GRAFICO
1 assolute fi
e
usa mi
frequenze o
Tasse modalità anche
utilizzato
barre
x larghezza con
barra
altezza dati discreti
asse 4 quantitativi
frequenza A
A 1.2 BARRE
1.1 BARRE ACCOSTATE SOVRAPPOSTE
ad
i utilizzano elemento
stesso
barre Ix
uno
aspetti
più contigue vengono
dati
studio associati
er più
comparato
uno
fare y
vengono
TORTA
2 A
GRAFICO usa percentuali pi
frequenze modalità
indica insieme e
percentuali
ESEMPIO Si pi
mi 60
60
1 0,3100 30
ANNO 200 0,3
50
2 25
0,25100
501200
ANNO 0,25
3
ANNO 30 301200 est
no
0,15
0,1s 30
0,3
60
F no
601200 0,3
C 200 1
1 iscriz 1º ANNO
I is 2g iscriz 2º ANNO
30
30 3º
iscriz ANNO
30 isoiz F C
1º 3º
2º Fc statistica
DI scala
PARETO
DIAGRAMMA
3 creareuna
metodologia per da
interventi correttivi
agli
prioritaria effettuare
dai
molti
rilevanti irrilevanti
casi
i pochi
separa
2Veementi di
ordine
in decrescente errori
A BARRE
DIAGRAMMA frequenza
dalla
data delle
Fi
cumulativa
SPEZZATA somma
curva pi
dati raccolti deltipo
scheda
in una
sono numero
difetti
giornalmente
M P
80
223 55,75
78 19,50
34 8,50
S.D M C
D P
C
A C
I
C C
4
LEZIONE
DATI GRAFICI
NUMERICI ordine
in
1 PER SERIE
GRAFICO STORICHE rappresentazione cronologico
le
obiettivo monitorare mutazioni
dati
dei nel
asse tempo
tempo frequenza
variabile
asse y di da
valore zero
partenza
l'una all'altra
barre
le salto
attaccate
2 sono
ISTOGRAMMA se
un
l'area delle classe
è
barre o
proporzionale
alla della classe
frequenza
V le classi
classe se
x
asse sono
g
asse equifrequenti
o
ni o equiampie
frequenza
4 densità le classi
di
asse se sono
non
y frequenza né né equifrequenti
equiampie
d classe
in
costante
ai
ni ogni
classi
ampiezza cumulativa
distribuzione
3 classe Fi
OGIVA asse
asse x y
studio reddito
statistico
ESEMPIO fi Fi
mi
10 5
20 5 28 0,18 0,18
3
30
20 28
3 0,29
0,11
7 7128
30 40 0,25 0,54
4
40 50 4128 0,68
0,14
5
60
50 5 28 0,86
0,18
70 4128
4 0,14
60 1
1
28 OGIVA
ISTOGRAMMA 1
7 0,86
5 0,68
0,54
3 0,29
0,18
io io
le
si
4 RAMO FOGLIA
DIAGRAMMA più
cifre significative
separano
da meno
quelle significative
rami
cifre significative foglie
cifre significative
ESEMPIO
dati ordinati RAMO FOGUE 7
7
1 4
21 27 2 4
24,24 6
26,27 3
30,32 38,41 2 8
0
4 1
dati ordinati FOGUE
RAMO
658 6 1
632 717 722
613 6
3 8
7 5
910
776
750 2 2
8
9 1
TRA
RELAZIONE VARIABILI
ENTRATA DIAGRAMMI
A DOPPIA
TABELLA DISPERSIONE
12
il variabili
Tilizzato numeriche
osservazione 2
per
indicatore ix
qualitativo 4
41 43 4C
y Ma
Mac
Mas
May
e marginale
mi
ni mi mia diriga
anni frequenza
m asse
M Mia
Min Min Mig
Mis frequenza di colonna
osservata marginale asse 4
frequenza
congiunta alla variabile
M righe
numero legato alla variabile
colonne
numero
c legato y
Ins Enis
EIN del
numerosità
n campione
5
LEZIONE INDICATORI
e DI VARIABILITÀ
DI
INDICI POSIZIONE INDICI
di variazione
media 1
1 campo
moda interquantile
2 differenza
2 mediana varianza
3
3 scarto medio
4 quadratico
di variazione
5 coeff
si sulla
MEDIA della
basa
quantitativi
1 Trasferibilità
logica variabilità
internalità quantità
mine
µ max costante
baricentrica 0
x µ
i È
associativita 1 numero
Mini
µ g gruppo
media
µ singolo gruppo
numerosità
mi gruppo
È intensità
successione n
µ i
È di
distribuzione n
mi
µ i mi
frequenza
È classi
distribuzione in
x̅ mi
µ valore centrale classe
x 1 Xi xp ogni
̅ stesse
formule
ordinata
distribuzione
in della
QUANTILI ME ma
4 4
25
parti suddivisione
uguali
quartile con
al
utilizzata posto la
della media distribuzione
MEDIANA bipartisce
quando
outlayer
ci parti 50
2
sono uguali
calcola
si
MEDIANA come
caratteri discreti il valore
calcolo ME
direttamente
pari
in 2
Ann
nat la della
calcolo
1112
In ME
n dispari posizione
ordinali F
ME cumulativa
caratteri F 0,50 frequenza
ME
calcolare ME esatta
caratteri continui distribuzione
non posso classi
in
ma approssimarla
posso
calcolo Fi
calcolo mediana
classe Fi 0,50
FME
950 val
ME 1 FRE
Sup
ME 1
ME ME
ME 1 FRE
FRE 1 Val Inf Fre
ME 1
classe classemed
mediana
Fre Fae freq
cum
freq 1
cum
1
si calcolano
QUARTILI come
caratteri discreti il valore
calcolo direttamente 91
pari Xp 2
in Ana
91 la della
calcolo
1114
In Q1
n dispari posizione il valore
calcolo direttamente 9
pari
n 2
Xian
Amat la della
calcolo
1114 Q
13M
n dispari posizione
ordinali F cumulativa
caratteri F
Q 0,25 frequenza
a
F 0,75
3 a calcolare Q esatta
caratteri continui distribuzione
non posso classi
in
ma approssimarla
posso
calcolo Fi
calcolo classe Fi
1º 0 25
quartile
calcolo classe Fi
3º 0,75
quartile Far
925 val
1 Fa
Xp
Xp
Xp sup
a 1
a
1 Fa Fa 1 val Inf Fa
Xp 1
1º
classe classe
Fa 1º
Fa freq
freq cum 1
cum
quartile 9
1 val
È
1 11 Fa
È
ha sup
3 03
1
93 val Fa
ing
1
3º
classe classe
Fa 3º
Fa freq
freq cum 1
cum
quartile 9
1
caratteri
2 MODA e qualitativi
quantitativi
la
valore elevata è
con non
più influenzata
frequenza da valori esterni
modale
zero
frequenza a modale
k
frequenza
unimodale
frequenza
ii fi Fi
M
Mi x
̅ classe modale
3 45
15 15.3
101 0,15
20 0,15 classe mediana
25
6
201 25.6 150
30 0,30 0,45 classe 1º
5 35 355 175
40
301 0,70 quartile
0,25 classe 3º
45
4
401 45.4 180 0,90
0,20 quartile
50 55 55.2
so 1
110
2
60 0,10
20 40
30
30 50
40
140 32 Da
E 50
8
P
Q 13,3
30 23,3 10
10
20
20 20 8
9,5
40 42,5
40
93 50 SINTESI MEDIA
MODA QUARTILI
LIVELLO MISURAZIONE
QUANTITAIVE DISCRETE
CONTINUE
QUANTITAIVE NOMINALI
QUALITATIVE ORDINALI
QUALITATIVE
6
LEZIONE del di modalità
mostrarsi
attitudine
VARIABILITÀ in differenti
fenomeno
caratteristiche
NDICI VARIABILITÀ
DI
V al 0
i
si i
2 costante
V al se
X
2 o
i
i i
a
V costante
V al
3 X c
atei Xmtc
Ci i
_i i i
a a di
variabile
al Vlysiya Yul
4 più
sia
se y
i
i
i i
i variabilità
sulla
VARIABILITÀ
DI
MISURE dispersione
informazioni
VARIABILITÀ
DI
MISURE RELATIVE
ASSOLUTE COEFFICIENTE
DIFFERENZA
DI
CAMPO DI
VARIAZIONE VARIAZIONE
INTERQUARTILE
DEVIANZA
VARIANZA
1 DI RANGE
VARIAZIONE
CAMPO dei
la dati
distribuzione viene ignorata
svantaggi outlier
sensibile agli
R min
max
2 DIFFERENZA INTERQUARTILE dell'outlier
elimina il
si problema
vantaggi Qs
Qs
QR ME 93
1
30 57
40 70
12 25 25
R della osservata
stessa misura
VARIANZA
3 v m
costante
0 x
0 b 02
o
0 0
varianza in POPOLAZIONE
una
È
02 intensità
p successione n
i pe m
nei
È
62 di
distribuzione
1 mi
i frequenza
pe
È
62 classi
distribuzione in
1 x̅ mi
pe valore centrale classe
x 1 Xi xp ogni
̅ di
varianza al posto
campionaria µ
x
̅ al denominatore
1
n V02
4 SCARTO MEDIO o
QUADRATICO Y
TEOREMA DI CHEBYSHEV
dei da
entro scarti
valori
almeno cadranno k
1 1144 µ
quadratici
Ko
Ko 11144
1 K 1
e µ
µ la
l'intervallo KSI di
Preso Ko osservazioni
con percentuale
µ
all'intervallo sarà
appartenenti K2
1
100 1
REGOLA DISTRIBUZIONE
EMPIRICA NORMALE
deivalori
I 68
IO
µ 68
o to
µ
deivalori
95
IN 20 95
20 µ 26
deivalori
I 30 99,7
µ 99,7
30 30
µ alla
relativa
variabilità media
DI VARIABILITÀ
COEFFICIENTE rispetto
RELATIVO 100
CV MI
o
7
LEZIONE ad
di diverse
attitudine
MUTUABILITÀ modalità
assumere
un fenomeno D
D
OMOGENEITÀ G H
MASSIMA
le unità la modalità
statistiche tutte stessa
presentano
m ETEROGENEITÀ H
G L
MASSIMA L
le
nella modalità
tutte
distribuzione k con
possibili
appaiono
la
associata medesima frequenza
ETEROGENEITÀ
MUTUABILITÀ GINI
DI DI
NDICI modalità
carattere K
qualitativo OGE 1
ÈIfi
6 1 normal
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