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STRANGOLAMENTO

(da strangula = cingolo); si intende la compressione esercitata da un laccio avvolto intorno al collo e azionata da una forza estranea diversa da quella del peso del corpo.

Modalità:

  • Forza muscolare delle mani
  • Uso di corde, fili, sciarpe, cinghie, cordoni, lacci
  • Mantenimento della compressione
  • Costrizione orizzontale e uniforme su tutta la circonferenza del collo

Tipi di strangolamento:

  • Omicidio
  • Infanticidio
  • Suicidio
  • Accidentale: nel lavoro (es. impigliamento in cinghie rotanti)
  • Esecuzione giudiziaria (garrottamento, collare di acciaio stretto con vite)

Il fattore circolatorio è importantissimo nello strangolamento perché la compressione esercitata nella zona mediana del collo in modo uniforme e completo è sufficiente a chiudere le carotidi comuni e le vene giugulari arrestando la circolazione cerebrale per tutto il tempo che dura la stretta del laccio.

strangolamento differisce dall'impiccamento per i segni sul collo che saranno orizzontali ed uniformi nella profondità

2. STROZZAMENTO: Afferrare per la strozza o gola. È la compressione violenta del collo esercitata con le mani in modo da occludere le vie respiratorie. Modalità:

  1. Schiacciamento contro la colonna vertebrale della laringe e della trachea (strozzamento manuale)
  2. Schiacciamento in senso latero-laterale con modalità a pinza del tubo laringo-tracheale (strozzamento digitale)
  3. Schiacciamento delle vie respiratorie con la pianta dei piedi o l'avambraccio flesso al gomito

3. IMPICCAMENTO: Violenta compressione esercitata intorno al collo da un laccio fissato con un estremo a un sostegno e posto in trazione dal peso del corpo completamente o incompletamente sospeso. Mezzi: corda, cinghia, filo di ferro, lenzuolo, asciugamano. Nodo scorsoio, cappio a volte invece di nodo scorsoio, semplice ansa. Abbandono nel vuoto del corpo o anche parziale.

Tipologie
  • Impiccamento completo: Individuo completamente sospeso nel vuoto.
  • Impiccamento incompleto: Individuo tocca una superficie con i piedi o altra parte del corpo.
  • Impiccamento atipico: se il nodo si trova in posizione laterale o anteriore del collo.
  • Impiccamento tipico: se il nodo corrisponde alla nuca.
  • Impiccamento interrotto: quando il laccio si spezza o il soggetto è soccorso in tempo e liberato.
IL SOLCO. È il segno più caratteristico: impronta cutanea della compressione del laccio sul collo che è presente nel cadavere anche dopo rimozione del laccio.
  • Molle: per compressione con laccio di stoffa soffice e larga.
  • Duro: pergamenaceo ed escoriato per compressione con corda o cinghia a superficie scabra.
Caratteristiche del solco:
  • Obliquo: dal basso in alto il tratto inferiore corrisponde al punto centrale dell'ansa, quello superiore al nodo.
  • Discontinuo: per interruzione del solco in.

    corrispondenza del nodo che per la forma di trazione si discosta dal collo • profondità diversa: perché la compressione non è uniforme ma è massima nella parte centrale dell'ansa e minima o nulla a livello del nodo. • solco orizzontale: se la forma di trazione del laccio è perpendicolare all'asse maggiore del collo (es. impiccamento incompleto in soggetto con atteggiamento prono).

    SEgni nei tessuti profondi del collo • emorragia nel derma – sottocutaneo, connettivo, interstiziale, muscoli cervicali. • lacerazioni muscolari: muscoli sternocleidomastoidei e muscoli sopraioidei • frattura-lussazione osso ioide • rottura trasversale dell'intima della carotide comune in prossimità dellabiforcazione: SEGNO DI AMUSSATI • ecchimosi nell'avventizia della carotide (SEGNO DI FRIEDBERG) • lacerazione delle fibre nervose del vaso (SEGNO DI ROVA) • frattura-lussazione delle prime vertebre.

    cervicali con lesioni midollari (impiccamento) •emorragie al di sotto della laringe della colonna dorso lombare (SEGNO DI SIMON) •Accidentale: nei ragazzi per giochi pericolosi. Acrobati che fanno esercizi su corde,adulti nel corso di pratiche autoerotiche. • Omicidio: rara, attuato in persone colte disorpresa o stordite in precedenza • Suicidio: molto comune, preferito dal sessomaschile per semplicità di esecuzione, rapidità della morte, sicurezza del risultato(es.detenuti...).-Frattura dell’osso ioide: Per occludere le vie aeree basta esercitare sul laccio unatrazione pari a 1/3 del peso corporeo, mentre una trazione di 3-4 kg è sufficiente perinterrompere il flusso ematico nella carotide. Diagnosi differenziale con la sospensionedel cadavere: • Depone per l’impiccamento: presenza di ecchimosi nei tessutisuperficiali e profondi del collo che provano il carattere vitale della compressione dellaccio. • disposizione delle

    ipostasi compatibile con la posizione del cadavere secondo le modalità dell'impiccamento

    assenza di lesioni indicative di una causa di morte diversa dall'asfissia acuta violenta

    n.b. la mancanza di segni traumatici non esclude l'eventualità dell'omicidio (morte da avvelenamento).

    Effetto Werther: Germania in seguito alla pubblicazione, nel 1774, del romanzo, "I dolori del giovane Werther", di Johann Wolfgang Goethe: il fenomeno raggiunse dimensioni tali da indurre i governi di alcuni paesi a proibire la diffusione del libro. Da allora si definisce "effetto Werther" l'influenza esercitata dai mass media sui comportamenti suicidi. Un effetto analogo lo si osservò in Italia dopo la pubblicazione, nel 1802, del romanzo di Ugo Foscolo Le ultime lettere di Jacopo Ortis. L'effetto Werther presuppone che l'imitazione e la suggestionabilità possano avere un ruolo importante nella dinamica del suicidio.

    L'importanza del fattore "imitazione" venne però messo in discussione dal sociologo francese Émile Durkheim nella sua opera sul suicidio scritta alla fine del secolo scorso. EFFETTO IDENTIFICAZIONE: Si è riscontrato un incremento del 40% dei suicidi a Los Angeles nel mese successivo al suicidio dell'attrice Marilyn Monroe. A seguito della morte per suicidio dello scrittore Ernest Hemingway non si è osservato un analogo incremento dei suicidi. La punibilità del tentativo di suicidio in carcere Il tentativo di suicidio compiuto in carcere è punito disciplinarmente, in base all'articolo 77 del Regolamento penitenziario. Al punto 1 prevede l'infrazione (molto generica) della "negligenza nella pulizia e nell'ordine della persona o della camera". Oltre alle possibili sanzioni decise dal Consiglio di disciplina (richiamo, esclusione dalle attività, isolamento, etc.), l'infrazione disciplinare.

    La perdita dello sconto dipende dalla buona condotta (liberazione anticipata), nonostante il codice penale non consideri reato il tentativo di suicidio.

    SEX OFFENDERS

    La violenza sessuale è definita come qualsiasi atto sessuale, o tentativo di atto sessuale, commenti o avances sessuali non desiderate, o traffico sessuale, contro una persona con l'uso della coercizione. Tale violenza può essere perpetrata da qualsiasi persona indipendentemente dalla relazione che ha con la vittima, in diversi ambiti, compresi quelli familiari e lavorativi. (OMS, Rapporto mondiale su violenza e salute, Ginevra 2002)

    Le parafilie nel DSM 5

    Nel DSM 5 vengono apportate delle modifiche per quanto riguarda le parafilie:

    Parafilia: qualsiasi interesse sessuale intenso e persistente diverso dalla stimolazione genitale condiviso con un partner consenziente;

    Disturbo/disordine parafilico: presenza di un disagio personale rispetto ai propri interessi sessuali, derivante

    Nonsolo dalla disapprovazione della società; § presenza di un desiderio sessuale o di un comportamento che comporta un disagio psicologico, lesioni o morte di un'altra persona; § desiderio nei confronti di comportamenti sessuali con persone che non vogliono dare il proprio consenso o ne sono incapaci.

    Chi sono i sex offender?

    • Rapist
    • Child molester
    • Online predator
    • Juvenile sex offender
    • Female sex offender

    Rapist

    • Negli stupratori, anche se non costituiscono un gruppo omogeneo di soggetti, si possono individuare degli elementi che li accomunano.
    • Ad esempio, molti stupratori hanno una visione negativa della donna, approvano gli stupri e possono accettare anche le violenze; spesso compiono una iperidentificazione con il ruolo maschile.
    • Nel profilo dello stupratore viene individuato senso di inutilità, bassa autostima, problemi di abuso di sostanze, difficoltà di gestione dell'aggressività e segni di umore disforico.

    Groth (1979) ha effettuato la seguente classificazione degli stupratori:

    1. Stupratori compensatori, dove domina il potere di rassicurazione;
    2. Stupratori connotati da potere/impulsività, dove prevale il potere assertivo;
    3. Stupratori connotati da potere/controllo, dove dominano rabbia e ritorsione;
    4. Stupratori sadici, dove prevalgono tratti di rabbia e eccitazione.

    Knight (1999), basandosi su altri studi che lui stesso aveva compiuto con Prentky, costruisce un modello di classificazione:

    • Categoria degli opportunistici: l'aggressione sessuale è di tipo impulsivo e predatorio ed è fondamentalmente causata da fattori situazionali e contestuali.
    • Categoria dei rabbiosi: la motivazione primaria si ritrova nell'odio pervasivo presente nelle relazioni interpersonali; possono essere presenti comportamenti antisociali e precedenti condanne penali. Spesso feriscono, anche in maniera grave, le loro vittime.
    • Categoria dei sessuali: all'interno
    di questa categoria sono spinti ad agire esclusivamente da motivazioni di tipo sessuale. Si dividono in sadici, se sentono il bisogno di unire sesso e violenza, e non sadici, se invece il loro bisogno è quello di dominare e controllare. • Categoria dei vendicativi: gli aggressori sono mossi da un odio incondizionato verso tutte le donne; il loro è un atto di vendetta nei confronti delle donne, che odiano, ed è questo che li contraddistingue dagli aggressori di tipo rabbioso. Juvenile Sex Offender A partire dagli anni Settanta si inizia a studiare il fenomeno dei minori autori di reati sessuali, dal momento che, in precedenza, si pensava che eventuali aggressioni poste in essere da adolescenti rientrassero nelle sperimentazioni tipiche dell'adolescenza e che in loro non si potessero riscontrare vere e proprie parafilie. A cambiare questo modo di pensare sono stati degli studi che hanno rilevato come la maggior parte dei sex offender. Formattazione del testo

    adulti avessero iniziato la loro carriera deviante in adolescenza, arrivando a stimare come età del primo reato

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
40 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marti17__ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Criminologia e scienze forensi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Palmegiani Armando.