Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 5
Costruzione del corpo stradale Pag. 1
1 su 5
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

SAPERE A MEMORIA QUALI SONO LE PARTI CHE

COSTITUISCONO UN RILEVATO, c’è il piano di posa,

l’eventuale anticapillare, il rilevato, il sottofondo). Il rilevato è

qualcosa che viene costruito, si aggiunge terreno, la trincea è una

sezione del corpo stradale che viene costruita quando facciamo

uno scavo di sbancamento, eliminiamo terra. Nella trincea

dobbiamo essere certi che il terreno fondo scalo (sottofondo) sia

idoneo per poter realizzare la pavimentazione stradale. Nella

trincea ,a rigore , lo strato anticapillare dovrebbe essere sempre

realizzato, il sistema anticapillare è collegato a un sistema di

drenaggio. Trattandosi di sezioni messe a nudo a seguito dello

scavo, è facile che in prossimita’ del corpo stradale , quindi del

sottofondo, ci sia una falda, cosa impossibile nel caso del rilevato

( nel corpo del rilevato non c’è una falda perché è terreno che

riportiamo noi). Questo sistema di drenaggio e anticapillare

servono ad intercettare una falda , la abbasiamo ( non si può

eliminare) e la allontaniamo dal corpo stradale. Il corpo stradale

deve essere protetto dall’alto, dai lati e dal basso il più possibile.

Quali sono le primissime attività che vanno effettuate in relazione

alla preparazione del piano di posa (nel caso del rilevato) e del

sottofondo (nel caso di trincea)?

DEMOLIZIONI

In fase di progetto di una strada si individua anche la fascia

all’interno della quale dovrà essere costruita la strada. All’interno

dell’area di interesse l’impresa deve demolire tutto ciò che c’è

come muri, recinzioni, fabbricati. Quando si individua la zona di

interesse si fa uno studio ambientale nel senso che si cerca una

zona con minori vincoli ambientali possibili. Non si può demolire

fabbricati di interesse storico ed artistico, ciò che viene demolito

non ha valore e può essere demolito. La demolizione va

approfondita nel caso delle trincee, viene spinta fino ad un metro

al di sotto del piano di posa della pavimentazione perché devo

eliminare tutti gli elementi che potrebbero essere vecchie

fondazioni, muri e comprometterebbero il costipamento, avrei

elementi a rigidezza elevata che restituirebbero un costipamento

del terreno non idoneo perché sotto ci sono elementi più rigidi,

quindi va approfondita la demolizione. Questo vale anche nel

piano di posa nel caso di rilevato alto maggiore di 3 metri, in

questo caso è possibile demolire fino a raso campagna, è

preferibile non alterare il profilo naturale del terreno. I materiali

provenienti dalla demolizione vengono portati a rifiuto o stoccati

cioè tenuti nel cantiere per essere riutilizzati.

Alla demolizione segue la fase dello SMACCHIAMENTO, in

questo caso quello che va eliminato è tutto ciò che è organico

come alberi, arbusti, cespugli. Anche qui è necessario

approfondire questo smacchiamento con lo stesso criterio visto

prima. Lo smacchiamento può avvenire con mezzi meccanici,

manuali ma anche attraverso il bruciamento ossia incenerimento.

Nella trincea si eliminano anche ceppi e radici.

Segue poi lo SCOTICAMENTO anche detto SCOTICO. La

finalità di questa fase è quella di asportare la coltre di terreno

vegetale che ricade nell’area di impronta del solido stradale per lo

spessore previsto. Non basta smacchiare ma l’impresa deve

rimuovere anche la parte superficiale del terreno (30-60 cm).

Verosimilmente quella parte superficiale è la parte di terreno più

compromessa da materiale organico, sarà terreno vegetale. A

rigore devo asportare terreno vegetale fino al terreno buono, se

dopo 30 cm raggiungo terra buona non approfondisco a 60 cm.

Nella trincea l’asportazione della terra vegetale deve avvenire

prima dello sbancamento perché si vuole evitare la

contaminazione del materiale successivamente estratto che

potrebbe essere riutilizzato. Il terreno vegetale proveniente dallo

scotico non viene portato a rifiuto ma verrà stoccato in cantiere

per essere riutilizzato non come materiale da costruzione ma per

ricoprire scarpate della trincea. Inoltre una volta asportato il

terreno devo subito scavare in caso di trincea o preparare il piano

di posa nel rilevato. Questo perché questo terreno funge da

protezione al terreno sottostante dall’acqua meteorica, se il terreno

sottostante viene lasciato a nudo c’è il rischio che esso possa

inzupparsi d’acqua a seguito di pioggia.

I mezzi di cantiere utilizzati sono le ruspe, mezzi semoventi, sono

dotati di una grossa pancia nel mezzo e alla base ha una lama

regolabile in direzione verticale che permette di regolare la

profondità del taglio. Il mezzo avanza e la lama viene conficcata

nel terreno ed effettua un taglio nella direzione di marcia del

mezzo, affetto il terreno. La pancia serve a recuperare il materiale

tagliato che viene poi trasportato all’esterno dell’area. Quindi

taglia il terreno, lo carica e lo trasporta. Ogni passaggio del mezzo

permette di affettare il terreno ad una certa profondità, permette di

fare lo scotico del terreno e rimuovere la parte superficiale. Un

altro mezzo è l’apripista. E’ un mezzo semovente, di solito su

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
5 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/04 Strade, ferrovie ed aeroporti

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marvii di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di costruzione di strade ferroviarie e aeroporti e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Cardone Fabrizio.