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LETTIERA:

La lettiera rappresenta un elemento molto importante per tutti i cavalli che vivono ricoverati in box poiché

deve garantire loro comfort, igiene e sicurezza.

Oltre a questo, la lettiera deve essere in grado di prevenire infiammazioni ai piedi e patologie polmonari che

possono essere evitate grazie ad una buona manutenzione quotidiana.

A questo proposito occorre tener sempre presente che, indipendentemente dal tipo di lettiera scelta,

l'ammoniaca contenuta nelle urine e le muffe che si sviluppano nelle feci sono dannose per gli equini e solo

rimuovendole con frequenza eviteremo l'insorgere di malattie.

TIPOLOGIE:

- PagliaRappresenta una lettiera naturale ed è una delle più diffuse ed economiche che si possono

trovare in commercio.

Funge da buon isolante termico risultando quindi confortevole sia in estate che in inverno. Drena

bene i liquidi fisiologici sporcando meno il pelo rispetto ad altri materiali.

Esistono diversi tipi di paglia tutti provenienti dal materiale che rimane dopo la trebbiatura dei

cereali.

Indipendentemente dalla tipologia di paglia questa si può trovare in piccole balle rettangolari o in

rotoballe cilindriche; queste ultime hanno grandi dimensioni e quindi sono più complicate da

conservare poiché l'umidità vi ristagna facilmente.

- Truciolo: Da alcuni decenni rappresenta il materiale più utilizzato nelle scuderie e deriva dai

sottoprodotti di scarto del legno.

E' un materiale fresco, confortevole, drenante, piuttosto economico e semplice da gestire.

Si acquista in sacchi sottovuoto che si possono immagazzinare facilmente.

Al momento dell'acquisto sarebbe meglio scegliere del truciolo depolverato controllando anche che

non sia duro o tagliente per evitare la comparsa di abrasioni.

- Fibra di cocco prefe del prof: Questo nuovo tipo di lettiera viene ricavata dalla lavorazione del mallo,

della fibra e del guscio della noce di cocco.

La fibra di cocco è un materiale molto assorbente, soffice ed elastico in grado di mantenere la

lettiera pulita e inodore.

E' una lettiera interamente biologica, biodegradabile e facile da pulire.

- Carta: Questo materiale è stato utilizzato per la prima volta negli Stati Uniti dimostrando di essere

un buon materiale per lettiera in grado di offrire al cavallo ciNore, comfort e igiene.

E' un materiale economico ma anche molto assorbente e per questo motivo ha bisogno di essere

cambiata di frequente.

Si può trovare confezionata in pacchi sottovuoto oppure sotto forma di balle.

- Sabbia: Lettiera naturale solitamente utilizzata per le razze equine provenienti dal deserto.

E' un tipo di lettiera asciutta, fresca e in grado di modellarsi a seconda della forma del cavallo.

Questo tipo di lettiera è poco utilizzata

- Tappeti in gomma: è il futuro

Tra una fila di 10 box ed un’altra fila ci dev’essere una via di fuga, se in mattoni di almeno 25cm nella

pavimentazione di può mettere la gomma e il colore delle pareti meglio colori chiari per aumentare la luce e

miglior pulizia. Le aree di lavaggio sono almeno di 4x4 con pavimento in pendenza e legati ai due venti, ogni

10 animali allevati ci vuole almeno 1 zona di lavaggio anche esterna. Non usare il lavaggio quando ci sono

altri operatori nei paraggi. Zona mascalcia di almeno 5x5. Il cavallo può essere tenuto in postei parametri

per le poste fisse: p=80cm nei brachimorfi, mesomorfi 60asse fisso in base alla larghezza del petto e il

cavallo guarda il muro

TRUCIOLO FIBRA DI COCCO

 

Lettiera polverosa Polverosità molto bassa

 

Appetita dai cavalli a causa della presenza Non appetita poiché priva di resine

di resine Salutare per i piedi

 

Potenziale causa di coliche Defaticante per arti e legamenti

 

Ideale terreno di crescita per microbi Capacità di abbattere le esalazioni di

anaerobi ammoniaca

 

Consumo elevato Veloce da pulire

 

Assente capacità di eliminare le esalazioni Materiale asportalo non necessita

di ammoniaca smaltimento

 Laboriosa manutenzione

 quotidiana

 Difficile smaltimento

CALCOLO DEGLI SPAZI

Dimensioni degli ambienti dimensionati in base all'ingrombro dell'animale

- Altezza minima del soffitto2,0 x hg

- Superficie minima del box(2 x hg)2

- Superficie minima per il gruppo n (2 x hg)2

- Aree d'uscita all'aperto costantemente accessibili dalla scuderia (Paddock) 2 (2 x hg)

- Recinti non adiacenti alla scuderia312x hg)

In una posta la mangiatoia è meglio misurarla in base ai pony o ai cavalli, con misure standard che vanno

bene per tutti. In un box è 0,70xhg ma può valere anche per le poste.

La stabulazione in gruppo è un insieme di animali, si progetta in base al n° massimo di cavalli =5 e la

superficie è n°cavallix(hg)2 e ogni cavallo deve avere una sua posta personale larga max 120cm. Almeno 2

beverine. Consigliate due uscite di almeno 3m per gli animali dominante e quelli dominati.

Le poste possono essere anche all’apertola pavimentazione è meglio farla con fondo in gomma

soprattutto nella zona dove c’è mangiatoia e beverina o cemento/stabilizzato.

PAVIMENTAZIONE: se si ha già una buona lettiera, la pavimentazione non è troppo importante. Calcestruzzo,

mattone pieno, plastica, tufo.

Alcuni paddock non hanno la capannina e sono solo recinti; quindi, è meglio farlo 3 volte la dimensione del

box. (200m2 a cavalli). Limitato da legno o alluminio, no plastica perché troppo suscettibile alle intemperie. I

colori dei materiali dipendono dalla azienda produttrice. Diverse altezze: 40-140cm nel caso di puledri con

fattrici possono passare ed è pericoloso.

Nei fienili sovrastanti non si fa più fienilenon si mettono più i balloni di fieno, no disposizione verticale ma

orizzontale per una maggiore sicurezza

FONDI:

nel paddock o nei tondini sono usati meccanismi di drenaggio per mantenere il piede del cavallo

asciuttoHIT DRAIN GRID: con delle “padelle” riempite di ghiaia

6cm di hit drain grid – 2cm di tessuto non tessuto – terreno di base – in cima 3-5cm paddock per box, 5-7cm

per zone di passaggio, 8-10cm per campi da lavoroin base a queste misure si sa quando si deve scavare:

almeno di 40cm minimo

!!!!!in un tondino scoperto il fondo si parte dal terreno di base, tessuto non tessuto che dà resistenza al

terreno e distribuisce meglio il peso dell’animale, ghiaia grossolana per il drenaggio: altri tipi sono ghiaia

fine, ghiaia grossa e ciottolato molto grossa, gomma, sabbia.

Il lavaggio esterno dev’esserci in qualsiasi caso, oltre a quello interno. Mettere un rubinetto con l’acqua

calda.

Finestre a vasistashanno vantaggio che l’aria circola verso l’alto e non diretta verso il cavallo.

Letamaia con paglia dopo 3 mesi viene usato come letame, se lettiera con truciolo viene portato in zone di

smaltimento specifiche, quindi, c’è il costo in più per il trasporto e trasformazione.

PADDOCKpresenza di capannine, recintato con montanti e filanti e corrente elettrica. Recinzione in legno

o acciaio/alluminio

Il fondo nella giostra si può fare in asfalto e coprire con materiale di gomma o 10/12cm di sabbia.

CAMPO OSTACOLI ESTERNO IN SABBIAil fondo è diverso rispetto a quello da campo di dressage o

western. Quelli aperti devono avere drenaggio per l’acqua della pioggia, in quelli al coperto non servono e

l’irrigazione si fa manualmente.

- Assorbire le sollecitazioni delle andature per mantenerlo compatto ed elastico, del peso e del

movimento

- Drenaggio

- Manutenzione semplice e non polveroso

- Tenuta indipendentemente della frequenza d’uso

Tre tipi di sabbia

- Sabbia di fiume

- Sabbia silicea

- Allweathersabbia silicea mescolata a tessuto non tessuto o fibre di poliestere macinato

Le caratteristiche fisiche di un terreno dipendono da tre elementi fondamentali:

- Argilla (forte coesione)

- Calcare media coesione

- sabbia assenza di coesione

Un terreno sarà assorbente e filtrante quando avrà almeno il 60% di sabbia.

CAMPO IN SABBIA: Terreno costipato, 20-30 cm di massicciato drenante, 10 cm di strato filtrante, 5 cm di

terreno (sabbia, argilla, terra fine)

DRENAGGIO: superficie: sovrapposizione di strati di materiale filtrante, 0,2 m stato pietrame, 0.3 m pietrisco

e ghiaietto, 0,2 m ghiaia, 0,2 cm strato sabbia argilla in rapporto 4:1, pendenza del 4% a doppio spiovente

con il colmo assiale.

profondo: rapido smaltimento delle acque, canali in cemento armato con diametro di 20 cm.

pendenza del 6%

INSERIRE PARTI DEL DRENAGGIO DAL LIBRO

ILLUMINAZIONE

- NATURALE: dev’essere 1/10 del calpestio animale di qualsiasi forma

- ARTIFICIALE: uniforme e forte illuminazione in scuderia, forte perché bisogna vedersi e per provarlo

si deve riuscire a leggere a fianco al cavallo. Lampada fluorescente a 20W, nei corridoi e negli spazi

50W. Concetto di uniformitàsi deve vedere nello stesso modo in tutti gli spazi, rapporto tra h e

distanza tra le lampadine con rapporto=1h=3 con lampade distanti 3m

Le lampade fluorescenti lineari con lunghezza 1,5m si dispongono a: 10m in box, zone lavoro e

corridoio, 8-10m negli spazi di servizio, 3m nel lavaggio, selleria.

Gli interruttori devono essere facilmente accessibili, il percorso del filo dev’essere esterno. Ad

un’altezza da terra di 1m/1,5m e le centraline di tipo stagno.

MACCHINE AGRICOLE

- TRATTRICEcon erpice per girare il campo, pala per la pulizia, rimorchio, punte per spostare le

rotoballe, dopo l’erpice si passa il rullo

BENESSERE ANIMALE

- MOVIMENTOesigenza fondamentale per l’animale, si cerca di tenere fuori il più possibile almeno

1h al giorno + 2h al paddock come minimo

- CONTATTO SOCIALEstare in mezzo ai cavalli per non diventare aggressivi, allontanare i soggetti

fragili da quelli dominanti, non più di 5 animali nello stesso recinto

- STABULAZIONE

- RUMORE

- ALIMENTAZIONEpiante velenose: tasso, agrifoglio, bosso, oleandro, maggiociondolo. Disponibilità

di acqua, beve fino a 40-50L al giorno.

SICUREZZA

È necessario non manovrare carichi superiori ai 25 Kg per gli uomini ed ai 15 Kg per le donne; nel

manovrare i carichi (balle di fieno, sacchi di mangime), occorre mantenere una postura eretta, evitando la

flessione e la torsione del busto e, per avere una migliore base di appoggio, è opportuno tenere le gambe

divaricate. Per carichi superiori a quelli consueti, le operazioni devono essere compiute da DUE addetti.

Caratteristiche indispensabili delle strutture di scuderizzazione:

 Ambiente sereno e rilassato, senza rumori improvvisi né costanti di sottofondo;

 Assenza di manualità brusche;

 Corretta collocazione degli stalloni risp

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
10 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/10 Costruzioni rurali e territorio agroforestale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher matyi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Costruzioni rurali e sicurezza in allevamento e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Checchi Antonio.