONTROLLANDO FORMATTAZIONE DEI TAGS HTML.

(4.0)

INDIRIZZI IP:

DAL PROTOCOLLO TCP/IP VIENE ASSEGNATO AD OGNI HOST UN INDIRIZZO BINARIO A 32 BITS, DIVISO DA DEI PUNTI PER RENDERLI PIÙ COMPRENSIBILI (GRUPPI DI 4 BITS). È DIVISO IN:

  • INDIRIZZO RETE FISICA
  • INDIRIZZO DEL SISTEMA ALL'INTERNO DELLA RETE FISICA

VENGONO ASSEGNATI DALLA INTERNET ASSIGNED NUMBER AUTHORITY (IANA).

IPv6:

GLI INDIRIZZI SI ESAURISCONO PERCIÒ QUESTO NUOVO PROTOCOLLO HA 128 BIT TECNICHE DI TRASMISSIONE E RECEPISCE E UTILIZZABILE INSIEME AD IPv4.

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
26 pagine
2 download
SSD Scienze matematiche e informatiche INF/01 Informatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Deeeper di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Elementi di informatica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Innocenzi Luigi.