Anteprima
Vedrai una selezione di 15 pagine su 66
Economia aziendale Pag. 1 Economia aziendale Pag. 2
Anteprima di 15 pagg. su 66.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale Pag. 6
Anteprima di 15 pagg. su 66.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale Pag. 11
Anteprima di 15 pagg. su 66.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale Pag. 16
Anteprima di 15 pagg. su 66.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale Pag. 21
Anteprima di 15 pagg. su 66.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale Pag. 26
Anteprima di 15 pagg. su 66.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale Pag. 31
Anteprima di 15 pagg. su 66.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale Pag. 36
Anteprima di 15 pagg. su 66.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale Pag. 41
Anteprima di 15 pagg. su 66.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale Pag. 46
Anteprima di 15 pagg. su 66.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale Pag. 51
Anteprima di 15 pagg. su 66.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale Pag. 56
Anteprima di 15 pagg. su 66.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale Pag. 61
Anteprima di 15 pagg. su 66.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale Pag. 66
1 su 66
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

MODELLO DELLA CONCORRENZA ALLARGATA DI PORTER

Porter amplia il concetto di concorrenza, infatti descrive forze e attori

dell’ambiente competitivo. Egli definisce concorrenti

non solo coloro che producono un bene simile al mio ma ci sono anche altri

soggetti che potrebbero diventare concorrenti.

Egli individua 5 soggetti e 5 forze poi si è accorto che ne mancavano due

arrivando a 7 soggetti e 7 forze.

Tutti i possibili concorrenti sono di 5 tipologie:

- Concorrenti

- Clienti

- Fornitori

- Produttori di beni sostitutivi

- Potenziali entranti

La forza che si stabilisce tra impresa e concorrenti è L’INTENSITA’ DELLA

CONCORRENZA (quanto è intensa o meno la concorrenza)

Da cosa dipende il livello di concorrenza?

GRADO DI CONCENTRAZIONE DEL SETTORE:

 Il primo aspetto rilevante che determina l’intensità della concorrenza tra

le imprese è la loro numerosità ovvero il grado di concentrazione del

settore. Tanto concentro= numero pochi (il concentrato di pomodoro è in

un barattolo piccolo)

Il grado di concentrazione del settore è alto quando ci sono poche

imprese e quindi l’intensità della concorrenza sarà bassa.

Il grado di concentrazione del settore è basso quando ci sono tante

imprese e quindi l’intensità della concorrenza sarà alta.

LIVELLO DI DOMANDA E OFFERTA:

 Quando la domanda > dell’offerta = c’è più richiesta del bene rispetto

alla disponibilità e quindi l’impresa può alzare il prezzo, bassa intensità di

concorrenza.

Quando l’offerta > della domanda = le imprese producono più beni

rispetto alla richiesta del mercato allora ogni impresa abbasserà il prezzo,

alta intensità di concorrenza

BARRIERE ALL’USCITA: sono ostacoli (situazioni) di natura strutturale che

 rallentano o addirittura impediscono l’uscita dal settore. (io impresa

voglio uscire da quel determinato settore perché non rende, tu impresa a

causa delle barriere all’uscita non ci riesci senza perderci

economicamente).

Quando l’offerta > domanda se c’è la presenza di barriere all’uscita

queste non ti permettono di uscire dal settore senza perderci

economicamente.

Se non ci fossero barriere all’uscita e l’impresa esce da quel settore

l’offerta si abbassa, si equilibra con la domanda e l ‘intensità di

concorrenza si abbassa.

Se ci sono barriere all’uscita: aumenta l’intensità di concorrenza.

Se non ci sono barriere all’uscita: l’intensità di concorrenza diminuisce

ESEMPIO DI BARRIERE

- Idiosincraticità (specificità) degli impianti: impianti di prodizione fortemente

specializzati e difficilmente utilizzabili in altre attività, generando un elevata

perdita economica.

- Attori istituzionali (Stato) : Il soggetto pubblico sono generalmente

interessati alla presenza dell’impresa nel settore per l’impatto positivo che

essa può avere sul tessuto economico e sociale del territorio. ES Lo Stato ti

impedisce di chiudere l’impresa perché per esempio fai perdere posti di

lavoro

- Forza interne all’impresa: L’uscita dal settore anche se giustificata sul piano

economico e strategico, può essere osteggiata per esempio da legami

affettivi (impresa lasciata dal bisnonno)

- Relazioni con altri business: impresa opera in più business legati tra di loro.

Quel bene lo mantengo lo stesso sul mercato per questioni di gamma

completa di prodotti (cancellare un linea di prodotto)

STRUTTURA DI COSTO DELLE IMPRESE: Tutte le imprese hanno costi fissi

 e costi variabili ma questi dipendono da come svolgo l’attività e cosa

produco. Per

costi fissi si intendono quei costi che rimangono uguali

indipendentemente se io diminuisco o aumento la quantità. (rispetto alla

quantità prodotta)

Per costi variabili si intendono quei costi che variano al variare della

quantità (se io faccio tanti biscotti mi serve tanta farina) rispetto alla

quantità prodotta. Quando l’impresa ha tanti costi fissi e l’offerta è

maggiore della domanda l’impresa tende a ridurre il prezzo di vendita e

l’intensità di concorrenza è alta. Con costi fissi se in quel momento

l’impresa non riesce a produrre non può uscire dal business, di

conseguenza, l’offerta rimane uguale e quindi diminuisce l’intensità di

concorrenza è alta. Con costi variabili se il prodotto non viene venduto ho

costi variabili quindi mi posso dedicare a un altro business uscendo da

quel business l’offerta diminuisce e l’intensità di concorrenza diminuisce.

GRADO DI DIFFERENZIAZIONE (rendere diverso un prodotto dagli altri)

 DEL PRODOTTO E SERVIZIO: io posso differenziare

- Materiali

- Qualità

- Lavorazione

- Aspetto estetico

Però ci sono anche prodotti che per loro natura non possono essere

differenziati) l’energia). Se io

posso differenziare il mio prodotto avrò una bassa concentrazione di

concorrenza perché il prodotto è unico.

Se io non posso differenziarlo avrò un ‘alta intensità di concorrenza

COMPORTAMENTI / SCELTE DELLE IMPRESE LEADER (con maggior quota di

 mercato):

Se le imprese leader abbassano il prezzo anche l’impresa piccola deve

abbassarlo quindi c’è un alta intensità di concorrenza.

NUOVI (potenziali) ENTRANTI

Un secondo fattore che influenza direttamente le condizioni competitive di un

settore è rappresentato dalla pressione esercitata da imprese che non ne fanno

parte, ma che dispongono delle condizioni potenziali per entrarvi. Quindi per

nuovi entranti si intendono quei soggetti che non sono concorrenti, ma che

possono diventarlo e possiamo fare l’esempio di startup o semplicemente nuove

imprese che sono soggetti più difficili da individuare ma a un certo punto

appaiono sul mercato. Questi soggetti possono sia aver fatto parte di altri

settori o erano completamente fuori dal mercato.

Perché ci sono nuovi entranti che entrano nel mercato o cambiano settore?

- Settore in cui entrano è produttivo dal punto di vista economico e quindi è

un settore con una forte forza attrattiva

- Innovazione tecnologica: l’impresa si amplia in altri settori (stampe 3D)

- Modifiche normative: non ci sono regolamentazioni, c’è il mercato libero

quindi posso cambiare o entrare in un altro settore.

Qual è il loro effetto?

Aumenta l’offerta, quindi, bisogna abbassare il prezzo o acquisisco imprese più

piccole.

Come fanno ad entrare?

1) Apro un’azienda da 0 (aumenta l’offerta)

2) Acquisto un’impresa già esistente (offerta non aumenta)

3) Creo delle collaborazioni con imprese già esistenti es socio (l’offerta non

aumenta)

Io impresa già esistente non è che non faccio niente, cerco di impedire la loro

entrata attraverso le BARREIRE ALL’ENTRATA soggetti (situazioni) che

impediscono l’entrata nel mercato di nuove imprese (maggiori barriere entrata

minore di nuove imprese)

3 TIPI DI BARRIERE ALL’ENTRATA

- ISTITUZIONALI: Queste barriere sono determinate dalla legge. Esse

impediscono in maniera assoluta o vincolano l ‘entrata di un nuovo

operatore nel settore. Fino all’inizio degli anni 80 le barriere istituzionali

regolamentavano la concorrenza, ora invece si è assistito a un processo di

liberalizzazione che ha fortemente ridotto o annullato le barriere di tipo

istituzionale. Poste dallo stato che regolamenta quante imprese soddisfano

quel bene

- STRUTTURALI: se vuoi operare in quel settore per struttura del processo

produttivo devi operare in grandi imprese (Aerospaziali)

- STRATEGICHE: barriere messe in atto dagli incumbent che attuano o

minacciano di attuare con l’obiettivo esplicito di scoraggiare l’entrata dei

concorrenti potenziali o comunque dir renderla particolarmente onerosa.

messe in atto dall’impresa per difendersi Es abbasso il prezzo per un breve

periodo, accordi con i distributori per rendere difficile la distribuzione alle

altre imprese. Attività che svolge l’impresa per ridurre la convenienza per

altre imprese.

PRODUTTORI DI BENI SOSTITUTIVI

I prodotti o i servizi in un certo mercato devono sostenere anche la concorrenza dei

beni/servizi sostitutivi.

Cosa sono i beni sostitutivi?

Sono quei prodotti o servizi che pur avendo caratteristiche merceologicamente

diverse, hanno un’analoga funzione d’uso; di conseguenza sono percepiti dai

consumatori come valide alternative. Quindi in altre parole sono beni che soddisfano la

medesima tipologia di bisogno del bene principale e di solito hanno un prezzo e una

qualità inferiore rispetto al bene principale.

Cosa si intende per elasticità incrociata?

Due prodotti sono sostitutivi quando la loro elasticità incrociata è positiva ossia

all’aumentare del prezzo di uno, si espande notevolmente la domanda dell’altro e

viceversa. Quindi più alzo il prezzo del bene principale più aumenta la domanda del

bene sostitutivo.

Quando l’impresa deve temere il produttore di un bene sostitutivo come concorrente?

Quando la qualità del bene sostitutivo aumenta

Quando il prezzo del bene principale è troppo elevato

Cosa può fare l’impresa del bene principale per frenare i produttori di beni sostituitivi?

Cerca di migliorare la qualità

 Cercare di rafforzare la comunicazione

 Migliorare il rapporto qualità-prezzo

 Migliorare il sistema produttivo

CLIENTI E FORNITORI

Porter li considera dei potenziali concorrenti. (oltre a fare la farina mi metto a fare la

pasta)

Clienti e fornitori possono diventare potenziali concorrenti attuando un PROCESSO DI

INTEGRAZIONE che può essere

- A VALLE per il fornitore = il cliente fa quello che faccio io PRIMA

- A MONTE per il cliente= integro delle fasi del processo produttivo DOPO di

me

FORZE AGGIUNTIVE

Ci sono altri soggetti (stakeholders) che non fanno parte dell’ambiente competitivo ma

lo influenzano anche se fanno parte dell’ambiente esteso.

Questi soggetti sono:

AUTORITA’ POLITICHE E AMMINISTRATIVI che governano il territorio dove sono

 localizzate le attività produttive dell’impresa e il suo mercato (con la loro

attività) es barriere d’ingresso e di uscita

ASSOCIAZIONI DI RAPPRESENTANZA delle varie categorie esistenti nel settore

 dell’impresa (Confindustria) che influenzano lo sviluppo promozionale di un

settore

IMPRESE COMPLEMENTARI che fanno prodotti diversi da me ma qu

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
66 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Alicekira18 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia Aziendale e Contabilità e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università "Carlo Cattaneo" (LIUC) o del prof Giani Monica.