vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
PARAMETRI ASSEGNAZIONE
- compatibilità immunologia (AB0)
- età
CRITERI di VALUTAZIONE PER DONAZIONE D'ORGANO
- accertata morte celebrale
- età minore di 60 anni
- assenza malattie neoplastiche
- assenza di sepsi (infezione grave di tutto l'organismo) o altre patologie
MORTE CELEBRALE
- La morte cerebrale è uno stato irreversibile provocato dalla totale e definitiva perdita delle funzioni cerebrali, inequivocabilmente evidenziato con accertamenti clinici e strumentali
- Attualmente possono essere considerati donatori i cosiddetti "cadaveri ad organi perfusi" ossia quei casi in cui siano soddisfatti i criteri di diagnosi di morte cerebrale
- Secondo la legge 593 del 28/12/1993 questa condizione si identifica con la morte cerebrale. In questo caso si evidenziano:
- Stato di incoscienza
- Assenza di riflessi e di reazioni a stimoli dolorifici
- Assenza di respiro spontaneo
- Assenza di attività elettrica cerebrale
- Evidente riduzione della
temperatura corporea
6. Arresto del flusso cerebrale
ACCERTAMENTO MORTE CELEBRALE:
- Lo stato di morte viene iden1ficato da un medico rianimatore ed accertato da un collegio di tre medici (medico legale, anestesista-rianimatore, neurologo).
- Il collegio verifica e cer1fica quali condizioni hanno determinato la morte, per un periodo di osservazione non inferiore a 6 ore per gli adul1 e di durata più lunga per i bambini (12-24 ore).
- Nei casi previs1 dalla legge un magistrato verifica l’operato della commissione ed autorizza l’effe5uazione del prelievo.
PRELIEVO CUORE:
- Preparazione accurata del campo chirurgico (torace e addome)
- Sternotomia mediana
- Pericardiotomia a T
- Valutazione dire5a del cuore
MODALITA TRAPIANTO:
- Tecnica ortotopica: posizionamento del cuore del donatore al posto del cuore del ricevente
- Tecnica eterotopica: posizionamento del cuore del donatore, senza rimozione del cuore del ricevente (avendo la presenza di due organi, principalmente svolto sui
- Ispezione: contusioni/traumi, contraAlità, anomalie congenite
- Palpazione: fremi1, lesioni coronariche, contraAlità
Il chirurgo stesso che svolgerà l’operazione esaminerà il cuore prima di impiantarlo.
FASI CHIRURGICHE DEL TRAPIANTO AL CUORE:
- PRELIEVO DEL DONATORE
- PREPRAZIONE DELL’ORGANO PRIMA DEL TRAPIANTO
- CARDIECTOMIA NEL RICEVENTE
- IMPIANTO DELL’ORGANO DONATO NEL RICEVENTE
PRELIEVO DAL DONATORE E TRASPORTO:
Preparazione per trasporto:
- sacche5o sterile con 1000 cc di Ringer La5ato a 4 °C
- sacche5o sterile con 1000 cc di Ringer La5ato a 4 °C
- contenitore rigido con fisiologica a 4 °C
- sacche5o sterile
- borsa termica con ghiaccio non sterile
PREPARAZIONE ORGANO PRIMA DEL TRAPIANTO:
- Blocco metabolico e sterilità
- Cardioplegia, ipotermia, 3 saccheA sterili con Ringer La5ato, frigo con ghiaccio
- Tempo di ischemia massimo: 4-5 ore
CARDIECTOMIA NEL RICEVENTE:-
Clampaggio aortico e sezione dell'atrio destro - Sezione di aorta e arteria polmonare - Creazione di una cuffia di tessuto dell'atrio sinistro comprendente lo sbocco delle 4 vene polmonari - Preparazione delle sedi di anastomosi
RIGETTO: Non riconosce il cuore donato come organo proprio, ecco la motivazione della terapia immunosoppressiva (che aumenta l'infezione ed il rigetto si classifica a seconda del tempo in cui si verifica:
- IPERACUTO = pochi minuti, ore dopo il trapianto, presenza di alto titolo di anticorpi preformati nel siero del ricevente
- RIGETTO ACUTO = comparsa di febbre, alterazioni elettrocardiografiche, cioè che le cellule non stanno funzionando bene. Svolgendo una biopsia noteremo la problematica.
- CRONICO = Aterosclerosi delle coronarie del cuore trapiantato, colpisce le arterie nei tratti distali.
ESAMI SORVEGLIANZA RIGETTO ACUTO:
- Biopsia endomiocardica
- Ecocardiogramma
- Esami ematochimici
- ECG e visita con aggiornamento terapeutico
Classificazioni
anatomopatologiche dei rige? acuA:Piu le classi sono alte più si verifica il problema.