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PRESENZA PERIFERICA DEL PADRE.

 UNA CARATTERISTICA PIUTTOSTO FREQUENTE NELLE FAMIGLIE CON DISTUBI PSICOSOMATICI E’

L’EVITAMENTO DEL CONFLITTO

 DISTURBI BORDERLINE E ISTRIONICO E STRUTTURA PARITARIA DELLE RELAZIONI FAMILIARI

(ASSENZA DI CONFINI E GERARCHIE, SCAMBIO DI RUOLI ).

- DS NARCISISTICO DI PERSONALITA’ E RAPPORTO MITIZZANTE DA PARTE DI UNO DEI GENITORI. IL

FIGLIO, FUNZ. DI ASSERVIMENTO DA PARTE DI UNO DEI GENITORI.

LA DIMENSIONE STRUTTURALE, OLTRE CHE RIFERITA ED INFERITA DAI RACCONTI DIRETTI, VIENE IN

QUALCHE MODO DEDOTTA ATTRAVERSO UNA SERIE DI INDICATORI NON VERBALI E PROSSEMICI:

CHI PARLA PER PRIMO E CHI NON PARLA

LA POSIZIONE SULLE SEDIE - I GIOCHI DI SGUARDI TRA I VARI COMPONENTI UN ALTRO ASPETTO

DALL’ORGANIZZAZIONE INTERNA DELLA CASA RISPETTO CAMERE, DORMIRE E MANGIARE.

2. DIMENSIONE DEL GIOCO POTERE (JAY HALEY) LIVELLO COGNITIVO : CHI HA VINTO LA LOTTA

DI POTERE ? DEF. STRATEGICA .

ALLEANZA ,TRIANGOLO PERVERSO ,ISTIGAZIONE ,IMBROGLIO,STALLO D COPPIA,SVINCOLO

+ TEMA TRASVERSALE: TRIANGOLAZIONE.

TRIANGOLO PERVERSO(HALEY) ALL’ALLEANZA CREATA DA UN GENITORE CON IL FIGLIO ALLO

SCOPO DI “FAR FUORI” L’ALTRO GENITORE.

TERAPEUTA: EQU. TRA ONNIPOTENZA E IMPOTENZA (NE GIUSTIZIERE NE TROPPO NEUTRALE)

3. DIMENSIONE DEL CONTROLLO “LA CAPACITA’ DEI GENITORI DI FAR RISPETTARE LE REGOLE”.

 TOSSICODIPENDENTE NO DIMENSIONE DEL CONTROLLO.:MANCANZA DI UNA FUNZIONE

CONTENITIVA,

 DISTURBI ALIMENTARE DEL VERSANTE ANORESSICO. UN ECCESSO NORMATIVO :

IPERVIGLILANTI E IPERCONTROLLANTI NEI CONFRONTI DEL FIGLIO/A

DIPENDENTI O SIMBIOTICI: controllo iperprotettivo

– EVITANTI: critica e vergogna

– OSSESSIVI: eccesso di regole o disciplina

4. DIMENSIONE DELLA PREOCCUPAZIONE COINVOLGIMENTO NELLE PROBLEMATICHE DEI FIGLI.

CONTINUUM tra: - MINIMIZZAZIONE - DRAMMATIZZAZIONE O ENFATIZZAZIONE

+ UN RUOLO IMPORTANTE DELL’ETICHETTA DIAGNOSTICA.

5. DIMENSIONE DEL CONFLITTO/COOPERAZIONE LEGATO AL TEMA DELL’ALLEANZA,

INDIVIDUARE LE DINAMICHE CONFLITTUALI, ESPLICITE O SOMMERSE.IN QUESTO CASO

L’INDICAZIONE E’ DI RIFERIRSI NON SOLO ALL’ANALISI DEL CONTENUTO DI QUANTO RIFERITO MA

SOPRATTUTTO ALLE COMPONENTI NON VERBALI CHE OGNI COMPONENTE DELLA FAMIGLIA

AGISCE NELL’ASCOLTARE IL RACCONTO DEGLI ALTRI PER INDIVIDUARE EVENTUALI INDICATORI DI

DISACCORDO.

6. DIMENSIONE DELL’EMPATIA E DEL CALORE TEMA DELL’ACCETTAZIONE DELL’ALTRO.

L’ACCETTAZIONE DELL’ALTRO NON E’ NECESSARIAMENTE SINONIMO DI ACCUDIMENTO, COSI’

COME LA MANCATA ACCETTAZIONE DELL’ALTRO NON E’ SINONIMO DI ABBANDONO. -

-CLIMA EMOTIVO CHE SI CREA NELLA STANZA DEL COLLOQUIO E CHE IN QUALCHE MODO

TRASPARE DALL’OSSERVAZIONE DELLE DINAMICHE. NON E’ POSSIBILE FORNIRE LINEE GUIDA IN

QUESTO SENSO. QUELLO CHE E’ IMPORTANTE SOTTOLINEARE E’ CHE LA DIMENSIONE DEL CALORE

E DELL’EMPATIA RIGUARDA DIRETTAMENTE LO STESSO CLINICO..

7. DIMENSIONE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA METACOMUNICAZIONE ANALISI:

- CONTENUTO COMUNICAZIONE

- MODALITA’ DI COMUNICAZIONE

- DELLA CAPACITA’ METACOMUNICATIVA, (BOWLBY E AI CONCETTI DI: COMPETENZA

AUTOBIOGRAFICA MEMORIA DI ATTACCAMENTO) COMUNICARE DI REL. SENTIMENTI / TABU'

8. DIMENSIONE DELLA CHIUSURA/APERTURA VERSO L’ESTERNO

CHIUSURA ASSOCIATA A MINOR RISORSE E PROGNOSI + NEGATIVA

- QUANTITA’ E QUALITA’ DEI CONTATTI CON LE RISPETTIVE FAMIGLIE DI ORIGINE

- APERTURA/CHIUSURA RISPETTO AI DIFFERENTI CONTESTI ( SCUOLA/LAVORO/ATTIVITA’)

+ VAL COESIONE COPPIA E PARITARIETà

9. DIMENSIONE DELLA RESPONSABILIZZAZIONE DINAMICHE RELAZIONALI LUNGO L’ASSE

ADULTIZZAZIONE/INFANTILIZZAZIONE ( DINAMICA GENITORE/FIGLIO + ALLA DINAMICA DI

COPPIA come “ESCALATION COMPLEMENTARE”)

= presupposto di competenza + valorizzazione risorse dei membri in “down”

10. DIMENSIONE DELLA GIUSTIZIA EQUILIBRIO RISPETTO AI CONTRIBUTI CHE I SINGOLI

COMPONENTI DI UN SISTEMA PORTANO PER IL BENESSERE DEL SISTEMA STESSO.

- DISUGUAGLIANZA E’ INEVITABILE E PER CERTI VERSI FISIOLOGICA MA DEVE ESSERE

RICONOSCIUTA PER ESSERE GESTITA O ASSUNTA COME LIBERA SCELTA: SUBIRE O COMMETTERE

INGIUSTIZIE E’ UN FORTE INDICATORE DI RISCHIO.

- SACRIFICALITà: chi subisce ingiustizia è + a rischio di sv. Sintomi e diventare tossico dell'altro.

11. DIMENSIONE DELLA PAURA PAURA DI UN MEMBRO DELLA FAMIGLIA NEI CONFRONTI DI UN

ALTRO : IMPORTANTE FATTORE DI RISCHIO PSICOLOGICO.

ODIO: ds. BORDERLINE, ANTISOCIALE, SCHIZOIDE, PARANOIDE

12. DIMENSIONE DELLE CREDENZE IRRAZIONALI CONDIVISE O MITI

-”premessa disfunzionale condivisa” CREDENZE ( CONVINZIONI, MODI DI VEDERE LE COSE)

IRRAZIONALI CHE VENGONO CONDIVISE DA TUTTI I COMPONENTI DELLA FAMIGLIA / MITO CHE

ACCOMUNA I COMPONENTI DELLA FAMIGLIA E VIENE TRASMESSO DI GENERAZIONE IN GENE.

. Es. indissolubilità del clan patriarcato = divieto conflitto con membri delle altre famiglie dello

stesso clan.

MODULO 8

PARADIGMA SISTEMICO RELAZIONALE

SALVADOR MINUCHIN: SISTEMA ORG. STRUTTURALE ( in termini di ruoli e funzioni)

“L'invisibile insieme di richieste funzionali che determina i modi in cui i componenti della famiglia

interagiscono”

- Comprendere la struttura del sistema

- Modificare l’equilibrio del sistema

FOCUS: DISTRIBUZIONE DEL POTERE = ridistribuzione della responsabilità

“PAZIENTE DESIGNATO”: SINTOMO: lavora per mantenere l’equilibrio del sistema

NO DISTINZIONE TRA FASE DI VALUTAZIONE E DIAGNOSI E INTERVENTO.

Individuazione degli obiettivi basati sulla valutazione della

BASATO SULL’AZIONE:

famiglia

-RAPPORTO DI GUIDA E FIDUCIA

- LAVORARE PER FAR EMERGERE LA STRUTTURA NASCOSTA

- DARE UNA DEFINIZIONE ALLA STRUTTURA FAMILIARE

-= DIAGNOSI: IL TER. DEVE ASSOCIARSI (permette al clinico di avvicinarsi al sistema

familiare, farne parte, entrare nella loro logica,) e ACCOMODARSI ( strategie per attuare

l’associazione ) ALLA FAMIGLIA : CAMBIAMENTO E TRASFORMAZIONE DELLA

STRUTTURA FAMILIARE SONO OBIETTIVI COMUNI : MODO IN CUI SI PONGONO!

3 POSSIBILI TECNICHE DI ASSOCIAZIONE: terapeuta è ATTORE!

1. MANTENIMENTO: non stravolgere il sistema, ma accettare le regole del sistema e mantenerle

2.SEGUIRE LE TRACCE: seguire il contenuto ed il comportamento della famiglia, accogliendo

quello che accade ma chiedendo anche chiarimenti e spiegazioni, mostrare interesse e curiosità

3. MIMESI: comprendere attraverso la riproduzione, accomodarsi a stile famiglia

DIAGNOSI INTERAZIONALE: analisi delle interazioni tra i membri della famiglia e il clinico

ANALISI E VAL. INTERAZIONI IN 6 SETTORI PRINCIPAL I:

1. struttura famiglia e modelli transazionali

2. flessibilità sistema e capacità di elaborare+ ristrutturarsi

3. risonanza e sensibilità del sistema verso le azioni individuali di ciascuno

4. contesto ambientale della famiglia con le fonti di sostegno e tensione dell'ecologia familiare

5. studio e sviluppo di compiti appropriati a quello stadio

6. i modi in cui i sintomi del paz. Disegnato vengono mantenuti per salvaguardare i modelli

transazionali preferenziali della famiglia

CONTRATTO TERAPEUTICO basato sulla valutazione della famiglia+ freq/durata sedute

OPERAZIONI DI RISTRUTTURAZIONE : TERAPEUTA è REGISTA! per stimolare il

cambiamento---> 7 CAT. DI OPERAZIONI RISTRUTTURANTI:

1. far agire i modelli transazionali della famiglia

2. demarcare confini (scambio flex tra autonomia /interdipendenza)

3. accrescere tensioni

4. assegnare compiti

5. utilizzare sintomi

6. manipolare umori

7. sostenere, educare guidare

MURRAY BOWEN -'50

Nucleo centrale sono i modelli comunicativi (Bateson) calati in una visione del sistema familiare

come sistema complesso dal punto di vista emotivo e relazionale.

DEF. FAMIGLIA: Combinazione di sistemi emotivi e relazionali nella misura in cui il

cambiamento di una parte del sistema è seguito da un cambiamento compensatorio di altre parti del

sistema: EMOTIVO (motiva il sistema) Relazionale ( modo in cui si esprime).

SINTOMI: PROVE DI DISFUNZIONE IN VESTE FISICA/EMO/CONFL/SOC.

PROCESSO DI PROIEZIONE DELLA FAMIGLIA: un problema viene trasmesso al membro

dela famiglia durante anni di rimproveri o critiche per poi codificare una diagnosi. L'”etichettato”

può resistere, provocare una discussione, opporsi o sollecitare. (in qst caso Fatto operativo)

Per Bowen la proiezione si attua quando un sintomo viene trasmesso ad un membro della famiglia

attraverso modalità comunicative, attraverso le generazioni

UNITA’ MINIMA DI OSSERVAZIONE E’ IL TRINAGOLO ( triade madre-padre-bambino)

DIMENSIONE TEMPORALE SISTEMICO RELAZIONALE: processo che attraversa le

generazioni, non solo la storia dei singoli membri

PER COMPRENDERE IL FUNZIONAMENTO FAMILIARE, E’ FONDAMENTALE

L’OSSERVAZIONE DELLE 3 GENERAZIONI

CONCETTO FONDAMENTALE : MASSA INDIFFERENZIATA DELL'IO D FAMIGLIA

il livello di coinvolgimento dipende dal grado di coinvolgimento di base nella massa dell'io

familiare (diversi livelli di intensità e fusione)

L’evoluzione del sistema dovrebbe portare a processi di sempre maggiore autonomia, e di

conseguenza la riduzione della fusione e della simbiosi, attraverso piccoli processi di separazione,

fino all’INDIVIDUAZIONE : IMPO! COMPR. I LIVELLI DI DIFFERENZIAZ. DEI SINGOLI

3 CONCETTI TEORICI PRINCIPALI:

1. GRADO DI DIFFERENZIAZIONE DEL SE' DI UNA PERSONA.

O-25: ELEVATO LIVELLO DI FUSIONE: dipendenti dai sentimenti che gli altri provano nei

loro confronti. No differenza tra sistema affettivo e intellettivo e impiego di tutte le energie per

mantenere il sistema di relazioni intorno : certezza di amare ed essere amati.

DIPENDENZA + POCO ADATTABILI + SQUILIBRIO EMOTIVO + Responsabilità AGLI

ALTRI E COMUNICAZIONI SIGNIFICATIVE INADEGUATE.

25-50: BASSO LIVELLO DI DIFFERENZIAZIONE, sono molto difficili i processi di svincolo

, persone sensitive che rx emotivamente all'armonia o disarmonia che li circonda, troppa

energia impegnata dell'amare e ricevere amore e approvazione. Il loro s. intellettivo è fuso con

la propria sensibilità= COMPIACENZA ESTREMA. + adattam. All'ideologia predominante e

si servono dell'autoritàesterna per sostenere le proprie idee. : PSICOTICI, DELINQU.,NEVR

50-75: FASCIA DESIDERABILE, SOGGETTI DIFFERENZIATI SUFFICIENTEMENTE

Persone che hanno idee proprie e tendono al conformismo e possono cedere a compromessi

piuttosto che rischiare di esporrre le proprie idee: SINTOMI FISICI E EMO.

75-100: ELEVATO LIVELLO DI DIFFERENZIAZIONE, difficilmente riscontrabile nella

vita reale, siamo soggetti relazionali - seguono i loro principi senza essere rigidi, raggiungono i

loro obiettivi e non sono critici e sono responsabili si imoeg

Dettagli
A.A. 2023-2024
35 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher francescafaudado di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di psicologia clinica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Niccolò Cusano di Roma o del prof Vegni Nicoletta.