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IL CASO ITALIANO

Il sistema italiano ha cambiato circa 4 sistemi elettorali (proporzionale con preferenze, misto,

proporzionale con premio dimaggioranza e Rosatellum).

Noi eleggiamo sia i membri della Camera dei deputati sia quelli del Senato della Repubblica: i

sistemi sono simili ma non uguali.

ITALIA 1947−1993

Camera dei Deputati Senato della repubblica

Territorio nazionale diviso in 32 Sistema maggioritario uninominale a turno

circoscrizioni con una formula PR imperiale. unico; per essere eletti bisognava ottenere

Gli elettori avevano diritto a 3/4 voti di almeno il 65% dei voti. Gli altri seggi

preferenza a seconda della magnitudo del venivano ripartiti con la formula PR d'Hont

collegio, ossia a seconda di quanti deputati a livello regionale.

eleggeva quella circoscrizione.

Dopo due referendum vengono abolite le preferenze multiple, in cambio della preferenza unica, e

il Senato viene trasformato in un sistema maggioritario puro.

Sia per Tangentopoli che per depotenziare la portata del referendum, soprattutto del Senato, il

parlamento ha deciso di legiferare cambiando la legge elettorale: mattarellum (sistema misto

che ha contribuito alla bipolarizzazione del sistema partitico ma è riuscito ad aumentare la

frammentazione).

ITALIA 1994 – 2001: legge mattarella

Camera dei deputati Senato della repubblica

75% dei seggi erano distribuiti con sistema 75% dei seggi erano distribuiti con sistema

maggioritario uninominale a turno unico maggioritario uninominale a turno unico

25% dei seggi erano distribuiti con sistema 25% dei seggi erano distribuiti con sistema

proporzionale(quoziente di Hare) proporzionale a livello di regione (metodo

d'Hont)

 Gli elettori avevano diritto a 2 voti su due  Al Senato non c9è la parte proporzionale

schede diverse (1per la parte

proporzionale e uno per la parte con le liste, ci sonosolo i candidati della

maggioritaria) parte uninominale. I seggi nella parte

proporzionale venivano dati ai migliori

 Le liste erano chiuse (nessuna possibilità perdenti di quel partitonella parte

di preferenza) maggioritaria.

 Soglia di sbarramento al 4% (ottenere Scorporo completo: meccanismo che aiuta a

almeno il 4% per partecipare alla rendere il sistema ancora più proporzionale se

ripartizione) una persona ha già avuto un seggio, i suoi voti

Scorporo parziale: meccanismo usato per non vengono contati perottenere un seggio

compensare la sproporzionalità che derivava anche nella parte proporzionale.

dai collegi uninominali Esempio: circoscrizione Questo meccanismo è stato nato perché al

Piemonte dove ci sono 2 seggi distribuiti con senato gli elettori avevano una sola scheda e

proporzionale e 8 con maggioritario. Ai partiti non 2 come alla Camera.

che vincono almeno 1 seggio del maggioritario,

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vengono tolti nella parte proporzionale tanti voti [colegio di tortiño: io prendo 100 voti e Mario

quanti quelli del 2 ̊ classificato [collegio di 80, al mio partito vengono tolti tutti e 100 i miei

Torino: io prendo 100 voti e Mario 80, al mio voti e non 80+1]

partito vengono tolti 81 voti, ossia quelli di

Mario + 1]

ITALIA 2006 – 2013 legge Calderoli sistema porcellum

Camera dei deputati Senato della repubblica

Sistema proporzionale con liste bloccate con Sistema proporzionale con liste bloccate con

soglie di sbarramento e premio di maggioranza premio di maggioranza il partito che

il partito che otteneva più voti degli altri, anche otteneva più voti degli altri,anche se pochi,

se pochi, otteneva il 55% dei seggi della otteneva il 55% dei seggi a livello di regione

Camera e il resto dei seggi veniva distribuito [Esempio: una regione aveva diritto a 10 seggi,

proporzionalmente tra gli altri partiti 5 andavano al primo partito]

I premi di maggioranza potevano portare a maggioranze differenti tra Camera e Senato, perché

non è detto che la somma dei premi di maggioranza nelle varie regioni al Senato desse lo stesso

esito del premio di maggioranzanazionale alla Camera. Per questo motivo, alcuni cittadini si sono

rivolti alla Corte costituzionale affermando che non avevano potuto esercitare il loro diritto di

voto in miniera personale, uguale, libera e segreta e a suffragio universale diretto. Questi

contestarono che il premio di maggioranza:

non aveva una soglia minima: se tutti i partiti prendevano I'1% chi prendeva I'1,1%

 avrebbe ottenuto il 55% dei seggi

non assicurava la governabilità: non c'era rappresentatività, ma anemiche governabilità in

 quanto potevano esserci maggioranze differenti

violava l'uguaglianza del voto di tutti i cittadini

 concedeva una maggioranza in parlamento che non era una maggioranza del paese, ma

 una maggioranza fabbricata

La Corte ha stabilito che:

 serviva almeno una soglia minima, perché altrimenti sarebbe stato compromesso il

principio di uguaglianza e si sarebbe andata a creare un9eccessiva distorsione tra voti e

segg

 il premio non assicura la governabilità, ma, anche se lo avesse fatto, sarebbe stato ad un

prezzo troppo elevato in terminidi rappresentatività differenza voti−seggi troppo elevata

 per il Senato il premio non ha aveva senso, in quanto non garantiva la governabilità,

perché la somma dei premi regionali poteva non coincidere con il premio nazionale

 le liste bloccate privano l'elettore di una scelta meglio preferenza o lista corta

Uno dei problemi del Porcellum erano le multicandidature: non c'era un numero limite di collegi

in cui era possibile candidarsi (Berlusconi era sempre il capolista di tutte le sue liste in tutto il

paese era una fregatura, perché una persona votava per Berlusconi però poi magari si ritrovava

il 2 ̊ , 3 ̊ , 4 ̊ ... di quella lista perché Berlusconi si teneva il seggio di Milano e in un9altra città

mandava un altro).

Oggi il numero di pluricandidature è stato ridotto a 5; è possibile candidarsi in un collegio

uninominale ed essere messi in 5 liste. [Maria Elena Boschi: si è candidata all'uninominale a

Bolzano e come capolista di 5 liste]

IL ROSATELLUM

Il Rosatellum, o Legge Rosato (dal nome del suo relatore Ettore Rosato), è una legge elettorale

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usata in Italia una volta (2018). Non si sa se ne faremo ancora uso, a causa del taglio dei

parlamentari che comporta una ricaduta anche per il sistema di elezione.Quando avevamo 630

deputati e 315 senatori:

il 37% dei seggi veniva distribuito con sistema maggioritario uninominale (Italia: 232

 collegi per la Camera e 116 al Senato)

il 63% dei seggi veniva distribuito con sistema proporzionale

 i cittadini avevano un voto solo, che valeva sia per la parte maggioritaria che per quella

 proporzionale, e non hanno ilvoto di preferenza

le circoscrizioni erano abbastanza piccole

 vi erano diverse e complicate sogli

Esempio scheda elettorale

Mettendo una X sul candidato, i voti nella parte proporzionale, se ci sono più liste collegate,

vengono distribuiti proporzionalmente

i. Mettendo una X su Conti do un voto a Conti e uno alla

lista collegata

ii. Mettendo una X su Rossi, do un voto a Rossi e u di voto

va al partito A el'altro u al B

iii. Mettendo una X su Gatto, do un voto a Gatto e y di voto

va al partito G

iv. Mettendo una X sul partito, voto il partito e il candidato

uninominale Mettendo una X sul partito C do un voto al

partito e un voto al candidato Nave

Volendo votare solo il candidato uninominale e non le liste a

lui collegate, voto una lista che credo non prenderà nulla per far sìche il mio voto pieno vada al

candidato che voglio votare collegato a quella lista.

OGGI

Ci sono delle quote di genere:

 le liste devono essere formate in maniera alternate da uomini e donne

 un massimo del 60% dei candidati uninominali di ogni partito e dei capilista di ogni partito

deve essere dello stesso genere (su 10: max 6 donne e 4 uomini o, viceversa, 4 donne e 6

uomini)

Se questa norma si incrocia con le pluricandidature vi è una fregatura [Maria Elena Boschi: si

candida all'uninominale a Bolzanoe come capolista di 5 liste. Se viene eletta a Bolzano è

obbligata a tenere il seggio nell9uninominale; negli altri 5 seggi nella parte proporzionale, il

candidato successivo era un uomo per cui salgono al potere 5 uomini. Pluricandidare una donna

all'uninominalee in 5 colleghi proporzionali ha portato al parlamento 5 uomini.]

I sistemi elettorali sono dei meccanismi che cercano di risolvere da un lato il problema della

governabilità e dall'altro quello della rappresentatività, in funzione anche del tipo di formula

elettorale scelta dal paese.

Weber disasters class

Weber divide la politica come professione in 2 grosse accezione=> vivere per la politica e vivere

di politica (trarre dalla politica il sostentamento). ES: il grande industriale che non ha bisogno di

vivere di politica, se continua a fare la sua professione, non può vivere per la politica, perché

l’idea di weber di vivere per la politica è quella di dedicare tutto il proprio tempo a quello.

La definizione di weber ha lasciato impronta importante sulle scienze sociali

Per Weber la politica significa dirigere o avere grande influenza su direzione di un gruppo politico

(stato moderno che si crea in UK e Francia quando monarchia espropria il proprio potere politico,

ovvero la feudalità, con il monopolio della violenza organizzata)

Non esiste un ambito così caratterizzante da essere stato usato in tutti gli stati nella politica,

quindi cos’è che caratterizza la politica?=> il monopolio della violenza organizzata

Quindi la politica agisce avendo alle spalle il monopolio della violenza organizzata, che porta le

persone a seguirla, perché se non si segue ci sono delle sanzioni (dato che ha il monopolio della

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violenza organizzata)

I 3 fondamenti della legittimità del potere sono:

1. Il potere tradizionale (tradizione= si è sempre fatto così...). Es: La città del vaticano ancora

oggi si basa sul potere tradizional

2. Il potere carismatico (obbedisco a qualcuno perché sono convinto abbia delle doti superiori

agli altri, ha carattere...). Es: fascismo e nazismo La politica è fatta dalla leadership, che è

il carisma trasformato all’interno del potere razionalizzato Innovazione politica passa

avviene il partito viene messa insieme su base puramente volontaria=> chiunque abbia

carisma e un programma può guadagnare consenso. Quindi questa idea porta alla visione

che le società che avanzano sono quelle società in cui ci sono degli obiettivi comuni, spinti

da moti volontari.

3. Il potere legale-razionale = Per questo la politica deve essere una professione, perché

bisogna vivere per la politica.Il partito diventa la funzione centrale nello sviluppo

politico=> è

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Publisher
A.A. 2023-2024
80 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/04 Scienza politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ele.onoraaaa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienza politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Fasano Luciano M..