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L'ambiente esterno che influenza i risultati dell'impresa
SINTESI: L'ambiente esterno che influenza i risultati dell'impresa comprende tutte le influenze esterne, ovvero il macroambiente, l'ambiente settoriale dell'impresa (microambiente) e il settore specifico che incidono sui comportamenti e risultati.
Concetti chiave: modello di Porter, modalità di applicazione del modello di Porter e le 5 forze competitive, individuazione degli stakeholder, scelte strategiche delle imprese influenzate dal modello di Porter e considerazione della componente dinamica della competizione.
Risorse e competenze
Le Risorse
Risorsa per un'impresa -> l'impresa è un insieme di risorse, materiali e umane coordinate da un'organizzazione allo scopo di produrre beni e servizi da vendere sul mercato in cambio di un profitto (Penrose). Le risorse come strumenti finalizzati alla produzione di beni e servizi. Rappresentano un potenziale opportunità che le imprese devono sapere utilizzare per portare a compimento il processo produttivo.
Le risorse si
evolvono con l'impresa stessa, si modificano e sono legati all'esperienza e al capitale umano. L'utilizzo viene attribuito al manager che si occupa del processo produttivo e cerca di far crescere l'impresa.
Perché alcune aziende raggiungono posizioni di vantaggio competitivo e altre no? Perché si pongono queste domande: Cosa rende un'azienda diversa dalle altre? Perché un'azienda riesce ad avere prodotti migliori di un'altra? Cosa rende un vantaggio competitivo sostenibile? Qual è il campo di attività migliore per un'azienda?
Viene rappresentato da una piramide, sono di importanza dalla base verso l'alto.
Nuovo modello Resource-Based -> importanza data all'ambiente esterno, siamo negli anni '70/'80. Soddisfare le richieste che vengono dall'esterno, è una strategia basata su ciò che l'impresa è capace di fare piuttosto che sui bisogni che l'impresa deve cercare di soddisfare.
Approccio resource-based
—> le risorse sono la base essenziale dell’evoluzione e del successo dell’impresa. L’impresa è un qualcosa che riesce a sviluppare a livello temporale, acquisiscono risorse differenti che però non sono immutabili. Non sono contraddistinte da uno spiccato dinamismo.
Vantaggio competitivo= vantaggio che ha un’impresa sulle imprese concorrenti.
Ci sono 2 tipi di risorse:
- Tangibili: caratteristica= fisicità, riscontro immediato quantitativo nella dotazione patrimoniale dell’impresa. Rientrano nel sistema di contabilità aziendale. Abbiamo le finanziarie e fisiche.
- Intangibili: pur avendo valore quantificato non sono traducibili in termini patrimoniali, non si riesce a renderli visibili. Caratteristica= immaterialità. Risorse tecnologiche; sono principalmente le risorse che fanno riferimento alle proprietà intellettuali. Risorse innovazione; Avere la capacità di realizzare nuovi prodotti, si può anche
Differenziare l'intero processo produttivo (disponibilità di laboratorio, personale avanzato). Reputazione dell'azienda; immagine che l'azienda si è costruita negli anni. Non riguarda solo la relazione con i consumatori finali ma anche con fornitori e stakeholders.
Le risorse intangibili garantiscono il successo competitivo dell'impresa. Queste risorse sono costruite da investimenti che prevedono un ritorno in tempi molto lunghi. Rendono migliori il rapporto tra l'impresa e i fornitori esterni. Si dividono ancora in proprietà immateriali come brevetti e marchi e in altre risorse come l'immagine dell'azienda.
Le loro proprietà:
- Sedimentabili: frutto di progressiva accumulazione, le risorse non nascono come tali ma iniziano ad accumularsi nel corso degli anni e permettono alle imprese di avere la loro specificità.
- Deperibili: con l'andare degli anni possono perdere consistenza nel tempo ad esempio per una modificazione.
delle condizioni ambientaliFlessibili: in qualche modo hanno una certa capacità di essere trasferiti in contesti ambientali e competitivi diversi.
Dove si sviluppano le risorse intangibili?
Gli effetti di queste risorse si estrinsecano sia a livello interno quindi aziendale sia esterno quindi al livello del mercato. A livello interno la maggior integrazione dei processi produttivi hanno un effetto sul miglioramento generale del sistema dell'azienda, aumentano le competenze. Le R.I hanno delle relazioni con appunto il mercato migliorando l'immagine dell'impresa, si soddisfa la domanda del consumatore e si migliorano le relazioni con gli stakeholders.
Le risorse tangibili e intangibili sono legate da una dinamica aziendale, potranno essere determinate dal valore dell'impresa.
3. Risorse umane: fisicità e immaterialità perché tutte le competenze che sono insite nel personale stesso fanno si che che le risorse possano essere considerate quasi come una
terza categoria. Patrimonio umano di cui dispone l'impresa che si estrinse sia attraverso la fisicità sia alla flessibilità delle mansioni richieste per l'azienda. Le risorse umane vengono chiamate anche capitale umano, è una terza forma di risorsa costituita dal valore economico + valore delle competenze. Il livello di formazione, livelli di addestramento, l'esperienza, la conoscenza del settore, la flessibilità, la dedizione al lavoro, comportamento leale contribuiscono ad accrescere il potenziale delle risorse umane. Capitale intellettuale Può essere definito come stock di risorse tangibili e intangibili, consente di trasformare le risorse materiali, finanziarie e umane in un sistema capace di crear valore sia per gli stakeholders che per l'impresa stessa. Questo viene reso possibile con il raggiungimento di vantaggi competitivi sostenibili. Come le competenze si associano alle risorse per raggiungere un vantaggio competitivo stabile per le stesse.Le Competenze è una caratteristica soggettiva e individuale, è intrinseca e a che fare con una sfera psicologica, cerca di fare coesistere le capacità personali e le esperienze cercando di far emergere questa particolare capacità degli individui.
Le imprese attraverso queste competenze cercano di sviluppare maggiormente le risorse. La competenza presuppone il saper riconoscere il valore delle risorse e il saper utilizzare al meglio le risorse disponibili o svilupparne di nuove prima dei concorrenti.
In una competizione in cui assume rilevanza l'accesso a risorse esterne (attraverso accordi e reti di imprese), le competenze necessarie si allargano fino a ricomprendere: il saper interagire, il saper assorbire e il saper combinare.
L'impresa deve avere 3 tipi di competenza:
- Competenza di base: competenze basilari senza le quali l'impresa non potrebbe proprio operare, non possono essere una fonte di vantaggio competitivo.
- Core Competence
(Hamel e prahalad): Attività svolta in maniera efficiente e rilevante ai fini strategici e competitivi. La mancanza determina uno svantaggio competitivo ma la sua presenza rappresenta un punto di forza. Non determina un vantaggio competitivo perché è imitabile.
3. Competenze distintive (Selznick): Competenze che distinguono l'impresa dai competitor. Rappresentano la fonte dei vantaggi competitivi. Criteri chiave delle competenze per la creazione di vantaggio competitivo, competenze distintive:
- l'acquisibilità: è particolare perché l'impresa può acquisire competenze ma possono essere controllate in maniera controllata
- La durevolezza: non tutte sono durevoli
- La trasferibilità
- La riproducibilità: fattore importante
Rappresentano la fonte primaria del valore e sono difficilmente imitabili.
La Resource Based View: Il controllo e la combinazione delle risorse sono alla base del vantaggio competitivo dell'impresa.
Il controllo mette in discussione il concetto di trasferibilità e la combinazione quello della replicabilità. Il loro incrocio permette di individuare diversi comportamenti che generano rendite differenziali e vantaggi competitivi nel tempo.
Emergono 3 tipi di tipologie di comportamento strategico su cui impostare la creazione di vantaggio competitivo: lo sfruttamento, la combinazione originale e il leveraging.
Dalla Resoruce Baes View alla Knowledge Based View: lo spostamento di focus; l'impresa viene vista come:
- una organizzatrice in grado di creare vantaggio competitivo attraverso lo sfruttamento della conoscenza
- una comunità sociale specializzata nella creazione e nel trasferimento di conoscenza con velocità e efficienza
- luogo di creazione di valore attraverso l'azione di condivisione e di scambio di conoscenza
Impresa quale sistema cognitivo:
La capacità di svilupparsi attraverso l'innovazione, prodotto dell'intelligenza.
contribuisce a completare la definizione dell'impresa quale sistema cognitivo ossia un sistema di conoscenze atto a produrre nuove conoscenze.
La conoscenza è una risorsa atipica: - si deprezza se non usata - perde valore nel tempo - cresce se condivisa - cresce quando viene elaborata
All'interno dell'impresa gli individui elaborano dei dati, questi vengono lavorati per ottenere delle informazioni che vengono registrate e originano delle conoscenze: - Conoscenze esplicite - Conoscenze tacite: Risiedono all'interno di quelli che sono gli individui stessi, e rappresentano un elemento in evoluzione ma stabile, sono dotazione personale non documentabile
Definizione di business: Business = caratterizza la indizione prevalenza dell'impresa e da il contributo più elevato alla redditività aziendale. Definizione -> è il primo passo per elaborare una strategia atta a creare un valore per l'azienda. La strategia utilizzata dall'azienda considerata come
La capacità di collegare le proprie competenze distintive con l'ambiente esterno di riferimento. Tramite la strategia si vuole arrivare al raggiungimento del proprio obiettivo, tramite questa viene valutato se operare o meno in un determinato ambiente. La scelta del business in cui competere è dunque la prima scelta strategica dell'impresa.
Il management è chiamato ad una definizione del business non solo in fase di start up ma anche in tutti quei momenti in cui l'azienda decide di:
- entrare in un mercato; se un'impresa decide di entrare in un mercato nuovo dovrà ridefinire le proprie attività di business
- diversificare il portafoglio attività
- lanciare un nuovo prodotto; sarà un costo aggiuntivo dell'azienda perché devono trovare delle risorse finanziarie e devono lanciare il prodotto quindi servono dei soldi
- eliminare un prodotto dal portafoglio; se il prodotto ha raggiunto la maturità quindi non viene più prodotto
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