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NO CURE NO PAY

Come si fa a calcolare il compenso?

Quali elementi bisogna tenere in considerazione:

-​ Il valore della nave e dei beni che sono stati salvati

-​ Abilità e sforzi compiuti dal soccorritore

-​ Successo ottenuto dal soccorritore, a seconda che quei beni siano stati salvati

integralmente o parzialmente

-​ Natura e importanza del pericolo

-​ Costi sostenuti

-​ Rischi corsi dal soccorritore compenso non può mai superare il

Principio che deve essere obbligatoriamente applicato →

valore delle cose salvate

La Convenzione di Londra prevede alcune deroghe al principio “no cure no pay” → l’art. 12

della Convenzione di Londra detta una disciplina particolare che riguarda le ipotesi in cui il

soccorso venga prestato a navi che in quel momento costituiscono una minaccia per

l'ambiente → questo perchè se la nave costituisce la minaccia per l'ambiente il soccorritore

ha diritto a ricevere una speciale indennità qualora sia riuscito a prevenire i danni ambientali

→ la speciale indennità sostituisce il compenso, non è aggiuntiva, perchè se il soccorritore

ha compiuto il soccorso con successo non ci sono problemi, riceverà il compenso previsto,

viceversa se il soccorritore non è riuscito a lavare la nave e le merci a bordo, però è riuscito

comunque a tutelare l'ambiente, allora il soccorritore non avrà diritto al compenso, m in

deroga a tale principio avrà diritto alla speciale indennità

Soccorso alle persone →

No vale il soccorso “no cure no pay”

È disciplinato in maniera totalmente diversa

Chi soccorre le persone può ottenere un analogo diritto?

Il principio che vige in materia è il principio della gratuità del soccorso prestato alle persone,

secondo quanto previsto dalla convenzione, che presta soccorso alle persone non può poi

pretendere il pagamento di un compenso, oppure il pagamento dei costi sostenuti e non ha

neppure diritto ad un eventuale risarcimento dei danni

Affinché il soccorso possa ritenersi gratuito è necessario che il soccorso venga prestato

esclusivamente alle persone e non anche alla nave o ad altri beni che si trovano a bordo

della nave, deve trattarsi di un soccorso mirato alle vite umane → soccorso dei migranti,

l’obiettivo è quello di salvare le vite umane a bordo delle imbarcazioni

Chi dovrebbe essere tenuto a prestare il compenso in caso in cui non si potrebbe parlare di

gratuità?

La Convenzione di Londra precisa che il soccorritore non può pretendere alcun compenso

dalle persone soccorse, qui emerge la piena compatibilità delle ONG con la Convenzione di

Londra → le ONG ricevono finanziamenti da parte degli stati

Il principio di gratuità è stato esaminato dagli studiosi per esaminare gli atteggiamenti

omissivi che spesso vengono posti in essere dai comandanti delle navi → spesso ci sono

stati comandanti delle navi in prossimità di navi da soccorrere, che non hanno agito violando

norme morali, etiche e giuridiche → alcuni studiosi hanno sostenuto che il comandante della

nave che si trova nelle vicinanze di un’altra nave con vite umane in difficoltà, spesso non ha

interesse nel soccorrere la nave, perchè non riceverà alcun compenso Giovedì 10 Ottobre 2023

Seminario: il comandante di nave

Comandante Schettino → la posizione di garanzia del comandante è aumentata

notevolmente

Abbandono della nave da parte del comandante, nel caso Costa Concordia → quando si

parla di abbandono ci deve essere una separazione tra il comandante e la nave

Comandante colui che ha la qualifica ed esercita in concreto il comando di cui è

titolare bisogna essere preposti al comando di una nave

È inoltre capo dell’equipaggio, trovandosi al vertice di un'organizzazione ben specifica

Nuova figura del comandante vero e proprio manager, che organizza una struttura

complessa che può essere una nave o un aeromobile

Da chi viene nominato il comandante? Viene nominato dall’armatore, cioè colui che

assume l’esercizio della nave (es Costa Concordia l’armatore era costa crociere SPA);

l’armatore è anche proprietario della nave? Può esserlo o meno

Armatore datore di lavoro dei membri dell’equipaggio, colui che nomina il comandante

(per l’aeromobile non si parla di armatore, ma di esercente)

Qualora vi sia la morte o un impedimento del comandante, il comando della nave spetterà

a qualcun altro tramite una scala gerarchica, cosa che succede anche in ambito militare

Poteri e funzioni del comandante:

-​ Si occupa di assicurare la sicurezza delle persone a bordo e anche delle merci

-​ Direzione tecnica e governo della nave

-​ È capo della spedizione, quindi responsabile anche delle merci

Esercente di pubbliche funzioni

-​

Rappresentanza per legge:

-​ Armatore

-​ Proprietario della nave

→ effetti della rappresentanza: gli atti compiuti dal comandante producono gli effetti

direttamente nella sfera giuridica del rappresentati

Rappresentanza sostanziale dell’armatore → comandante rappresenta l’armatore verso tutti

gli interessati nella nave

È una rappresentanza legale ed è delimitata dal criterio della necessità, cessa quando

l’armatore può provvedere alla gestione dei propri affari

Rappresentanza processuale dell’armatore → attiva e passiva

Il comandante può anche vendere la nave → rappresentando il proprietario della nave,

quando?:

-​ Una estrema urgenza

-​ Nave non sia più navigabile, ad esempio quando una nave viene saldata in modo

permanente ad una riva, in quel caso diventano beni immobili con uno scopo

differente

Può anche ipotecare la nave

Direzione tecnica e governo della nave → spetta in modo esclusivo al comandante che ne è

responsabile

Ha una posizione di garanzia rispetto alle persone presenti a bordo

Ha l'ordine di sovraintendere a tutte le funzioni che attengono alla salvaguardia della

incolumità collettiva

Capo della spedizione → comandante titolare di una serie di poteri-doveri nell’interesse

pubblico della spedizione in virtù dei quali deve:

-​ Accertare che la nave sia convenientemente caria e stivata

-​ Curare la regolare tenuta dei documenti di bordo

-​ Dirigere personalmente …

-​ Provvedere al rifornimento delle provviste

-​ Assicurare la sicurezza della spedizione

-​ Ordinare l’abbandoni della nave in caso di pericolo

-​ Abbandonare la nave per ultimo

-​ Fare denuncia all’autorità marittima all’arrivo in porto

-​ Presentare entro 24h dall'arrivo a destinazione una relazione scritta degli eventi

straordinari avvenuti durante il viaggio

Esercente privato di pubbliche funzioni:

-​ Poteri disciplinari

-​ Poteri di polizia → può procedere all’arresto di soggetti sulla nave/aeromobile

-​ Potere in qualità di capo della comunità viaggiante

Poteri disciplinari:

-​ Polizia di sicurezza

-​ Polizia sanitaria

-​ Prestare soccorso alle navi e persone in pericolo

-​ Polizia doganale

-​ Polizia giudiziaria

Capo della comunità viaggiante:

-​ Ufficiale di stato civile

-​ Notaio

-​ …..

Ha una repsonsabilità:

-​ Civile

-​ Amministrativa

-​ Penale

La verità processuale spesso diverge dalla realtà concreta → quello che si afferma in

sentenza è una verità processuale non è rispondente a quello che è accaduto storicamente

→ vince chi riesce a provare un fatto. Il ruolo del difensore è quello di trovare subito quali

possano essere gli elementi a difesa del proprio assistito

A Schettino viene imputato di aver sottovalutato la profondità della falda e di non aver riferito

all'armatore in tempo il pericolo → schettino ha sottovalutato la situazione

Chi è che ha chiuso i porti? Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, non Salvini che era

ministro degli interni SECONDO MODULO

TRASPORTO DI COSE Martedì 17 Ottobre 2023

Fonti normative che regolano il trasporto di persone →

A livello interno:

-​ Codice civile

-​ Codice della navigazione

→ in generale il contratto di trasporto a livello interno risulta regolato da due testi normativi.

Sia il codice civile che della navigazione disciplinano entrambe due fattispecie del contratto

di trasporto, entrambe infatti disciplinano il trasporto di persone, ma anche il trasporto di

cose. Si tratta di fonti normative che presentano un elemento in comune, che è quello di

disciplinare un’unica fattispecie contrattuale, che è quella di trasporto

Come si fa a capire quale dei due codici può trovare applicazione?

Per capire l'ambito di applicazione occorre individuare il mezzo di trasporto utilizzato,

occorre individuare l’ambiente in cui il trasporto viene svolto; in particolare il codice civile si

applica qualora ricorra un’ipotesi di trasporto terrestre, mentre il codice della navigazione si

applica qualora ricorra un’ipotesi di trasporto marittimo o aereo

Trasporto terrestre → si tratta di un trasporto che viene eseguito su terra, quindi si tratta di

trasporto di passeggeri che viene eseguito su strada, tramite utilizzo di autoveicoli, pullman

e autobus. La nozione di trasporto terrestre ei estende ad un’altra fattispecie, perché qui

rientrano anche i trasporti eseguiti su ferrovia

Trasporto marittimo e aereo → il trasporto marittimo è il trasporto di passeggeri eseguito via

nave oppure anche mediante l’utilizzo di traghetti o vaporetti all’interno di laghi, fiumi e nella

Laguna Veneta; la navigazione marittima comprende anche quella in acque interne. Il

trasporto aereo → trasporto di passeggeri eseguito nello spazio aereo mediante l’utilizzo di

aeromobili, elicotteri oppure anche mediante i droni (i droni che rispettano determinate

caratteristiche negli ultimi anni vengono equiparate a degli aeromobili, sono stati utilizzati

soprattutto per il trasporto di cose, originariamente utilizzati per finalità militari, per trasporto

di armi e munizioni, pi sono stati utilizzati per finalità sanitarie e negli ultimi anni sono

utilizzati anche per il trasporto di merci all’interno di centri urbani ed esistono droni che

trasportano merci fino a 100 kg; utilizzati soprattutto per il trasporto di cose perché si tratta di

mezzi di trasporto sostenibili, a basso impatto ambientale. In italia lo sviluppo è in fase di

avvio. Negli ultimi anni sviluppato un progetto di trasporto passeggeri tramite droni →

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Dettagli
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A.A. 2023-2024
18 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/06 Diritto della navigazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Camillaa04 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto della Navigazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Borgogelli Alessandra.