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CONTRATTO A TEMPO PARZIALE
1. : è un contratto che prevede una riduzione oraria del
lavoro svolto.
- Molto banalmente se il contratto di lavoro prevede 40 ore settimanali, il contratto part-time è
un contratto a tempo ridotto.
- A partire dalla 39esima può essere considerato a tempo parziale.
CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTE
2. : si chiama intermittente in Italia, ma è
conosciuto all’estero come contratto di lavoro a chiamata.
- Dal punto di vista delle attività: il contratto part-time è un contratto che prevede scambio-
retribuzione-lavoro ma l’orario di lavoro è ridotto, rispetto alla durata normale;
- è un lavoro in cui si scambia disponibilità al lavoro non sempre
Il lavoro intermittente, invece,
accompagnata da un’indennità.
- →
Dal punto di vista del contratto cambia la NATURA del contratto uno ha l’orario ridotto e uno
viene de nito in base alla chiamata, ma l’impegno del lavoratore è ad essere disponibili allo
svolgimento dell’attività lavorativa.
- Il contratto di lavoro intermittente, in Italia, non esisteva prima del 2003, invece, il contratto
part-time ha una storia lunga, nasce negli anni ’80.
- →
Precisazione un contratto di lavoro part-time può essere utilizzato da una pubblica
amministrazione.
- Nel lavoro pubblico non può essere ammesso il contratto di lavoro intermittente.
PERCHE’ IL LAVORO INTERMITTENTE NON PUO’ ESSERE UTILIZZATO NELLA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE?
- Art.1 del d.181/15 → ogni volta che tratto un contratto inserito nel d.81, devo tenere a mente
l’articolo di apertura, che è quello che ci ricorda: “il contratto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato costituisce la forma comune di rapporto di lavoro”.
- →
Legittima la conversione in funzione di sanzione. Se il contratto essibile in qualche modo è
illegittimo, salvo che non venga diversamente disposto, si trasforma nel contratto a tempo
indeterminato.
Qual è il contratto a tempo indeterminato standard oggi? CONTRATTO A
È il contratto che nasce a seguito della riforma del Jobs act e si chiama:
TUTELE CRESCENTI.
CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI :
3. è il contratto standard ordinario di lavoro.
- NON è UN CONTRATTO FLESSIBILE.
- Tratteremo il contratto a tutele crescenti quando tratteremo il licenziamento, perché è solo una
→ Non è una tipologia speciale di contratto di lavoro.
forma particolare di licenziamento
- Il contratto a tutele crescenti è un contratto speciale? la risposta è NO.
- Il contratto a tutele crescenti è il contratto di lavoro, ex art.2094, a tempo pieno,
indeterminato, senza agenzia e senza disponibilità alla chiamata.
- Cosa cambia? Solo il sistema di licenziamento.
- Ri etteremo non più sulla modalità di assunzione, bensì di licenziamento.
CONTRATTO A TERMINE → come de nito ieri il focus è la causale.
fl fi fi fl
CONTRATTO PART-TIME d.lgs. 81
→
IL LAVORO A TEMPO PARZIALE “è il rapporto di lavoro subordinato, anche a
- : →
tempo determinato, in cui l’assunzione può avvenire a tempo pieno o parziale” quindi un orario
ridotto lavorativo.
- →
D.lgs. 66/03 perde il limite massimo giornaliero di lavoro e che rinvia al periodo minimo di
→
riposo. Quindi questo cambiamento condiziona anche il concetto di lavoro a tempo parziale.
- Non è più solo una riduzione oraria giornaliera, bensì un minor numero di ore lavorate.
- →
Il contratto a tempo parziale è stipulato in forma scritta, sempre e necessariamente. È
nel contratto a tempo parziale, è contenuta puntuale l’indicazione della
importante ricordare che
prestazione lavorativa e dell’orario di lavoro, con riferimento all’orario, al giorno, alla settimana e/
o all’anno.
- Il contratto a tempo parziale non può essere un contratto generico, precisa espressamente la
collocazione temporale della prestazione lavorativa.
- Ci può essere un part-time che è verticale e uno che è orizzontale → perché si può
→
lavorare in orizzontale un certo nr di ore al giorno. Si può lavorare anche un certo nr di giorni
→ Quindi
alla settimana o un certo nr di settimane all’anno. un contratto di lavoro part-time può
essere un contratto in cui lavoro 6 mesi l’anno, cd stagionale, è un part-time verticale.
- Queste precisazioni ci danno l’idea che comunque se io ho un tempo pieno giornaliero, e un
periodo in cui non lavoro, mi cambia totalmente il calcolo del cd lavoro straordinario.
- Quanto lavoro in più? →
I n un part-time non è di cile aumentare il nr di ore giornaliere.
- →
Assunzione part-time con orari pieni e pagamenti fuori punta irregolare!!
Se io stipulo un contratto verticale in part-time, non posso superare il nr di ore giornaliere
massime, che devono essere previste dal contratto collettivo di lavoro.
- Si può applicare un part-time anche se le organizzazioni di lavoro sono articolate su turni, si
de niscono delle fasce orarie.
- Il lavoro più di cile è costruire l’orario di lavoro, che comprendono lavoratori a tempo parziale,
proprio perché bisogna ricostruire l’organizzazione, le disponibilità orarie e le collocazioni.
Perché è interessante dal punto di vista dei valori?
Perché un lavoratore a tempo parziale ha bisogno di avere gli orari prede niti?
PERCHE’ IL LAVORATORE A TEMPO PARZIALE PUO’ METTERE INSIEME PIU’ CONTRATTI DI
➜
LAVORO.
- 36 Cost. “ la retribuzione
Sapere le giornate di lavoro mi consente di rispettare anche l’art. :
proporzionata alla quantità di lavoro svolto in ogni caso su ciente ad assicurare a sé e ai propri
famigliari un’esistenza libera e dignitosa. “
- Mettere insieme più contratti di lavoro può consentire una retribuzione decente e
su ciente.
- (Non è possibile con l’intermittente mettere insieme più contratti, guarderemo in seguito).
Sentenza 1992 della corte costituzionale → è la corte costituzionale a imporre che
i tempi siano prede niti perché occorre rispettare l’articolo 36, altrimenti tutta la regolazione
potrebbe violare il diritto fondamentale alla retribuzione.
Stiamo parlano degli anni 90, i primi part-time.
L’art. 6 del d.lgs. 81 → lavoro supplementare e straordinario
riguarda il e le clausole elastiche.
- Il contratto di lavoro deve contenere la predeterminazione degli orari, ma è possibile prestare
lavoro supplementare e lavoro straordinario.
- Sulla possibilità di allungare il lavoro part-time si sono giocate migliaia di pagine della dottrina
della giurisprudenza, allora non si poteva cambiare.
- dal 2003 i è reso essibile anche il part-time.
Ora è tutto cambiato,
fi
ffi ffi fi fl ffi ffi fi
ARTICOLO 6: LAVORO SUPPLEMENTARE, LAVORO STRAORDINARIO, CLAUSOLE
→”
ELASTICHE Nel rispetto di quanto previsto dai contratti collettivi, il datore di lavoro ha la
facoltà di richiedere, entro i limiti dell’orario normale di lavoro di cui all’articolo 3 del decreto
legislativo n. 66 del 2003, lo svolgimento di prestazioni supplementari, intendendosi per tali quelle
svolte oltre l’orario concordato fra le parti ai sensi dell’articolo 5, comma 2, anche in relazione alle
giornate, alle settimane o ai mesi.”
- Nel caso in cui il contratto collettivo applicato al rapporto di lavoro non disciplini il lavoro
supplementare, il datore di lavoro può richiedere al lavoratore lo svolgimento di prestazioni di
lavoro supplementare in misura non superiore al 25 per cento delle ore di lavoro settimanali
concordate. In tale ipotesi, il lavoratore può ri utare lo svolgimento del lavoro supplementare
ove giusti cato da comprovate esigenze lavorative, di salute, familiari o di formazione
professionale
- Il lavoro supplementare è retribuito con una maggiorazione del 15 per cento della retribuzione
oraria globale di fatto, comprensiva dell’incidenza della retribuzione delle ore supplementari
sugli istituti retributivi indiretti e di eriti.
Nel rapporto di lavoro a tempo parziale è consentito lo svolgimento di prestazioni di lavoro
straordinario.
- Nel rispetto di quanto previsto dai contratti collettivi, le parti del contratto di lavoro a tempo
parziale possono pattuire, per iscritto, clausole elastiche relative alla variazione della
collocazione temporale della prestazione lavorativa ovvero relative alla variazione in aumento
della sua durata.
- Nei casi di cui al comma 4, il prestatore di lavoro ha diritto a un preavviso di due giorni
lavorativi, fatte salve le diverse intese tra le parti, nonché a speci che compensazioni, nella
misura ovvero nelle forme determinate dai contratti collettivi.
COSA MI CONVIENE? ASSUMERE UN PART-TIME E AUMENTARE IL SUO CARICO ORE O
ASSUMERE DIRETTAMENTE UN FULL-TIME INDETERMINATO?
È una delle questioni più dibattute.
Rispetto alle prestazioni di lavoro supplementari, in cui non è prevista l’indennità, e si re invia al
contratto collettivo, che sarà quest’ultimo a prevederne l’indennità.
Quanto costa in più la prestazione supplementare? Costa x.
Qui è regolato solo la maggiorazione del 15%, che interviene quando è previsto dal contratto
collettivo.
Ogni volta che non abbiamo una risposta dobbiamo cercarla nel contrato collettivo.
ARTICOLO 7 : →
TRATTAMENTO DEL LAVORATORE A TEMPO PARZIALE quale sarà il
trattamento del lavoratore a tempo parziale?
- Il lavoratore a tempo parziale non deve ricevere un trattamento meno favorevole rispetto
al lavoratore a tempo pieno di pari inquadramento.
- Il lavoratore a tempo parziale ha i medesimi diritti di un lavoratore a tempo pieno comparabile
ed il suo trattamento economico e normativo è riproporzionato in ragione della ridotta entità
della prestazione lavorativa.
- I contratti collettivi possono modulare la durata del periodo di prova, del periodo di preavviso
in caso di licenziamento o dimissioni e quella del periodo di conservazione del posto di lavoro
in caso di malattia ed infortunio in relazione all’articolazione dell’orario di lavoro.
- Signi ca che il lavoratore part ha gli stessi diritti di un lavoratore full, salvo il principio di
PRORATA TEMPORIS. → →
il lavoratore part non è pagato come un full. È pagato 20 ore a
settimana se ne lavora 20 ma ha le indennità garantite e i diritti.
- STESSI DIRITTI CAMBIA SOLO RETRIBUZIONE CHE è PIU BASSA → CONSEGUENZA