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APPLICATA DI SISTEMA

RICERCA SVILUPPO NUOVO PRODOTTO

Chi sviluppa prodotti propri, spesso segue il percorso sequenziale troncato, dove le idee di nuovo prodotto non sono

generate direttamente dall’attività di ricerca di base interna dell’azienda ma possono essere generate anche all’esterno

dell’azienda, quindi ottenute da un’idea di nuovo prodotto emersa/raccolta in/dall’azienda (es. università, fornitori,

marketing per bisogni dei clienti...).

Quindi l’azienda si concentra sulle attività di sviluppo, ma prima deve scremare le idee raccolte: bisogna scartare idee

economicamente non valide e non scartare idee economicamente valide. Bisogna valutare la coerenza dell’idea con gli

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obiettivi dell’azienda. Attenzione a non sovraccaricare con troppe idee da sviluppare perché le risorse a disposizione

sono sempre le stesse e quindi o la qualità non sarà adeguata, o i tempi di sviluppo si allungheranno. È opportuna quindi

un’attività di scrematura ferrea in modo tale che lo sviluppo si concentri sulle idee più valide.

NUOVE IDEE SVILUPPO

• Sviluppo del concetto

• Progettazione di sistema

Da: marketing, fornitori, • Progettazione di dettaglio

università, brevetti... • Industrializzazione

• Rilascio in produzione

Le fasi sono dello sviluppo sono:

a) SVILUPPO DEL CONCETTO

Concetto: elaborazione dell’idea di nuovo prodotto dal punto di vista del cliente. Deve essenzialmente indicare:

- A chi è destinato il nuovo prodotto

- Quali benefici dai il nuovo prodotto al cliente

- Come si posiziona il nuovo prodotto rispetto a quelli dei concorrenti su dimensioni chiave per la scelta del

cliente

Il concetto dovrebbe essere testato, eventualmente assieme ad altri contenuti del marketing mix.

b) PROGETTAZIONE DI SISTEMA (o preliminare)

Traduce il concetto in specifiche generali, a livello di sistema, di tipo tecnico ed economico. In questa fase si definiscono:

- Architettura del prodotto (i componenti sono separabili e ricomponibili?)

- Layout del prodotto (come sono disposti i componenti?)

- Styling del prodotto (qual è l’aspetto esterno/interno?)

- Carry over (riutilizzare i componenti già in uso a progettarne di nuovi?)

- Ruolo dei fornitori

c) PROGETTAZIONE DI DETTAGLIO (ingegnerizzazione di prodotto)

Produce una descrizione tecnica completa (dettagliata) del nuovo prodotto in accordo con le specifiche generali date

dalla progettazione di sistema. Per esempio, definisce, per ogni componente:

- Forma

- Dimensioni

- Tolleranze dimensionali

- Materiale o materiali

- Caratteristiche geometriche (forma, dimensioni…)

- Caratteristiche meccaniche (materiale…)

- Caratteristiche estetiche (colore, finitura…)

- Caratteristiche elettriche (tensione, consumo…)

d) INDUSTRIALIZZAZIONE (ingegnerizzazione di processo)

Definisce il processo produttivo del nuovo prodotto, cioè:

- Definisce la sequenza delle operazioni (ciclo di produzione)

- Sceglie/progetta macchinari attrezzature per le varie operazioni

- Definisce i tempi standard in produzione

- Bilancia le linee di assemblaggio

e) RILASCIO IN PRODUZIONE

Il nuovo prodotto viene realizzato utilizzando le attrezzature per la produzione di serie, realizzando delle pre-serie. Gli

obiettivi principali di queste pre-serie sono l’addestramento dei lavoratori e l’ottimizzazione del processo produttivo

(learning curve).

N.B: l’inizio della produzione in serie il lancio del nuovo prodotto sul mercato non fanno parte di questa fase. Il processo

di sviluppo nuovo prodotto finisce nel momento in cui si dà avvio alla produzione di serie.

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40. Cosa s’intende per test del concetto?

Lo sviluppo del concetto potrebbe portare ad un concetto che non va bene, per questo bisogna dedicare al concetto

tempo e attenzione, e questo deve essere testato per essere sicuri di partire con una buona idea, che se va a buon fine

ci permette di avere un’idea di successo.

Es. compreresti uno scooter elettrico con x caratteristiche a y€ entro il prossimo anno? Si, probabilmente/non penso/assolutamente no…

Rivedo delle caratteristiche, rivedo il prezzo… taro il concetto nei punti deboli.

41. Cosa si intende per progettazione preliminare o di sistema?

PROGETTAZIONE DI SISTEMA (o preliminare)

Traduce il concetto in specifiche generali, a livello di sistema, di tipo tecnico ed economico. In questa fase si definiscono:

- Architettura del prodotto (i componenti sono separabili e ricomponibili?)

- Layout del prodotto (come sono disposti i componenti?)

- Styling del prodotto (qual è l’aspetto esterno/interno?)

- Carry over (riutilizzare i componenti già in uso a progettarne di nuovi?)

- Ruolo dei fornitori

42. Qual è la differenza fra ingegnerizzazione di prodotto e di processo?

PROGETTAZIONE DI DETTAGLIO (ingegnerizzazione di prodotto)

Produce una descrizione tecnica completa (dettagliata) del nuovo prodotto in accordo con le specifiche generali date

dalla progettazione di sistema. Per esempio, definisce, per ogni componente:

INDUSTRIALIZZAZIONE (ingegnerizzazione di processo)

Definisce il processo produttivo del nuovo prodotto, cioè:

- Definisce la sequenza delle operazioni (ciclo di produzione)

- Sceglie/progetta macchinari attrezzature per le varie operazioni

- Definisce i tempi standard in produzione

- Bilancia le linee di assemblaggio

43. Cosa s’intende per rilascio in produzione?

Il nuovo prodotto viene realizzato utilizzando le attrezzature per la produzione di serie, realizzando delle pre-serie. Gli

obiettivi principali di queste pre-serie sono l’addestramento dei lavoratori e l’ottimizzazione del processo produttivo

(learning curve).

44. Fare un esempio di interdipendenza reciproca fra attività di sviluppo nuovo prodotto.

L’output di una fase è l’input della successiva ma anche viceversa: se ci sono problemi di coordinamento, l’azienda può

essere costretta a rifare l’attività a mont

e nella sequenza (ciclo) con conseguente allungamento dei tempi e aumento

dei costi rispetto gli obiettivi prefissati

, quindi non sono né efficaci ne efficienti.

Succede perché nelle modalità di coordinamento che ci siamo dati abbiamo considerato solo l’interdipendenza

e non ossia che quello che emerge da una fase sono dei vincoli

sequenziale l’interdipendenza reciproca tra le varie fasi,

che devono essere considerati nelle fasi precedenti (e non solo successive).

Subentra quindi una modalità di ossia si attuano attività di coordinamento sia nella parte

coordinamento concomitante,

di interdipendenza sequenziale sia quella reciproca, si anticipano i problemi dati dei vincoli. Si attua tramite un team di

invece di tenere separati i vari gruppi specializzati si crea un team di sviluppo

sviluppo del concetto interfunzionale:

interfunzionale con rappresentanti di tutti i settori/fasi per comunicare subito i problemi/vincoli.

Non tutte le decisioni vengono fatte assieme, ma almeno le principali.

45. Esemplificare la definizione di processo aziendale usando il processo di sviluppo nuovo prodotto.

Il processo aziendale è:

- Un di altamente ( sviluppo del concetto, progettazione di sistema,

insieme attività interdipendenti

progettazione di dettaglio, industrializzazione, rilascio in produzione)

- Che concorrono a (capacità di produrre e vendere il nuovo prodotto, in

produrre un ben preciso output

particolare la documentazione di prodotto, sia la distinta base, i disegni tecnici… sia commerciale come

determinati strumenti/attrezzature/personale addestrato a supporto della vendita), destinato un ben preciso

(esterno interno all’azienda)

cliente

- A partire da (idea nuovo prodotto)

ben precisi input

- Utilizzando (spesso di funzioni diverse, in questo caso può essere il personale nella ricerca

ben precise risorse

e sviluppo, nel marketing, di produzione, dei software che supportano lo sviluppo del nuovo prodotto, materiali

di produzione, consulenze esterne per ricerche di mercato…).

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Nel caso del processo di sviluppo nuovo prodotto, tutte le attività sono reciprocamente interdipendenti, che producono

insieme lo stesso output a partire da precisi input (idea nuovo prodotto) usando ben precise risorse. Tra una fase e

l’altra è necessaria infatti vengono fatte una serie di attività di:

l’approvazione della D irezione Generale,

- Prototipazione

- Test

- Valutazione del risultato del test

- Modifiche eventuali

Il è un modello (fisico o virtuale) dell’intero prodotto o di sue singole parti, che ne riproduce solo le

prototipo

caratteristiche si che si vogliono testare.

- realizzati con materiali e processi produttivi diversi da quelli impiegati nella produzione

Prototipo di tipo alpha:

in serie.

- realizzate con gli stessi materiali e processi produttivi della produzione in serie.

Prototipo di tipo beta:

I test aiutano a ridurre i costi durante le varie fasi perché le modifiche costano sempre di più man mano che si va avanti

con lo sviluppo del prodotto. Per questo spesso si fanno sin dalle prime fasi e poi spesso durante il ciclo di produzione.

46. Quali sono i contenuti della strategia aziendale?

È la definizione degli obiettivi comuni delle persone che lavorano all’interno dell’organizzazione. Viene definita dal

vertice dell’organizzazione (amministratore delegato, imprenditore…) e può essere sia implicita (nella testa

dell’operatore) sia esplicitata in un piano strategico. La strategia deve definire degli obiettivi su un orizzonte temporale

sufficiente a raggiungere quell’obiettivo strategico, solitamente di medio lungo periodo, e attuare le azioni per centrare

quell’obiettivo.

La strategia aziendale contiene la risposta a due domande fondamentali (contenuti fondamentali della strategia):

- Si parla di

In quale/i business (ASA aree strategiche d’affari) dovremmo operare nel futuro? strategia di

o perché si tratta di decidere quali prodotti voglio avere nel mio portafoglio

corporate strategia di portafoglio,

nel medio-lungo periodo (5-10 anni). Le ASA sono dei prodotti (diversi tra loro).

- Come ottenere un vantaggio competitivo duraturo nella/e ASA prescelte? Strategia di business o strategia

significa che un’azienda diversificata (multi business) può variare da un’ASA all’altra.

competitiva,

47. Qual è la differenza tra strategia di corporate e strategia di business?

La di

Dettagli
A.A. 2023-2024
26 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher antoantoantoantoanto di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia ed organizzazione aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Trentin Alessio.