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Comunicazioni cellulari
Modalità fondamentali di comunicazione cellulare:
- Segnalazione legata ad o alla presenza di giunzioni comunicanti (legare le MEC) membrane plasmatiche delle varie cellule o ancorarle a mediatori chimici
- Segnalazione mediata da secreti dalle cellule sinaptica
- Segnalazione autocrina
- Segnalazione paracrina
- Segnalazione endocrina
- Segnalazione
Negli organismi pluricellulari le cellule comunicano a breve, medio e lungo raggio attraverso mediatori chimici. I mediatori chimici sono molecole rilasciate o esposte dalla cellula che emette il segnale e raccolte (e trasdotte) dalla cellula bersaglio (cellula che riceve il segnale). La cellula bersaglio possiede recettori specifici in grado di riconoscere e legare il mediatore e di decifrare il segnale che esso porta. L'interazione mediatore/recettore innesca una cascata di eventi (trasduzione del segnale) che determinano una risposta cellulare.
L'informazione portata dal mediatore si traduce nella modulazione del comportamento della cellula bersaglio. Segnalazione sinaptica: È una segnalazione tipica del sistema nervoso. Terminazione nervosa o SINAPSI: lungo l'assone, l'informazione da trasmettere viaggia sotto forma di impulso elettrico (100 m/s) e si neurotrasmettitori trasformano in segnale chimico alla terminazione nervosa grazie alla liberazione di contenuti in vescicole. Questi vengono rilasciati, attraversano lo spazio sinaptico e vengono riconosciuti da recettori specifici; poi vengono rapidamente eliminati. Il neurone è innanzitutto una struttura specializzata. Ciò significa che la distribuzione di organuli e macromolecole è organizzata in regioni specifiche. Il neurone, da un punto di vista strutturale, è costituito da: - Corpo cellulare: contiene il nucleo e la maggior parte degli organuli e costituiscono soltanto 1/10 del volume totale del neurone. I dendriti e l'assone invece,Che originano dal corpo cellulare, costituiscono la quasi totalità del volume del neurone.
Dendriti:
- sottili processi rami cati specializzati nel ricevere segnali sinaptici provenienti da altri neuroni
Assone:
- generalmente unico, anche se ci sono casi in cui vi è più di un assone, è un sottile processo che trasmette l'impulso elettrico per tratti anche molto lunghi, no all'estremità del sinapsi. processo che termina con la
Le sinapsi si trovano in comunicazione con altre cellule nervose o con gli organi bersaglio. eccitabili. Una caratteristica peculiare dei neuroni è anche che si tratta di cellule L'eccitabilità dipende dalla presenza di proteine speci che (canali ionici, pompe) nella membrana plasmatica.
I neuroni possono essere di diverso tipo:
Neuroni sensitivi a erenti:
- trasportano informazioni dei distretti periferici al SNC. L'assone si biforca in una branca periferica a erente e in una branca centrale
concentrazione. Dopo che è stato raggiunto il valore positivo, i canali del sodio si chiudono e si aprono quelli del potassio che, sempre secondo gradiente di concentrazione, consentono la fuoriuscita di potassio e, nell'arco di 2 millisecondi, l'interno della cellula torna ad essere negativo.
Segnalazione paracrina e autocrina avviene tra cellule di tipo diverso immediatamente vicine.
Segnalazione paracrina: è quindi un tipo di comunicazione a "breve raggio". In questo caso un determinato tipo cellulare produce mediatori chimici che sono però locali, e che vengono demoliti velocemente dopo aver influenzato un tipo cellulare localizzato a distanza di non più di qualche millimetro. Il prodotto secreto da una cellula influenza la stessa cellula che lo sintetizza.
Comunicazione autocrina: molti neurotrasmettitori possono propagarsi per via paracrina o autocrina influenzando tutte le cellule bersaglio localizzate nell'intorno e dotate di recettori.