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Codice della Navigazione, Art. 303 - Abbandono della nave in
pericolo
Il comandante non può ordinare l’abbandonO della nave in
pericolo se non dopo esperimento senza risultato dei mezzi
suggeriti dall’arte nautica per salvarla, sentito il parere degli
uFficiali di coperta o, in mancanza, di due almeno fra i più provetti
componenti dell’equipaggio.IL comandante deve abbandonare la
nave per ultimo, provvedendo in quanto possibile a salvare le
carte e i libri di bordo, e gli oggetti di valore affidati alla sua
custodia.
8. Abbandonare la nave per ultimo.
Diritto della navigazione 26
9. Fare denuncia all'autorità marittima all'arrivo in porto, se nel corso del
viaggio si sono verificati eventi straordinari relativi alla nave, alle persone a
bordo o al carico, allegando il giornale nautico con le relative annotazioni (in
assenza del giornale, tramite denuncia giurata alle autorità competenti).
10. Presentare entro 24 ore dall'arrivo a destinazione relazione scritta degli
eventi straordinari relativi alla nave, al carico e alle persone (ha lo scopo di
precostituire prova per eventuali future controversie; prima della verifica
della relazione non può iniziare lo scarico).
Esercente privato di pubbliche funzioni
Al comandante sono devoluti ex lege una serie di poteri-doveri di carattere
pubblicistico:
Poteri disciplinari: il comandante, in virtù della sua posizione gerarchica
esercita la sua autorità su tutte le persone che si trovano a bordo della nave
(artt. 189 e 809 cod. nav.), il comandante può applicare sanzioni
sia all'equipaggio che ai passeggeri, all'equipaggio sanzioni penali e
disciplinari, ai passeggeri sanzioni disciplinari.
Diritto della navigazione 27
Codice della Navigazione, Art. 189 - Deficienza delle razioni di
viveri.
Il comandante del porto e l'autorità consolare, quando ne vengano
richiesti dalle associazioni sindacali interessate o da almeno un
quinto dell'equipaggio, devono provvedere ad accertare la qualità
e la quantità delle razioni di viveri corrisposte all'equipaggio.
Se sono riscontrate deficienze, le autorità predette ordinano al
comandante di prendere immediatamente le misure opportune; e
in caso di mancata esecuzione provvedono d'ufficio, procurando la
somma necessaria con prestito garantito da ipoteca sulla nave,
ovvero con la vendita o il pegno di attrezzi o arredi non
indispensabili per la sicura navigazione o di cose caricate, dato
preventivo avviso rispettivamente all'armatore e, quando sia
possibile, agli aventi diritto alle cose predette.
Analoghi provvedimenti devono prendere il comandante del porto
o l'autorità consolare in caso di reclamo di passeggeri per
deficienze delle razioni di viveri ad essi corrisposte.
Quando sono vendute pertinenze di proprietà aliena O merci
l'armatore è tenuto a indennizzare gli aventi diritto a norma
dell'articolo 308.
Codice della Navigazione, Art. 809 - Autorità del comandante
Tutte le persone che si trovano a bordo sono soggette all'autorità
del comandante.
Poteri di polizia, il comandante ha funzione di:
1. Polizia di sicurezza in relazione a carichi di armi, merci tossiche,
pericolose.
2. Polizia sanitaria in relazione all'imbarco di passeggeri affetti da malattie
gravi o pericolose.
3. Prestare soccorso alle navi e persone in pericolo.
4. Polizia doganale.
Diritto della navigazione 28
5. Polizia giudiziaria.
Poteri in qualità di capo della comunità viaggiante, il comandante esercita le
seguenti funzioni:
Ufficiale di stato civile: redige atti di nascita, di morte o di scomparizione
oltre a celebrare matrimoni in imminente pericolo di morte.
Notaio: riceve testamenti speciali validi fino a 3 mesi dopo lo sbarco in
luogo ove è possibile fare testamento nelle forme ordinarie.
Ufficiale di polizia giudiziaria riguardo ai reati commessi a bordo in corso
di navigazion, nonché agli atti di polizia giudiziaria ordinari ed alle attività
delegate dall'autorità giudiziaria.
Responsabilità
Civile: verso l'armatore o terzi per eventuali danni.
Amministrativa: verso l'autorità marittima per inadempimenti nelle funzioni di
capo della spedizione.
Penale: per abuso di autorità verso l'equipaggio, disubbidienza al comandante di
unità militare, commercio di armi o contrabbando, omissione di soccorso,
abbandono di nave e negli altri casi prescritti per legge.
Diritto della navigazione 29
Giurisprudenza
Tribunale - Venezia, 05/05/2003, noleggio o locazione di nave e di
aeromobile L’armatore di un pontone è responsabile nei confronti
del noleggiatore dei danni causati da una errata manovra del
comandante.
Sentenza Costa Concordia - Cassazione penale, sez. IV, sentenza
19/07/2017 n° 35585 Condanna definitiva 16 anni di reclusione
Caso Sea Watch - Tribunale di Agrigento, 02/07/2019 L’atto di
resistenza verso un pubblico ufficiale compiuto per operare il
salvataggio in mare di naufraghi comporta il riconoscimento della
scriminante dell’adempimento di un dovere.
Il comportamento del comandante di una nave che pone in essere una
manovra pericolosa nei confronti di pubblici ufficiali situati a bordo di
una motovedetta della Guardia di Finanza, che configura
astrattamente il reato di cui all’art. 337 c.p., può essere scriminato, ai
sensi dell’art. 51 c.p., qualora il soggetto abbia
agito nell’adempimento di un dovere derivante dall'obbligo di
conformarsi alle norme di diritto internazionale (fattispecie
relativa all’attività di salvataggio in mare di naufraghi)
...Ne consegue che, in presenza di una "verosimile" sussistenza della
causa di giustificazione dell'adempimento del dovere, opera il divieto
di cui all'art. 385 c.p.p. e l'atto di arresto eventualmente compiuto è
illegittimo (nella specie, i giudici di legittimità hanno ritenuto che la
ricostruzione della vicenda processuale operata dal giudice di primo
grado relativa al salvataggio in mare dei migranti-naufraghi da parte
dell'imbarcazione Sea Watch 3 e al successivo attracco alla banchina
del porto nonostante il divieto ministeriale e la manovra di
interposizione di una motovedetta della guardia di finanza -, nonché
l'analisi del quadro normativo internazionale rilevante in materia di
soccorso in mare non esorbitassero dalla cognizione del giudice della
convalida e fossero invece necessarie per verificare la "verosimile
sussistenza" della causa di giustificazione dell'adempimento del
dovere di soccorso del comandante e quindi l'esistenza di un divieto di
arresto).
Diritto della navigazione 30
...Con decreto del 20 dicembre 2021 il GIP di Agrigento ha disposto,
accogliendo la richiesta avanzata dal Pubblico
Ministero, l’archiviazione del procedimento penale nei confronti di
Carola Rackete, accusata di favoreggiamento
aggravato dell’immigrazione irregolare (art. 12, commi 1 e 3
lett. a) T.U. imm.) e di rifiuto di obbedienza a nave da guerra (art. 1099
cod. nav.) in relazione a condotte realizzate, in qualità di comandante
della nave Sea Watch 3, nelle acque territoriali antistanti all’isola di
Lampedusa il 29 giugno 2019
Diritto della navigazione 31
La nave
L’art. 136 cod. nav. definisce la nave come: qualsiasi costruzione destinata
al trasporto per acqua, anche a scopo di rimorchio, di pesca, di diporto o
altro scopo.
È una nozione «ampia» di trasporto per acqua (ripresa dalla posizione
dottrinale dello Scialoja), intesa come trasferimento o traslazione a
qualsiasi scopo
Quindi per nave si deve intendere un complesso di elementi che ha
determinate caratteristiche tecniche e funzionali.
Codice della Navigazione, Art. 136 - Navi e galleggianti
Per nave s' intende qualsiasi costruzioni destinata al trasporto
per acqua, anche a scopo di rimorchio, di pesca, di diporto, o ad
altro scopo.
Le navi si distinguono in maggiori e minori. Sono maggiori le
navi alturiere; sono minori le navi costiere, quelle del servizio
marittimo dei porti e le navi addette alla navigazione interna.
Le disposizioni che riguardano le navi si applicano, in quanto
non sia diversamente disposto, anche ai galleggianti mobili
adibiti a qualsiasi servizio attinente alla navigazione o al traffico
in acque marittime o interne.
Requisiti richiesti dalla norma per definire una costruzione come nave:
La galleggiabilità
L'attitudine al trasporto (serve a distinguere la nave dai galleggianti)
La nave inizia ad esistere con il varo cioè in quella fase della costruzione
nella quale essa comincia a galleggiare, acquisendo l’attitudine alla
navigazione (sebbene non ancora completata), completata la costruzione
diviene un bene complesso o res connexa formata da parti costitutive,
pertinenze accessorie (la sostituzione di singole parti non ne
altera l’identità)
La temporanea perdita o mancanza di navigabilità o il temporaneo
pregiudizio delle caratteristiche tecniche della costruzione non fa perdere
Diritto della navigazione 32
alla stessa la qualifica di nave. (Cass. 5 aprile 2005, n. 7020)
Perdita degli elementi essenziali, la nave perisce diviene un relitto in
quanto mancante degli elementi essenziali che la rendono atta alla
navigazione. (perdita della qualifica di nave es. per naufragio, incendio,
collisione.... Cass. 1 giugno 1995, n. 6134)
Trasporto di persone
Fonti normative di diritto interno, di carattere nazionale: a livello interno il contratto di
trasporto di persone risulta regolato da due fonti normative, ossia codice civile e
codice della navigazione, principali fonti normative che regolano la materia (ci sono
poi leggi speciali, decreti, leggi regionali…).
Se andiamo a leggere questi due codici ci accorgiamo che sia codice civile che
codice della navigazione disciplinano entrambi due fattispecie del contratto di
trasporto, entrambi disciplinano il trasporto di persone e il trasporto di cose, il
contratto di trasporto viene disciplinato nella duplice fattispecie di trasporto di cose e
trasporto di persone, codice civile e codice della navigazione disciplinano un’identica
fattispecie (trasporto), avendo così un punto in comune.
Come si fa a capire se un contratto di trasporto è regolato dal codice civile o dal
codice della navigazione? Per capire l’ambito di applicazione occorre individuare il
mezzo di trasporto utilizzato, cioè occorre individuare il territorio, l’ambiente in cui il
trasporto viene svolto, eseguito, in particolare il codice civile si applica qualora
ricorra un’ipotesi di trasporto terrestre (eseguito su terra), mentre il codice della
navigazione si applica qu