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LEUCOGRAMMA II°:

Wbc: 20.700

Neutrofili: 14.904

Monociti: 1242

Note: linfociti attivati ++ (stimolazione antigenica) , linfociti atipici ++ (hanno caratteristiche

non di un linfocita normale o attivato, potrebbero avere caratteristiche o di un linfoblasto ma si

vede, si etichetta come blasto, o alterazioni nucleari che lo rendono atipico), neutrofili tossici +.

Leucocitosi, neutrofilia matura perché segmentato e monocitosi.

Leucogramma infiammatorio. I neutrofili tossici sono indice di tossine batteriche,

probabilmente nella stragrande maggioranza dei casi sono segnale di flogosi su base settica.

Quindi quantomeno sappiamo che sono indice di FLOGOSI. La neutrofilia potrebbe non essere

da infiammazione. Linfociti attivati e linfociti atipici, assieme, che significato potrebbe avere?

1) Malattia linfoproliferativa e quei l. attivati sono comunque cellule neoplastiche che non

manifestano grandi criteri di malignità ma sono segni di attivazione.

Potrebbe essere malattia linfoproliferativa con flogosi associata? Sì perché se ha un linfoma e

contestualmente ha piometra, potrebbe, per dire.

C’è da dire che quando c’è una forte stimolazione antigenica, i linfociti possono arrivare ad avere

caratteristiche morfologiche che ce le fanno etichettare come linfociti atipici e non si ha

classicamente basofilia intensa di citoplasma, vacuoli, granulazione ecc. potremmo avere una

cellula più grande che mima un linfoblasto, anziché un’incisione nucleare, potremmo averne

due, ecc.

Ma quando c’è una forte stimolazione antigenica alcuni linfociti possono assumere dei caratteri

che li fanno etichettare come atipici.

Se il quadro clinico è compatibile con malattia infettive che sta causando lesioni infiammatorie,

intanto bisogna testare le malattie infettive e subito. Quelle che possono produrre anche lesioni

infiammatorie.

Ma se si rimane sull’interpretazione del leucogramma, potrebbe essere

infiammatorio/neoplastico.

LEUCOGRAMMA III:

wbc: 32.900

neutrofili segmentati: 22.043

linfociti: 7896

eosinofili: 1974

note: linfociti attivati +.

Leucocitosi, neutrofilia matura, linfocitosi ed eosinofilia.

Neutrofilia: flogosi, corticosteroidi ma non è questo il caso, piuttosto invece la presenza di altre

sostanze come catecolamine che hanno azione anche su linfociti.

Linfocitosi che cause ha? Catecolammine.

Eosinofilia: processi allergici (dermatite allergica), parassitosi (potenzialmente tende a dare

eosinofilia la rogna sarcoptica), neoplasia come il mastocitoma= mastociti attaccati agli

eosinofili, se li portano dietro. Ma anche altre neoplasie, in quei casi però parliamo di sindromi

paraneoplastica, come per esempio linfoma.

Che opzioni?

1. Potrebbe essere anche infiammatorio e magari la flogosi è causata da un parassita:

dermatite allergica l’animale si gratta, se ha rogna sarcoptica si gratta e provoca delle

lesioni devastanti.

2. Eccitazione: e l’eosinofilia? Potrebbe essere infestato da trichuri, ascaridi, parassiti che

richiamano gli eosinofili senza essere responsabili di un processo infiammatorio,

tipicamente quelli intestinali o polmonari che non sempre danno quasi infiammatori.

LEUCOGRAMMA IV:

WBC: 3400

Neutrofili segmentati: 1700

Monociti 34

Eosinofili 68

Leucopenia, con neutropenia segmentata, ma anche monocitopenia ed eosinopenia.

Potrebbe essere da mancata produzione perché sono tutti bassi, tutti quelli prodotti dal

midollo. Quindi c’è una triocitopenia del midollo.

Ricordare anche la neutropenia legata anche all’endotossiemia. Le endotossine dei gram –

presenti nell’intestino se c’è un importante enteropatia si può avere traslocazione batterica e

prima della setticemia potremmo avere in circolo endotossiemia legata alle proteine dei gram -.

Le endotossine in corso di endotossiemia si vanno a sistemare sulla superficie dei neutrofili in

particolare ma anche nei monociti, e rendono queste cellule particolarmente adesive.

Quindi si attaccano tutte all’endotelio e scompaiono dal pool circolante. Inoltre sempre le

endotossine inibiscono l’attività midollare e quindi diminuisce sia il rilascio dal pool di

stoccaggio che viene inibito il tasso di maturazione.

Duplice motivo: circolatorio e midollare. È una condizione che si instaura velocemente,

nell’attimo in cui si ha endotossiemia e altrettanto velocemente si risolve.

In questa prima fase c’è un rebound, si passa addirittura a neutrofilia importante,

neutropenia: mancata produzione / rilascio o consumo.

Consumo da che cosa? Nel processo infiammatorio, quando c’è un’imponente flogosi, acuta

quindi, e il midollo non riesce a rimpiazzare e il consumo eccede la produzione.

LEUCOGRAMMA V:

WBC: 137.100

Neutrofili a banda 2742

Neutrofili segmentati 120719

Linfociti 6855

Monociti 5484

Note: linfociti attivati +.

Leucocitosi estrema, caratterizzata da neutrofilia maggiore con leftshift. Linfocitosi,

monocitosi.

Leucogramma neoplastico per l’estrema leucocitosi e la popolazione clonale che aumenta in

modo clonale è fatta di neutrofili.

Se trovi i blasti: leucemia mieloide acuta. Ma in un caso o nell’altro, perché dovresti avere i

banda aumentati?

Leftshift= infiammazione. Monocitosi coinvolta nell’infiammazione. Reazione leucemoide che

mima una leucemia.

Che un soggetto leucemico possa andare incontro a processo flogistico, è possibile.

5-11-2024

Wbc: 1.100

Neutrofili a banda: 22

Neutrofili segmentati: 66

Linfociti: 979

Monociti: 11

Eosinofili: 22

Note: linfociti attivati ++, neutrofili tossici ++.

1.100 leucopenia grave. Responsabili sono per lo più linfociti, monociti ed eosinofili. È da

mancata produzione.

Linfopenia che causa ha? Stress, corticosteroidi.

Leucogramma da mancata produzione?

Sono presenti dei neutrofili immaturi. Se è da mancata produzione perché dovrebbero esserci

cellule immature?

Un’altra cosa che deve far sospettare che non sia da mancata produzione, sono i neutrofili

tossici ovvero sotto c’è una flogosi, infiammazione. I neutrofili tossici hanno un significato di

flogosi. Probabilmente settica, ma comunque è un’infiammazione.

Normale come leucogramma? Ha una base, una causa infiammatorio ma i neutrofili dovrebbero

essere aumentati. Quindi non è un normale leucogramma infiammatorio.

Come lo etichettiamo? Se ci sono i banda, c’è una deviazione a sinistra, left shift, che tipo?

Uno rigenerativo e uno degenerativo. Questo è degenerativo perché nei left shift rigenerativo la

caratteristica è avere una neutrofilia matura e a fianco arrivano anche gli immaturi, inizia una

neutrofilia immatura ma i maturi sono più degli altri.

Quando ci sono immaturi, non è normale e i neutrofili segmentati sono più bassi del range di

riferimento: neutropenia segmentata con presenza di banda. Nell’elenco delle condizioni di left

shift degenerativo nello stato di gravità, questa è quella più grave. A fronte di una flogosi settica,

c’è una neutropenia.

Soggetto che ha oltre che una condizione infiammatoria che sta degenerando, c’è anche il

rischio alto di infezioni secondarie perché non ha neutrofilo in circolo per difenderlo.

PIASTRINE :

MPV 28.0

PCT 0.65 &

PDW 64.7 %

3

PLT 235 x 10 /microlitro = conta piastrinica. È normale come conta però il volume piastrinico

medio è aumentato quindi probabilmente si hanno piastrine in circolo più grandi, quindi

macropiastrine. Piastrinocrito: aumentato. È la % delle piastrine. PCT è la % di piastrine su un

totale che è il volume totale sanguigno. Indice della massa piastrinica anche questo. Da dove

viene questo parametro, calcolato sulla base del numero di piastrine per volume medio.

Se fosse aumentata la conta piastrinica anche il piastrinometro gli andrebbe dietro più o meno.

Se la conta è normale, il numero di piastrine è adeguato, ma la maggior parte delle piastrine è

più grande, la massa piastrinica è aumentata. Il PDW è l’indice che ci dice i cambiamenti, le

diverse dimensioni= anisocitosi piastrinica. Va da sé che se ci sono macropiastrine in circolo,

ma non sono tutte macropiastrine (come accade in alcune razze canine, come il Cavalier King),

allora il PDW aumenta. Se invece fossero tutte più grandi non aumenterebbe perché è l’indice

di distribuzione della curva gaussiana che ci dà la distribuzione delle cellule.

(rossi superiori al livello di riferimento, giallo inferiore)

Note: stima adeguata. Presenti macropiastrine.

Stima adeguata che significa?

Sullo striscio non è aumentata né diminuita, significa che alla valutazione dello striscio, questo

campione di sangue ha una quantità di piastrine che rientra nel range di riferimento. Come si fa

a fare? Valutazione dello striscio rientra nel minimun datebase nel paziente in emergenza.

Ci sono griglie e tabelle: si prende lo striscio, si mette sotto il microscopio a 100x di

ingrandimento, si contano le piastrine che si trovano in ogni campo microscopico, almeno una

10ina di campi microscopici e si fa una media. Per dire che la stima è adeguata in un cane

quante piastrine conti? 8/20 piastrine per campo microscopico, più o meno.

In questo soggetto si valutano le cause di macropiastrinosi.

PLT 92

MPV 15.1

PCT 0.14

PDW 75.7

Note: stima adeguata. Presenza aggregati piastrinici.

Conta piastrinica bassa perché 92.000 mila è bassa. Mpv aumentato quindi probabilmente

dentro ci sono macropiastrine o aggregati piastrinici che infatti ci sono.

Piastrinocrito: normale, perché se la conta è bassa? Perché la conta è falsamente diminuita

perché l’mpv è falsamente aumentato perché ci sono gli aggregati che lo strumento ha letto

come una piastrina più grande.

Piastrinocrito che rappresenta la massa, se sono aggregate o separate occupano lo stesso volume

nel sangue.

Diminuisce la conta, aumenta l’mpv il prodotto non cambia e quindi il piastrinocrito non

cambia.

Pdw aumentato per gli aggregati che non sono tutti uguali, alcuni piccoli, alcuni medi.

Oltre che aggregati piastrinici, la stima è adeguata nel senso che allo striscio nonostante ci siano

aggregati per campo microscopico è stato contato un numero di piastrine in quel range di

riferimento detto prima. Effettiva conta piastrinica senza aggregati potrebbe essere più alta,

potrebbe anche esserci piastrinosi ma non lo sappiamo perché ci sono gli aggregati.

Nulla da riferire.

PLT 343

MPV 14.3

PCT 0.49

PDW 51.2

Note: stima aumentata, presenti macropiastrine e aggregat

Dettagli
A.A. 2024-2025
49 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie VET/03 Patologia generale e anatomia patologica veterinaria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marghe_DiGio96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diagnostica di laboratorio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Teramo o del prof Di Tommaso Morena.