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MODELLO DELLA CONCORRENZA ALLARGATA DI PORTER
Porter amplia il concetto di concorrenza, infatti descrive forze e attori
dell’ambiente competitivo. Egli definisce concorrenti
non solo coloro che producono un bene simile al mio ma ci sono anche altri
soggetti che potrebbero diventare concorrenti.
Egli individua 5 soggetti e 5 forze poi si è accorto che ne mancavano due
arrivando a 7 soggetti e 7 forze.
Tutti i possibili concorrenti sono di 5 tipologie:
- Concorrenti
- Clienti
- Fornitori
- Produttori di beni sostitutivi
- Potenziali entranti
La forza che si stabilisce tra impresa e concorrenti è L’INTENSITA’ DELLA
CONCORRENZA (quanto è intensa o meno la concorrenza)
Da cosa dipende il livello di concorrenza?
GRADO DI CONCENTRAZIONE DEL SETTORE:
Il primo aspetto rilevante che determina l’intensità della concorrenza tra
le imprese è la loro numerosità ovvero il grado di concentrazione del
settore. Tanto concentro= numero pochi (il concentrato di pomodoro è in
un barattolo piccolo)
Il grado di concentrazione del settore è alto quando ci sono poche
imprese e quindi l’intensità della concorrenza sarà bassa.
Il grado di concentrazione del settore è basso quando ci sono tante
imprese e quindi l’intensità della concorrenza sarà alta.
LIVELLO DI DOMANDA E OFFERTA:
Quando la domanda > dell’offerta = c’è più richiesta del bene rispetto
alla disponibilità e quindi l’impresa può alzare il prezzo, bassa intensità di
concorrenza.
Quando l’offerta > della domanda = le imprese producono più beni
rispetto alla richiesta del mercato allora ogni impresa abbasserà il prezzo,
alta intensità di concorrenza
BARRIERE ALL’USCITA: sono ostacoli (situazioni) di natura strutturale che
rallentano o addirittura impediscono l’uscita dal settore. (io impresa
voglio uscire da quel determinato settore perché non rende, tu impresa a
causa delle barriere all’uscita non ci riesci senza perderci
economicamente).
Quando l’offerta > domanda se c’è la presenza di barriere all’uscita
queste non ti permettono di uscire dal settore senza perderci
economicamente.
Se non ci fossero barriere all’uscita e l’impresa esce da quel settore
l’offerta si abbassa, si equilibra con la domanda e l ‘intensità di
concorrenza si abbassa.
Se ci sono barriere all’uscita: aumenta l’intensità di concorrenza.
Se non ci sono barriere all’uscita: l’intensità di concorrenza diminuisce
ESEMPIO DI BARRIERE
- Idiosincraticità (specificità) degli impianti: impianti di prodizione fortemente
specializzati e difficilmente utilizzabili in altre attività, generando un elevata
perdita economica.
- Attori istituzionali (Stato) : Il soggetto pubblico sono generalmente
interessati alla presenza dell’impresa nel settore per l’impatto positivo che
essa può avere sul tessuto economico e sociale del territorio. ES Lo Stato ti
impedisce di chiudere l’impresa perché per esempio fai perdere posti di
lavoro
- Forza interne all’impresa: L’uscita dal settore anche se giustificata sul piano
economico e strategico, può essere osteggiata per esempio da legami
affettivi (impresa lasciata dal bisnonno)
- Relazioni con altri business: impresa opera in più business legati tra di loro.
Quel bene lo mantengo lo stesso sul mercato per questioni di gamma
completa di prodotti (cancellare un linea di prodotto)
STRUTTURA DI COSTO DELLE IMPRESE: Tutte le imprese hanno costi fissi
e costi variabili ma questi dipendono da come svolgo l’attività e cosa
produco. Per
costi fissi si intendono quei costi che rimangono uguali
indipendentemente se io diminuisco o aumento la quantità. (rispetto alla
quantità prodotta)
Per costi variabili si intendono quei costi che variano al variare della
quantità (se io faccio tanti biscotti mi serve tanta farina) rispetto alla
quantità prodotta. Quando l’impresa ha tanti costi fissi e l’offerta è
maggiore della domanda l’impresa tende a ridurre il prezzo di vendita e
l’intensità di concorrenza è alta. Con costi fissi se in quel momento
l’impresa non riesce a produrre non può uscire dal business, di
conseguenza, l’offerta rimane uguale e quindi diminuisce l’intensità di
concorrenza è alta. Con costi variabili se il prodotto non viene venduto ho
costi variabili quindi mi posso dedicare a un altro business uscendo da
quel business l’offerta diminuisce e l’intensità di concorrenza diminuisce.
GRADO DI DIFFERENZIAZIONE (rendere diverso un prodotto dagli altri)
DEL PRODOTTO E SERVIZIO: io posso differenziare
- Materiali
- Qualità
- Lavorazione
- Aspetto estetico
Però ci sono anche prodotti che per loro natura non possono essere
differenziati) l’energia). Se io
posso differenziare il mio prodotto avrò una bassa concentrazione di
concorrenza perché il prodotto è unico.
Se io non posso differenziarlo avrò un ‘alta intensità di concorrenza
COMPORTAMENTI / SCELTE DELLE IMPRESE LEADER (con maggior quota di
mercato):
Se le imprese leader abbassano il prezzo anche l’impresa piccola deve
abbassarlo quindi c’è un alta intensità di concorrenza.
NUOVI (potenziali) ENTRANTI
Un secondo fattore che influenza direttamente le condizioni competitive di un
settore è rappresentato dalla pressione esercitata da imprese che non ne fanno
parte, ma che dispongono delle condizioni potenziali per entrarvi. Quindi per
nuovi entranti si intendono quei soggetti che non sono concorrenti, ma che
possono diventarlo e possiamo fare l’esempio di startup o semplicemente nuove
imprese che sono soggetti più difficili da individuare ma a un certo punto
appaiono sul mercato. Questi soggetti possono sia aver fatto parte di altri
settori o erano completamente fuori dal mercato.
Perché ci sono nuovi entranti che entrano nel mercato o cambiano settore?
- Settore in cui entrano è produttivo dal punto di vista economico e quindi è
un settore con una forte forza attrattiva
- Innovazione tecnologica: l’impresa si amplia in altri settori (stampe 3D)
- Modifiche normative: non ci sono regolamentazioni, c’è il mercato libero
quindi posso cambiare o entrare in un altro settore.
Qual è il loro effetto?
Aumenta l’offerta, quindi, bisogna abbassare il prezzo o acquisisco imprese più
piccole.
Come fanno ad entrare?
1) Apro un’azienda da 0 (aumenta l’offerta)
2) Acquisto un’impresa già esistente (offerta non aumenta)
3) Creo delle collaborazioni con imprese già esistenti es socio (l’offerta non
aumenta)
Io impresa già esistente non è che non faccio niente, cerco di impedire la loro
entrata attraverso le BARREIRE ALL’ENTRATA soggetti (situazioni) che
impediscono l’entrata nel mercato di nuove imprese (maggiori barriere entrata
minore di nuove imprese)
3 TIPI DI BARRIERE ALL’ENTRATA
- ISTITUZIONALI: Queste barriere sono determinate dalla legge. Esse
impediscono in maniera assoluta o vincolano l ‘entrata di un nuovo
operatore nel settore. Fino all’inizio degli anni 80 le barriere istituzionali
regolamentavano la concorrenza, ora invece si è assistito a un processo di
liberalizzazione che ha fortemente ridotto o annullato le barriere di tipo
istituzionale. Poste dallo stato che regolamenta quante imprese soddisfano
quel bene
- STRUTTURALI: se vuoi operare in quel settore per struttura del processo
produttivo devi operare in grandi imprese (Aerospaziali)
- STRATEGICHE: barriere messe in atto dagli incumbent che attuano o
minacciano di attuare con l’obiettivo esplicito di scoraggiare l’entrata dei
concorrenti potenziali o comunque dir renderla particolarmente onerosa.
messe in atto dall’impresa per difendersi Es abbasso il prezzo per un breve
periodo, accordi con i distributori per rendere difficile la distribuzione alle
altre imprese. Attività che svolge l’impresa per ridurre la convenienza per
altre imprese.
PRODUTTORI DI BENI SOSTITUTIVI
I prodotti o i servizi in un certo mercato devono sostenere anche la concorrenza dei
beni/servizi sostitutivi.
Cosa sono i beni sostitutivi?
Sono quei prodotti o servizi che pur avendo caratteristiche merceologicamente
diverse, hanno un’analoga funzione d’uso; di conseguenza sono percepiti dai
consumatori come valide alternative. Quindi in altre parole sono beni che soddisfano la
medesima tipologia di bisogno del bene principale e di solito hanno un prezzo e una
qualità inferiore rispetto al bene principale.
Cosa si intende per elasticità incrociata?
Due prodotti sono sostitutivi quando la loro elasticità incrociata è positiva ossia
all’aumentare del prezzo di uno, si espande notevolmente la domanda dell’altro e
viceversa. Quindi più alzo il prezzo del bene principale più aumenta la domanda del
bene sostitutivo.
Quando l’impresa deve temere il produttore di un bene sostitutivo come concorrente?
Quando la qualità del bene sostitutivo aumenta
Quando il prezzo del bene principale è troppo elevato
Cosa può fare l’impresa del bene principale per frenare i produttori di beni sostituitivi?
Cerca di migliorare la qualità
Cercare di rafforzare la comunicazione
Migliorare il rapporto qualità-prezzo
Migliorare il sistema produttivo
CLIENTI E FORNITORI
Porter li considera dei potenziali concorrenti. (oltre a fare la farina mi metto a fare la
pasta)
Clienti e fornitori possono diventare potenziali concorrenti attuando un PROCESSO DI
INTEGRAZIONE che può essere
- A VALLE per il fornitore = il cliente fa quello che faccio io PRIMA
- A MONTE per il cliente= integro delle fasi del processo produttivo DOPO di
me
FORZE AGGIUNTIVE
Ci sono altri soggetti (stakeholders) che non fanno parte dell’ambiente competitivo ma
lo influenzano anche se fanno parte dell’ambiente esteso.
Questi soggetti sono:
AUTORITA’ POLITICHE E AMMINISTRATIVI che governano il territorio dove sono
localizzate le attività produttive dell’impresa e il suo mercato (con la loro
attività) es barriere d’ingresso e di uscita
ASSOCIAZIONI DI RAPPRESENTANZA delle varie categorie esistenti nel settore
dell’impresa (Confindustria) che influenzano lo sviluppo promozionale di un
settore
IMPRESE COMPLEMENTARI che fanno prodotti diversi da me ma qu