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Trattamento dei tumori cardiaci

Se non verrà rimosso, causerà ostruzione o embolia. Rimuovere a seconda della dimensione e dell'interessamento. Il mixoma nasce nel setto interatriale, se cresce dopo la rimozione il chirurgo dovrà riparare anche il setto tramite una PEC. Se interessa il lembo della mitrale si ripara e si sostituisce anche la valvola, quindi dipende dalla localizzazione. In genere i tumori benigni sono facilmente enucleabili, anche dall'endotelio di appoggio; al contrario del maligno che si appoggia, infiltra i tessuti e diventa più difficile l'esportazione. Enucleabili: durante eliminazione chirurgica del tumore, il tumore lo eradichi più velocemente con il piano d'appoggio (facilmente enucleabile) infab solitamente è benigno. Approccio operatorio al mixoma: - APPROCCIO CLASSICO: incisione della parete dell'atrio sinistro ed esposizione della neoplasia - APPROCCIO BIATRIALE: incisione trasversale dell'atrio destro vicino al solco AV;

incisione vericale del setto interatriale che viene estesa superiormente fino all'incisione sulla parete atriale. Dopo la rimozione può tornare raramente, dalla parte del setto dove prende origine, si lascia un'escoriazione del tessuto.

Quando sei affetto da neoplasia, il tumore potrebbe tornare magari in diversa posizione. Questo intervento si svolge in circolazione extracorporea perché si svolge a cuore aperto (apriamo l'atrio). Grazie a questa si riduce il flusso sanguigno, si vede bene la massa e si riduce il rischio di embolia.

Il rischio di mortalità perioperatoria è del 5%, legata prevalentemente all'età avanzata, condizioni preoperatorie e comorbidità.

Complicanze postoperatorie:

  • Tachiaritmie atriali benigne (fibrillazione atriale)
  • Disturbi della conduzione
  • Recidiva (1-3%) FIBROELASTOMA PAPILLARE

Ha un aspetto di una verruca (molto facile da immaginare come un coso fiocco), solitamente ancorato e posizionato ai lembi valvolari.

Proprio per questo alto rischio di embolia, perché in aorta con 120 di pressione sistolica il fibroelastoma potrebbe non reggere questa geSata, rompendosi e creando un embolo che poi sarà la causa di embolia) Quasi sempre di 0pologia ASINTOMATICA che esordisce con ICTUS.

Anatomia patologica:

  • Piccole dimensioni
  • Infiltrazione appara0 valvolari
  • Disfunzione valvolare ed embolizzazione sistemica
  • Fronde sobli e allungate che si dipartono da un tronco principale
  • Localizzazione principale: valvola aor0ca

Diagnosi:

  • Ecocardiogramma TEE/TTE (da più informazioni della tac, perché no0amo l’estremo distaleche ha la caraSeris0ca di una massa che sbaSe nell’atrio)

Una diagnosi differenziale si può svolgere con una valvulopa0a, con un’insufficienza aor0ca, dovutada vegetazione da endocardite che presenta però sintomi al contrario del tumore asintoma0co.

Terapia:

Chirurgicamente traSabile; (in caso di paziente anziano solitamente in cuore

destro non si trasmette poiché non causa gravi problemi come nel cuore sinistro). Il rischio embolico è più basso perché la pressione nell'atrio destro è bassissima, quindi non ci sono problemi. In caso di embolizzazione andrebbe in una diramazione delle arterie polmonari che non dà sintomi o comunque pochissimi. In questo caso la valvola aortica non viene sostituita perché l'adesione è lieve, in caso il chirurgo bucasse il lembo si andrebbe a sostituire la valvola o si andrebbe ad inserire un PEC. TUMORI MALIGNI (Rappresentati dai sarcomi) ANGIOSARCOMA solitamente operati o non operati hanno una probabilità di 20% di sopravvivenza in 5 anni. Si manifesta in giovane età principalmente tra i 30/50 anni d'età. Si localizza principalmente al 90% in atrio destro (non è mai una bella notizia trovare una massa all'interno del cuore). Qua nominiamo un tumore maligno impossibile da rimuovere poiché avranno unrapporto di filtrazione, pur graffiando il tessuto rimarrà tumorale, impossibile da rimuovere. Possiamo parlare di un trapianto, ma sarà davvero difficile avere disponibilità, donatori, e compatibilità. Manifestazioni cliniche: - Solitamente ci si reca al pronto soccorso con affanno da tamponamento cardiaco dovuto a un versamento pericardico maligno che se non è di causa infiammatoria, pensiamo ad una lesione tumorale. Spesse volte si effettua un drenaggio pericardico. In caso di intervento di un drenaggio pericardico non c'è bisogno di circolazione extracorporea. - Sintomi iniziali aspecifici: febbre, astenia, dolore toracico - Dispnea - Segni e sintomi di insufficienza cardiaca destra - Aritmie sopra-ventricolari - Versamento pericardico maligno Diagnosi: - Ecocardiogramma (TEE, TTE): massa lobulata iperecogena - RM e TC: stadiazione, studio dei rapporti con tessuto e strutture adiacenti - Esame istologico Terapia: Già dalla foto notiamo una

Consistenza elastica, un sospetto macroscopico di tumore maligno. Inoltre, anche il colore ci dimostra la tipologia.

Terapia:

  • Generalmente infausta
  • 90% mortalità a 12 mesi
  • Sopravvivenza del 70% a 22 mesi in pazienti sottoposti a resezione chirurgica e chemioterapia; di questi il 36% con scomparsa del tumore

Noi quotidianamente siamo esposti a cellule tumorali che vengono sistematicamente distrutte dai globuli bianchi. All'interno del DNA durante le replicazioni sono presenti enzimi che correggono l'alterazione.

Definizione di EMBOLIA ARTERIOSA:

FRAMMENTAZIONE ACUTA DI MATERIALE IN GENERE TROMBOTICO (MA ANCHE INFETTO) CHE ROMPENDOSI NEL CORRENTE EMATICO, VA AD OSTRUIRE, CAUSANDO ISCHEMIA ACUTA PER IL MANCATO POMPAGGIO DI SANGUE.

LA METASTASI:

La metastasi è il fenomeno con cui le cellule tumorali si spostano dalla zona in cui si sono formate a un'altra parte del corpo. Le cellule metastatiche si staccano da un tumore primario, viaggiano nel sangue o nei vasi linfatici e...

lume vasale. - Trombosi venosa - Embolia gassosa, si può frequentemente formare, la pressione arteriosa non è in grado di rompere perpressione la bolla d'aria all'interno del circolo. - Embolia grassosa Interven> per riduzione di tessuto adiposo periferico, che potrebbero dare problema>che principalmente alle persone obese. - Embolizzazione liquido amnio>co È possibile che si stacchi il liquido amnio>co durante il parto andando il vena cava scaturendo embolia polmonare. - Corpo esterno Cause di tossicodipendenza - Parassitosi Le prime 3 solo le più frequen>Fa+ori di rischio - Età avanzata - Rido9a mobilizzazione I pazien> alle,a> infaL vengono tra,a> terapeuticamente con l'eparina so,ocute per prevenire il rischio di formazioni trombo>che venose e quindi embolia polmonare. - Predisposizione famigliare - Obesità - Gravidanza - Fumo - Assunzione di contracceLvi orali (ancora molto discusso se la contraccezione possa aumentare il

rischio trombo>co)Fisiopatologia:Ha come svantaggio che il sangue non arriva a livello polmonare; quindi, il primo sintomo sarà ladispnea.- Piccoli emboli possono andare incontro a lisi spontaneaInvece Grandi emboli possono causare:- Tachipnea- Ipossiemia- riduzioni SO2- compromissione ventricolare destra, quindi un sovraccarico di pressione al ventricolodestro (che solitamente è 1/6 del valore del sinistro = 20) un sovraccarico crea insufficienzaventricolare destra che è mortaleQUANDO L’EMBOLO OCCLUDE LE ARTERIE POLMONARI, OSTRUISCONO PIU’ DEL 50% DEL LUMEVASALE LA PRESSIONE VENTRICOLARE DESTRA AUMENTA, CAUSANDO SCOMPENSO DELVENTRICOLO DESTRO E SI ARRIVA A SHOCK E MORTE DEL PAZIENTE.Ci sono degli strumen> per tra,are l’insufficienza ventricolare acuta (cannula in atrio destro, una inaorta o in femorale) e ECMO ossigenazione extracorporea a membrana(sistema arterioso e venoso per ossigenare il sangue)Sono sistemi temporanei se dopo 7 giorni

Il problema non verrà risolto, il paziente morirà. Altra causa dell'embolia polmonare è l'infarto polmonare, che porta alla necrosi del tessuto polmonare, si verifica in meno del 10% dei pazienti, può succedere quando si ostruisce un grosso ramo o per altre cause come avvelenamento da funghi o epatite acuta fulminante, o anche per intossicazioni da molluschi o cozze.

Classificazione fisiopatologica:

EMBOLIA POLMONARE MASSIVA: Quando il trombo è a cavaliere sull'arteria polmonare tramite la circolazione si apre la polmonare e si rimuove con una pinza ad anelli il grosso coagulo. Il problema è che solitamente il coagulo si rompe, andando ad ostruire le varie diramazioni periferiche, diventando irrisolvibile e irremovibile.

EMBOLIA POLMONARE SUBMASSIVA: Compromissione della funzione ventricolare destra senza ipotensione.

EMBOLIA POLMONARE MINIMA: Tempo di fare la diagnosi e di poter capire come trattarla tramite terapia.

medica (solitamente femorali profonde) Assenza di insufficienza ventricolare destra e assenza di ipotensione.
EMBOLIA POLMONARE A CAVALIERE: L'embolo risiede nella biforcazione dell'arteria polmonare principale e delle arterie polmonari di destra e di sinistra. Solitamente si tratta di embolia submassiva o massiva.
NoQamo nel tronco dell'arteria polmonare una serie di tombi.
Terapia cardiochirurgica (rara): Solitamente si tratta farmacologicamente con l'eparina per sciogliere il coagulo.
Clinica:
  • Dolore toracico: Il paziente accusa dolore toracico perché se si ha infarto del polmone irrita la pleura che èirrorata dalle innervazioni.
  • Dispnea
  • Tosse
  • EmoLsi
  • Tachicardia
  • Ipotensione
  • Vertigine
Dettagli
A.A. 2022-2023
12 pagine
SSD Scienze mediche MED/23 Chirurgia cardiaca

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher flavia.desantis02 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Chirurgia cardiaca e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Nardi Paolo.