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Estratto del documento

OGGETTIVA.

 IL CONCORSO MEDIANTE OMISSIONE:

Due requisiti :

 Deve sussistere in capo da un soggetto l’obbligo giuridico di impedire la

commissione del reato da parte di altri. ( In assenza di tale obbligo non c’è

reato.)

 L’omissione deve essere condizione necessaria per la commissione del reato da

parte dell’autore : bisogna cioè accertare se l’azione doverosa che si è omesso

di compeire avrebbe impedito la realizzazione del fatto concreto da parte

dell’autore.

 Trattamento sanzionatorio:

Quando più persone concorrono nel medesimo reato, ciascuna di esse soggiace

alla pena per questo stabilita.

Significa che la pena per i singoli concorrenti andrà graduata all’interno di una

medesima cornice edittale.

Il giudice però , qualora ritenga che l’opera prestata da taluna delle persone abbia

avuto minima importanza, può diminuire la pena.

62

o

Desistenza volontaria : se l’autore desiste, vi è carattere di personalità

dell’inimputabilità e quindi non verrà estesa anche ai concorrenti.

Se desiste il partecipe , è sufficiente che abbia neutralizzato gli effetti della sua

azione

- (es. abbia ritirato la pistola che aveva dato per uccidere)

Recesso attivo , attenuante del tentativo..

 COOPERAZIONE NEL DELITTO COLPOSO:

quando l’evento è stato cagionato dalla cooperazione di più persone, ciascuna di

queste soggiace alla pena stabilita per il delitto stesso. La pena è aumentata per chi ha

determinato a cooperare quando concorronono le condizioni stabilite nell’art. 111.

Concorso nelle contravvenzioni. SOLO DOLOSE.

63

o

17. IL CONCORSO DI REATI

Nei casi in cui con una sola azione od omissione o con una pluralità di azioni od

omissioni si integrino gli estremi di più figure di reato, siamo in presenza o di un concorso

apparente di norme , il quale comporta l’applicazione di una sola norma penale

escludendo tutte le altre, oppure di un concorso di reati ove verranno applicate tutte

quelle norme richiamate dal fatto di reato concreto.

 Concorso formale di reati : se i reati sono stati commessi con una sola azione

od omissione

 Concorso materiale di reati, se sono stati commessi con più azioni od omissioni

Un criterio per individuare un concorso apparente di norme è quello del rapporto di

specialità tra le norme (art. 15) .

Il legislatore , nella parte speciale del codice e nelle leggi speciali, ha

espressamente utilizzato altri criteri :

 Le norme che contengono le clausole di riserva es: “se il fatto non costituisce

altro reato” , “se il fatto non costituisce un più grave reato” , “Fuori dal caso

indicato nell’art. X”.

Siamo in presenza di un concorso apparente di norme :

 Quando un UNICO fatto concreto sia riconducibile a più norme incriminatrici,

una sola delle quali applicabile

 Quando più fatti cronologicamente separati ( più azioni od omissioni) che

integrino di per se una fattispecie di reato, UNA SOLA DI TALI norme risulta

applicabile, con la conseguente impunità del fatto antecedente o del fatto

susseguente.

 Criterio di specialità:

(15) : Quando più leggi penali regolano la stessa materia, la legge speciale deroga alla

legge generale, salvo che sia altrimenti stabilito.

E quindi quando tra due norme incriminatrici sussiste un rapporto di specialità si ha un

concorso apparente di norme e al fatto concreto è applicabile la sola norma speciale che

ESTROMETTE la norma generale.

Una norma è speciale rispetto ad un’altra quando descrive un fatto che presenta tutti gli

elementi del fatto contemplato dall’altra(norma generale) e inoltre uno o più elementi

“specializzanti”.

Specializzante è:

• Un elemento che specifica un elemento del fatto previsto dalla norma generale

• Un elemento che si aggiunge a quelli previsti dalla norma generale.

64

o

Il legislatore però prevede delle eccezioni :

1. Salvo che la legge stabilisca altrimenti

2. Salvo che sia altrimenti stabilito

In questo caso la legge generale prevale su quella speciale.

 CRITERIO DI SUSSIDIARIETÀ :

Una norma è sussidiaria rispetto ad un’altra quando quest’ultima tutela uno o più beni

ulteriori oppure reprime un grado di offesa più grave allo stesso bene.

La sussidiarietà si denota dallo stesso legislatore quando inserisce clausole : “ qualora il

fatto non costituisca un più grave reato” , “se il fatto non è preveduto come più grave reato

da altra disposizione di legge”

La consunsione :

La commissione di un reato strettamente funzionale ad un altro (e più grave) reato

COMPORTA l’assorbimento del primo reato Nel reato più grave.

Antefatto e postfatto non punibile.

 CONCORSO DI REATI :

Per Individuare un concorso di reati bisogna innanzitutto vedere se la figura descritta dalla

norma incriminatrice esiga il compimento di più azioni.

Concorso formale di reati : se con una sola azione od omissione si violi più volte la

legge penale

Concorso materiale di reati : se con più azioni od omissioni si violi più volte la legge

penale.

Questa distinzione è importante sul piano del trattamento sanzionatorio:

• Più mite è il trattamento riservato al concorso formale di reati, il nostro

ordinamento adotta il CUMULO GIURIDICO delle pene, e in particolare prevede che si

applichi la pena che dovrebbe infliggersi per il reato più grave aumentata sino al triplo

Più severo

• è il trattamento riservato al concorso materiale di reati => il nostro

ordinamento adotta il cumulo materiale delle pene e di regola su applicano le pene

previste per ogni singolo reato sommato l’una all’altra

 CONCORSO FORMALE DI REATI : (STRUTTURA)

Omogeneo : se quell’unica azione viola più volte la stessa norma incriminatrice

Criterio fondamentale per stabilire se si tratta di un concorso o di un unico reato è quello

della molteplicità delle offese al bene giuridico tutelato

 (Es. ingiurie a più persone, con una bomba si uccidono tante persone)

Eterogeneo : se quell’unica azione viola due o più norme incriminatrici

65

o

Nei reati omissivi : il presupposto è l’unicità del contesto spazio-temporale nel quale si

aveva l’obbligo di compiere le azioni che sono state omesse.

TRATTAMENTO SANZIONATORIO : il giudice deve operare il cumulo giuridico delle

pene, individuando il più grave fra i reati in concorso e applicando la pena che

infliggerebbe per questo reato aumentata fino al triplo.

Inoltre (per sottolineare la minor severità), la pena non può essere superiore a quella

che sarebbe applicabile per il cumulo materiale.

Per individuare il più grave fra i reati e cioè la VIOLAZIONE più grave è controverso se

bisogna riferirsi in astratto o in concreto :

Giurisprudenza annovera che la violazione più grave debba intendersi in astratto, e cioè

sarebbe violazione più grave quel reato per il quale la legge prevede il massimo della

pena più elevato.

D o t t r i n a invece, pensa che la violazione più grave sarebbe quella per la quale il

giudice , alla luce di tutte le circostanze concrete, infliggerebbe la pena più elevata.

=> Conseguenza che la violazione più grave potrebbe risultare anche quel reato che il

legislatore sanzione con pene edittali meno elevate nel massimo.

Una volta individuato il reato più grave, si quantifica la relativa pena , che fungerà da

pena base per la formazione della pena complessiva.

Il giudice quindi , dovrà indicare un QUANTUM di pena per ciasciuno dei reati meno

gravi (reati-satellite).

LIMITI : (DOPPIO LIMITE) la pena finale non può superare:

• Né il triplo della pena base

• Né L’ammontare della pena che verrebbe applicata se si procedesse al cumulo

materiale.

 CONCORSO MATERIALE DI REATI :

Si caratterizza dalla pluralità di azioni od omissioni : omogeneo o eterogeneo

Trattamento sanzionatorio :

Cumulo materiale temperato dagli art. 78 e ss.: in ogni caso , la pena complessiva non

può essere superiore al quintuplo della più grave delle pene concorrenti.

Il giudice quindi applicherà di regola la somma aritmetica delle pene stabilite per ciascun

reato.

Se invece si tratta di reati puniti con pene diversa o di genere diverso, le varie pene si

applicano tutte distintamente. 66

o

 REATO CONTINUATO :

si realizza quando taluno con più azioni od omissioni, esecutive di un medesimo

disegno criminoso, commette anche in tempi diversi più violazioni della stessa o di

diverse disposizioni di legge.

Siamo quindi in presenza di un concorso materiale di reati unificato dal medesimo

disegno criminoso che sta alla base della loro commissione.

E questo disegno criminoso, fonda un più mite trattamento sanzionatorio rispetto al

concorso materiale.

Il programma deve formarsi nella mente dell’agente prima dell’inizio dell’esecuzione

del primo dei reati in concorso.

18. LA PENA

Nozione La pena è la sanzione comminata dalla legge penale ed irrogata dalla

Autorità giudiziaria mediante processo a colui che viola un comando o un divieto della

legge medesima.

Funzioni della pena:

 Retributiva

La pena costituisce il corrispettivo per il male commesso. La retribuzione può essere:

a) Morale la pena risponde ad una esigenza etica insopprimibile della coscienza

umana, cioè all’idea che il male vada retribuito con il male

b) Giuridica il delitto è ribellione alla volontà della legge che esige una riparazione

che valga ad affermare la volontà della legge, la cui funzione è affidata alla pena

 Di emenda

La pena deve tendere alla redenzione morale del reo

 Rieducativa

La pena deve tendere alla rieducazione del condannato mirando ad agevolare il suo

ravvedimento e reinserimento e non può, quindi, consistere in trattamenti contrari al

senso di umanità

 Di prevenzione generale

La pena è un mezzo per distogliere i consociati dalla commissione di atti criminosi. Tale

scopo viene realizzato sia tramite la sua minaccia come conseguenza della violazione di

un determinato precetto, sia tramite la sua applicazione.

Caratteri della pena:

Personalità colpisce solo l’autore del reato

Legalità l’applicazione è rigorosamente dettata dalla legge

Inderogabilità

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
83 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/17 Diritto penale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giovanni1989 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto penale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "Giustino Fortunato" di Benevento o del prof Oliva Nadia.