Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 24
Case d'artista  Pag. 1 Case d'artista  Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 24.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Case d'artista  Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 24.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Case d'artista  Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 24.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Case d'artista  Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 24.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Case d'artista  Pag. 21
1 su 24
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

CASA MORBELLI a MILANO

  • GIARDINO: PRESENTA SORGENTI E PARTICOLARI PRESENTI NEI SUOI QUADRI
  • ALL’ESTREMITÀ DESTRA DEL GIARDINO SI PUÒ AMMIRARE IL VECCHIO FORNO DELLA VILLA CON IL SUO POLLAIO. OLTRE IL MURETTO SI DISTENDONO LE COLLINE DEL MONFERRATO PRECEDE UN’AMPIA ZONA DI ORTO
  • VILLA: ENORME FINESTRA CHE PERMETTEVA DI INONDARE DI LUCE L'ATELIER
  • FACCIATA SINISTRA LETTERALE DELLA CASA. VI SONO I MEDAGLIONI OPERA DI GIOVANNI SGUAZZOTTO
  • ATELIER SITUATO NEL SOTTOTETTO DELLA VILLA, ARREDO SOBRIO: STRUMENTI DI LAVORO COSTRUITI AD ES. FOTOGRAFIE E STAMPE INGIALLITE DAL TEMPO, TELOI PER LE TELE, TUBETTI DI COLORE
  • FORNO RISERVATO ANCHE ALLA FAMIGLIA APPENDINO CON ESPOSTA UNA MAGLIA E UNA GIACCA DA LAVORO, POLTRONA SU CUI SI APPONGGIA PER DIPINGERE UNO DEI SUOI PIÙ GRANDI ARTISTI
  • SUL PAVIMENTO ANCORA VISIBILI MACCHIE DI COLORE

CASA-MUSEO BRINDISI a FERRARA

  • NATA CON L'INTENTO DI ESSERE MUSEO, CON SPAZI APERTI AL PUBBLICO
  • MODERNA STRUTTURA, IMMERSA NEL VERDE DELLA PINETA, SOGGIORNO DELL’ARTISTA
  • REALIZZATA TRA 1934 E 1953 SU PROGETTO DELL'ARCHITETTO-DESIGNER NANDO VIGO
  • RAPPRESENTA UN MANIFESTO DELL’INTEGRAZIONE DELLE ARTI
  • EDIFICIO CARATTERIZZATO DAL GRANDE ATRIO CENTRALE CHE COLLEGA DIVERSI PIANI E SPAZI ABITATIVI QUELLI DI STUDIO DELL’ARTISTA
  • SI ARTICOLA IN PARTI DISTINTE (CASA, ATELIER, MUSEO) CHE TROVANO IL PUNTO D'INTERSEZIONE NELLO SPLENDIDO CENTRO, ARTICOLATO CON SCALA ELICOIDALE CHE COLLEGANO I VARI PIANI E NUMEROSE SALE
  • HA UNA BIBLIOTECA
  • GIARDINO CON NUMEROSE SCULTURE ALL’APERTO
  • 2000 OPERE TRA CUI MOLTE DELL’ARTISTA

CASA-STUDIO O’KEEFFE a NEW MEXICO

  • 1945 RIESE AD ACQUISTARE LA PROPRIETÀ DI ABIQUIU DALLA DIOCESI CATTOLICA
  • PROGETTAZIONE E RICOSTRUZIONE AFFIDATA ALL’AMICA CHABOT
  • CHABOT HA INDIVIDUATO TRE FONTI PRIMARIE:
    • PRECEDENTI NATIVI LOCALI E ISPANOAMERICANI
    • PREFERENZE DOMESTICHE E ABITUDINI DI LAVORO DI O’KEEFFE
    • DESIDERIO DI RISPONDERE AL SITO E ALLA TOPOGRAFIA CIRCOSTANTE
  • CHABOT UTILIZZA NUOVI MATERIALI E GESTI FORMALI MODERNI
  • INTEGRA PRINCIPALMENTE LAVORATORI LOCALI CHE LAVORANO CON METODI DI COSTRUZIONE LOCALI
  • DESIGN DETTATO DALLE VISTE OFFERTE DALL’INTERNO
  • PRIMO PIANO: PORTICO ESTERNO, ALL'INTERNO IL PIANO TERRA DI UNO STUDIO A DOPPIA ALTEZZA, UN SOGGIORNO, CUCINA, RIPOSTIGLIO, STUFA A CARBONE
  • SECONDO PIANO: CAMERA DA LETTO, BAGNO, RIPOSTIGLIO, FINESTRA A PROPRIA FLUETZA CON MOLTI PANNELLI SI ESTENDE SUL LATO NORD DELLO STUDIO E IL SOGGIORNO, LA CUCINA, LA CAMERA DA LETTO E IL BAGNO SONO DOTATI DI FINESTRE ANGOLARI AVVOLGENTI
  • FORTE SOMIGLIANZA CON L'OPERA CONTEMPORANEA DI LE CORBUSIER
  • STUDIO: ARREDO ELEGANTE E MODERNISTA

Vittoriale di D'Annunzio - Gardone Riviera

D'Annunzio affida i lavori di restauro di Villa Cargnacco ad un architetto locale, Maroni.

Idea del Teatro (Parlaggio)

  • Teatro all'aperto, modulo emiciclo; palcoscenico annesso ricurvo incorniciato da torri di cemento armato e sola in calce cemento rivestiti di lastre di marmo rosso (da scena).

Prioria

  • Casa Belmotto e Uliva
  • L'accesso costituito da un carro settecentesco smembrato
  • Loggiona al centro esposta al sole del 'desafretto'; ospiti graditi, ospiti non graditi

Sala della Musica

  • Strumento progettato con testa nera per migliorare l'acustica
  • Contrasto degli oggetti del mondo occidentale con il gusto orientale

Biblioteca del Tedre

  • Cielo e terra del firmamento
  • Libri accademici e religiosi per parte per la musica classica
  • Ornamenti conchiglie marine, guarnizioni dentoniame, si riflettono movimenti spirituali

Balcone in legno

  • Vecchio balcone della villa settecentesca
  • In legno con ampie vetrate
  • Detto "corridoio della via Crucis", vi appese il staffi col poime

Sala del Lebbroso

  • Letto metà culla, metà Bra; letto delle due età
  • Tendoni di latta
  • Sul soffitto 50 santi e sante giunte come salvatrice
  • Luogo di introiezione

Bagno Blu

  • Emerge il gusto orientale
  • Mattonelle turche, fosce e moxa
  • Scrivania devuster e vera profilà

Stanza delle reliquie

  • Tema della religione
  • Buchemi e lob
  • Serenti in cerchio simboleggiano l'infinito nella cultura egizia

Stanza del Mondo

  • Nome deriva dalla scultura di una mano sinistra tagliate e scolpita
  • Stanza che riflette l'attività dello scrittore; i proistagco e interstellate
  • Armad unic mobili del vittoriale provenienti dalla capponina

Archivio "L'Officina"

  • Si accede tramite 2 scalini, passando sotto un basso architrave
  • Stanza quasi sempre chiusa per pochi eletti
  • Stanza molto chiara sia per i colori delle pareti che per la luce che filtra

Sala della Chael

  • Qui finisce la casa settecentesca, zona utilizzata dagli ospiti come sala da pranzo
  • Unica sala non triste della casa
  • Sul tavolo una tartaruga in bronzo

Edificio Schifamondo

  • Sensazione di essere all'interno di una nave (corridoi stretti)
  • Volume delle finestre richiamano gli oblò; scrivania simula la postazione del comandante

Sala dei Canti (o Stanza di Aurora)

  • Letto con fiotto sopra un occhio, disegnato dal poeta
  • Occhio di vetro fa riferimento a un "occhio greco" e la specia di vetro della leggerezza
  • Realizzato da Renato Brozzi

CASA NATALE DI CANOVA A POSSAGNO

  • MUSEO ANTONIO CANOVA DI POSSAGNO SI ARTICOLA IN:
    • GIPSOTECA (MODELLI ORIGINALI IN GESSO)
    • CASA NATALE (DIPINTI, DISEGNI, ABITI DELL'ARTISTA)
    • GIARDINO, BROLO, PARCO, BIBLIOTECA E ARCHIVIO STORICO
  • GIPSOTECA (DAL GRECO "RACCOLTA DI GESSI")
    • VOLUTA DAL FRATELLO CHE FECE TRASFERIRE I GESSI DA ROMA
    • LA PIÙ GRANDE GIPSOTECA MONOGRAFICA D'EUROPA
    • EDIFICIO PROGETTATO DALL'ARCHITETTO LAZZARI (DAL 1834)
    • BOMBARDAMENTO DELLA IIMA G.M. NE DISTRUSSERO UNA PARTE
    • RIPARATA DALLA G.E.M. VISSE STMATTA PER LE SENZIE DISTRUZIONI
    • ESTENSIONE DI CARLO SCARPA - NUOVO EDIFICIO PER ESPORRE IL PATRIMONIO CANOVIANO ANCORA NON ESPOSTO (NEI DEPOSITI)
  • CASA NATALE
    • TIPICA STRUTTURA ABITATIVA DEL SEICENTO
    • CORPO CENTRALE; SU PIU' PIANI -> VITA DOMESTICA E NOTTURNA
    • ANNESSI (CANTINA, SBATTACUCINA, LUNGHI PORTICATI (DEPOSITO MATERIALI PER LAVORI, STALLA PER ANIMALI DA TRAINO, SERAGLIO PER CANI), POZZI
    • RISTRUTTURATA DOPO IL TERREMOTO DEL 1695
    • AMPLIATA CON NUOVI LOCALI E AGGIUNTA DI CAMERE
    • QUELLO CHE VEDIAMO OGGI E' L'ABITAZIONE CHE CANOVA RISTRUTTURÒ TRA LA FINE DEL '700 (AGGIUNTA TORRETTA) E L'INIZIO DELL'800 (SALA DEGLI SCACCHI)
    • MOBILI ORIGINARI DEL PRIMO OTTOCENTO
    • SALE STANZE POSSIBILE AMMIRARE DIPINTI, INCISIONI, DISEGNI, ALCUNI MARMI, STRUMENTI DA LAVORO, VESTITI DELL'ARTISTA
    • SEMINTERREATO = STUDIO (SCANNATOIO)
    • TORRETTA ARREDATA A BIBLIOTECA (PALA DELLA DEPOSIZIONE)
  • GIARDINO E BROLO
    • STRUTTURA VENETA -> BASSA SIEPE DELIMITA IL CALPESTIO DAVANTI AL PORTONE D'INGRESSO;
    • AIUOLE CIRCOLARI CON SPLENDIDI ROSETI CHE COLORANO IL PRIMO TRATTO DEL GIARDINO
    • BROLO (FRUTTETO) CON ALBERI DIVERSI E RARI
  • PARCO
    • MURA DI RECINZIONE
    • AMPIA CANCELLAIA
    • VASTO TERRENO COLTIVATO A FORAGGIO
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
24 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/02 Storia dell'arte moderna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Martins_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof D'Amia Giovanna.