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Condizioni per capire se un'impresa è destinata a durare
Per valutare se un'impresa rispetta l'equilibrio economico/economicità, devono essere presenti contemporaneamente tre equilibri:
- Equilibrio reddituale (costi/ricavi/utile)
- Equilibrio monetario-finanziario
- Equilibrio patrimoniale
Se questi equilibri non sono presenti contemporaneamente, l'azienda rischia il fallimento.
Per quanto riguarda l'equilibrio reddituale, l'impresa deve considerare:
- Acquisto delle materie prime (costo)
- Lavorazione delle materie prime (costo)
- Vendita del prodotto finito (ricavo)
Il ricavo deve essere maggiore o uguale ai costi per raggiungere il pareggio. L'impresa cerca di negoziare i prezzi per ottenere un ricavo più alto possibile. Alcune imprese adottano un approccio rialzista, basato sui costi, mentre altre adottano un approccio ribassista, basato sui prezzi di vendita.
Le imprese ribassiste devono ridefinire i costi in base ai prezzi di vendita per evitare di andare in perdita, ad esempio nelle gare pubbliche di appalti.
L'obiettivo finale è la realizzazione dell'utile.
è una delle tre condizioni di esistenza dell’impresa: La l’utile è la condizione di esistenza standard dell’impresa
- ricavi > costi
- ricavi = costi il pareggio è la condizione minima di esistenza
- ricavi < costi la perdita viola la condizione di esistenza dell’impresa
EQUILIBRIO MONETARIO FINANZIARIO
Questi due termini sono interconnessi ma hanno significato diverso:
- monetario (equilibrio nel tempo di entrate e uscite di moneta/denaro)
- finanziario (equilibrio nel tempo tra crediti e debiti, cioè ho a pagare che ad una certa scadenza si trasformerà in un’entrata di moneta)
DINAMICA MONETARIA:
- acquisto materie prime (uscita di moneta)
- lavorazione (uscita)
- vendita prodotti finiti (entrata di moneta)
le entrate devono essere maggiori o uguali alle uscite
DINAMICA FINANZIARIA debiti e crediti verso i fornitori e clienti (senza banca)
- acquisto materie prime
- eventi negativi accidentali o fortuiti (ad esempio un'alluvione)
- eventi dovuti a comportamenti illeciti di terzi (ad esempio una rapina)
- percezione del rischio
- valutazione del rischio: stima della probabilità che il sinistro si manifesti; stima delle conseguenze "magnitudo" economiche del sinistro
- avversione al rischio
- propensione alla copertura assicurativa
- forma contrattuale di copertura
- riesame della copertura contrattuale
- le imprese che trasferiscono il rischio (confronto tra premio
- accolgono premi con riferimento ai rischi assicurabili, previa selezione degli stessi
- stimano i risarcimenti in caso di sinistro
- calcolano i premi
- confrontano i premi pagati dagli assicurati con il risarcimento eventuale e futuro agli assicurati dell'impresa assicuratrice?
- In cui:
- P perdita assicurata
- P probabilità che si verifichi Pquota di costi generali dell'impresa di assicurazioni
- qCGEN ∑ CONDIZIONE DI EQUILIBRIO raccolta premi = (risarcimenti + CGEN)
- la riscossione del premio ha una data, mentre l'eventuale risarcimento no, quindi, funzione-tempo è conveniente che prima che l'impresa assicuratrice sia tenuta a risarcire
- = il rischio totale si diminuisce se viene "spalmato" sul ripartizione dei rischi rispetto delle leggi
- LA RIASSICURAZIONE strumento di cui si servono le compagnie di assicurazione per assicurarsi a loro volta:
- alto pieno di conservazione = non praticanti della riassicurazione, si tengono i rischi al loro interno
- basso pieno di conservazione = utilizzatori della riassicurazione, trasferiscono parte dei rischi assunti ad altre imprese assicuratrici (anche i premi)
- Ragioneria
- Matematica finanziaria (valutazione operazioni di impiego dei capitali e dei risultati futuri)
- Statistica descrittiva (ad esempio statistiche di mercato per conoscere i gusti e le preferenze dei consumatori) e inferenziale (elaborazione delle analisi di regressione, con variabili dipendenti
debito verso il fornitore
successivamente un'uscita di moneta
3.4. vendita di prodotti finiti
credito verso il cliente
successivamente entrata di moneta
I debiti in assenza di banca si chiamano anche debiti DI REGOLAMENTO (perché regolano lo scambio monetario), NUMERARI o COMMERCIALI 23
DINAMICA FINANZIARIA (in presenza della banca) →
1. accensione di un debito verso la banca (debito di finanziamento) entrata di moneta
2. rimborso del debito verso la banca uscita di moneta
EQUILIBRIO FINANZIARIO (nel tempo e nell'ammontare)
➢ →crediti > debiti entrate > uscite (condizione standard)
(nel tempo e nell'ammontare)
➢ →crediti = debiti entrate = uscite (condizione minima)
(nel tempo e nell'ammontare)
➢ →crediti < debiti entrate < uscite (violazione della condizione)
EQUILIBRIO PATRIMONIALE
Consiste nell'equilibrio tra capitale proprio (capitale messo a disposizione dai soci) e debiti, questo è undicembre, alla
chiusura d'esercizio
valore fondo, statico, e si controllano il trentun➢ →capitale proprio > debiti condizione standard di esistenza
→capitale proprio = debiti condizione minima di esistenza
→→capitale proprio < debiti violazione della condizione di esistenza fallimento
alcuni studiosi non vedevano il debito sempre come fattore negativo24ASSICURATRICE incombono sull'attività economica di altre→L'IMPRESA si prende carico dei rischi cheimprese, come il rischio che determinati eventi di carattere negativo possano verificarsi rispetto ai redditi e capitali di altre persone, i sinistri, tramite il pagamento di un premio assicurativo
sostanzialmente prendono in carico i rischi di altre imprese e le tutelano dalla possibilità che si verifichino dei sinistri ed altri eventi, suscettibili di influenzare i redditi e il capitale di altre imprese→I SINISTRI incidono sul reddito perché generano delle potenziali
Perdite e sul capitale, possono essere:
Rischio che il sinistro si verifichi trasferimento del rischio a terzi:
Ma non tutti i rischi sono trasferibili a terzi, abbiamo la distinzione fra il rischio assicurabile e non. Quest'ultimo corrisponde che fa parte biologicamente dell'impresa ed è assicurabile. Al rischio di gestione, essa è costretta ad assumerselo.
Troviamo due soggetti che operano in questo campo:
assicurativo risarcimento eventuale/futuro dalla compagnia assicurativa)
gli assicuratori, che:
Ma qual è la convenienza il rischio totale diminuisce al crescere del numero dei rischi simili accettati legge dei grandi numeri o teorema di Bernoulli all'infinito di una popolazione, la probabilità che uno specifico evento si verifichi per tutta la popolazione è asintotica allo zero il rischio totale si riduce tanto più i rischi accettati risultano non correlati (non correlati fra loro)
Se le due leggi sopra richiamate sono rispettate, il rischio è assicurabile in base ad un premio calcolato secondo la formula seguente:
premio = pP
Cioè i rischi e premi incassati che vengono trasferiti ad un'altra impresa corrispondono ad una determinata percentuale, oppure però quando l'ammontare dei rischi superano un determinato valore stabilito eccedenza, 26
IL BILANCIO D'ESERCIZIO E LA RAGIONERIA
MACROARGOMENTO 10) BILANCIO D'ESERCIZIO dell'impresa
Il bilancio "d'esercizio" con il termine "esercizio s'intende l'attività. Si chiama perché amministrativo, economica svolta entro un determinato periodo di tempo (dal primo gennaio al trentuno dicembre = anno solare, convenzione che adottiamo noi).
È uno strumento fondamentale di comunicazione, le imprese hanno l'obbligo di redigerlo e di depositarlo nel registro delle imprese, pubblicizzarlo così che ognuno possa consultarlo.
Perché c'è bisogno di porre questo segmento limitato nonostante l'impresa sia destinata a durare nel tempo? La prima
La risposta è perché bisogna determinare dei redditi e dei capitali, cioè dobbiamo verificare che le condizioni di esistenza vengano rispettate, mentre la seconda motivazione è legata ai compiti, come ad esempio determinare i tributi da versare allo stato. I principali documenti che lo compongono sono: - Rendiconto reddituale: accesso agli elementi del reddito (costi-ricavi), cioè raccoglie i valori, flusso e determina il risultato reddituale (utile o perdita) detto anche conto economico. Ci offre un'immagine nitida dei costi sostenuti (componenti positivi) e dei ricavi (componenti negativi). L'utile è il costo d'uso del capitale di rischio, la perdita rappresenta una parte dei costi che la gestione non è riuscita a reintegrare. - Stato patrimoniale: accesso agli elementi del capitale, attività (impieghi) e passività (fonti) non ha attinenze al reddito termine.Dell'esercizio raccoglie valori fondo/stock al momento del 27 il capitale di funzionamento, ossia l'insieme di attività e passività, ossia delle fonti e degli impieghi attraverso i quali l'impresa funziona.
Riporta il risultato reddituale del rendiconto reddituale (utile o perdita).
Come si determinano i valori rappresentati nel bilancio d'esercizio? Tramite la ragioneria.
Distinzione scienze naturali/sociali/economiche quelle che esprimono maggiormente la necessità di quantificare determinati accadimenti economici, ma con quali tecniche? (risolve i problemi generali di misurazione dell'economia)
La matematica attuariale è utile per il calcolo del valore presente di redditi futuri, ad esempio nel settore assicurativo.
La matematica attuariale, finanziaria e le due statistiche sono utili ma rispondono a esigenze specifiche. Un'impresa ha bisogno della ragioneria per acquisire informazioni sullo stato di salute complessivo, consentendo un'analisi integrata su più dimensioni e più equilibri.
La ragioneria, nell'ambito dell'economia aziendale, permette la misurazione dei fatti economici, assegnando loro un numero, anche se hanno natura varia ed omogenea.