Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
(NO REITERAZIONE)
d) Con decreto legge non si possono regolare i rapporti giuridici sorti sulla base
di decreti non convertiti.
e) No
n si può con decreto legge ripristinare delle discipline che sono state
dichiarate illegittime dalla corte costituzionale.
(Ciò è riassuntivo delle prassi abusive nel ricorso alla decretazione d’urgenza).
Anche se questi contenuti sono aggiunti in
sede di conversione parlamentare sono
considerati costituzionalmente illegittimi.
Controllo
Il controllo viene esercitato da parte della
corte costituzionale
➔ e da parte del PdR
➔
al momento della promulgazione della legge di conversione.
Il PdR può esercitare il potere di rinvio della legge di conversione, o può limitarsi a
mandare un messaggio motivato al presidente del consiglio dei ministri in cui
spiega che quella legge di conversione è incostituzionale.
—--------------------------------------------------------------
Enti territoriali
●
All’interno delle fonti primarie vi sono gli
statuti regionali, le leggi regionali e delle
province autonome di Trento e Bolzano
Gli enti territoriali producono regole giuridiche. 56
Statuto regionale
Dal momento della pubblicazione ricorre un termine di 3 mesi, termine entro il
quale una serie di soggetti possono richiedere un referendum sullo statuto che è
stato approvato.
1/30 degli elettori della regione
● 1/5 del consiglio regionale
● Invece
Vi sono le regioni a:
Statuto ordinario
● e le regioni a statuto speciale: Lo statuto speciale è una legge costituzionale,
● gli statuti di queste regioni vengono approvati con legge costituzionale, ciò
viene sancito nell’art 116 primo comma.
“Il Friuli Venezia Giulia, la Sardegna, la Sicilia, il Trentino-Alto Adige, la Valle
d'Aosta dispongono di forme e condizioni particolari di autonomia, secondo i
rispettivi statuti speciali adottati con legge costituzionale”.
Queste regioni hanno una
Maggiore autonomia,
➔ Godono di un maggior sostegno da parte del potere centrale,
➔ Pur con le sue specificità fanno parte del regionalismo italiano.
➔ La modifica dello statuto speciale può essere fatta solo seguendo l'art 138
● Cost, la modifica dello statuto può essere fatta dal parlamento o dal governo
57
e il progetto di legge costituzionale deve essere comunicato all'assemblea
della regione, quest’ultima ha poi 2 mesi di tempo per esprimere un proprio
parere.
La revisione di uno statuto speciale non è frequente, perché alcune norme
statutarie possono essere modificate da una legge statale ordinaria, ma in questo
caso c'è bisogno di un preventivo accordo con una regione, questa diversa
delle regioni a statuto speciale.
procedura è prevista dalla maggior parte
(tranne la sicilia e riguarda la materia finanziaria).
La costituzione vincola gli statuti ad affrontare determinati contenuti:
➔
- Devono disciplinare la forma di governo,
- Disciplina i principi fondamentali di organizzazione e funzionamento,
- Disciplina l’iniziativa legislativa e i referendum
- Raccoglie al suo interno la disciplina della pubblicazione delle leggi e dei
regolamenti regionali.
Le
➔ fonti delle regioni a statuto speciale sono disciplinate non dalla
Costituzione, ma dai rispettivi statuti, approvati con leggi costituzionali.
Invece alle quindici regioni a statuto ordinario è la Costituzione che
➔ attribuisce la potestà normativa primaria e secondaria.
—-----------------------------------------------------------
Potestà legislativa delle regioni
Le leggi regionali vengono approvate nelle forme e nei modi previsti dallo Statuto
regionale.
Le leggi regionali devono rispettare la costituzione, e il regolamento
➔ internazionale. 58
In base all'art 117 Cost, stato e regioni sono ciascuno competente in alcuni ambiti di
materie.
1. L’art 117 individua una serie di materie di competenza legislativa esclusiva
dello stato.
2. Provvede alla elencazione delle materie di competenza concorrente tra lo
Stato e le Regioni
3. Infine stabilisce che alle regioni spetta ogni potestà legislativa residuale,
dunque ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello
stato.
Non è semplice quindi capire se una certa materia rientra nella
➔ competenza statale o regionale. Es. politica estera nei rapporti
internazionali, la moneta, la
sicurezza, la giustizia, la
cittadinanza.
Riforma del titolo V, ha introdotto l’art 117, vi è stato un ampliamento
➔ significativo del contenzioso davanti alla corte costituzionale.
Dato che le regioni si trovano spesso a contestare l’invasione delle proprie
competenze da parte dello stato medesimo.
Per questa ragione la corte costituzionale ha elaborato il concetto delle
➔ materie trasversali
Materie trasversali sono di competenza esclusiva statale, in cui in ragione
● dell'esigenza di unitarietà, è consentita un'invasione delle competenze che
sarebbero regionali a tutela dell'unitarietà della disciplina.
La disciplina unitaria stabilita per legge statale con una normativa di principio può
trovare una specificazione regionale in una legge territoriale.
—----------------------------------------------------------------
Le fonti secondarie
La fonte secondaria per eccellenza è il regolamento amministrativo
Il regolamento amministrativo
● 59
Può essere emanata dal governo o da un'autorità amministrativa indipendente
I regolamenti governativi sono atti normativi di natura amministrativa.
● Art 17 Legge 400 del 88 contempla al suo interno le varie tipologie di
➔ regolamenti che possono essere adottate dal governo:
In base all'organo che lo approva:
Regolamenti governativi: sono approvati dal Consiglio dei Ministri, e vengono
emanati con la forma d.p.r (decreto del presidente della Repubblica)
Le tipologie di regolamento governativo sono:
- I regolamenti di esecuzione: si occupano dell’esecuzione delle leggi, dei decreti
legislativi e dei regolamenti dell’UE
- I regolamenti di attuazione e di integrazione: Si occupano di attuare e
integrare leggi e decreti legislativi, nel rispetto delle riserve di legge (non
sono consentiti in caso di riserva assoluta)
- I regolamenti indipendenti: che disciplinano una materia in cui non vi è una
legge o atti avente forza di legge.
- I regolamenti di organizzazione: disciplinano l’organizzazione e il
funzionamento delle amministrazioni pubbliche secondo le disposizioni
dettate dalla legge
- I regolamenti di delegificazione: in cui il governo regola una materia già
coperta da legge attraverso regolamenti, modificando o semplicemente
abrogando la disciplina legislativa che si occupava di quella materia.
Ciò è possibile solo per le materie non coperte da riserva assoluta di legge.
Regolamenti ministeriali o interministeriali
Possono essere adottati dal PcM e dai ministri nei limiti delle competenze loro
attribuite per legge. 60
- DPCM: sono i decreti del presidente del consiglio dei ministri,
- Decreti Ministeriali e interministeriali ( d.m e d. intermin)
Per quanto riguarda il limite di esercizio del potere regolamentare da parte del
PcM e dei ministri
- Possono essere esercitate solo nelle materie di competenza del PdC, del
ministro o di autorità loro subordinate.
- I regolamenti ministeriali e interministeriali non possono andare contro ai
regolamenti emanati dal governo
Regolamenti regionali
●
—--------------------------------------------------------
Iter legislativo
Le leggi ordinarie vengono disciplinate dall'articolo 70 Cost in poi:
1. Fase dell'iniziativa:
L'iniziativa di sottoporre progetti di legge al parlamento appartiene:
- In primo luogo al governo
- Ciascun consiglio regionale
- Ciascun parlamentare
- Il corpo elettorale (che può esercitare l'iniziativa legislativa mediante la
presentazione alle Camere di una proposta firmata da almeno 50.000 elettori)
- Cnel (Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro)
La ragione di questa prassi è riconducibile
alla nostra forma di governo parlamentare
che vede il rapporto tra parlamento e governo
la base di tutto.
Per il governo l’iniziativa legislativa rappresenta lo strumento principale attraverso
il quale realizzare il proprio programma politico.
I disegni di legge governativi sono deliberati dal Consiglio dei Ministri e presentati
indifferentemente a una delle Camere. 61
2. Fase costitutiva: è la fase in cui si svolge l’istruttoria e l’approvazione di un
determinato disegno di legge.
Ogni progetto di legge viene affidato dal presidente della camera di riferimento
alla commissione che è competente per materia che lo deve esaminare.
Il Procedimento ordinario di esame di un disegno o progetto di legge è quello
● in sede referente
La commissione esamina/ modifica quel determinato progetto.
→ alla formazione di un testo che viene inviato all’assemblea.
→Giunge a sua volta, esamina e approva il testo articolo per articolo e con
→L’assemblea,
una votazione finale
Infine trasmette il testo all’altra camera o la invia al PdR per la promulgazione
→ 62
➔ Procedimento abbreviato: I tempi della discussione e de approvazione
ll'
assistono ad una riduzione significativa,
Questa ipotesi è previsto dai regolamenti parlamentari, ricorre in procedimenti
particolare ad esempio l'approvazione del decreto legge.( vige per 60 giorni)
Procedimento decentrato o anche deliberante: alla commissione è affidato il
➔ compito di discutere, votare e approvare in via definitiva il progetto di legge
senza necessità dell’approvazione dell’assemblea.
Però ci sono alcuni limiti:
- Questo procedimento è escluso per le materie riservate all’assemblea
- Se 1/10 dei componenti ogni camera;
- Se 1/5 della commissione
Può sempre essere richiesta e deliberata la “rimessa in assemblea” del progetto di
legge. Procedimento redigente: è regolamentato soltanto nei regolamenti
➔ parlamentari e consiste nell'affidare la commissione un progetto di legge e la
sua redazione in articoli
L'approvazione finale non avviene all'interno della commissione stessa ma è
demandata all'interno dell'assemblea
3. Fase integrativa dell'efficacia:
Si assiste alla promulgazione e alla pubblicazione del testo di legge.
La promulgazione è un potere che
viene esercitato dal PdR (art 73 Cost).
Consiste in un controllo preventivo, in
cui il PdR verifica che non vi siano
palesi violazioni del