CARTA X - R LCS
LC
X LCI
LCS
R LC
LCI
5 15 25
SOTTOGRUPPI
Fasi di costruzione della Carta di Controllo X - R:
1) RACCOLTA DATI
Raccogliere circa 100 dati, suddivisi in 20 - 25 sottogruppi (K), di numerosità 4 - 5
(n)
2) CALCOLO DEL VALORE MEDIO Xi di ogni sottogruppo + + +
x x ... x
=
Per ogni sottogruppo i calcolare il valore medio X 1 2 n
X
i i n
+ + +
X X ... X
=
Calcolare la media totale delle medie dei sottogruppi
X 1 2 k
X k
3) CALCOLO DELL’ESCURSIONE MEDIA R = −
l’escursione R (range) R x x
Per ogni sottogruppo calcolare i i max i min
Il Range per piccoli gruppi stima la dispersione meglio
che la dev. Std. + + +
R R ... R
= 1 2 k
R
l’escursione media R k
Calcolare –
4) CALCOLO DEI LIMITI DI CONTROLLO Variabilità naturale del processo
X
Carta X : Linea centrale LC =
Limite di controllo superiore LCS = + A R
X 2
–
Limite di controllo inferiore LCI = A R
X 2
s
In pratica si stima la deviazione standard a partire dal range R
Carta R : Limite centrale LC = R
Limite di controllo inferiore LCI = D R
3
Limite di controllo superiore LCS = D R
4
–
4) CALCOLO DEI LIMITI DI CONTROLLO Variabilità naturale del processo
I coefficienti A , D , D dipendono dalla numerosità del
2 3 4
campione e sono riportati nella tabella seguente:
CARTA X CARTA R
DIMENSIONE DEL A2 D3 D4
CAMPIONE n 1.880 - 3.267
2 1.023 - 2.575
3 0.729 - 2.262
4 0.577 - 2.115
5 0.483 - 2.004
6 0.419 0.076 1.924
7 0.373 0.136 1.864
8 0.377 0.184 1.816
9 0.308 0.223 1.777
10
5) COSTRUZIONE DEL GRAFICO
1. Tracciare per ciascun grafico (X e R) linee corrispondenti ai
valori individuati al punto precedente (LC, LCS, LCI)
2. Riportare, per ciascun sottogruppo, i punti corrispondenti ai
valori di Xi e Ri Vedi es. su Excel
ESEMPIO CARTA X - R LSC=30.534
LC=29.992
LIC=29.449
LSC=1.988
LC=0.940
SOTTOGRUPPI
LEGGERE CARTE DI CONTROLLO
Un processo è stabile quando la sua media e la sua variabilità
▪ non cambiano nel tempo
I criteri adottati per rilevare lo stato di fuori controllo di un
▪ processo sono basati sulla bassa probabilità di accadimento di
configurazioni particolari dei punti sulla carta di controllo
CRITERI PIU’ UTILIZZATI per stati di fuori controllo
USCITA DI PUNTI DAI LIMITI DI CONTROLLO :
Uno o più punti che si
trovano sui limiti di
controllo o al di fuori
degli stessi indicano uno
stato di fuori controllo
Quando una sequenza
SEQUENZE PARTICOLARI : di punti si trova
consecutivamente in una
7 10 su 11 stessa banda, rispetto
alla linea centrale,
Sequenze anomale:
• 7 o più punti consecutivi
•10 punti su 11 consecutivi
•12 punti su 14 consecutivi
•16 punti su 20 consecutivi
TENDENZE : Tendenza quando alcuni
punti consecutivi
TENDENZA DECRESCENTE
TENDENZA CRESCENTE presentano un andamento
continuo crescente o
decrescente
PERIODICITA’ : I punti assumono
andamenti ciclici in
PERIODO maniera sistematica, si è
certamente in presenza
di fattori di disturbo
esterno che hanno la
stessa ciclicità
BIMODALITA’:
Qui siamo in presenza di due popolazioni distinte (ad es. due
operatori che gestiscono la macchina in modo diverso).
Ne risulterebbe un istogramma bimodale.
SPOSTAMENTO DELLA MEDIA:
Qui si evidenzia un brusco cambiamento della media: il processo si
attesta su media diversa. Ciò può essere spiegato ad esempio con
il cambio della materia prima o di un utensile in corso di
produzione.
TENDENZE:
Qui si evidenzia un forte trend con dei valori fuori specifica. Il
processo è evidentemente fuori controllo. Potrebbe essere un utensile
che si degrada con il tempo
ESEMPIO
COSTRUZIONE DELLA CARTA DI CONTROLLO ( X nominale = 30 mm )
SOTTOGRUPPO R
X
X
X5
X4
X3
X2
X1
N 0.9
29.88
149.4
30.2
30.0
29.7
30.2
29.3
1 0.5
29.94
149.7
29.7
30.1
30.2
29.8
29.9
2 0.9
30.38
151.9
30.4
30.5
30.7
30.5
29.8
3 0.7
30.32
151.6
30.1
30.7
30.3
30.5
30.0
4 0.7
29.98
149.9
29.7
29.9
30.4
29.7
30.2
5 0.9
30.14
150.7
30.1
30.2
29.7
30.1
30.6
6 1.1
29.82
149.1
30.2
30.4
29.7
29.3
29.5
7 1.5
30.06
150.3
29.1
30.5
29.9
30.2
30.6
8 0.8
30.10
150.5
29.9
29.7
30.3
30.1
30.5
9 1.0
30.16
150.8
29.7
29.8
30.5
30.1
30.7
10 1.3
29.94
149.7
30.4
29.9
30.6
29.3
29.5
11 1.2
29.92
149.6
29.9
29.4
29.5
30.2
30.6
12 0.8
30.18
150.9
29.8
29.9
30.4
30.6
30.2
13 1.4
30.00
150.0
29.7
29.5
29.4
30.8
30.6
14 1.1
30.04
150.2
29.9
30.7
30.1
29.9
29.6
15 0.8
30.24
151.2
29.9
30.5
29.9
30.7
30.2
16 0.7
29.72
148.6
29.9
30.1
29.4
29.7
29.5
17 1.0
29.90
149.5
30.4
29.4
29.7
30.4
29.6
18 0.8
30.14
150.7
30.6
30.2
29.8
30.0
30.1
19 0.9
29.74
148.7
30.0
29.7
30.2
29.3
29.5
20 0.8
30.00
150.0
30.1
30.4
30.2
29.6
29.7
21 0.6
30.22
151.1
30.2
29.9
30.1
30.4
30.5
22 0.8
29.72
148.6
29.6
29.7
30.2
29.4
29.7
23
CALCOLO DEI LIMITI DI CONTROLLO : 1.5
29.80
149.0
30.1
29.4
30.7
29.2
29.6
24 0.8
29.46
147.3
29.1
29.5
29.7
29.9
29.1
25
LINEA CENTRALE LC=29.992
CARTA X 23.5
749.80
TOTALE
LIMITE DI CONTROLLO SUPERIORE LCS=29.992+0.577·0.940=30.534
LIMITE DI CONTROLLO INFERIORE LCI=29.992-0.577·0.940=29.449 R=
X=
MEDIA 0.940
29.992
LINEA CENTRALE LC=0.940
CARTA R LIMITE DI CONTROLLO SUPERIORE LCS=2.115-0.940=1.988
LIMITE DI CONTROLLO INFERIORE LCI=0
Considerazioni sull’uso delle Carte di Controllo
a) dell’analisi.
Decidere quale problema si vuole affrontare e quale è lo scopo
Fatto ciò sarà chiaro quali sono i dati necessari R , p , ecc…)
b) Scegliere il tipo di Carta di Controllo adeguata ( X -
Per analisi più approfondita del processo è preferibile utilizzare, quando
l’utilizzo
possibile, le carte di controllo di tipo X - R (le quali implicano però di
un controllo più costoso)
Infatti, mentre le carte X - R, riferendosi in generale ad una distribuzione di
sull’andamento
tipo normale, forniscono indicazioni sia del valor medio che
sulla dispersione del processo, le Carte di Controllo per attributi indicano
nell’ambito
solamente la ripartizione, della distribuzione, tra elementi conformi
e non conformi
c) Costruire la Carta di Controllo
l’analisi
C1) per di processo, utilizzando i dati rilevati in un determinato
periodo di tempo. Se qualche punto è fuori dai limiti di controllo occorre
indagare sulle cause e intraprendere le azioni correttive necessarie
Considerazioni sull’uso delle Carte di Controllo
c) Costruire le Carte di Controllo
C2) per il controllo del processo.Supponiamo di aver risolto gli eventuali
dall’analisi
problemi evidenziati del processo e che quindi ora il processo sia
E’
sotto controllo. necessario a questo punto continuare a prelevare dati e
posizionarli sulle carte di controllo
Controllare il processo. Se le condizioni previste sono mantenute, la Carta di
d) Controllo evidenzia uno stato di controllo. Se la Carta di Controllo evidenzia
situazioni anomale, investigare sulle cause e porvi rimedio
e) Ridefinire i limiti di controllo. Se i metodi di lavoro cambiano o cambia
qualche altro fattore significativo, occorre ricalcolare i limiti di controllo nella
nuova situazione. Inoltre, se le azioni di miglioramento per la qualità sono
efficaci, il livello qualitativo migliora nel tempo e sorge la necessità di
ridefinire i limiti di controllo. In questo caso si possono seguire queste
indicazioni :
• I punti anomali per i quali si sono trovate le cause ed il rimedio vanno esclusi
dal calcolo dei nuovi limiti
• I punti anomali sui quali non si è agito vanno viceversa inclusi
7. IL DIAGRAMMA DI
CORRELAZIONE
Che cos’è un diagramma di correlazione
Rappresentazione grafica della relazione tra due grandezze
• quantitative.
Utile a valle dei Diagrammi Causa-Effetto, per conoscere come
• una caratteristica di qualità sia influenzata da un parametro del
processo. l’esistenza di un legame
Permette sia di verificare tra due
• attraverso l’individuazione di una
grandezze, che di quantificarlo
funzione di regressione (modello).
Fasi della costruzione del diagramma di correlazione:
RACCOGLIERE COPPIE DI DATI (sono necessarie almeno
• 20-25 coppie di dati).
Si riportano quindi i dati su un diagramma cartesiano
• Si osserva la dispersione e si cerca se esiste ordine
•
ESEMPIO: dati relativi a 50 campioni di laminati cesoiati; per
ognuno è valutata la lunghezza e la velocità di trasporto del nastro.
Numero Velocità di trasporto (cm/s) Lunghezza tagliata(mm)
1 8.1 1046
2 7.7 1030
3 7.4 1039
4 5.8 1027
…….. ……. ………
49 8.6 1020
50 6.3 1026
L [mm]
Esiste correlazione ! 1050
Al crescere della velocità del
nastro trasportatore si ha un 1040
aumento delle lunghezze
tagliate. 1030
La dispersione a parità di 1020
velocità del trasportatore è
dovuta ad altre cause. 1010 5 6 7 8 9 V [m/s]
IL DIAGRAMMA DI CORRELAZIONE
Non esiste
Correlazione
Esiste Correlazione
Positiva y . . .
y .
. .
. . .
. . .
. . .
.
. . .
. . .
.
. . . .
. .
. .
. . . .
. . .
.
. .. .
.
. . . .
. .
.
. . .
. .
.
. .
.
. .
. x
x
IL DIAGRAMMA DI CORRELAZIONE
P
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