Estratto del documento

STRADALI SOLLEVAMENTO DI CARICI

SEDENTARIETA' PESANTI/SCOMODI

(sollevare

pesi occasionalmente)

Lu

W TRAUMI RIPETUTI TORSIONI .

Un’altra cosa che fa male alla colonna sono i e le

I golfisti soffrono molto di dolore lombare. Il problema non sta solo nell’accelerazione di

torsione ma l’aumento di FRENATA. Sicuramente anche la preparazione atletica influisce

parecchio ->il golf è praticato da gente molto ricca che non fa esercizio fisico extra

Le ALTERAZIONI DELLE NORMALI CURVATURE DELLA COLONNA sia su un piano sagittale

che su un piano trasversale (Scoliosi) possono essere un fattore di rischio. ->le curve

fisiologiche vanno conservate e quando ho un buon trofismo della parete

addominale riesce a preservare le curvature.

IL MANTENIMENTO DELLE NORMALI CURVATURE DELLA COLONNA E’

NECESSARIO, SIA DA IN PIEDI CHE DA SEDUTI

Quando passiamo tanto tempo in piedi necessariamente assumiamo posizione

differenti ->abbiamo intendenza ad assumere una posizione che ci fa stare comodi,

ma questo non è sempre coincidente con essere una persona sana

STARE IN PIEDI STARE SEDUTI

Se dobbiamo mantenere PIEGARSI Mai sedersi con la schiena non

posizione a lungo, meglio supportata per lunghi periodi, ma

Piegare sempre

alternarne il peso tenere la schiena ben poggiata allo

le gambe

frequentemente; non curvare schienale, evitare di andare avanti

la bassa schiena con il torso, di incrociare le gambe e

se lo si fa farlo solo con le caviglie

STARE SEDUTI IN MACCHINA DORMIRE

Comodi per raggiungere i pedali senza

stendere completamente le gambe, Pancia sotto, cosi che la

mantenere le ginocchia più alte dei fianchi schiena non debba

e usare un cuscino dietro la schiena se supportare il peso del corpo

necessario

SPORT TACCHI

Certe attività aumentano la possibilità di dolore lombare per Comporta

sovraccarico e stress delle giunture dei muscoli dei legamenti e dei chiaramente rischi:

tendini o del mancato riscaldamento fisico. È il dosaggio che genere indossarli bassi o

la RISPOSTA POSIT IVA o NEGAT IVA della struttura larghi

Gioco su carico, sul numero delle reps, sulle pause tra i vari carichi, statico o

dinamico -> DEVO CONOSCERE IL TARGET E CAPIRE QUALE E’ IL LIVELLO OLTRE DEL QUALE NON ANDARE

Sono state valutate molteplici analisi di correlazione appartenenti a 17 studi condotti nell’arco

temporale 2005-2014 ETA’

1.

PESO

1. ->BMI / percentuale di massa grassa STILE DI VITA (ALCOOL E

2.

ATTIVITA’ LAVORATIVA

2. ->sollevare FUMO)

un carico >25kg> 15 volte nella giornata LIVELLO DI ISTRUZIONE

3.

lavorativa STATO DI SALUTE

4.

ATTIVITA’ SPORTIVA

3. sia eccessiva che

la mancanza

STATO DI FORMA

4. ->scarsi risultati nei

test che misurano la capacità aerobica e la

resistenza del tronco CONDIZIONI

CLIMATICHE

DETERMINATE ATTIVITA’

1. SPORTIVE ->es. esercizi calistenici,

di flessibilità, attività. In gruppo ed

allenamento con pesi liberi Implementare l’ergonomia sul posto di lavoro è

riconosciuto come uno dei modi migliori per

diminuire lo stress ed i danni del lavoro per

prevenire disfunzioni da trauma cumulativo

(CTDs)

Il CTD, nella maggior parte dei casi, si verifica come il risultato

di una tensione eseguendo lo stesso compito su base continua.

Questa tensione si costruisce lentamente nel tempo, fino a che

si percepisce difficoltà e dolore.

Pertanto occorre:

• Analizzare il rischio a cui si potrebbe essere esposti

• Minimizzare i rischi identificati

• Neutralizzare le posture scomode che possono causare

tensione e danni, posizionando il corpo in una

posizione naturale e rilassata

SECONDA LEZIONE

un

meney

i

w u

Zin

= ve

CARICO STATICO E LOMBALGIA: BASI FISIOLOGICHE E BIOMECCANICHE

LA LOMBALGIA (LBP) RAPPRESENTA UNO DEI PRINCIPALI PROBLEMI IN

ATT IVITÀ SPORT IVE PROFESSIONALI

FATTORI EPIDEMIOLOGICI DI BACKGROUD

Sono stati identificati

FATTORI DI

ATTIVITÀA CHE METTONO PIU’ A CARICO STAT ICO E’ PIU’

RISCHIO

RISCHIO LA COLONNA DELETERIO A PARITÀ’ DI

• Entità del carico

• Sollevare pesi CARICO RISPETTO AD UN

• Durata del carico

• Piegarsi e ruotare CARICO CICLICO

• Frequenza del carico

• Vibrazioni meccaniche • Tipologia del carico

• Posture strane/errate

BACKGROUD FISIOLOGICO E BIOMECCANICO

Le proprietà visco elastiche del complesso muscolo tendineo sono soggette a deformazione

qualsiasi

meccanica sotto carico, con conseguente deformazione residua o “crepa” ->

deformazione dipende dal tempo che si sviluppa in un materiale o in un oggetto in risposta

all’applicazione di una forza o di una sollecitazione e

L’attività EMG riflessa è evocata da afferenze nei tessuti visco-elastici (legamenti, dischi e

capsule) ai muscoli lombari. I carichi prolungati possono provocare una disfunzione

neuromuscolare acuta che potrebbe portare allo sviluppo di un DISTURBO CUMULATIVO

della parte bassa della schiena (CLBD)

Sono stati fatti degli esperimenti estremamente invasivi su preparati animali

ESPERIMENTI (gatti). I gatti hanno una struttura simile della colonna rispetto a quella di un

umano in termini di struttura anatomica delle vertebre, dei legamenti e muscoli

SUI GATTI anche se l’appoggio è quadrupede e le 7 vertebre lombari anziché 5.

FORNIRE EVIDENZE SCIENTIFICHE A SUPPORTO DI DATI

Lo scopo della ricerca era quello di

EPIDEMIOLOGICI ->quando l’attività muscolare si altera, ci da delle informazioni. È il muscolo la

struttura che noi andiamo ad ascoltare

L’esperimento consisteva nel pinzando il legamento svraspinoso, si sollecitava MODALITA'

la colonna in una situazione di flesso-estensione per 1 ora. Dopo di che si DELLO

misurava la risposta del legamento sovraspinoso che ai legamenti accanto ai STUDIO

processi trasversi delle vertebre lombari in un periodo di 7 ore di recupero: per

vedere se recuperava o se non recuperava, in funzione del protocollo

DISLOCAMENTO Il legamento tiene insieme

(SPOSTAMENTO ANOMALO la colonna. Quando il

DALLA SEDE ANATOMIACA) -

legamento non è più in

DEL LEGAMENTO

SOVRASPINOSO DURANTE UNA grado di tenere insieme la

SOLLECITAZIONE 10 MIN E 10 colonna, anche le risposte

MIN DI PAUSA SU 60 MIN E che la muscolatura può

POI 7 ORE DI RIPOSO -> c’è dare non sono più efficaci

una sorta di elongazione

del legamento

La valutazione del dislocamento del legamento sovraspinoso in associazione con l’azione muscolare

può essere valutato attraverso delle curve predittive di quello che può succedere quando la

struttura si affatica ma nel tempo recupera: vuol dire che quel carico che ho somministrato in quel

determinato modo non è cosi deleterio e che l’organismo è in grado di sopportarlo

RISULTATO

DELL’INFIAMMAZIONE

1. Diminuzione dell’attività EMG durante la flessione NEI TESSUTI VISCO

2. Spasmi ELASTICI

3. Ipereccitabilità iniziale (recupero di 10 minuti

4. Recupero lento di EMG

5. Ritardata l’ipereccitabilit “mattina dopo” (terza ora)

EMG DECREASE

EMG SPASM

INITIAL HYPEREXCITABILITY

EMG RECOVERY

DELAYED HYPEREXCITABILITY

Il muscolo dopo la stimolazione statica

per 10 minuti, smette di dare risposte,

diminuscire l’attività elettromiografica: il

muscolo rilasciava spasmi dopo 1 ora ->il

muscolo ha un IPERECCITABILITA’ e

valuto il dolore della colonna

VALUTARE L'ENTITA DEL CARICO

Il primo obiettivo era quello di rispettivamente di 20N, 40N e 60N

10 minuti di carico e 10 minuti di scarico con diverte tensioni

La risposta del muscolo è

molto all’inizio, poi scende,

poi ricomincia

C’è la curva di 60N spostata

molto più in alto rispetto

alle altre ->effettivamente il

carico di lavoro più elevato è

Nonostante il rapporto lavoro/ un fattore di rischio. Dopo 4 ore

riposo 1:1 altamente favorevole e il sistema non è più in grado di

le 7 ore di riposo in questo studio recuperare a 60N

non è stato ottenuto un

recupero completo al carico L'ENTITA DEL CARICO E' SICURAMENTE UN FATTORI DI RISHIO

più elevato IL DANNO E' PROPORZIONALE ALL'ENTITA' DEL CARICO

Un CLBD si sviluppa a causa dell'applicazione del carico nella colonna

lombare statica

La gravita di CLBD e' aumentata dall'entita' del carico

Successivamente prendo un altro carico che so che non crea lo stesso problema ( 40N) e gioco sul

NUMERO DI RIPETIZIONI

SPIKE (PICCHI DI DOLORE) sono gridi di aiuto: AL TERZO

SEGNALE IL MUSCOLO NEANCHE RISPONDE

Con 3 reps la struttura sembrerebbe recuperare bene

nelle 7 ore successive; nelle 9 ripetizioni il sistema,

dopo aver levato il carico, non risponde più: HO

CREATO DANNO

ANCHE AD UN CARICO NON COSI ELEVATO, SE IO AUMENTO TROPPO IL NUMERO DI REPS AUMENTO IL

PROBLEMA

Nonostante il rapporto lavoro/ Il NUMERO DI REPS SONO CONSIDERATI UN

riposo 1:1 altamente favorevole e FATTORE DI RISCHIO

le 7 ore di riposo in questo studio

non è stato ottenuto un

recupero completo

Un CLBC si sviluppa a causa della ripetizione della flessione lombare

statica

La gravita' di CLBD e' amplificata dal numero di ripetizioni

carico complessivo a 60 min

Adesso do un a diverse entità (20N, 40N, 60N) con 10 minuti di

pausa tra i due 30 minuti

Indipendentemente dal carico io ho creato un problema

importante -> LA DURATA CONT INUA HA CREATO UN PROBLEMA

CHE E’ INDIPENDENTE DAL CARICO;

ANCHE CON UN CARICO INFERIORE, LA DURATA

CONTINUATIVA E’ STATA DETERMINANTE E

PROBABILEMNTE ANCHE L’INTERVALLO

HA PARITA' DI CARICO, LA DURATA E' IL FATTORE DETERMINANTE

La gravita' del disturbo CLBD e' indipendente dall'intensita

del carico

La durata del carico sembra essere il determinante piu rilevante

nello sviluppo di CLBD in questo progetto sperimentale

Siccome ora viene il dubbio che il fattore critico possa essere la PAUSA tra un carico e l’altro io adesso lascio

INVARIATA LA DURATA COMPLESSIVA CAMBIO L'INTERVALLO TRA UN CARICO E L'ALTRO

e .

Siamo ad un carico intermedio 40N

QUANDO HAI UN’ENT ITA’ DI

CARICO PIU’ AMPIA DEVI DARE

MAGGIORE PAUSA

L’ENT ITÀ DEL DANNO E’ DETTATA

DALLA PAUSA TRA I CARICHI CON I 20 MIN DI

RECUPERO IL SISTEMA HA

La gravita' del disturbo CLBD e' strettamente correlata TEM

Anteprima
Vedrai una selezione di 11 pagine su 48
Attività motoria per la salute e l’efficienza fisica  Pag. 1 Attività motoria per la salute e l’efficienza fisica  Pag. 2
Anteprima di 11 pagg. su 48.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Attività motoria per la salute e l’efficienza fisica  Pag. 6
Anteprima di 11 pagg. su 48.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Attività motoria per la salute e l’efficienza fisica  Pag. 11
Anteprima di 11 pagg. su 48.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Attività motoria per la salute e l’efficienza fisica  Pag. 16
Anteprima di 11 pagg. su 48.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Attività motoria per la salute e l’efficienza fisica  Pag. 21
Anteprima di 11 pagg. su 48.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Attività motoria per la salute e l’efficienza fisica  Pag. 26
Anteprima di 11 pagg. su 48.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Attività motoria per la salute e l’efficienza fisica  Pag. 31
Anteprima di 11 pagg. su 48.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Attività motoria per la salute e l’efficienza fisica  Pag. 36
Anteprima di 11 pagg. su 48.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Attività motoria per la salute e l’efficienza fisica  Pag. 41
Anteprima di 11 pagg. su 48.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Attività motoria per la salute e l’efficienza fisica  Pag. 46
1 su 48
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attività motorie

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Cri_cristina di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Attività motoria per la salute e l’efficienza fisica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Roma "Foro Italico" o del prof Sacchetti Massimo.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community