Contesto storico-culturale
• Declino della polis greca, ascesa
macedone. Filippo II conquista la
Grecia, Alessandro Magno inaugura
l’era ellenistica.
Formazione retorica
• Allievo indiretto di Isocrate. Si
esercitò nella declamazione
correggendo i difetti di pronuncia e
fiato. Amava Tucidide come modello
di stile.
Carriera politica
• Leader del partito antimacedone.
Capo della resistenza ateniese contro
Filippo II e Alessandro. Eletto stratego
e ambasciatore.
Opere principali
• 61 discorsi conservati. Filippiche,
Olintiache, Sulla corona, Contro
Meidias, discorsi giudiziari civili e
politici. Le Filippiche
• Quattro discorsi contro Filippo II di
Macedonia. Esortazione agli ateniesi
a difendere la libertà greca contro la
monarchia macedone.
Le Olintiache
• Tre discorsi pronunciati in difesa della
città di Olinto assediata da Filippo.
Richiamo al dovere panellenico di
solidarietà.
Discorso 'Sulla corona'
• Pronunciato nel 330 a.C. in difesa di
Ctesifonte che proponeva di
conferirgli una corona per i suoi
servizi alla polis. Capolavoro di
oratoria politica.
Contro Meidias
• Accusa contro Meidias per un
affronto subito durante le Dionisie.
Esempio di discorso giudiziario e
politico insieme.
Stile di Demostene
• Stile attico puro, periodi complessi
ma armonici. Uso magistrale di
ethos, pathos e logos. Lingua
vigorosa e incisiva.
Tecnica oratoria
• Costruzione logica rigorosa, uso di
antitesi e parallelismi, ritmo
cadenzato. Energia emotiva unita a
rigore argomentativo.
Ethos in Demostene
• Costruzione dell’immagine di
cittadino virtuoso, devoto alla patria,
nemico della tirannide. Ethos etico e
politico insieme.
Pathos in Demostene
• Appelli emotivi alla libertà, alla gloria
ateniese, alla paura della schiavitù.
Pathos razionale, mai fine a se
stesso.
Logos in Demostene
• Argomentazioni giuridiche, politiche,
storiche. Uso di esempi concreti e
analogie storiche per rafforzare le
tesi. Temi centrali
• Libertà contro tirannide, valore della
democrazia, responsabilità civica,
corruzione politica, destino della
Grecia. Visione politica
• Difensore dell’autonomia ateniese,
ostile al potere macedone. Idealizza
la democrazia classica come sistema
di partecipazione e libertà.
Concezione della storia
• Storia come maestra di vita. Gli errori
del passato devono guidare le scelte
politiche presenti.
Rapporto con Isocrate
• Isocrate = favorevole a Filippo come
unificatore.
• Demostene = oppositore radicale.
Diversità di visione politica e retorica.
Critica di Dinarcho
• Dinarcho lo accusa di corruzione e
tradimento dopo Cheronea.
Demostene si difende nella Sulla
corona come patriota incompreso.
Esilio e morte
• Accusato di corruzione (scandalo
Arpalo), esiliato. Richiamato dopo la
morte di Alessandro. Si suicidò per
non cadere in mano a Antipatro.
Ricezione classica
• Considerato il massimo oratore
attico. Modello di retorica per tutti i
retori successivi. Ammirato anche da
Cicerone come 'oratore divino'.
Critica di Aristotele
• Aristotele lo ammira per l’efficacia
persuasiva ma critica la scarsa
varietà stilistica rispetto a Isocrate.
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