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DUTTILITÀ
Possiamo applicare il concetto di duttilità a diverse scale: materiale,sezione,struttura.
Quindi se io ad esempio penso ad un materiale io rappresento il suo comportamento tramite il diagramma tensione
deformazione:
Oltre il limite elastico all'aumento della deformazione ho uno snervamento, quindi il materiale si deforma in maniera
non più elastica. Dopo lo snervamento ho una significativa variazione della pendenza della curva. Il materiale
continua a deformarsi senza una significativa perdita di resistenza (che è la tensione che il materiale è in grado di
sopportare&.
Se avessi un comportamento cosi:
Questo comportamento non è più duttile perché superato il limite elastico, il materiale si deforma ma ha una
significativa riduzione di resistenza.
Se ho un comportamento cosi:
La resistenza può aumentare. L'importante è che non diminuisca.
Poi posso avere un comportamento elast-plastico (orizzontale&:
Tensione di snervamento. Superato lo
snervamento ho una capacità di deformazione
significativa fino al massimo,con un aumento di
resistenza.
Questi sono tutti comportamenti sperimentali, cioè che derivano dalle prove. Nella normativa non abbiamo questi
grafici.
Se volessi applicare la stessa definizione ad una trave:
Se faccio una prova sperimentale e mi voglio costruire il diagramma Forza-Freccia:
Se dalla prova sperimentale mi esce un diagramma cosib--> duttile
Se dalla prova sperimentale mi esce un diagramma cosib--> non duttile
In generale le varie duttilità si influenzano a vicenda:
•In genere quando si passa da
materiale a sezione a struttura la
duttilità tende a diminuire.
DUTTILITÀ DEL MATERIALE:
(In corrispondenza della quale pensiamo che il
materiale si rompa&
(Deformazione al limite elastico&.
In genere quando si valuta la duttilità si ragiona sui valori medi e non su quelli caratteristici (frattile al 5%&.
DUTTILITÀ DELLE SEZIONI:
Le sezioni sono in grado di manifestare la duttilità nei confronti della sezione. Quindi per quanto riguarda il cemento
armato la duttilità si può esplicare in termini di flessioni, cioè quando abbiamo sollecitazioni flessionali. Se abbiamo
elementi prevalentemente soggetti a taglio o a sforzo normale nel cls la duttilità è pressoché assente. Quindi se
parliamo di duttilità a flessione, questa la possiamo definire attraverso un diagramma momento-curvatura. Su questo
diagramma dobbiamo definire una curvatura ultima e una curvatura di snervamento.
Specifichiamo che fino a quando le tensioni di trazione sono piccole il cls è in grado di sopportarle.
Quando poi le sollecitazioni a trazione diventano uguali alla resistenza a trazione del cls il cls si fessura:
Sezione interamente reagente
Sezione parzializzata(acciaio non snervato&
Parzializzata (acciaio snervato&.
Per una sezione in cls:
Riassumendo:
Quando noi facciamo le valutazioni allo slu chiaramente guardiamo solo questa parte del diagramma:
Cioè ci interessa il momento ultimo.
DUTTILITÀ PER UN
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Ingegneria civile e Architettura
ICAR/09 Tecnica delle costruzioni
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