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IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI DELLA PIANTA

Viene inoltre fornita una guida dettagliata sull'identi cazione delle parti delle piante raccolte e sui

diversi tipi di raccolta per:

1) radici,

2) bulbi,

3) rizomi, gemme,

4) foglie,

5) sommità orite,

6) ori e frutti secchi.

In ne, vengono descritti i carboidrati presenti nelle droghe, con particolare attenzione ai

monosaccaridi e al loro utilizzo in campo farmacologico come lassativi o diuretici osmotici. Gli

zuccheri possono essere classi cati in esosi ed eptosi, a seconda del numero di atomi di carbonio

nella molecola.

Gli alcoli esavalenti sono prodotti di riduzione degli esosi, sia aldosi che chetosi. Il sorbitolo,

presente in piante della famiglia delle Rosacee, è un prodotto di riduzione del glucosio utilizzato

come lassativo, dolci cante e precursore nella sintesi industriale della vitamina C. Il mannitolo,

prodotto di riduzione del fruttosio, è presente in molte piante e viene utilizzato come lassativo e

diuretico osmotico. La manna, un succo biancastro ottenuto dall'incisione del tronco di Fraxinus

ornus L., contiene mannitolo ed è impiegata come lassativo.

Gli acidi onici sono prodotti di ossidazione degli esosi, come l'acido ascorbico (Vitamina C),

essenziale per la sintesi del collagene e il mantenimento dell'integrità del tessuto connettivo e delle

ossa. La manna è un prodotto ottenuto dalla puntura di insetti o dall'incisione del tronco di Fraxinus

ornus L., utilizzato come lassativo.

I disaccaridi sono formati da due zuccheri, come il saccarosio (glucosio + fruttosio), utilizzato come

dolci cante e veicolo in sciroppi e compresse. Il lattosio, zucchero del latte, è impiegato come

eccipiente farmaceutico.

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I polisaccaridi sono macromolecole contenenti un elevato numero di monosaccaridi, come amido e

inulina, utilizzati come riserve delle piante e costituenti della parete cellulare. L'amido, presente in

quasi tutte le piante, è utilizzato come eccipiente per compresse. La cellulosa, polimero del

glucosio, è impiegata come veicolo in medicazioni dermatologiche.

I destrani sono polimeri del glucosio somministrati per via endovenosa come sostituti del plasma.

Le pectine, gomme e mucillagini sono polisaccaridi con diverse proprietà, come lassativi, emollienti

e antitussivi. La gomma acacia e la gomma guar sono impiegate come emulsionanti, lassativi e

inibitori dell'assorbimento intestinale. Il psillio è utilizzato come lassativo.

L'acido alginico, estratto da alghe brune, è impiegato come emulsionante e protettivo nel re usso

gastro-esofageo. L'agar-agar, estratto da alghe rosse, è utilizzato in microbiologia e come

lassativo. L'altea, la malva e il lino sono impiegati come emollienti e protettivi per le mucose. Il

tiglio è utilizzato come sedativo della tosse e diuretico.

Le saponine sono composti naturali con proprietà tensioattive, presenti in diverse piante. Possono

essere saponine steroidiche o triterpeniche, con diverse applicazioni in campo farmaceutico e

industriale. Le saponine steroidiche e triterpeniche possiedono proprietà farmacologiche simili

nonostante abbiano una diversa struttura chimica. Queste sostanze agiscono irritando le mucose e

possono avere diversi effetti sul corpo umano. Ad esempio, a dosi basse possono essere utilizzate

come espettoranti bronchiali, facilitando la produzione di muco e la tosse.

A dosi più elevate, invece, possono agire come purganti, inducendo vomito e diarrea. Le saponine

hanno anche un'azione diuretica, stimolando direttamente i reni. Tuttavia, è importante notare che

possono aumentare l'assorbimento di altre sostanze, come la digitossina, e portare a effetti tossici.

Inoltre, il legame delle saponine con il colesterolo e i lipidi delle membrane dei globuli rossi può

causare emolisi.

I glicosidi cardiocinetici sono farmaci vegetali che aumentano la contrattilità cardiaca in modo dose

dipendente. Sono considerati importanti farmaci vegetali e vengono ampiamente impiegati in

farmacoterapia, anche se presentano un basso indice terapeutico che richiede controlli costanti

delle concentrazioni ematiche per evitare tossicità da digitale, una delle reazioni avverse più

comuni in farmacoterapia.

I glicosidi fenolici sono un gruppo di metaboliti secondari caratterizzati dalla presenza di un gruppo

funzionale fenolico. Si dividono in fenoli semplici e polifenoli, con diverse droghe contenenti principi

attivi fenolici e polifenolici come l'arbutina, i glucosidi della serie salicilica e i tannini.

Altri gruppi di glicosidi includono i glicosidi antrachinonici, noti per la loro azione lassativa, i

glicosidi cumarinici e i glicosidi avonici con proprietà antiallergiche, antiin ammatorie e

antiossidanti. I glicosidi cianogenetici, i glicosidi solforati e i glicosidi antocianici manifestano

diverse proprietà bene che per l'organismo.

Le droghe contenenti acidi grassi, come gli oli alimentari, sono importanti per la nutrizione e la

salute. Gli acidi grassi saturi e insaturi hanno effetti diversi sul corpo, con gli acidi grassi polinsaturi

come l'acido arachidonico che svolge un ruolo fondamentale in vari tessuti, in particolare a livello

cardiocircolatorio. Gli oli alimentari come l'olio di mais, di oliva, di arachidi, di soia e di cocco hanno

diverse proprietà e utilizzi, dalla prevenzione di malattie cardiovascolari all'uso in preparazioni

farmaceutiche e cosmetiche.

In ne, le essenze e le resine estratte dalle piante sono impiegate per correggere le caratteristiche

organolettiche delle preparazioni farmaceutiche e per le loro proprietà stimolanti, antibatteriche e

espettoranti. Le droghe contenenti essenze e resine terpeniche e fenoliche offrono diversi bene ci

per la salute, mentre le droghe ad alcaloidi e principi allucinogeni hanno avuto un ruolo storico e

culturale importante.

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FARMACOCINETICA

Secondo l'OMS, un farmaco è una sostanza in grado di modificare una o più funzioni

dell'organismo. Questi possono avere origini diverse, come sostanze estratte dalle piante,

da tessuti animali, da colture di microorganismi, da cellule umane o tramite ingegneria

genetica. Ad esempio, l'oppio estratto dalla capsula del papavero sonnifero è uno dei

farmaci più antichi, utilizzato per produrre morfina e codeina. I farmaci possono essere

prodotti anche da microrganismi e cellule umane, come antibiotici, antitumorali e

antiprotozoari.

Gli agenti terapeutici ottenuti da organi animali sono chiamati organoterapici, mentre i

farmaci di sintesi includono analoghi strutturali, costrutti sintetici, antagonisti competitivi

e peptidi sintetici. I farmaci biotecnologici sono utilizzati per trattare patologie legate a

malfunzionamenti genetici, clonando il gene coinvolto per ottenere la proteina

corrispondente.

PRINCIPIO ATTIVO

Quando si assume un farmaco non tutta la quantità che somministriamo è costituita dal

principio attivo, il resto sono eccipienti che ne determinano consistenza e maneggevolezza.

LE FORME FARMACEUTICHE

Le forme farmaceutiche possono essere fluide o solide, con soluzioni, sospensioni,

emulsioni, compresse, confetti e capsule tra le più comuni.

Le forme fluide possono essere

- soluzioni-> in esse la sostanza è dispersa allo stato di molecola nel liquido di soluzione

- sospensioni—> abbiamo aggregati di molecole che formano particelle che rendono

torbida la sospensione

- emulsioni—> si ha la dispersione di una componente idrofila in un mezzo lipofilo.

Le forme solide includono:

compresse,

confetti e

capsule,

- le compresse effervescenti non fanno parte delle forme solide in quanto si sciolgono

prima della somministrazione e quindi viene assunta una soluzione.

- abbiamo poi le COMPRESSE A MATRICE in cui il principio attivo è intrappolato in

un’impalcatura e verra rilasciato con lo scioglimento dell’impalcatura stessa.

Le diverse preparazioni regolano l'assorbimento dei farmaci in termini di tempo, velocità e

sede preferenziale. Le soluzioni iniettabili devono essere sterili, apirogene e

preferibilmente isotoniche e isoioniche.

LE VIE DI SOMMINISTRAZIONE—> sono i percorsi attraverso cui un farmaco o una

sostanza viene introdotta nell’organismo. Si suddividono in:

1) ENTERENTALE-> può essere orale, sublinguale, rettale

2) PARENTALE—> endovenosa, intramuscolare, sottocutanea, intra arteriosa, intra

locale, intra peritoneale

3) NON INVASIVE—> polmonare, transcutanea, trans mucosa

4) TOPICA—> applicazione locale sulla pelle o mucosa

5) INALATORIA—> attraverso e vie respiratorie.

Le vie di somministrazione dei farmaci possono essere:

invasive come quelle parenterali o

non invasive come quelle polmonari o transcutanee.

LA FARMACOCINETICA

↪ studia il percorso del farmaco nell'organismo dalla somministrazione alla

distribuzione, metabolismo ed eliminazione. Gli assorbimenti esterno e interno

influenzano la capacità di un farmaco di attraversare le membrane biologiche, dipendendo

dalle caratteristiche intrinseche del farmaco.

IL DESTINO DEL FARMACO NELL’ORGANSIMO:

Vie di somministrazione

Assorbimento

Distribuzione

Metabolismo

Eliminazione

Fattori fisiologici, genetici, patologici, farmacologici e propri del farmaco possono

influenzare la farmacocinetica.

ASSORBIMENTO

Il passaggio dei farmaci attraverso le membrane può avvenire attraverso diversi

meccanismi, tra cui la diffusione passiva, la filtrazione e il trasporto attivo e la pinocitosi.

- Il trasporto facilitato avviene senza consumo di energia, mentre

- il trasporto attivo richiede energia metabolica e presenta

caratteristiche come selettività, saturabilità e richiesta di energia.

DIFFUSIONE SEMPLICE

↪ meccanismo utilizzato dai farmaci liposolubili. Questo meccanismo è regolato dal

gradiente di concentrazione del farmaco ai due lati della membrana e dal coefficiente di

lipo solubilità del farmaco.

DIFFUSIONE PASSIVA

Meccanismo regolato dal gradiente di concentrazione del farmaco ai due lati della

membrana e dal coefficiente di responsabilità del farmaco. Ad equilibrio raggiunto la

concentrazione del farmaco sarà uguale ai due lati, interna ed esterno della membrana.

COEFFICENTE DI RIPARTIZIONE

Vi sono diversi tipi di trasportatori ATP-dipendenti e soluti carrier che svolgono ruoli

cruciali nel trasporto di farmaci e sostanze. Alcuni esempi di trasportatori ATP-dipendenti

includono la glicoproteina P, la Na+/K+ATPasi e vari trasportatori ionici e di

neurotrasmettitori.

Inoltre, esistono inibitori specifici per alcuni trasportatori, come i derivati dell'amiloride e

del benzofurano. I diuretici dell'ansa sono farmaci che agiscono su trasportatori specifici,

co

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Scienze biologiche BIO/14 Farmacologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Agnnnnnn di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Farmacognosia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Roma Paolo.
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