Diritto dell'informatica - Appunti completi per esame

DA DIRITTO ALL'OBLIO A DEINDICIZZAZIONE 11

Diritto all'oblio = diritto a essere dimenticati. MA non può privare gli altri della possibilità

di accedere a cnoscenza del passato quando non esiste specifica violazione dell'identità.

Con internet, le informazioni sono sempre online ed è facile trovare vecchi articoli che

fanno perdere la prosepttiva temporale (i dati appaiono tutti insieme).

Diritto all'oblio in un altro senso = diritto alla contestualizzazione degli avvenimenti. Da

un lato diritto alla cancellazione dei dati obsoleti, dall'altro diritto a ottenere la

deindicizzazione dei dati a opera dei motori di ricerca. (Art. 17 GDPR: diritto alla

cancellazione)

Secondo recenti pronunce giurisprudenziali:

• nell'ambito di domanda di deindicizzazione deve esserci bilanciamento tra diritti

fondamentali del richiedente e quelli degli utenti di internet potenzialmente interessati

alle informazioni

• il gestore del motore di ricerca non è tenuto ad effettuare deindicizzazione in tutte le

versioni del motore, ma in quelle corrispondenti a tutti gli stati membri.

CONTRATTUALIZZAZIONE

Privacy Policy = regole che i gestori del sito si impegnano a osservare in materia di

trattamento dei dati personali.

La portezione della privacy è ancorata alla negoziazione di consenso al trattamento dei

dati (a fronte dell'impegno a rispettare determinati principi). La fonte diventa il contratto,

in cui la regola è negoziata tra le parti in ragione dei loro esclusivi interessi nel momento in

cui avviene l'incontro sulla rete. 12

03 - DIRITTO D'AUTORE

Diritto d'autore = diritto di escludere tutti gli altri dal godimento. Attribuisce al soggetto

privilegio su talune opere dell'ingegno.

Quando si crea un'opera, l'autore acquista il diritto d'autore su quell'opera, che conferisce

solo al titolare il diritto di godere e di sfruttare l'opera immateriale.

Legge 633/1941

• Art. 1 -> protette opere dell'ingegno di carattere creativo (letteratura, musica, arti

figurative, architettura, teatro, cinematografica), qualunque sia il modo di espressione.

Carattere creativo non significa necessariamente assolutamente inedito, ma

significa che l'autore dell'opera ci ha messo qualcosa di suo (requisito di novità

modesto = diffusa applicabilità del diritto d'autore).

• Art. 6 -> titolo di originario acquisto del diritto d'autore è costituito dalla creazione

dell'opera, come espressione del lavoro intellettuale.

Senza necessità di deposito, autorizzazione o simili. Meccanismi di pubblicità

esistono solo a fini probatori.

Problema paternità opere di intelligienza artificiale di tipo generativo

Soluzioni:

◦ Colui che da l'imput all'intelligienza artificiale

◦ proprietario dell'intelligienza artificiale titolare del prodotto che ne viene fuori

◦ (soluzione corretta) entrambi -> opere in cui c'è collaborazione di più autori, tutti

tutelati

• Art. 10 -> per opera creata con contributo inscindibile di più persone, il diritto

d'autore appartiene in comune a tutti. Le parti indivise si presumono di valore uguale

Facoltà acquisite:

• facoltà patrimoniali -> protezione dell'utilizzazione economica dell'opera

◦ Art. 12 -> l'autore ha diritto esclusivo di utilizzare e sfruttare economicamente

l'opera

◦ Art. 16 -> diffusione dell'opera attraverso i media (diritto esclusivo di comunicazine

al pubblico), altrettanto tutelato

Diritto esclusivo sulla distribuzione, traduzione e noleggio.

Diritti e poteri non si esauriscono con la vendita o distribuzione di copie. A differenza

della proprietà, il diritto d'autore persiste, conservando il controllo su ciò che si può

fare con quell'opera.

• facoltà non patrimoniali (Art. 20) -> l'autore, indipendentemente dai diritti

patrimoniali, può rivendicare la paternità dell'opera.

◦ Art. 22 -> i diritti morali sono inalienabili 13

Durata diritto d'autore non patrimoniale eterna

Diritti di utilizzazione economica per tutta la vita dell'autore + 50 anni dopo la

sua morte

Disciplina fotografica/immagini (Art. 87, 88, 96, 97):

Sulla fotografia non ha diritto solo chi scatta la foto, ma anche la pesona ritratta.

Sui social media, la maggior parte dei contenuti è tutelata dal diritto d'autore, di cui si

può disporre anche effettuando un post.

TECNOLOGIE DIGITALI

Sfide dell'era digitale ai modelli di tutela del diritto d'autore:

• estrema facilità di riproduzione delle copie dell'opera

• impossibilità di distinguere copia dal master

• dematerializzazione della copia (da supporto tangibile a sequenza di bit)

• facilità di distribuzione e comunicazione delle opere

Evoluzione concetto di opera:

Con le tecnologie informatiche vengono concepite nuove tipologie di espressioni

dell'ingegno.

Il software -> il valore non è legato all'originalità della forma espressiva, ma con

riferimento alla sua funzionalità.

Disciplina software proprietario (closed source): quel software cioè sviluppato con

finalità di sfruttamento economico e che viene ceduto in godimento attraverso

l’acquisto di una licenza

direttiva 2009/24/CE del Parlamento Europeo -> tutela giuridica dei programmi per

elaboratore

• art. 1, comma 1 -> programmi per elaboratore tutelati sulla base del diritto

d’autore come opere letterarie

• art. 1, comma 3 -> programma è tutelato solo se presenta caratteri di originalità

(se è il risultato della creazione intellettuale dell’autore)

• art. 4, comma 2 -> PRINCIPIO DELL'ESAURIMENTO: la prima vendita della copia

di un programma nella Comunità da parte del titolare del diritto o con il suo

consenso, esaurisce il diritto di distribuzione della copia all’interno della Comunità,

ad eccezione del diritto di controllare l’ulteriore locazione del programma o di una

sua copia

Evoluzione concetto di autore:

L'utilizzo di tecnologie informatiche nell'attività creativa, vede sempre più protagonisti

team o comunità di soggetti.

Evoluzione concetti di creatività, originalità e plagio:

• creazione collaborativa e distribuita -> modelli innovativi di produzione della

conoscenza, tramite licenze non proprietarie (o aperte) e principi di condivisione della

conoscenza. 14

• sampling -> generazione del codice digitale di un determinato brano musicale, al fine

di combinarlo e manipolarlo per creare una nuova composizione basata sulla

ricomposizione di campioni estratti dall'opera di altri (remix).

• plagio e antiplagio ->

◦ da una parte, la liquidità del codice binario consente di riproporre facilmente in

una nuova versione molte forme di creatività

◦ dall'altra, la potenza di ricerca nei computer connessi telematicamente, consente di

intercettare le forme più palesi di plagio

MUTAMENTO MERCATO

La digitalizzazione delle opere modifica il ruolo degli intermediari (soggetti utili all'autore

per commercializzare l'opera. Originariamente l'editore).

Non è più necessario il ricorso agli intermediari tradizionali, con possibilità di interagire

con il fruitore in maniera più diretta (negoziando con lui le modalità di accesso all'opera),

tramite nuovi intermediari:

• internet access providers

• archivi e motori di ricerca

La dimensione planetaria di internet ha permesso il fenomeno della deterritorializzazione,

rafforzando la fruizione internazionale delle opere dell'ingegno.

Le architetture della rete (cloud) permettono la memorizzazione dei dati dislocata dalle

periferie (singoli computer di utenti e consumatori) al centro (server delle imprese che

offrono servizi cloud).

Diventa più incerto il confine tra fornitura di prodotti (copie dell'opera) e fornitura di

servizi.

FORME DI CONTROLLO DELL'INFORMAZIONE DIGITALE

Il controllo delle informazioni si basa su 4 strumenti:

• contratto -> la licenza d'uso è l'archetipo contrattuale su cui basare il controllo

dell'informazione digitale. 15

◦ licenza d'uso proprietaria -> mira a conferire al produttore del software il maggior

controllo possibile sul proprio bene.

Lo sfruttamento dell'opera avviene attraverso contratti sui diritti di utilizzazione

economica (cessione = trasferimento pieno e definitivo, licenza = trasferimento

limitato e temporaneo).

EULA (End user license agreement) è il principale strumento di distribuzione di

massa del software proprietario. E' un contratto standard in cui chi acquista il

software si limita ad accettare le condizioni generali. Tra le clausole fondamentali: il

contratto non è una vendita ma una licenza d’uso.

L'utilizzo della licenza aggira il principio dell'esaurimento del diritto d'autore = la

prima vendita di una copia di un’opera protetta esaurisce il diritto di controllare

l’ulteriore distribuzione sulla copia (libertà per il compratore della copia di

rivenderla).

La licenza d'uso nata nell'ambito del software, è diventata un contratto che

governa accesso e fruizione di ogni contenuto digitale (musica, libri, banche dati...)

◦ general pubblic license (GPL) -> fuori dalla logica della secretazione del codice

sorgente e della proprietà intellettuale. Licenza non proprietaria, standardizzata e

pubblica (a disposizione di chiunque ne volgia far uso, tramite contratto standard

per licenziare software a codice aperto).

• norme sociali -> le licenze GPL formalizza la norma del comunismo o condivisione

nell'ambito del software. Questa è una norma sociale che incide anche nello scambio

non autorizzato di file protetti da copyright sulle reti di file sharing peer-to-peer.

Malgrado la legge dichiari illecito questo tipo di condivisione, molte persone che lo

praticano sono convinte di essere nel giusto e rappresentare il comportamento della

maggioranza.

• tecnologie (e suoi standard) -> diverse tecnologie digitali impiegate nel campo del

diritto d’autore:

◦ Misure tecnologiche di protenzione -> crittografia digitale consente di costruire

software per il controllo dell'accesso e dell'uso di qualsiasi opera espressa in codice

binario.

◦ Digital rights management -> mira a tradurre le regole contenute nelle licenze

d'suo, in un linguaggio comprensibile alle macchine (forma di automazione del

contratto).

◦ Blockchain e smart contract -> varie potenziali applicazioni che incidono sulla

registrazione delle