NANOPARTICELLE NELL’ORGANISMO, PERMETTENDO IL
TARGETING AD ALTRI DISTRETTI CORPOREI.
Quindi il PEG:
per i sistemi idrofobici, li rende un po’ più idrofilici
forma un ingombro sterico intorno alla nanoparticella
liposomi decoratipresentano sulla superficie dei ligandi
specifici o anticorpi per il riconoscimento con recettori
specifici sul nostro sito target
COMPOSIZIONE LIPOSOMI + COLESTEROLO
FOSFOLIPIDI
FOSFOLIPIDI vengono utilizzati i glicerofosfolipidi, che sono un gruppo
o specifico di fosfolipidi. Sono lipidi formati da glicerolo(costituisce il nucleo
centrale), esterificati su due -OH con acidi grassi, il terzo -OH è legato
mediante legame fosfoestere a un’unità di fosfato, che a sua volta è
legato mediante un legame fosfoestere a un gruppo idrofilico, che
rappresenta la testa polare sulla base di questa testa polare, possiamo
classificare questi glicerofosfolipidi in sottogruppi.
La natura della testa polare determina anche la caricapossono essere
cationici, anionici o zwitterionici
COLINAha un AMMONIO QUATERNARIO carica + ma il
glicerofosfolipide ha un gruppo fosfato che impartisce carica - abbiamo
carica + della colina, carica – del gruppo fosfato, quindi due cariche
separate molecola in toto è neutra, ma ha due cariche separate,
la
quindi è una molecola zwitterionica.
Lo stesso vale per l’etanolammina
FOSFADITILSERINA è un aa avrà un gruppo -NH e un gruppo -COO -
può avere diverse. cariche, a seconda del pH nel caso in cui entrambi i
gruppi sono ionizzati, quindi abbiamo COO e NH3, considerando la carica
-
negativa del gruppo fosfato, abbiamo 2 cariche – e 1 +, la carica è
sbilanciata verso il - , quindi le fosfaditilserine sono glicerofosfolipidi
anionici
Lo stesso vale per il fosfaditilglicerolo
A sua volta, se ad esempio prendiamo le fosfaditilserine, che sono
glicerofosfolipidi che hanno come testa polare le coline, a sua volta
differiscono tra loro per la lunghezza degli acidi grassi esterificati con
glicerolo, quindi all’interno delle fosfaditilcoline possiamo avere tanti
diversi fosfolipidi, sulla base della natura degli acidi grassi.
I fosfolipidi ,utilizzati per la preparazione dei liposomi, si trovano in
commercio sia come miscele di fosfolipidi, sia come fosfolipidi singoli.
LECITINE di fosfolipidi naturali, principalmente
Miscele
fosfaditilcoline
2 tipi :
SOY LECITHIN mix di fosfolipi che derivano dalla foglia
EGG LECITHIN mix di fosfolipidi che derivano dal tuorlo dell’uovo. NON
HANNO FOSFADITILINOSITOLO e ACIDO FOSFATIDICO. HANNO le
ISOFOSFADITILCOLINE (sono esterificate solo con 1 acido grasso)
HANNO DELLE DIFFERENZE IN COMPOSIZIONE
IN ENTRAMBI I CASI LE PIU’ ALTE SONO LE FOSFADITILCOLINE e al II°
posto troviamo le FOSFADITILETANOLAMMINE
Principalmente sono di origine naturale, quindi sono estratte, però ci sono
anche quelle modificate chimicamente soy fosfaditilcoline saturate,
dove non ci sono più degli acidi grassi insaturi, per evitare irrangidimento e
quindi la perossidazione lipidica.
I FARMACI CHE SI TROVANO IN COMMERCIO SONO PRODOTTI CON LE
LECITINE DELLA SOIA SATURE con un grado di purezza al 95 % le
performance per ottenere i sistemi con le soy lecithin sono buone vengono
usati mix di lecitine o mix di fosfaditilcoline
ESISTONO CON GRADI DI PUREZZA DIVERSI che vanno dal 10% al 90%
che hanno grado farmaceutico sono solo le miscele che hanno
quelli
un grado di purezza di fosfaditilcolina o comunque di fosfolipidi
superiore al 90%, quindi dobbiamo fare molta attenzione
Altri fosfolipidi:
Sfingomielina non c’è glicerolo, ma come nucleo centrale c’è la
sfingosina
Glicerofosfolipidi (eteri) acido grasso non è legato mediante legame
estere, ma mediante legame etere
Lisofosfolipidiglicerolo esterificato con 1 acido grasso hanno un Cpp
più basso di 1non danno vescicole, ma daranno micelle.
La fosfatidiletanolammina tende a dare micelle invertite o fasi esagonali
invertite
I LIPOSOMI ERIVANO DAL SELF-ASSEMBLING DEI FOSFOLIPIDI, perché i
GLICEROFOSFOLIPIDI, in modo particolare le FOSFADITILCOLINE hanno
Cpp circa uguale a 1 e quindi danno maggiormente VESCICOLE
il self-assembling dipende dalle caratteristiche del fosfolipide e dalle
caratteristiche del mezzoforza ionica, pH, presenza di cationi.
La maggior parte dei liposomi che vengono utilizzati a scopo terapeutico sono i
liposomi “stealth”, i quali sfuggono dalla captazione dei macrofagi, perché
presentano sull’esterno una superficie PEGhilata ad esempio se abbiamo
l’etanolammina, l’estremità di questa è legata mediante un legame ammidico
con il PEGsi ha un’alterazione del valore del Cpp, perché cambia l’area
della testa polare, che è un parametro che si trova nel Cpp.
Questi liposomi PEGhilati che servono per fare i liposomi stealth, come
impattano sul processo di self-assembling in vescicole?
Tendenzialmente, la situazione migliore è quella di utilizzare PEG con peso
molecolare 2000 dalton se utilizzo ad esempio PEG 5000, questo è troppo
grande e non si ha più formazione di vescicole.
Viene utilizzato il PEG 2000 perché ha proprietà di “barriera” “stealth”
migliori. (più basso non è efficace come potere schermante; più alto non
forma vescicole)
Caratteristiche del doppio strato fosfolipidico
STABILITA’
Rappresenta un problema per i liposomi le vescicole, nel tempo,
tendono a fondersi tra di loroquando superano il micron risentono
della forza di gravità e quindi c’è separazione di fase
La micella è un sistema termodinamicamente stabileè difficile che
aggrega
LE MICELLE SONO UN SISTEMA REALMENTESELF-ASSEMBLING; I
FOSFOLIPIDI SONO SISTEMI PARZIALMENTE SELF-ASSEMBLING in
strutture membranose (lamelle) o al massimo SELF-ASSEMBLING
CASUALE in stutture VESCICOLARI (quando si formano possono essere
una più grande e una più piccola)
PER OTTENERE DEI LIPOSOMI CON UNA DIMENSIONE BEN DEFINITA, SI
DOVRA’ AGIRE DALL’ESTERNOper self-assembling si formano dapprima
lamelle (bylayer), si chiudono, ma da un punto di vista di self-assembling non si
chiudono con le stesse dimensioni, quindi si formano vescicole , che non è il
liposoma finale, ma è una dispersione in acqua di vescicole che sono
disomogenee tra di loro, sia per quanto riguarda la loro dimensione, a ciò che
riguarda l’ultrastruttura, quindi si formeranno unilamellari e
multilamellariprovoca instabilità, perché le vescicole più grandi tendono ad
inglobare vescicole più piccole, si formano vescicole ancora più grandi, che alla
fine precipitano e si ha separazione di fare.
FLUIDITA’
I liposomi sono dei sistemi vescicolari, quindi non sono né solidi né
liquidi, ma esistono solo in fase acquosa. Sono dei sistemi deformabili,
perché comunque sono delle mb, quindi avranno una certa fluidità proprio
perchè sono deformabili, posso essere ottenuti in modo relativamente semplice
in taglie differenti.
Alla fluidità della mb è legato lo svantaggio della perdita di farmaco
incapsulato durante lo stoccaggio, quindi la shelf-life
LEZIONE 6 PERINELLI
I fosfolipidi, quando si organizzano in mb (sistemi lamellari planari o vescicole
chiuse) presentano un comportamento termotropico caratteristico le
mb si possono trovare in uno stato fisico differente in funzione della T. LO
STATO FISICO, IN CUI I FOSFOLIPIDI SI ORGANIZZANO A FORMARE
SISTEMI LAMELLARI PLANARI O VESCICOLE CHIUSE, è fortemente
dipendente della Tci saranno dei valori critici di T, attraverso i quali
avviene il passaggio da uno stato fisico di organizzazione strutturale del
bylayer, ad un altro stato fisico I FOSFOLIPIDI organizzati nel bylayer
PRESENTANO DELLE TRANSIZIONI TERMICHE.
La principale transizione termica dei fosfolipidi organizzati in bylayer, quindi sia
nei sistemi lamellari che nelle vescicole, è la T o main transition o
m
transizione di fase gel sol fosfolipidi è UNA TRANSIZIONE DI FASE,
quindi ci sarà una T critica, specifica per ogni fosfolipide o per ogni sistema in
cui il principale componente è il fosfolipide, in cui lo stato fisico e quindi
l’arrangiamento di questi fosfolipidi all’interno del bylayer cambia in funzione
della T il modo in cui i fosfolipidi sono arrangiati al di sopra o al di sotto di
questa T è diverso al di sotto di questa T i fosfolipidi si trovano in una
fase gel; mentre al di sopra si trovano nella fase sol
FASE GELal di sotto della Ti fosfolipidi si trovano in una
conformazione in cui si trovano il più impaccati possibile mb più
compatta, perchè i fosfolipidi nel bylayer sono più impaccati tra
di loro (più vicini)occupano il minor volume per molecola, hanno
la max interazione tra le code idrofobiche e il bylayer ha il max
spessore, perché le catene di acidi grassi dei fosfolipidi sono il
più distese possibiliBYLAYER PIU’ DENSO, MENO FLESSIBILE E
MENO PERMEABILE ai liposomi la caratteristica di essere
impartisce
meno permeabile (quando dobbiamo ridurre il leakege. Dovranno essere
conservati a una T inferiore alla T di transizione. Quando vogliamo che
venga rilasciato il farmaco, il fatto che sia poco permeabile è uno
svantaggio)
FASE SOL o fase liquida cristallina quando aumento T e supero la T
di transizione diminuisce l’impaccamento, quindi avrò una struttura più
lassa, più disordinata, meno compatta, meno densaaumenta il
volume occupato dalla singola molecola di fosfolipideDENSITA’
DEL BYLAYER DIMINUISCE AUMENTA FLESSIBILITA’ E
PERMEABILITA’
Da un punto di vista molecolare, si ha il passaggio tra fase gel e fase sol,
perché il passaggio tra cui le mb dei fosfolipidi sono impaccate tra loro e lo
stato in cui lo sono meno, è legato a una transizione termica dovuta al
superamento di una barriera energetica, che fa si che al di sotto di una T
critica, da un punto di vista termodinamico, sia avvantaggiata la
conformazione trans dei rotameri dei legami covalenti singoli C-C delle
catene aciliche e quando tutti i rotameri hanno conformazione trans, il
fosfolipide si trova in una conformazione distesa; quando la T permette
di superare la “barriera energetica” che c’è tra la conformazione trans
e la gauche, al di sopra di una certa T sarà favorita la conf
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Chimica farmaceutica applicata
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