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SA SS).

per combattere contro le forze spartachiste. (Prima si formano le poi le

Austria e Ungheria:

La guerra civile in Germania è così dura che l’assemblea costituzionale si riunisce a

Weimar, futuro nome della repubblica. Inoltre uccisi sia Luxemburg e Liebknecht.

In Austria e Ungheria accade una situazione analoga. In Ungheria in reazione alla

formazione di una repubblica socialista, in particolare si instaura un regime

nazionalista che diventerà fascista con a capo l’Ammiraglio Orthy.

PUTSCH DI MONACO

La repubblica di Weimar mostra la sua debolezza nel momento in cui si oppone alle

forze rivoluzionarie che ci furono nel paese.

In politica interna , non potendo fare affidamento sulle truppe regolari, fa affidamento

sui Freikorps, reduci volontari nazionalisti e poi nazisti che si oppongono al

comunismo, portando anche alla nascita dei partiti di estrema destra.

In politica estera contro le potenze vincitrici essa è debole.

Qui troviamo Hitler che ha combattuto per la Germania nella 1° guerra mondiale

nonostante esso fosse di origine austriaca. Il partito ha sempre più potere e nel 1923

Hitler insieme a Ludendorf tentano il putsch di Monaco, essi tentarono un colpo di

stato in baviera, pensando che ci sarebbero stati altri colpi di stato di come

conseguenza negli altri Land, opponendosi alla Repubblica di Weimar ed ai comunisti.

Dopo il fallimento del Putsch, Ludendorf scappa in Svezia, mentre Hitler viene

arrestato e GRAZIE AL CARCERE esso diventa famoso, diventando il simbolo della lotta

Mein Kampf).

contro comunismo e democrazia (scrive anche il

IL DOPOGUERRA IN FRANCIA E GRAN BRETAGNA

Francia:

In Francia dopo la vittoria ci fu uno stravolgimento politico, i partiti che avevano

guidato la Francia alla vittoria vennero sconfitti nelle elezioni post belliche, in

Front Populaire.

particolare nel 19 e nel 36 andarono i movimenti di sinistra riuniti nel

Quest’ultimo ha avuto degli effetti a lungo termine perché :

Crearono la speranza di far diventare la Francia un paese egalitario (uguaglianza

 economica), creò infatti una delusione perché la Francia si indebitò profondamente

e queste riforme non vennero applicate con una conseguenza di disillusione nei

confronti del Fronte Popolare.

Allo stesso tempo i grandi proprietari si spaventarono per la vittoria del Fronte

 Popolare, ragione per la quale nel ’40 la Germania di Hitler quando invade la

Francia, troverà molti collaborazionisti, perché molti nella casse dirigente francese

pensavano che era meglio Hitler di Stalin. In questo periodo infatti venne creata la

Repubblica di Vichy come la Repubblica di Salò, repubbliche fantocce che

collaboravano con i nazisti.

Gran Bretagna:

In Gran Bretagna la politica era sempre stata caratterizzata l’alternanza tra

conservatori e liberali, infatti il governo liberare era quello che aveva condotto gli

partito

inglesi in guerra. Dopo la fine della 1° guerra mondiale, i liberali sostituiti dal

laborista labour party).

(il (Churchill passa da liberare a

Partito di origine sindacale ma non marxista.

conservatore)

In Francia e in Inghilterra il regime democratico aveva retto all’urto della 1°

guerra mondiale.

LA FINE DELLA GUERRA CIVILE IN RUSSIA

Intorno al ’20 in Russia era evidente che la guerra civile era stata vinta dall’armata

rossa.

In Russia quindi da questo momento ci si incomincia ad occupare di politica interna

(definire il comunismo) ed estera (espandere il comunismo).

(Socialismo vuole l’uguaglianza dei cittadini sul piano economico all’interno

dello stato, si divide in varie correnti)

(Il comunismo è una corrente socialista, di matrice marxista con un modo e

una visione rivoluzionaria leninista)

Politica estera : La Russia per far scoppiare le rivoluzioni comuniste in Europa cerca

di invadere la Polonia per giungere in Polonia. Stato indipendente presentato come uno

stato democratico, ma governato in modo militaristico ed anti-bolscevica.

Armata guidata da Trotsky giunge fino a Varsavia, Lenin pensa che i contadini polacchi

si schiereranno dalla sua parte, in realtà avanzata fermata perché essi erano

fortemente anti-bolscevichi e la Russia fermata.

A causa dei fallimenti delle rivoluzioni in Europa e in Polonia nel ’20 troviamo il

Congresso di Baku , dove il movimento comunista decide di interessarsi al processo

di decolonizzazione del mondo, ragione per al quale la Cina e il Vietnam diventano

comuniste.

DAL COMUNISMO DI GUERRA ALLA NEP

Dalla vittoria del comunismo, si doveva passare da un ideale a qualcosa di

effettivamente reale. In Russia questo processo passò attraverso 3 fasi:

Comunismo di guerra,

 chiamato così perché iniziò la sua attuazione mentre c’era

ancora la guerra civile, tuttavia questo comunismo che prevedeva un radicale

controllo dai Soviet sull’economica del paese portò ad un processo di stagnazione

economica (economia che non va avanti). L’eccessiva pianificazione economica

(costruite molte armi infatti per la guerra civile) infatti non portò ad uno sviluppo

inteligencia

economico. Questo fu un trauma per la comunista che portò alla

creazione del NEP

NEP, (nuova economica politica), la quale prevedeva seppur all’interno di

 un’economica comunista con la nazionalizzazione delle grandi industrie, uno spazio

per il libero mercato e l’imprenditoria privata. La carestia e la crisi di produzione

dovuta al comunismo di guerra furono solo parzialmente superate dalla NEP.

Nonostante la NEP restarono attive le fabbriche nazionali e la gestione collettiva

Kolchz Sovchoz

( ) e statale ( ) delle campagne, questo per evitare il risorgere di una

nuova classe di borghesi che dominassero il paese. Parte delle terre comunque

gestite dai Kulaki (piccoli capitalisti agricoli privati). (quando arriva Stalin essi

vengono sterminati perché l’economia comunista diventa rigida).

Piani quinquennali che rimasero fino al suo crollo

NASCITA DELL’URSS

Nel ’22 Lenin proclama la nascita dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche

Centralismo democratico

(URSS-CCCP). In politica troviamo perché sono i cittadini

liberi a votare il soviet supremo il quale però decideva solo lui e tutto, perché

formalmente eletto il soviet supremo e il Politburo (il governo, nucleo di rappresentati

(sistema a partito unico che non aveva oppositori).

del soviet supremo)

Il Politburo aveva una forte influenza sulla gente grazie alla propaganda dell’istruzione

e alla Ceka la polizia segreta dello stato.

In questo periodo debellato l’analfabetismo, l’URSS lotta quindi per l’istruzione e per la

laicizzazione dello stato (1° stato a dichiararsi ateo anche a causa del pensiero

materialista sovietico). Tuttavia la chiesa ortodossa russa dopo un inziale

appannamento durante il periodo più duro dell’URSS tornò ad essere molto forte ed

influente. L’URSS applica anche la propaganda.

Nel ’24 dopo il 2° ictus di Lenin iniziò la lotta alla sua successione mentre esso è

ancora in vita. Le due alternative furono Trotsky (capo dell’armata rossa e delle forze

più rivoluzionarie) e Stalin (capo del partito comunista e delle forze più burocratiche).

Trotsky la rivoluzione globale immediata voleva rafforzare economicamente l’Urss per

frane il centro di questa rivoluzione globale. Trotsky propose i piani quinquennali,

mentre Stalin si accontenta di realizzare il comunismo in solo paese per far diventare

l’Urss un grande esempio gli altri paesi che volevano diventare comunisti senza

attaccare e sfidare gli altri paesi, in quanto consapevole che l’Urss non era pronta.

(SCRITTO SOTTO)

LA PRIMA, SECONDA e TERZA TROIKA

La 1° troika (slitta trainata da 3 cavalli, GOVERNO DEL PAESE GUIDATO DA 3

PERSONE) è quella composta da Kerenskij, Kornilov e Lenin dove alla fine prevale Lenin

La 2° troika nasce nel momento in cui a Lenin viene il primo ictus e dopo il secondo

ictus muore. Fra il 1° e il 2° inizia la lotta per la successione a Lenin tra due

personaggi: Trotsky e Stalin.

Trotsky capo dell’armata rossa e all’interno del Politburo (ufficio principale del Soviet

supremo) è colui che propone la rivoluzione mondiale immediata, a livello economico

ritiene sia arrivato il momento di superare la NEP per pianificare un’economica in

modo tale che l’URSS possa diventare una potenza economica tale da diventare la

guida del movimento rivoluzionario internazionale (piani quinquennali). Il movimento

rivoluzionario si deve ricollegare con la decolonizzazione. Si presenta come il

candidato forte.

Stalin segretario del partito, che ha potere più a livello burocratico, ritiene a livello

economico che l’URSS debba proseguire con la NEP (unione tra capitalismo e

comunismo) e considerando l’URSS troppo debole, non crede sia ancora arrivato il

momento di dare inizio ad una rivoluzione globale, al contrario Stalin pensa di

realizzare il comunismo in un solo paese. Esso come georgiano, si presenta come il

candidato debole.

Nonostante Stalin nel testamento esso abbia esplicitamente messo in allarme i

membri del Politburo sulla figura di Stalin, Zinov’eve e Kamenev collaboratori di Lenin

mettono al potere Stalin, in quanto sembra essere il candidato più debole e più

controllabile, non ha anche l’influenza dell’esercito come per Trotsky, infatti fino agli

3° Troika

anni ’30 l’URSS viene guidata dalla con Stalin anche i due collaboratori di

Lenin.

Però progressivamente Stalin prende potere fa fuori i due e diventa l’unico a capo

dell’URSS.

Trotsky inviato in Kazakistan e poi espulso dall’URSS e inseguito dai sicari di Stalin, che

lo faranno fuori a città del Messico nel ’40.

Stalin si propone come proseguitare della NEP ma in realtà applica i piani

quinquennali.

LA VITTORIA MUTILATA

Slogan inventato da d’Annunzio che ha sottolineato al meglio la situazione italiana

post bellica.

Dopo la 1° guerra mondiale l’immagine dell’Italia che aveva subito una vittoria

mutilata dalla classe dirigente, che non aveva saputo difendere gli interessi italiani al

Congresso di Versailles, era un’immagine che non aveva successo.

Con il patto di Londra all’Italia era stata promessa Trieste-Istria-Dalmazia-Albania-

territori coloniali-Trento fino al Brennero, ma che alla fine non la ottenne per le

opposizioni degli alleati e per la pochezza (non nel senso di molti ma di bravura) dei

rappresentati.

Orlando e Sonnino chiedono anche Fiume perché nella città la maggioranza della

ministro degli esteri francesi

popolazione era italiana. La risposta di C

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Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

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