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DOMANDE INTERMEDIE: Long Tail
L'espressione long tail coniata da Chris Anderson viene utilizzata per descrivere un modello economico commerciale in cui i ricavi vengono ottenuti non solo con la vendita di molte unità di pochi oggetti specifici ma anche con la vendita di pochissime unità di diversi oggetti. Anche nel marketing si applica infatti la legge 80/20 di Pareto secondo la quale l'80% dei ricavi deriva dal 20% dei prodotti venduti. Inoltre mentre nel mercato tradizionale (fisico), gran parte dei ricavi viene data dalla vendita dei prodotti più popolari rispetto a quelli di nicchia, nel mercato digitale i prodotti di nicchia saranno più comprati e quindi avranno un'incidenza maggiore sui ricavi.
L'idea alla base di questa strategia è quindi che i prodotti a bassa richiesta in alcuni casi possano costituire una quota di mercato superiore di quelli più richiesti.
Nell'asse dell'ordinata abbiamo la...
popolarità mentre nelle ordinate i prodotti. Ad esempio ciò si riscontra su Amazon, si ha una maggiore vendita di libri sconosciuti rispetto a quelli più noti, probabilmente per via della loro specificità e conseguente difficoltà ad essere trovati nel mercato tradizionale dove di norma si prediligono prodotti più richiesti.
Pluricasting:
Il Pluricasting è uno dei tre obiettivi del marketing digitale (cioè quella tipologia di marketing che fa uso di apparecchiature elettroniche per arrivare a coinvolgere i consumatori), e consiste nella convergenza di sistemi di produzione e di consumo. (contenuto di un messaggio)
Si tratta quindi della combinazione di strategie di produzione e strategie di consumo.
Le strategie di produzione possono essere di due tipi:
- Broadcasting, che è un modello di comunicazione in cui le notizie vengono diffuse senza alcuna differenziazione degli utenti.
- Narrowcasting, che invece è un modello di comunicazione in cui le notizie vengono diffuse in modo mirato a specifici gruppi di utenti.
Studiare appunto i fattori esterni di contesto. Prima di ricorrere alla vera e propria analisi PESTLE, sarà necessario costruire una mappa del sistema esterno, posizionando l'organizzazione al centro, e poi identificare tutte le parti esterne interessate con le quali l'azienda ha una relazione, e quindi elencare tutti gli stakeholder. All'interno di questo elenco poi ci saranno parti la cui influenza è più significativa.
Successivamente, dovremo renderci conto di come queste parti siano connesse alla nostra organizzazione e tra di loro, dato che ciò influisce sul rapporto che abbiamo con loro.
Infine, bisognerà includere nella mappa qualsiasi influenza significativa ci possa essere da parte dell'ambiente naturale o delle infrastrutture. Solamente a questo punto avremo una struttura nella quale poter utilizzare l'analisi PESTLE per determinare la natura delle singole influenze e studiare il mercato in cui si colloca.
L'organizzazione. Tale analisi consente di identificare ciò che sta succedendo nell'ambiente esterno e i fattori che potrebbero influenzare maggiormente.
L'analisi dell'ambiente competitivo invece riguarda la struttura e i trend di mercato, i comportamenti dei consumatori e i loro bisogni e le caratteristiche della concorrenza.
Marketing esperienziale: Il marketing esperienziale è quella tipologia di marketing il cui obiettivo principale è quello di offrire ai consumatori un'esperienza che funga da valore aggiunto all'acquisto finale del prodotto.
Dunque consiste nell'offrire al consumatore la possibilità di vivere un'esperienza tramite la quale questo possa valutare a pieno i benefici del prodotto/servizio, e fa leva sulla sfera emozionale del consumatore, per creare un legame diretto, personale e duraturo col brand. L'intensità dell'esperienza, che dovrà essere strutturata in modo che sia coinvolgente,
non mira a vendere solo il prodotto ma anche uno stile di vita aumentando il valore percepito e dunque tale approccio ha l'obiettivo di far vivere il brand al consumatore. Un esempio che si può fare è sicuramente quello di un'impresa di vini che organizza gratuitamente un tour delle cantine facendo vedere al consumatore il processo di preparazione e imbottigliamento e inserendo anche una degustazione del vino, se chiaramente l'esperienza sarà gradita con molta probabilità il cliente acquisterà il vino. Un altro esempio riguardante l'applicazione di questo approccio in maniera digitale potrebbe poi essere quello dei tour virtuali dei musei online in 3D. BEP, Break even point: dove sta il prezzo e perché si usa?: IL BREAK EVEN POINT è uno dei metodi di determinazione del prezzo in base all'orientamento al profitto, che consente di individuare la redditività e il prezzo di vendita. Il BEP è individuato dalpunto di intersezione tra i ricavi totali e i costi totali, e individua la quantità di equilibrio affinché risulti che RT=CT. Questo metodo presuppone che tutta la produzione sia venduta (ipotesi surreale perché nella realtà ciò non accade quasi mai).
Dal grafico (vedi appunti) si possono fare delle considerazioni circa il reddito operativo e la struttura dei costi:
- RT<CT: il reddito operativo è negativo e la struttura dei costi è rigida in quanto i costi fissi sono maggiori di quelli variabili.
- RT=CT (BEP) il reddito operativo è nullo in quanto siamo nel punto di equilibrio.
- RT> CT: il reddito operativo è positivo e la struttura dei costi è flessibile in quanto i costi fissi sono adesso inferiori a quelli variabili.
Nel grafico è inoltre possibile individuare il prezzo, che è rappresentato dall'area d'ampiezza sottostante ai ricavi.
Cos'è il neuro marketing:
Il neuro marketing
è una disciplina emergente che mette insieme la neuroscienza, la psicologia e il marketing tradizionale. Si tratta dell’insieme delle tecniche di marketing che sfruttano le scoperte e le metodologie delle neuroscienze per determinare le forme di comunicazione più efficaci per influire sui processi decisionali del consumatore.
In particolare mirano ad analizzare i processi inconsapevoli che avvengono nella mente del consumatore e che influiscono sulle loro decisioni di acquisto o sul coinvolgimento emotivo verso un brand.
Questa nuova visione del marketing sta rivoluzionando il passato sulla scia dell’economia comportamentale superando la visione classica del consumatore visto come agente razionale che mira solo a massimizzare la sua utilità.
Queste nuove tecniche operano sfruttando le tecniche di visualizzazione dell’attività celebrare come ad esempio la risonanza magnetica funzionale e l’elettroencefalogramma per individuare i meccanismi.
è l'anima concupiscibile. Il carro alato rappresenta l'anima umana nel suo insieme, che cerca di raggiungere la verità e la saggezza. La mente umana è ancora un mistero da scoprire e comprendere appieno. La scienza della psicologia si occupa di studiare i processi mentali e le influenze che agiscono sulla mente umana. Nella fase di acquisto, ad esempio, sono coinvolti diversi processi mentali come la percezione, l'attenzione, la memoria e le emozioni. Per influenzare le decisioni di acquisto, vengono utilizzate tecniche di persuasione che sfruttano le caratteristiche della mente umana. Ad esempio, l'utilizzo di colori accattivanti, la creazione di un senso di urgenza o l'uso di testimonianze positive possono influenzare le scelte dei consumatori. Tuttavia, la psicologia presenta anche dei limiti legati alla nostra scarsa conoscenza della mente umana. Nonostante i progressi nella ricerca, ci sono ancora molti aspetti della mente umana che non sono completamente compresi. In conclusione, la psicologia è una scienza innovativa che si occupa dello studio dei processi mentali e delle influenze sulla mente umana. Attraverso l'utilizzo di tecniche di persuasione, si cerca di influenzare le decisioni di acquisto. Tuttavia, la nostra conoscenza della mente umana è ancora limitata e ci sono ancora molti aspetti da scoprire.è quella concupiscibile, che senza guida andrebbero verso il basso. Le motivazioni di shopping online: Le principali motivazioni che spingono allo shopping online, sono legate a diversi fattori. Principalmente uno dei vantaggi è sicuramente la comodità di poter procedere ai propri acquisti da casa o da qualsiasi posto in cui ci si trova e in qualsiasi momento. Poi sicuramente l'ampia disponibilità di scelta, la possibilità di effettuare un acquisto a un prezzo inferiore e infine il maggior controllo che si ha sul prodotto acquistato, in quanto su internet è possibile comparare nello stesso momento più tipologie di prodotto, i vari prezzi e soprattutto le caratteristiche migliori tramite i feedback e le recensioni di altri consumatori che hanno già acquistato il prodotto prima di noi. La matrice di Assael: La matrice di Assael ha lo scopo di individuare le varie tipologie di comportamento d'acquisto e associa il livello diIl coinvolgimento del consumatore con la differenza percepita tra i vari brand.
Tramite queste due dimensioni si individuano 4 tipologie di coinvolgimento: