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BENZOICO E DI ACIDO GLUTAMMICO

La molecola più semplice di acido folico, ovvero di acido pteroilmonoglutammico, è quella che è formata da un solo acido glutammico, cioè possiede all’estremità una sola molecola di acido glutammico. Ora, l’acido glutammico contiene due gruppi carbossilici, uno che è legato al carbonio alfa, in quanto l’acido glutammico è un amminoacido, e poi un altro gruppo carbossilico compone la catena laterale di questo amminoacido. L’aggiunta di più molecole di acido glutammico avviene grazie ad un legame che si forma con il gruppo carbossilico della catena laterale. La presenza di più acidi glutammici nella catena dell’acido folico fa sempre in modo che questa struttura resta sempre una vitamina utile a prevenire la carenza, indipendentemente dal numero di acidi glutammici che sono presenti nella catena dell’acido folico. L’aggiunta di altri acidi glutammici avviene

vicino al carbonio con la stellina. In questa parte della struttura, è possibile osservare che tra i due atomi di carbonio 5-6 e tra gli atomi di carbonio 7-8, sono presenti due doppi legami. Se in questi punti non ci fossero i doppi legami, perché ad esempio viene attuata una reazione di riduzione con aggiunta di idrogeni, dopo questa riduzione, la molecola cambia struttura chimica e di conseguenza anche il nome, diventando tetraidrofolato. Il tetraidrofolato è la forma coenzimatica attiva della vitamina. Quindi ancora una volta vediamo una vitamina che viene trasformata nel suo coenzima, ovvero nella sua forma attiva. Quando si parla di folati degli alimenti, si fa una classificazione in:
  • folati liberi
  • folati coniugati
I folati liberi sono quelli che contengono pochi acidi glutammici, mentre i folati coniugati sono quelli che contengono più di tre acidi glutammici. Fino a tre acidi glutammici, si parla di folati liberi, mentre se ne aggiungiamo più di tre, si parla di folati coniugati.di tre, cioè da 4 in su, si parla di folati coniugati. Questa classificazione è nata in base a un vecchio saggio biologico, attualmente poco utilizzato, che serviva per misurare il contenuto di un campione in acido folico. In questo saggio, venivano impiegati dei microrganismi, ovvero i lactobacillus casei, i quali crescevano dipendentemente alla presenza, nel mezzo di coltura, di acido folico e quindi solo nel momento in cui veniva aggiunto nel terreno di coltura acido folico, questi microorganismi crescevano. Più acido folico veniva aggiunto e più questi organismi crescevano. Quindi se abbiamo una piastra di petri con lactobacillus casei, se non aggiungiamo acido folico nel mezzo di coltura, questi non crescono, se aggiungiamo invece acido folico nel mezzo di coltura, si osserva una crescita dei microorganismi, però i lactobacillus casei crescono solo se ci sono nel mezzo di coltura FOLATI LIBERI, quelli coniugati non sono compatibili con la crescita. Quindicon particolare attenzione durante la gravidanza. La supplementazione di acido folico è raccomandata per prevenire eventuali carenze e garantire una corretta crescita del feto. I folati "liberi" sono quelli che contengono da 1 a 3 residui di acido glutammico, mentre quelli coniugati sono quelli che presentano una maggiore quantità di residui. I folati liberi sono in grado di sostenere la crescita del lactobacillus casei, che viene utilizzato come criterio per dosare la quantità di folati presenti. È importante sottolineare che la carenza di acido folico può verificarsi in diverse fasi della vita, ma è particolarmente critica durante la gravidanza. Pertanto, è consigliabile che tutte le donne in stato di gravidanza assumano integratori di acido folico. Questo è simile alla raccomandazione di assumere integratori di ferro durante la gravidanza. La carenza di acido folico non è rara, ma può essere facilmente prevenuta con la supplementazione adeguata.parziale di vitamina B12.2. Sintesi del timidilato, una molecola essenziale per la replicazione del DNA. L'enzima coinvolto in questa reazione è la timidilato sintetasi, che richiede tetraidrofolati come coenzimi.3. Metabolismo degli anelli purinici, che sono componenti fondamentali del DNA e dell'RNA. Anche in questo caso, l'enzima coinvolto richiede tetraidrofolati.4. Metabolismo dell'istidina, un amminoacido coinvolto nella sintesi di proteine e nella produzione di istamina. È importante sottolineare che queste reazioni richiedono non solo l'acido folico nella sua forma di acido pteroilmonoglutammico, ma anche i tetraidrofolati, che rappresentano la forma biologicamente attiva dell'acido folico come coenzimi. La carenza di acido folico può portare a gravi conseguenze, soprattutto durante la gravidanza. Infatti, l'acido folico è essenziale per la corretta formazione del tubo neurale del feto, che si sviluppa nelle prime settimane di gravidanza. Una carenza di acido folico può causare difetti del tubo neurale, come la spina bifida. Per questo motivo, è fondamentale che le donne in età fertile assumano una quantità sufficiente di acido folico, sia attraverso l'alimentazione che tramite integratori specifici. Inoltre, è consigliabile iniziare ad assumere acido folico almeno un mese prima di pianificare una gravidanza, in modo da garantire una buona riserva di questa vitamina nel corpo. In conclusione, l'acido folico svolge molteplici funzioni nel nostro organismo, soprattutto durante la gravidanza. La sua carenza può avere conseguenze gravi, quindi è importante assicurarsi di assumere una quantità adeguata di questa vitamina.altro coenzima, ovvero la vitamina B12.

2. AZIONE DELL'ATTIVITA' DELLA TIMIDILATO SINTETASI. In questo caso parliamo di timidina equindi di nucleotidi e acidi nucleici. Tutte le cellule lavorano sugli acidi nucleici, ma quelleche ci lavorano maggiormente sono le cellule coinvolte nella duplicazione del DNA e quindile cellule che si moltiplicano.

3. METABOLISMO DELL'ANELLO PURINICO.

4. METABOLISMO DELL'ISTIDINA.

Tutte queste reazioni, che richiedono tetraidrofolati hanno un ruolo rilevante nelle cellule chesi moltiplicano. Le cellule che si moltiplicano infatti, sono quelle più colpite dalla carenza diquesto coenzima. Infatti, la carenza di acido folico colpisce soprattutto l'eritropoiesi, ovvero ilprocesso di formazione dei globuli rossi. L'eritropoiesi è un processo che parte dallamoltiplicazione delle cellule midollari, e quindi le cellule del midollo osseo. Le cellule midollariche hanno difficoltà a moltiplicarsi hanno problemi a

fare i globuli rossi e quindi il primo sintomo di carenza è appunto l'anemia. Per la moltiplicazione cellulare sono richiesti vari fattori, ma prima di tutto sono richiesti acidi nucleici e quindi questo ci spiega perché abbiamo un problema di moltiplicazione cellulare. L'anemia tipica della carenza di acido folico è nota come anemia megaloblastica. Questa è un'anemia molto diversa da quelle più comuni; prima abbiamo parlato dell'anemia dovuta alla carenza di ferro che è definita come microcitica ipocromica, cioè si presenta con globuli piccoli e poveri di emoglobina perché nel caso della carenza di ferro, non si riesce a fare emoglobina e per fare emoglobina ci vuole il ferro; quindi si fanno i globuli rossi, ma sono poveri di emoglobina per cui sono ipocromici, cioè poco colorati. Invece nel caso della carenza di acido folico, il problema non è quello di fare l'emoglobina, ma il problema è la moltiplicazione cellulare.È quello di far moltiplicare le cellule per rigenerare i globuli rossi, perché si producono pochi globuli rossi e l'organismo, per compensare, non riesce a moltiplicarle e le fa più grosse. Quindi abbiamo pochi globuli rossi, ma grandi, e quindi parliamo di anemia megaloblastica, in quanto "mega" significa grande. In questo caso, le cellule che portano alla produzione dei globuli rossi sono grandi e di conseguenza anche i globuli rossi sono più grandi di quelli normali, ma sono pochi. Con l'emocromo si può calcolare la quantità di emoglobina presente. Se ci sono 10-15 g per 100 ml di sangue, è una buona quantità. Invece, se si ha 7 mg per 100 ml, si tratta di un soggetto anemico. Ora, quest'anemia può essere dovuta alla presenza di globuli rossi piccoli e scolorati, come quelli della carenza di ferro, oppure sono grandi e poco numerosi, come in questo caso, e questa è l'anemia megaloblastica. Acido Folico e

gravidanza

Ogni anno nel mondo circa 300.000 nascite di bambiniu affetti da difetti del tubo neurale:

Spina bifida

Anencefalia

Circa il 75% di questi casi potrebbe essere prevenutou con un adeguato apporto di ac folico alla donna ingravidanza

Quindi l'acido folico è una vitamina importante per tutti e in tutte le fasi della vita, ma un'attenzione particolare per questa vitamina deve essere rivolta dalle donne in gravidanza, perché la sua carenza può provocare malformazioni come difetti di chiusura del tubo neurale: nell'embriogenesi, ovvero processo di sviluppo dell'embrione, c'è una fase in cui avviene una sorta di invaginazione dell'ectoderma, ovvero la parte esterna dell'embrione. A un certo punto con questa invaginazione avviene una chiusura con conseguente formazione del tubo neurale. Quindi il sistema nervoso deriva dalla superficie dell'embrione, perché una zona dell'ectoderma si invagina, ovvero la

parte esterna della superficie dell'embrione, si invagina, si richiude e siottiene un tubo, detto tubo neurale e poi all'interno del tubo neurale si sviluppa il sistemanervoso, cioè encefalo e midollo spinale. Il difetto più lieve dovuto a una chiusura non perfettadel tubo neurale è la cosiddetta spina bifida, ovvero una condizione compatibile con la vita, cheprovoca dei disturbi ma che non sono particolarmente gravi, e consiste nel fatto che la partefinale del midollo spinale ha delle aperture oppure non è bene chiusa, e ha vari livelli di gravità,però il sistema nervoso si è sviluppato ed è normale. La spina bifida è compatibile con la vita edè un problema che può essere risolto chirurgicamente. Quindi la spina bifida, ovvero un difettosolo nella parte finale del tubo neurale che resta aperta.La cosa più grave è invece l'anencefalia, ovvero una condizione non compatibile con

la vita ed è una causa di aborto. L'anencefalia non è dovuta solo alla carenza di acido folico, che però è una causa molto importante di malformazioni del tubo neurale. Nel mondo ci sono tantissimi casi di nascite con malformazioni dovute alla carenza di acido folico. Questi dati ci sono noti mediante statistiche fatte sulla popolazione generale e con l'epidemiologia. Inoltre si stima che di tutte le patologie nel mondo ogni anno, circa 300.000 su 7 miliardi di individui nel mondo, si ritiene che 3/4, ovvero una buona parte, potrebbero non avvenire con un adeguato apporto di acido folico alle donne in gravidanza. Acido Folico La cottura inattiva buona parte dei folati, sia i folati liberi che coniugati hanno attività vitaminica: per l'assorbimento i coniugati devono essere convertiti a liberi ad opera delle coniugasi (pteroilglutammatoidrolasi) presenti nell'orletto a spazzola, un enzima simile, a livello intracellulare, idrolizza.

iu folati poliglutammati, forma sotto cui vengono depositati sempre del

Dettagli
A.A. 2023-2024
365 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/10 Biochimica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher thegingerfrigg di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Chimica e propedeutica biochimica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Salerno o del prof Tecce Mario Felice.