BASSA A LUNGO TERMINE
Consideriamo le seguenti due scelte:
1) Scelta tra: A) una scatola di cioccolatini ora; B) due scatole di cioccolatini tra un mese;
2) scelta tra: C) una scatola di cioccolatini tra 12 mesi; D) due scatole di cioccolatini tra 13 mesi.
La maggior parte delle persone preferisce A a B, ma allo stesso tempo preferisce D a C.
Contraddizione del modello esponenziale: Sia l’utilità di una scatola di cioccolatini, con l’utilità
1 2
di due scatole, il fattore di sconto mensile.
La scelta di A implica > × cioè <
1 2, 1/u2.
La scelta di D implica cioè
× > , >/.
Il fattore di sconto risulta paradossalmente diverso nei due casi, basso a breve termine (maggiore
impazienza) e alto a lungo termine (maggiore pazienza).
I FATTORI DI SCONRO RILEVATI DA THALER
In linea con l’evidenza precedente, Thaler [1981] mostra che gli individui hanno fattori di sconto molto
bassi (impazienza) nell’immediato ma fattori di sconto alti su orizzonti di tempo più lunghi (maggiore
pazienza).
Nel sondaggio si è chiesto: Quale cifra X tra un mese ti lascia indifferente a 250 € subito? La risposta
×300→
mediana è: X=300. Se 250 = =0.83 ( fattore di sconto mensile).
Quale cifra X tra 12 mesi ti lascia indifferente a 250 € subito?
12
=0,96
Risposta mediana X=400 → 250 = ×400 →
Da decine di studi (cfr. Frederick et al. [2002]), il fattore di sconto risulta crescente all’aumentare
dell’orizzonte temporale (impazienza decrescente). Ma se si escludono le scelte sugli orizzonti più
brevi (meno di un anno) il fattore di sconto rimane pressoché costante.
,
SCONTO IPERBOLICO E IL MODELLO
Per rappresentare le preferenze intertemporali e tener conto dell’evidenza empirica, nell’economia
comportamentale è diventato predominante l’uso del modello dello sconto iperbolico caratterizzata
dalla funzione di utilità:
Oppure:
dove u è l’utilità istantanea, δ è il fattore di sconto standard e < 1 rappresenta la distorsione per il
presente (present bias) o “effetto immediatezza”. Il modello esponenziale si ricava come caso
particolare imponendo = 1.
FATTORI DI SCONTO NEL MODELLO IPERBOLICO E IN QUELLO ESPONENZIALE
,
LE IMPLICAZIONI DEL MODELLO
Se per esempio, le utilità future conteranno la metà di quelle presenti. Tale modello riesce a
=0,5,
spiegare l’impazienza decrescente.
Data la tendenza a scontare fortemente le conseguenze future delle proprie scelte, gli individui
avranno problemi di «self control» o «forza di volontà», cioè tenderanno a:
▪ non effettuare o a procrastinare attività costose che danno benefici futuri (“beni di investimento”)
▪ cercare “gratificazioni immediate”, cioè ottenere benefici correnti, sottovalutando i relativi costi
futuri.
SCELTE OTTIMALI ED EFFETTIVE PER BENI DI INVESTIMENTO E A GRATIFICAZIONE IMMEDIATA IN
UN SEMPLICE MODELLO
Consideriamo un bene di investimento (per es., attività fisica, studio) con costi immediati c1 in t=1 e
benefici futuri b2 in t=2.
Scelta per un individuo razionale (sconto esponenziale) in t=1: Conviene realizzare l’investimento se:
−1 +2> 0 cioè se >
2 1
(l’investimento conviene se i benefici attualizzati sono maggiori dei costi correnti).
Per un individuo «esponenziale», è facile verificare che la decisione sarebbe la stessa se presa in t=0
(tutti i payoff sarebbero scontati ancora di δ)
SCELTA DI INVESTIMENTO PER UN INDIVIDUO IPERBOLICO
Scelta per un individuo iperbolico in t=1:
Si fa l’investimento se:
−1 +2 > 0 cioè se >
2 1
I benefici futuri risultano ulteriormente scontati con ne consegue una minore propensione a fare
,
investimenti (rispetto al modello esponenziale).
La decisione di un individuo iperbolico sarebbe diversa se fosse presa in t=0: −1 +22 > 0
Se presa in anticipo, la decisione corrisponde a quella razionale. Ciò implica che un individuo
iperbolico prenderebbe decisioni diverse in t=0 e in t=1, cioè sarebbe affetto da incoerenza temporale.
BENI A GRATIFICAZIONE IMMEDIATA (LEISURE GOODS)
I leisure goods sono caratterizzati da benefici immediati e costi futuri (bere alcolici, fumare, mangiare
cibi calorici, acquistare un’auto costosa), b1 in t=1 e c2 in t=2:
Scelta ottimale per un individuo razionale (sconto esponenziale):
Si consuma il bene se: −2 > 0 >
→
1 1 2
Tuttavia, un individuo iperbolico consuma se: b1 −2 > 0 → 1>2
Per un individuo iperbolico il vincolo è meno stringente: si verifica un’eccessiva propensione a
consumare questo tipo di beni.
IL PROBLEMA DELLA PROCRASTINAZIONE
La procrastinazione – il rimandare al futuro attività che hanno costi immediati ma benefici di lungo
periodo – è una conseguenza della distorsione verso il presente.
• Consideriamo un individuo β, δ con β=0.5 e δ=1 che deve realizzare un lavoro in un periodo qualsiasi
t =1,2 . . : = +
+1
• Il lavoro comporta un costo immediato di 30 e un beneficio futuro di 80
• Fare oggi il lavoro implica: =−30+(80)=10
t()
• Se si rimanda a domani si ha: t(et+1)= (80-30)=25
• Se il lavoro può essere completato in qualsiasi data, si deciderà di rimandarlo sempre al giorno
successivo • Più in generale, definendo c i costi e b i benefici:
PROCRASTINAZIONE E SCADENZE
Se è fissata una scadenza irrevocabile al tempo t (cioè se il lavoro si fa in t+1 o dopo non si ottengono
più benefici), il lavoro sarà svolto subito, poiché:
Mentre:
Pertanto, con una scadenza irrevocabile il lavoro sarà portato a termine subito prima della scadenza e
si eviterà la procrastinazione.
INDIVIDUI NAIF E SOFISTICATI
Gli individui possono differire non solo nel grado di distorsione verso il presente, ma anche nel grado di
consapevolezza di questa distorsione. Possiamo distinguere tra:
sofisticati– in grado di prevedere le proprie preferenze future e consapevoli dei futuri
→Individui
problemi di forza di volontà.
naif che non sono consapevoli (in tutto o in parte) che in futuro avranno di nuovo problemi
→Individui
di forza di volontà.
Consapevoli dei futuri problemi di forza di volontà, i sofisticati cercheranno di usare meccanismi di
commitment (impegni vincolanti), cioè di «legarsi le mani», per superare o attenuare i problemi di
distorsione verso il presente.
INDIVIDUI NAIF E SOFISTICATI, FORMALMENTE
Formalmente, gli individui hanno le seguenti aspettative sulle proprie preferenze future in un periodo
futuro >
:
̂ ̂
Dove rappresenta l’aspettativa sul proprio
β , con ⩽ ⩽1
̂
Dal confronto tra e β è possibile distinguere:
̂
▪ Individui sofisticati =
β : individui consapevoli che in futuro avranno gli stessi problema di self-
control di cui soffrono nel presente;
̂
▪ Individui totalmente “naif”: sono individui totalmente «ingenui», pensano che in futuro non
β = 1:
incorreranno in problemi di self-control;
̂
▪ Individui parzialmente “naif”: <β <1: (la categoria intermedia), si aspettano di incorrere in
problemi ma in forma più attenuata del presente.
Il più famoso esempio di commitment: Ulisse si fa legare dai compagni all’albero maestro per resistere
al canto delle sirene; un commitment per studiare (o andare a correre) alle 7 di mattina è quello di
darsi appuntamento con un amico «permaloso», ecc..
L’ESPERIMENTO DEL MARSHMALLOW
Mischel et al. [1989] hanno analizzato la forza di volontà (self-control) nei bambini di 4-5 anni in un
esperimento: offrendo ad ogni bambino un marshmallow (o altro dolce preferito) da mangiare subito o
due marshmallow a chi riusciva ad aspettare 15 minuti. Gli autori hanno registrato se i bambini
mangiavano subito il marshmallow («fortemente impazienti», circa un 1/3 di loro), quanto tempo erano
in grado di resistere prima di mangiarlo («parzialmente pazienti», 1/3) oppure se riuscivano ad
aspettare tutto il tempo per avere il secondo marshmallow («pazienti», 1/3). Il grado di pazienza o
l’abilità di resistere alla tentazione per i bambini è risultata correlata alla loro futura performance
scolastica (da adolescenti), lavorativa e alla salute (da adulti): i soggetti con maggior self-control da
bambini risultano avere minori problemi di obesità e dipendenze da alcool e fumo, ecc.
TENDENZA A PROCRASTINARE E PERFORMANCE ACCADEMICA
De Paola e Scoppa [2015] hanno usato come misura di procrastinazione il numero di giorni che gli
studenti impiegano per fare domanda di immatricolazione all’Università a partire dalla pubblicazione
delle graduatorie di ammissione. Gli studenti avevano a disposizione 7 giorni: coloro che hanno subito
presentato domanda sono considerati poco affetti da procrastinazione (Procrastinazione=1), mentre
chi ha impiegato 7 giorni è considerato un “procrastinatore” (Procrastinazione=7).
La procrastinazione è stata posta in relazione alla performance degli studenti, sia precedente
all’immatricolazione (Voto di maturità) e sia successiva (Numero di crediti acquisiti nei primi 2 anni
universitari): = 86,7 −0,852× +⋯
à
= 71,7 −3,606× + …
Maggiori livelli di procrastinazione sono risultati associati a peggiori rendimenti.
INCENTIVI MONETARI A BREVE TERMINE E RENDIMENTI
De Paola, Scoppa e Nisticò (2012) "Monetary incentives and student achievement in a depressed
labor market: Results from a randomized experiment” in un esperimento randomizzato
• mostrano che incentivi a lungo termine per lo studio (cioè, un più alto salario atteso sul mercato del
lavoro come risultato di laurearsi prima o ottenere voti più alti) sono poco efficaci nell’indurre gli
studenti ad impegnarsi di più.
• Probabilmente perché i benefici sono lontani nel tempo e ecc
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