Domande e Risposte in preparazione all'esame di Qualità e organizzazione

FOGLI RACCOLTA DATI PER UNITA’ DIFETTOSI:

per ridurre la difettosità non è utile elencare solamente il numero totale dei difetti. È necessario

conoscere i tipi dei difetti (così posso capire qual è la causa, risalire a ciascuna causa e poi

prendere misure correttive) e le loro percentuali (per capire con quale causa iniziare a correggere

i difetti che si presentano maggiormente).

à

Sulla colonna qui abbiamo il tipo di difetto (nel caso precedente avevamo delle misure)

Spiegare ed esemplificare i fogli di raccolta dati per localizzazione del difetto.

FOGLI DI RACCOLTA DATI PER LOCALIZZAZIONE DIFETTO:

per affrontare problemi di difetti legati a macchie o graffi sulla superficie del prodotto risulta

molto utile il foglio di raccolta dati relativi alla localizzazione fisica dei difetti (dove si trova il

difetto). Questo foglio contiene uno schizzo/disegno del prodotto per poter segnare la

localizzazione del difetto. Osservando attentamente il processo è poi possibile capire perché i

difetti si manifestano concentrati in determinate zone o posizioni.

cerchio=bolle

Spiegare ed esemplificare i fogli di raccolta dati per cause dei difetti.

FOGLI RACCOLTA DATI PER CAUSE DIFETTI:

è possibile progettare un foglio di raccolta dati che consenta di indagare sulle cause dei vari difetti.

Questo foglio evidenzia la corrispondenza tra le cause e gli effetti e per questo può divenire

complesso (perché cause ed effetti possono essere molti). È meglio prepararlo dopo aver chiarito

la situazione con un diagramma di causa-effetto (quali sono le cause che mi interessano

maggiormente). In un secondo momento, sarà possibile approfondire l’analisi mediante

stratificazione secondo i singoli fattori di causa, mediante l’utilizzo dei diagrammi di correlazione e

nei casi più semplici, utilizzando direttamente i dati ricavati dal foglio.

mercoledì e giovedì sono i giorni in cui si producono più

difetti.

Spiegare ed esemplificare i fogli di raccolta dati come lista di controllo.

FOGLIO RACCOLTA DATI COME LISTA DI CONTROLLO:

è un foglio progettato per operare come promemoria per controllare determinate caratteristiche

o per verificare l’avvenuta esecuzione di ispezioni od operazioni. Questo foglio riguarda

principalmente le caratteristiche qualitative, come le unità difettose ed il numero di difetti.

Man mano che le diverse operazioni di verifica vengo fatte, l’operatore le spunta in modo che alla

fine si possa essere certi di averle fatte tutte e riporta le problematiche riscontrate.

Esempio: controllo finale di una linea di produzione relativo alla funzionalità di un pannello di

controllo di un motore elettrico. Scheda di collaudo finali.

Strumenti per il miglioramento della qualità: istogrammi

Che cosa sono gli istogrammi?

L’ISTOGRAMMA è una tecnica di rappresentazione grafica di dati disponibili permette di

à

visualizzare la distribuzione dei dati, in maniera discreta e in modo pratico e immediato à

permette di mettere meglio in luce le caratteristiche dei dati (anche se permette

approssimazione).

Per che cosa vengono utilizzati gli istogrammi nell’ambito della qualità?

L’istogramma informa senza alcun calcolo sulla distribuzione in frequenza dei dati raccolti. Si usa

per:

- Conoscere la distribuzione di un set di misurazioni

- Quando c’è il sospetto che ci siano multipli fattori che influenzano il processo, per

identificare eventuali sovrapposizioni di più distribuzioni generate da cause diverse (la

forma dell’istogramma suggerisce se si sovrappongano più distribuzioni con diversi valori

medi e diverse dispersioni) non serve separare i dati.

à

- Aiutare a definire limiti di specifica ragionevoli per il processo tramite l’analisi della

distribuzione attuale

- Quando si vuole vedere l’effettiva forma della distribuzione per avere una visione intuitiva

ed immediata, in aggiunta al calcolo delle singole statistiche (es: media e deviazione

standard)

Questi strumenti semplici hanno il potere di aiutare nelle fasi iniziali si analisi dei dati e in questo

modo si hanno già molte indicazioni.

Spiegare le caratteristiche del seguente diagramma e fornirne una interpretazione.

NORMALE: simmetrico e a forma di campana. Valore medio dell’istogramma è nel mezzo del

campo di variabilità dei dati. Frequenza massima, in corrispondenza della classe centrale e diviene

gradualmente minore verso le 2 estremità. Forma simmetrica. È il tipo di istogramma che vorrei

sempre avere: il valore più frequente è quello centrale e la distribuzione delle frequenze ha forma

a campana.

Spiegare le caratteristiche del seguente diagramma e fornirne una interpretazione.

ASIMMETRICO POSITIVO (NEGATIVO). Valore medio dell’istogramma è posizionato sulla sinistra

(destra) rispetto il valore centrale del campo di variazione. Frequenza decresce bruscamente verso

sinistra e più dolcemente a destra. Forma asimmetrica. Cause: errori in raccolta dati o

misurazione, sovrapposizione di 2 distribuzioni con valori medi leggermente diversi.

Spiegare le caratteristiche del seguente diagramma e fornirne una interpretazione.

PRECIPIZIO SINISTRO (DESTRA). Valore medio posizionato molto a sinistra (destra) rispetto alla

classe centrale del campo di variazione. Frequenza decresce bruscamente sulla sinistra e

dolcemente sulla destra. Forma asimmetrica.

Cause: errori di misurazioni, valori falsati accidentalmente o volutamente durante la raccolta, da

esistenza di un limite non previsto (es: fermo meccanico) durante raccolta dati.

Spiegare le caratteristiche del seguente diagramma e fornirne una interpretazione.

PIATTO. Frequenza registrata ogni classe è più o meno costante, determinando la forma di un

altopiano, eccetto che nelle classi estreme dove diminuisce (nelle estremità). Causa: somma di

varie distribuzioni sovrapposte aventi differenti valori medi (più distribuzioni diverse che si

sovrappongono).

Spiegare le caratteristiche del seguente diagramma e fornirne una interpretazione.

A PETTINE (MULTIMODALE). L’istogramma assume la configurazione a denti di pettine. Si presenta

quando il numero di classi è eccessivo rispetto alla numerosità dei dati oppure c’è una tendenza

particolare nel modo in cui sono arrotondati i dati.

Spiegare le caratteristiche del seguente diagramma e fornirne una interpretazione.

BIMODALE: L’intervallo dei dati ha 2 picchi e in prossimità della classe centrale la frequenza è

bassa. Causa: somma di 2 distribuzioni con valori medi molto diversi fra loro serve la

à

stratificazione

Spiegare le caratteristiche del seguente diagramma e fornirne una interpretazione.

CON PICCO ISOLATO. Istogramma di tipo normale con un picco isolato. Questa forma rivela la

presenza nei dati di alcune osservazioni aventi diversa natura e quindi differente distribuzione.

Cause: anomalie di processo, errori di misura, inclusione di dati da un processo differente.

Se esistono limiti di specifica, che cosa si può fare con gli istogrammi e perchè?

Se esistono dei limiti di specifica è necessario disegnare i limiti di specifica sull’istogramma per

confrontare la distribuzione con la specifica e per verificare se l’istogramma sta entro i limiti. Mi

informa anche in modo qualitativo sul processo. Questo uso dell’istogramma serve a rendersi

contro dello stato del processo produttivo (sua capacità), per aiutare le persone ad apprendere

quali siano i problemi e così migliorare la capacitò qualitativa del processo e ridurre i difetti. à

visualizzo (grafico ha più influenza sulle persone rispetto ai numeri)

Quali sono i casi tipici che si presentano quando si riportano i limiti di specifica sugli istogrammi e

quali azioni sono consigliate nei vari casi?

Casi tipici:

- Soddisfa ampiamente le specifica occorre mantenere lo stato attuale

à

- Soddisfa le specifiche ma senza alcun margine di sicurezza è consigliabile ridurre la

à

variabilità ad un valore più basso

- Non soddisfa le specifiche perché il suo valor medio non è centrato necessario prendere

à

misure atte a riportare il valor medio dell’istogramma nel mezzo delle specifiche

- Non soddisfa le specifiche perché ha una variabilità troppo estesa necessitano azioni

à

atte a ridurre la variabilità.

Strumenti per il miglioramento della qualità: diagrammi di Pareto

Che cos’è l’analisi di Pareto?

L’analisi di Pareto (che si basa sul diagramma di Pareto) è una potente tecnica di supporto

all’azione di problem-solving (analisi è proprio lo studio del grafico), ma anche per individuare il

problem in sé.

Qual è il valore dell’analisi di Pareto?

Il diagramma di Pareto è un grafico tramite il quale è possibile individuare i problemi più

importanti e quindi le priorità di intervento. La maggior parte della perdita economica è dovuta a

pochi difetti attribuibili ad un numero molto limitato di cause. Se le cause (o le principali cause –

quali sono le cause che mi generano l’80% di difetti?) di questi pochi ma gravi difetti vengono

identificate, è possibile abbattere una grossa parte dei costi della difettosità con pochi interventi.

Mi concentro su le poche cose che mi causano il grosso (non ce la faccio a fare tutto, non riuscirò

mai ad essere perfetto ma intanto miglioro). L’analisi di Pareto porta a concentrarsi sulle

(principali) cause dei principali (maggior conseguenza economica) difetti. Sviluppare una mentalità

capace di comprendere quali siano le poche cose che hanno maggiore importanza per potersi

concentrare solo su di esse. (è una logica penetrante come modo di pensare, bisogna dire di no ad

alcune cose ma dall’altra parte agisco su altri aspetti, ci lavoro sopra).

Come si costruisce il diagramma di Pareto? Fornire un esempio.

Sul diagramma di Pareto in ordinata c’è la frequenza di ciascun tipo di difetto considerato, ossia, il

numero di volte che il determinato difetto si è manifestato; in ascissa ci sono le diverse tipologie di

difetto, in ordine di frequenza decrescente.

Spiegare il diagramma di Pareto per frequenza dei difetti e per impatto economico dei difetti.

Fornire un esempio.

Sul diagramma di Pareto in ordinata c’è la frequenza di ciascun tipo di difetto considerato, ossia, il

numero di volte che il determinato difetto si è manifestato; in ascissa ci sono le diverse tipologie di

difetto, in ordine di frequenza decrescente.

Il diagramma di Pareto rappresenta graficamente un insieme di dati raccolti e consente di

individuare gli aspetti prioritari da affrontare, consente di conf