vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Comunità portoghesi in Angola e Mozambico
Angola
Insediamenti e attività: I portoghesi iniziarono a stabilirsi in Angola nel XVI secolo.
Durante il periodo coloniale, molti portoghesi emigrarono in Angola, dove erano coinvolti in
attività commerciali, agricole e amministrative.
Comunità post-indipendenza: Dopo l'indipendenza nel 1975, molti portoghesi lasciarono il
paese a causa dell'instabilità politica e della guerra civile. Tuttavia, una significativa
comunità di portoghesi rimase e continuò a contribuire all'economia e alla cultura angolana.
Mozambico
Insediamenti e attività: Come in Angola, i portoghesi iniziarono a stabilirsi in Mozambico
nel XVI secolo. La colonizzazione intensiva avvenne nel XIX e XX secolo, con un aumento
significativo della popolazione portoghese.
Comunità post-indipendenza: Anche in Mozambico, l'indipendenza nel 1975 e la
successiva guerra civile portarono molti portoghesi a lasciare il paese. Tuttavia, una parte
della comunità portoghese rimase e continuò a svolgere un ruolo importante.
"E le colonie africane liberarono il Portogallo"
Il processo di decolonizzazione delle colonie africane ebbe un impatto trasformativo sul Portogallo,
contribuendo in modo significativo alla fine del regime dittatoriale di António de Oliveira Salazar e
Marcelo Caetano, noto come l'Estado Novo.
Guerra coloniale portoghese
Conflitti: Tra il 1961 e il 1974, il Portogallo fu coinvolto in lunghe e costose guerre di
indipendenza in Angola, Mozambico e Guinea-Bissau.
Impatto sul Portogallo: Le guerre causarono un'enorme perdita di vite umane e risorse
economiche, aumentando il malcontento tra la popolazione e all'interno delle forze armate.
Rivoluzione dei Garofani
Colpo di Stato: Il 25 aprile 1974, un colpo di stato militare noto come la Rivoluzione dei
Garofani pose fine al regime dell'Estado Novo.
Decolonizzazione: Il nuovo governo democratico iniziò immediatamente il processo di
decolonizzazione, concedendo l'indipendenza a tutte le colonie africane entro il 1975.
Conseguenze
Democrazia: La rivoluzione portò alla democratizzazione del Portogallo e alla stesura di
una nuova costituzione nel 1976.
Economia: Il Portogallo dovette affrontare la reintegrazione dei "retornados", ossia i
cittadini portoghesi che tornarono dalle ex colonie, ma la fine delle guerre coloniali permise
al paese di concentrarsi sulla ricostruzione economica e sociale.
In sintesi, le guerre di indipendenza in Angola e Mozambico, così come in altre colonie, non solo
liberarono questi paesi dal dominio coloniale, ma contribuirono anche alla fine della dittatura in
Portogallo, aprendo la strada a una nuova era di democrazia e sviluppo.
La storia delle lingue portoghese e spagnola è strettamente legata alla storia della Penisola Iberica e
al processo di romanizzazione che ebbe luogo durante l'Impero Romano. Ecco una panoramica
della loro evoluzione:
Origini comuni
Latino volgare
Romanizzazione: Con l'espansione dell'Impero Romano nel II secolo a.C., il latino volgare
si diffuse nella Penisola Iberica, soppiantando le lingue celtiche, iberiche e altre lingue
locali.
Evoluzione: Col crollo dell'Impero Romano d'Occidente nel V secolo, il latino volgare
continuò a evolversi in diverse regioni della Penisola Iberica, dando origine alle lingue
romanze.
Sviluppo della lingua portoghese
Periodo medievale
Galiziano-portoghese: Nei secoli IX e XII, il portoghese e il galiziano formavano un'unica
lingua nota come galiziano-portoghese, parlata nel Regno di Galizia e nel nord del
Portogallo.
Indipendenza del Portogallo: Con la fondazione del Regno del Portogallo nel 1139, il
portoghese iniziò a differenziarsi dal galiziano.
Letteratura: La prima letteratura portoghese significativa, soprattutto poesia, risale al XIII
secolo.
Periodo moderno
Espansione coloniale: Dal XV secolo, con le esplorazioni e le colonizzazioni portoghesi, la
lingua si diffuse in Africa, Asia e Sud America (soprattutto in Brasile).
Standardizzazione: Nel XVI secolo, con la pubblicazione di grammatiche e dizionari, il
portoghese si standardizzò ulteriormente.
Sviluppo della lingua spagnola
Periodo medievale
Castigliano: La lingua che sarebbe diventata lo spagnolo moderno iniziò a formarsi nel
Regno di Castiglia.
Reconquista: Con l'espansione del Regno di Castiglia durante la Reconquista, il castigliano
si diffuse in tutta la Penisola Iberica.
Letteratura: Il "Cantar de mio Cid" (XII secolo) è uno dei primi esempi di letteratura
castigliana.
Periodo moderno
Unificazione della Spagna: Con l'unificazione dei regni di Castiglia e Aragona nel 1479, il
castigliano divenne la lingua predominante e si diffuse in tutto il territorio.
Espansione coloniale: Durante il XVI secolo, con l'espansione coloniale spagnola, lo
spagnolo si diffuse ampiamente in America, diventando la lingua dominante in gran parte
del continente.
Standardizzazione: L'Accademia Reale Spagnola, fondata nel 1713, ha svolto un ruolo
cruciale nella standardizzazione della lingua spagnola.
Differenze e somiglianze
Fonologia e lessico
Somiglianze: Entrambe le lingue condividono molte caratteristiche fonologiche e un ampio
vocabolario comune derivato dal latino.
Differenze: Il portoghese ha sviluppato una pronuncia più chiusa rispetto allo spagnolo, e
presenta una maggiore influenza del galiziano e del morfema celtico.
Grammatica
Somiglianze: Le strutture grammaticali di base, come la coniugazione dei verbi e la
formazione dei plurali, sono molto simili in entrambe le lingue.
Differenze: Ci sono variazioni nei pronomi, nelle preposizioni e in alcune coniugazioni
verbali.
Influenze esterne
Arabo Spagnolo: L'influenza araba è significativa, specialmente nel vocabolario, a causa della
lunga presenza musulmana in Spagna (711-1492).
Portoghese: Anche il portoghese ha subito influenze arabe, ma in misura minore rispetto
allo spagnolo.
Lingue ufficiali e varianti
Spagnolo
Varianti: Esistono numerose varianti regionali dello spagnolo, specialmente tra la Spagna e
i paesi dell'America Latina.
Lingua ufficiale: Lo spagnolo è la lingua ufficiale in 21 paesi e una delle sei lingue ufficiali
delle Nazioni Unite.
Portoghese
Varianti: Le principali varianti sono il portoghese europeo e il portoghese brasiliano, con
differenze significative nella pronuncia, nel vocabolario e in alcuni aspetti grammaticali.
Lingua ufficiale: Il portoghese è la lingua ufficiale in 9 paesi, tra cui Portogallo, Brasile,
Mozambico e Angola.
In sintesi, il portoghese e lo spagnolo sono lingue sorelle che hanno condiviso una comune origine
latina ma si sono evolute in modo distinto attraverso secoli di storia, influenze culturali e politiche.
Le varianti tra il portoghese europeo e quello brasiliano, così come tra lo spagnolo di Spagna e
quello dell'America Latina, includono differenze fonetiche, lessicali e grammaticali. Ecco una
panoramica delle principali differenze per ciascuna coppia di varianti:
Portoghese europeo vs. portoghese brasiliano
Pronuncia
Portoghese europeo: Tende ad avere una pronuncia più chiusa e a ridurre le vocali atone.
Ad esempio, la parola "senhor" suona quasi come "senhor" (con una "e" molto chiusa).
Portoghese brasiliano: Ha una pronuncia più aperta e chiara. Le vocali atone sono
pronunciate più distintamente. La stessa parola "senhor" suona più chiaramente come "sen-
yor".
Intonazione
Portoghese europeo: Ha una prosodia più piatta.
Portoghese brasiliano: Ha una prosodia più melodica e ritmica.
Grammatica
Portoghese europeo: Utilizza il pronome "vós" (seconda persona plurale) in contesti
formali e letterari.
Portoghese brasiliano: Il pronome "vós" è praticamente inesistente nell'uso comune,
sostituito da "vocês" per la seconda persona plurale.
Lessico
Portoghese europeo: Alcuni termini di uso comune differiscono. Ad esempio, "comboio"
(treno) in Portogallo è "trem" in Brasile.
Portoghese brasiliano: Altri termini includono "ônibus" (autobus) rispetto a "autocarro" in
Portogallo.
Ortografia
Accordo ortografico: Dal 1990, un accordo ortografico ha cercato di unificare le due
varianti, ma alcune differenze permangono. Ad esempio, "fato" (fatto) in Portogallo e "fato"
(abito) in Brasile.
Spagnolo di Spagna vs. Spagnolo dell'America Latina
Pronuncia
Spagnolo di Spagna:
Seseo vs. Ceceo: In alcune regioni, la "c" e la "z" si pronunciano come un suono "th"
o (ceceo), mentre in altre come "s" (seseo).
Pronuncia della "ll" e "y": Nella maggior parte della Spagna, "ll" si pronuncia
o come una "ly", mentre "y" ha un suono di "j".
Spagnolo dell'America Latina:
Seseo: La "c" e la "z" si pronunciano come "s" ovunque.
o Yeísmo: La "ll" e la "y" si pronunciano entrambe come una "y" (suono simile a "j" in
o inglese).
Intonazione
Spagnolo di Spagna: La prosodia è generalmente più piatta.
Spagnolo dell'America Latina: L'intonazione è più melodica e varia da paese a paese.
Grammatica
Spagnolo di Spagna:
Usa il pronome "vosotros" per la seconda persona plurale informale.
o "Ustedes" è riservato per situazioni formali.
o
Spagnolo dell'America Latina:
"Vosotros" è raramente usato, "ustedes" è utilizzato per la seconda persona plurale in
o tutti i contesti.
In alcune regioni, come Argentina e Uruguay, si usa il "voseo" per la seconda
o persona singolare informale (tu → vos).
Lessico
Spagnolo di Spagna: Alcuni termini comuni includono "coche" (auto) e "ordenador"
(computer).
Spagnolo dell'America Latina: Termini come "carro" (auto) e "computadora" (computer)
sono preferiti.
Ortografia
Le differenze ortografiche sono minime e generalmente consistono in preferenze regionali
per certi termini o varianti di parole, ma non c'è una riforma ortografica significativa come
quella del portoghese.
Influenze culturali
Le varianti della lingua riflettono anche differenze culturali e storiche, influenzate dalle popolazioni
indigene, dalle lingue africane portate attraverso la tratta degli schiavi, e dalle influenze dei coloni<