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Molti zoantari costieri campano della simbiosi con popolazioni di zooxantelle (anche il comune anemone
mediterraneo!). I coralli della barriera ottengono circa il 70% del loro fabbisogno energetico da questi
dinoflagellati, con un 20% che arriva dalla predazione e circa il 10% composto da materiale organico
disciolto. Spesso a causa dei cambiamenti climatici le zooxantelle iniziano a produrre troppo ossigeno e
quindi il corallo deve allontanarsi perché diventano tossiche (coralli sbiancati), in questo modo però
perdono il 70% del loro nutrimento e spesso muoiono velocemente.
BILATERIA
ANIMALI TRIPLOBLASTICI
il gruppo più vasto tra gli Animalia. Sono caratterizzati da un enorme incremento della complessità,
soprattutto per la presenza di organi. Hanno una simmetria bilaterale e una chiara parte posteriore e una
anteriore, quindi hai una direzione di movimento preferenziale, questo ha portato tutti gli organi di senso e il
relativo sistema nervoso e dalla parte che metto avanti quando cammino (anteriore), questo ha portato alla
formazione di un vero e proprio cervello
Il loro corpo è il risultato dello sviluppo di tre (e non più due) foglietti embrionali e la maggior parte dei loro
organi interni si sviluppa dal foglietto embrionale noto come mesoderma. Si ha un vero e proprio sistema
muscolare organizzato e un sistema nervoso altrettanto organizzato
Hanno/abbiamo tutti un sistema nervoso organizzato in un cervello e un numero variabile di cordoni
nervosi con guaina (che servono a far arrivare le informazioni in tutto il corpo), ma reti di neuroni possono
essere ancora presenti.
A tutte queste caratteristiche ci sono sempre delle eccezioni, come i ricci di mare che sono pentaraggiati
come le stelle marine. Oppure come le tenie che non hanno un cervello, lo hanno perso. Ci sono due modi
diversi di formazione del mesoderma che danno caratteristiche molto diverse.
Platyhelminthes (vermi piatti, fasciole,
tenie)
Probabilmente il gruppo basale dei Bilateria, da dove sono partiti.
Le circa 25.000 specie di platelminti sono un disastro filogeneticamente parlando e per ora vengono divise in
quattro ‘tipi’, gruppi non tassonomicamente omogenei (= parafiletici), creati sulla base dello stile di vita.
1. I turbellari a vita libera (più strutturati);
2. I monogenei, di norma ectoparassiti di pesci (si attaccano alle branchie dei pesci);
3. I trematodi endoparassiti (fasciole e Schistosoma);
4. I cestodi (tenie), endoparassiti senza intestino.
A simmetria bilaterale, schiacciati dorso ventralmente, lunghi da <1 mm a >5m (tenia).
Il corpo è composto da più di due strati cellulari, hanno tessuti e organi. Non hanno una vera e propria cavità
celomica e sono incastrati all’interno di un tessuto solido chiamato mesentima.
L’intestino è sempre a fondo cieco (non ha ano), all’inizio in alcuni casi la digestione era intracellulare e quindi
c’era una sacca piena di cellule che digerivano, molto presto però è diventato a sacco o estremamente
ramificato (non hanno il sistema circolatorio e quindi l’intestino si occupa anche di portare i nutrimenti a giro);
la bocca è sempre sulla superficie ventrale (sotto), spesso in posizione mediana.