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DESCRIZIONE
struttura semplice tipica degli archi trionfali, con un solo fornice e fregio raffigurante una
processione trionfale
alcune fondamentali innovazioni stilistiche: maggiore affollamento delle scene, la
straordinaria spazialità data dalla variazione del rilievo secondo una precisa disposizione
delle figure nell'atmosfera e il superamento dell'andamento rettilineo del corteo
----------------------imperatori adottivi----------------------
periodo caratterizzato da una successione al trono stabilita non per via familiare, ma
attraverso l'adozione, da parte dell'imperatore in carica. Unanimemente considerata una
delle età più splendenti della storia romana
Foro Traiano Traiano 98-117
COS’E’
è il più esteso e monumentale dei Fori Imperiali di Roma, l'ultimo in ordine cronologico.
Costruito dall'imperatore Traiano con il bottino di guerra ricavato dalla conquista della Dacia
(Romania) su progetto di Apollodoro il quale si ispira al foro Augusteo.
STORIA
conquista della Dacia (Romania) con doppia campagna militare da parte di Traiano
- 101 d.c. - 102 d.c. trionfo e romanizzazione dei daci
- 105 - 107 d.c. distruzione della capitale e suicidio di Decefalo nel 106 (ex capo)
TEMA glorificazione di Traiano legata al suo
ruolo di vittorioso generale
colonna: *** (dal libro) campagne militari vengono effettivamente narrate con molti
particolari e scandite secondo precisi rituali:
- profectio = partire da Roma per la guerra
- pietas
- adlocutio
- submissio / clementia
- adventus = ritornare a Roma in corteo solenne (porta triumphalis)
- liberalitas = rendere il popolo partecipe della sua vittoria con distribuzioni di denaro e
pubblici giochi
superiorità dell'esercito romano sui barbari celebrazione delle virtù dell'esercito
fregio:
imperatore circondato dalla personificazione di Virtus e Victoria che lo incorona ***
rappresentazione «all'eroica» dell’imperatore che attacca il quale diventa un'immagine
comune con il regno di Traiano <- tradizione ellenistica dai tempi di Alessandro Magno*
COLLEGAMENTI
confronto inevitabile con la colonna di Marco aurelio (scene crude ma non quanto quelle
ritrovate nella colonna aureliana)
* rappresentazione «all'eroica» come dal mosaico di Alessandro dalla casa del fauno a
Pompei
DESCRIZIONE STILISTICA
Il complesso monumentale comprendeva:
- la piazza ornata dalla grande statua equestre dell'imperatore
- due esedre semicircolari ai lati della piazza
- la Basilica Ulpia
- un cortile porticato con la famosa Colonna Traiana e le due biblioteche
basilica: più grande basilica mai costruita a Roma, sormontata da un attico con sculture di
prigionieri daci in marmo bianco lunense
rilievi di grandi dimensioni, posti in seguito nel fornice centrale dell’arco di costantino:
fregio:
la testa di Traiano è stata sostituita da quella di Costantino come espediente per esaltare la
sua vittoria contro Massenzio
scena irrealistica dell’imperatore che attacca, il suo compito consisteva piuttosto nel
sovrintendere alla battaglia da una distanza sicura, come infatti si vede anche sulla Colonna
Traiana
scene crude (non quanto quelle ritrovate nella colonna aureliana)
adventus: ritorno trionfale a Roma dell'imperatore onorato da personificazioni
colonna: prima colonna coclide. Funzione onoraria, monumento funerario e celebrativo delle
imprese militari
150 scene (non tutte facilmente separabili) divise in 75: prima guerra dacica e 75: seconda
guerra, inframezzate da immagine di Victoria che scrive su uno scudo militare le vittorie
dell'imperatore
scene di battaglia abbastanza stereotipate, rappresentazione spietata della battaglia
scena di submissio che conclude la prima campagna dacica: primo grande esempio di
submission in un monumento pubblico -> ha sola funzione ideologica per marcare la
clemenza dell'imperatore
stile molto lontano da quello classicistico:
- resa della prospettiva ribaltata a volo d'uccello (figure lontane in altro e figure vicine
in basso)
- elementi resi con grande realismo come illustrazione macchina bellica romana
Anaglypha adriani o traiani Adriano 117-138
distruzione dei registri fiscali alla presenza dell'imperatore
Adriano nel Foro Romano, dove istituisce un'organizzazione caritatevole per i bambini poveri
(nota come 'alimenta') finanziato con propri fondi
COS’E’: Anàglypha (= rilievo scolpito su entrambe le parti) sono una coppia di rilievi di
balaustre della curia del foro romano, non si sa con certezza se si devono attribuire
all’imperatore Traiano (98-117) o Adriano (117-138)
TEMA: Incendio dei registri: iniziativa per cancellare una enorme somma di denaro di debiti
e arretrati di tasse
adlocutio civile che ricorda la politica favorevole al popolo -> celebrazione della providenzia
STORIA: Adriano personaggio pacifico, figura di intellettuale estimatore delle maestranze di
Afrodisia
Adriano, in seguito alle spese del predecessore Traiano per le campagne militari, attua una
politica economica che permise una minore tassazione al popolo = gesto che assume
enorme impatto ideologico
DESCRIZIONE STILISTICA
sfondo architettonico (porticato della basilica iulia), albero di fico con al di sotto una statua di
Marsia speculare dalla parte opposta: sorta di simbolo e segnacolo che le scene si svolgono
nel foro romano stesso
adlocutio scena in tre parti:
- tribunal dove l'imperatore fa un discorso
- pubblico civile
gruppo scultoreo posto su un podio che celebrava la providenzia dell’imperatore
-
Arco di Portogallo
si attribuisce l'arco all'età tardo-antica, forse all'età di Aureliano ma presentava rilievi del
periodo adrianeo
TEMA: celebrazione dell’attenzione di Adriano verso la moglie
prima testimonianza dell'apoteosi imperiale seconda questa iconografia -> innovazione con
la figura femminile alata (forse personificazione dell eternità Aion)
COLLEGAMENTI
*** imperatore in adlocutio circondato da personificazioni <- fregio Traianeo, rilievo trionfo
Arco di Tito, Gemma Augustea e coppa di Boscoreale
impostazione del rilievo è tipica delle scene di apoteosi -> base colonna Antonino Pio,
apoteosi
DESCRIZIONE STILISTICA
rilievo a sinistra:
pira funebre da cui ascende una figura alata con una torcia in mano che porta in groppa la
moglie dell’imperatore Adriano (seduto a destra)
figura in basso a sinistra ideale, personificazione del campo marzio, incerta l'identità della
figura dietro Adriano
l’impostazione del rilievo è tipica delle scene di apoteosi, con la parte inferiore occupata da
figure sedute o distese e quella centrale/superiore con una figura alata, che si innalza
obliquamente recando in cielo i personaggi da definire
rilievo a destra:
imperatore impegnato in adlocutio, circondato da personificazioni come (1) personificazione
del senato, (2) personificazione del popolo romano e un tempio in secondo piano
stile chiari riferimenti all’arte classica
->
base colonna Antonino Pio
un'antica colonna situata nel Campo Marzio, a Roma. Oggi ne resta solo la base
STORIA: regno dal 138-161 d.c. come periodo di lunga pace e tranquillità: momento aureo
insieme al periodo adriano, amministrò saggiamente l'impero evitando sperperi e non avviò
nuove costruzioni importanti o riforme urbanistiche -> periodo meno ricco di testimonianze
TEMA: differenza stilistica tra i due rilievi: a seconda dei temi da trattare veniva adottato lo
stile più adatto
COLLEGAMENTI: impostazione del rilievo è tipica delle scene di apoteosi -> arco di
Portogallo, rilievo apoteosi moglie di Adriano
DESCRIZIONE
la colonna non era istoriata come quella Traiana
base con quattro facce sulle quali si trovano tre rilievi e un'iscrizione dedicatoria
dell’eternità / tempo infinito (Aion) che
rilievo con apoteosi: personificazione diversa
sorregge la coppia imperiale nella loro ascensione verso gli dei, ai due lati, in basso,
assistono alla scena la dea Roma e la personificazione del Campo Marzio
evidente classicismo: figure isolate su un fondo vuoto
l’impostazione del rilievo è tipica delle scene di apoteosi, con la parte inferiore occupata da
figure sedute o distese e quella centrale/superiore con una figura alata, che si innalza
obliquamente recando in cielo i personaggi da definire
rilievo con decursio: rituali delle celebrazioni dell'apoteosi: la triplice cavalcata intorno al
luogo della cremazione (decursio) e lo spettacolo dei combattimenti dei pretoriani ->
prospettiva "a volo d'uccello", che permette di inquadrare l'intero moto circolare della giostra
Rilievi Aureliani
rilievi facenti parte di probabilmente un arco trionfale, ciclo di dodici rilievi (otto vengono
reimpiegati sull'arco di Costantino)
STORIA: regno dal 161-180 d.c. sovrano illuminato, il quinto dei cosiddetti "buoni
imperatori”. Il suo regno fu tuttavia funestato da conflitti bellici
TEMA: i rilievi raccontano le imprese militari di Marco Aurelio durante le guerre
marcomanniche 167-189
*** (dal libro) campagne militari vengono effettivamente narrate con molti particolari e
scandite secondo precisi rituali:
- profectio = partire da Roma per la guerra
- pietas
- adlocutio
- submissio e/o clementia
- adventus = ritornare a Roma in corteo solenne (porta triumphalis)
- liberalitas / congiarium
COLLEGAMENTI
vittoria militare che porta pace e benessere -> Pax Augusta, Ara Pacis
narrazione tappe tipiche delle spedizioni militari come nella colonna Traiana
DESCRIZIONE
protectio: marco aurelio con le vesti da viaggio accompagnato da una serie di personaggi
militari e la personificazione geografica della Via Flaminia che poggia su una ruota del
carro(figura femminile in basso a destra)
monumento in secondo piano: porta trionfale che compare anche nella scena di ritorno
dell'imperatore
sacrificio da campo: imperatore in toga che in origine copriva il capo di Marco Aurelio
rex datus (investitura di un re vassallo): imperatore in veste da viaggio pone una corona in
testa di un barbaro (riconoscibile dalle vesti di pelli e bracae). Il personaggio sempre dietro
Marco Aurelio è Pompeiano = siriano che aveva fatto carriera nell'esercito ed era diventato
generale durante le battaglie contro i marcomanni
adlocutio: imperatore in veste da viaggio che tiene il discorso alle truppe e ai pretoriani
-> cura nel determinare corazze e armature di tipo diverso
presentazione dei prigionieri: imperatore accompagnato da Pompeiano in una sorta di
cerimonia con stendardi, i pretoriane che portano prigionieri barbari -> ricorda scene simili
alla colonna traiana
submissio (ma più