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Similitudine Alcani-Trigliceridi
Le code idrofobe dei trigliceridi sono formate da catene idrocarburiche molto simili agli alcani. Queste nella membrana si dispongono ordinatamente e formando dei legami deboli. In questo modo impediscono il passaggio alle molecole idrofile, che necessitano di sistemi di trasporto.
Stereoisomeria: Conformeri (Rotameri)
- Etano
Sono possibili due conformazioni dell'etano, una eclissata, in cui gli atomi di H dei due C sono allineati, e una sfalsata, a energia più bassa, in cui gli H sono disposti a 60°. Quest'ultima è la più stabile poiché le nuvole elettroniche sono più lontane tra loro, mentre nella prima queste si respingono creando una forza torsionale di 12 kJ/mol.
- Propano
La configurazione più stabile è sempre quella sfalsata tra i due metili legati al C centrale. Poiché il gruppo metile è più voluminoso del H, l'energia torsionale è di 6 kJ/mol.
fi fi fi fi fi
fi fi fi- ButanoPresenta due gruppi metili legati ad altri due C. In questo caso la conformazione sfalsata è ancora più favorevole. La forza torsionale tra i due metili è di 11 kJ/mol.
REAZIONI DEGLI ALCANIGli alcani sono abbastanza inerti non avendo differenze di carica.
- COMBUSTIONE (OSSIDAZIONE)Viene prodotto calore. Più lunga è la catena R, maggiore è il calore ottenuto.R-H + O2 = CO2 + calore
- La reazione produce CO solo se O2 è presente IN ECCESSO, altrimenti si produrrebbe CO, altamente tossico.- Quando il nostro corpo brucia glucosio la reazione è simile alla combustione ma non bruciamo perché questa reazione viene suddivisa in più parti e l'energia è ottenuta gradualmente (legge di Hess).
- ALOGENAZIONE RADICALICAUn atomo di H viene sostituito da un alogeno (X), trasformando l'alcano in un alogenuro alchilico.Perché avvenga la reazione è necessaria energia luminosa (luce)
UV). Questa reazione avviene anche nelle molecole apolari per meccanismo radicalico (tipico delle reazioni tramolecole apolari). R-H + X = R-X + HX2
In realtà, il prodotto è una miscela di diversi alogenuri alchilici, tra i quali se ne può presentare uno nocivo (caso talidomide in gravidanza).
Meno tempo lascio avvenire la reazione, meno il prodotto sarà sostituito. (Meccanismo di reazione)
3. DEIDROGENAZIONE (OSSIDAZIONE)
Reazione che elimina atomi di H dall'alcano che si trasforma in alchene con la formazione di doppi legami.
I prodotti sono meno stabili dei reagenti, per questo la reazione non avviene in ambiente organico.
Nel nostro organismo avvengono deidrogenazioni (come quella del succitato) grazie agli enzimi deidrogenasi. L'H staccato alla molecola ossidata si lega al FAD, se è una molecola, al NADH se è uno ioneidruro.
CICLOALCANI
Sono alcuni in forma ciclica, chiusa. Non hanno l'H all'inizio e alla fine della catena per
permetterne la chiusura. Come gli alcani sono apolari e poco reattivi, ma al contrario non permettono la rotazione degli atomi perché la molecola è rigida. Il più semplice è il ciclopropano.
STEREOISOMERIA: ISOMERI CONFIGURAZIONALI
Dipende dall'orientamento nello spazio dei sostituenti (verso l'alto o verso il basso). Se i sostituenti sono orientati dallo stesso lato prende il nome di CIS, se sono da lati opposti si parla di isomeria TRANS.
Al contrario degli alcani il nome IUPAC non cambia in base all'isomeria, come invece fanno le proprietà.
PROPRIETA': ALTA ENERGIA NEI CICLOALCANI
Il cicloalcano contiene più energia dell'alcano lineare perché:
- Ha subito una variazione di angolo che lo porta a tendere ad aprirsi (energia torsionale);
- Assume una disposizione eclissata che caratterizza la loro struttura planare.
Questo accade in tutti i cicloalcani tranne che nel CICLOESANO.
CICLOESANO È più stabile
degli altri cicloalcani perché non presenta una struttura planare, infatti ogni angolo è di 109.5°, perciò la sua energia è la stessa che caratterizza il suo alzano lineare. Le conformazioni che permettono di mantenere questi angoli sono quella "a sedia" e quella "a barca". La prima (sfalsata) è più stabile della seconda (eclissata). Esistono due tipi di conformazioni "a sedia", e in ognuna gli H sono legati alcuni con legami assiali (più distanti tra loro) e alcuni con legami equatoriali (più ravvicinati). Quando si lega un sostituente lo fa in posizione assiale, per evitare troppo ingombro sterico. In caso contrario la conformazione "a sedia" viene modificata passando alla conformazione opposta, invertendo i legami equatoriali in assiali e viceversa. L'eccezione è costituita dal sostituente metano che predilige il legame equatoriale poiché si trova.all'esterno della molecola.
GLUCOSIO
Anche il glucosio assume conformazione a sedia o a barca, ma con un O al posto di un C dell'anello. Inoltre, la molecola presenta sostituenti ingombranti come gli -OH ma tutti in posizione equatoriale, quindi la molecola è molto stabile.
STEROIDI
Negli acidi biliari, che derivano dagli scarti del colesterolo che emulsionano i grassi, si attaccano al nucleo steroideo diversi -OH ma tutti da una parte. Infatti da un lato la molecola è a contatto con l'acqua, mentre dall'altro con il lipide da emulsionare.
ALCHENI
Idrocarburi insaturi, chiamati anche olefini. Presentano doppi legami su carboni ibridati sp2, perciò la formula bruta è CnH2n. Il più semplice alchene è l'etene, con 2 H. Presentano isomeria costituzionale in base alla posizione del doppio legame. Un esempio sono gli acidi folici, che servono a trasferire da una molecola all'altra un gruppo formato da un carbonio.
Gli alcani presentano
ibridazione sp2, si formano 3 orbitali sp2, quindi un legame sigma e un legame pi-greco tra gli orbitali p non ibridati che si dispongono perpendicolarmente al piano degli sp2. Il legame pi-greco è più reattivo e quindi rende gli alcheni più reattivi degli alcani, nonostante siano anch'essi apolari e quindi idrofobici. Esso inoltre impedisce la rotazione di un atomo rispetto all'altro.
STEREOISOMERIA: l'alchene presenta isomeria CIS e TRANS in base alla disposizione spaziale dei sostituenti. L'isomeria di tipo TRANS è più stabile perché non presenta ingombro steric come la CIS, che invece è più reattiva ed energetica. (Possibile domanda d'esame: qual è più stabile tra cis e trans?)
REAZIONI DEGLI ALCHENI - ADDIZIONE ELETTROFILA: Specie elettrofile, quindi povere di elettroni, cercano di strappare gli elettroni più esposti nel legame pi-greco.
- Gli elettroni dell'alchene sono attratti dalla carica + dell'elettrone, il legame π si spezza e si forma un legame σ tra un C e l'elettrone, mentre l'altro C che faceva parte del doppio legame rimarrà con 3 legami invece di 4 assumendo una carica +. Come primo intermediario si forma un carbocatione. Il carbocatione reagisce con un nucleofilo (carica -) facendo sparire definitivamente il doppio legame, rendendolo ibridato sp3, forma tetraedrica. Questa reazione può avvenire anche al contrario (staccando il nucleofilo e l'elettrone dalla molecola) e prende il nome di ELIMINAZIONE. Il limite dell'addizione elettrofila è la formazione del carbocatione come intermedio poiché richiede elevata energia. STABILITÀ DEI CARBOCATIONI Carbocatione: ibridato sp2. P si dispone perpendicolare agli orbitali ibridati disposti a 120°. Gli orbitali p dovrebbero essere vuoti ma possono acquisire elettroni tramite attacco nucleofilo. Il carbocatione
più stabile è il carbocatione terziario (3° > 2° > 1° > metile)
Questo potrebbe spiegarsi con la teoria dell’induzione: il C porta con se una parziale carica positiva che viene mitigata dai gruppi a cui è legato. Il C terziario è legato a più sostituenti degli altri che sono legati a H, il quale non può prestare elettroni.
REGOLA DI MARKOVNIKOV
Quando un reagente asimmetrico reagisce con un alchene asimmetrico, la parte elettropositiva si deve legare con il carbocatione più stabile.
- IDRATAZIONE
Per interagire con H O, gli acheni hanno bisogno di H+ come catalizzatore acido. Questo si lega agli 2 elettroni del legame pi-greco formando un carbocatione. Successivamente l’H2O (no elettrolita forte) si lega al carbocatione allontanando gli H+. Il prodotto di reazione è un ALCOL PROTONATO.
- IDROGENAZIONE (RIDUZIONE)
Consiste nel donare 2 elettroni e 2 H+. Si tratta di una ossidoriduzione in ambiente organico
(portiamo viapotere riducente), che avviene tramite cofattori come il FADH2 che può far avvenire questa reazione in entrambi i sensi (donando o strappando H+).
- POLIMERIZZAZIONE RADICALICA
3 step: inizio, espansione e terminazione.
Esempio: perossido, contiene legame O-O che si rompe facilmente. Si formano due radicali con 1 elettrone spaiato che reagiscono con acheni. Gli elettroni spaiati reagiscono con quelli del legame pi-greco trasformando gli acheni in altri radicali. Si innesca un meccanismo di polimerizzazione a catena.
- OSSIDAZIONE
Aggiunta di atomi di O all'alchene. Prodotti: glicole/poliolo (polialcol che contiene 2 o + gruppi -OH adiacenti tra di loro. I gruppi -OH che sono invece sullo stesso C costituiscono i polioli germinali.
DIENI CONIUGATI
Sono acheni che presenta doppi legami alternati a legami singoli (es. 1,3-butandiene). Questo ha delle ripercussioni sulla reattività della molecola; infatti, ci dovrebbe essere una differenza tra la lunghezza dei legami
pi-greco (+ corti) e sigma (+ lunghi). Questa in realtà non c’è perché tutti i legami misurano unamedia tra le diverse lunghezze. Questo accade perché gli elettroni dei legami pi-greco si muovono attorno a tutti i C. La molecola è stabile per risonanza.
Un esempio di un importante diene coniugato è l’isoprene (1,3-butandieen), dal quale deriva il colesterolo.
REAZIONI DEI DIENI CONIUGATI- ADDIZIONE ELETTROFILAAvviene sia in posizione 1-2, come negli acheni, sia in 1-4, perché dopo il legame con l’elettro lo, la caricaviene spostata sul C4 per risonanza.
Formano carbocationi allilici. Il risultato della reazione è una miscela di prodotti che varia in base ai reagenti.
- POLIMERIZZAZIONEAggiunta di unità isopreniche.Frecce rosse: una attacca l’R-radicalee l’altra andr&ag