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IL CINEMA D'ANIMAZIONE

Il problema? Tutto è stato già fatto e detto, si fa questa osservazione.

(Recuperano (chi?) vecchi. (nuove tendenze))

Definizione tecnica

Con il termine animazione si intendono audiovisivi prodotti mediante disegni animati o animazioni a passo uno (fotografie di oggetti reali).

Illusione dell'animazione grazie la persistenza delle immagini sulla retina. La rapida successione di fotogrammi, che superando il tempo di percezione dell'occhio umano (circa 16 fps), ci da l'impressione di vedere il movimento dove non c'è.

La frequenza di cambio dei disegni si misura in fotogrammi al secondo (fps). Il valore minimo accettabile di fps era di 12 (effetto boureggiato). Oggi di 16. Valori standard fps: Cinema 24, PAL 25, NTSC 30. -> sistema statunitense

Che ha la TV in Europa (standard televisivo) 25 fps al secondo

es. Final Cut (registrazione in PAL o in NTSC)

VARIE TECNICHE

ANIMAZIONE

Tradizionale Disegni Cel Animation Rotoscopio Stop-motion

Computerizzata Animazione Flash 2D 3D

  • Computer Graphics
  • Biancaneve e i 7 nani

Cel Animation

  • Foglio di acetato
  • Fogli di rodovetro, fogli trasparenti di acetato disegnati e colorati a fondo scuro.
  • Disegnati sul davanti, dipinti da dietro.

Biancaneve e i 7 nani (1938) Uso indiretto del rotoscopio. In predefeo per il personaggio di Biancaneve.

Usata Marge Champion allora sedicenne. I suoi movimenti aggraziati di ballerina la resero appropriata per la parte.

ANIMAZIONE COMPUTERIZZATA

  • Tecniche legate a diversi software in 2D (Adobe Flash, Photoshop, After Effect, Toon Boom, Anime Studio, ecc.) e in 3D (3D Motion, Blender, ecc.)
  • 3D (3D Motion Mixer, Maya, Cinema 4D, Blender, ecc.)
  • 3 programmi e le tecniche 2 e 3D tendono a integrarsi.
  • La Pixar ha il suo programma di progettazione. Non altri.

ANIMAZIONE 2D

Le immagini sono create e modificate al computer.

  • La lavorazione al computer include e integra tutte le varie tecniche manuali, come l'intercalazione (inserimento tra i Key frame - fotogrammi chiave il morphing (il passaggio da un oggetto ad un altro), lo onion skin, e il rotoscopio.
  • La premiere disegno di pupazzi

es. (Paperman)

ANIMATE

Storyboard animato, illuminazione rudimentale con dialoghi (non finali) e colonna sonora. Per vedere se la scena funziona e vedere il timing. Portato di apportare modifiche la sceneggiatura. Poi la camera per evitare di rifare le scene in fase di produzione. Capire se il ritmo della scena funziona. es. L'ultima melodia es. The Beauty and the Beast

GLI ANIMI DISNEY: TEX AVERY (1908-1980)

Animatore e regista statunitense. Lavorò alla Warner Bros e alla Metro-Goldwyn-Mayer. Influenzò quasi tutto le serie a cartoni animati americani tra gli anni '40 e '50.

Avery ruppe le regole del realismo, stretto stabilite da Walt Disney, fino ad espandere i limiti dell’uso, fino a anticapore, irrealizzabile in film dal vivo. Avery: "In un cartone animato puoi fare tutto" Usiamo vivace nei suoi cartoni. Altro carattere è il nuovo senso di vispetto. Era trappato nel linguaggio e in ciò che raccontano. I Disney idal buoni: Ilogolato

Sue animazioni:

  • DUFFY DUCK
  • DRUPY
  • CHILLY WILLY
  • BUGS BUNNY
  • PORKY PIG
  • SCREWBALL
  • SQUIRREL
  • "WOOF" = la mano

non ruppelone le regole compiscinose!!!

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
11 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Germacorinne di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia e teorie del cinema e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Salvatore Rosamaria.